Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: SpitFireScar    16/10/2012    1 recensioni
Una raccolta di storie incentrata sulla coppia Demetri e Heidi.
Non segue un ordine cronologico.
Saranno presenti altri personaggi originali e inventati e altri cenni di coppie reali e non.
Per chiunque volesse potrebbe darmi suggerimenti, su luoghi, fatti e periodi in cui ambientare le varie storie.
Ri-pubblicato il 1° capitolo, in quanto non era stato pubblicato inizialmente.
Genere: Generale, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demetri, Heidi, Volturi
Note: Lemon, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'I Regnanti e la Guardia di Volterra'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DXH

MESSAGGIO IMPORTANTE!!!

Prima di leggere la one-shot, vi dico che voglio scrivere un raccolta su questa coppia, saranno presenti anche altri personaggi del libro e inventati, per quanto riguarda quelli inventati non ci sono problemi, ma per quelli originali, vorrei sapere la loro storia passata, precisa, ma non essendo a conoscenza, chiunque voglia passarmi un link o mandarmi un messaggio privato in cui posso trovare descritte le loro vite passate mi farà un grandissimo favore!!

Non dico di tutti, ma almeno degli amati Volturi.

GRAZIE IN ANTICIPO!!!

 

ROSSE COME LA LORO PASSIONE

 

 

 

All’interno dei palazzo Priori di Volterra, nei corridoi in cui le persone comuni non avevano la libertà di accesso, due esseri consumavano il loro piacere fisico, non era amore e non era neanche semplice sesso, era il desiderio che li spingeva a essere uniti sia fisicamente che mentalmente, senza dichiararlo verbalmente.

Il rumore del loro amplesso era riconoscibile, non per i consueti sospiri passionali, quelli erano minimi e soffocati nella bocca del compagno, ma il battere ritmicamente della sponda del letto.

TOC

In qui corridoi sotterranei, silenziosi, oscuri, dove ai vivi non era concesso entrare, quel suono echeggiava.

TOC

Il suono si spandeva in tutte le stanze, il battito faceva eco sulle storiche parete di pietra e raggiungeva ogni anfratto degli antichi sotterranei.

TOC

Un uomo dalle dimensioni gigantesche, guardava all’esterno, il suo sguardo cadeva su quel sole che poteva solo vedere senza goderne appieno, percependo quel leggero suono sorrise, sostituendolo presto con una risata gutturale quasi metallica.

TOC

Nelle stanze private di uno dei tre Signori del palazzo, il quale aveva scelto il silenzio come penitenza, al posto della rabbia e dell’odio, quel suono, che da secoli lui non poteva più ricreare, gli fece alzare lo sguardo, in direzione del quale questo proveniva.

Vide come il legame tra quelle due creature, quei due amanti, si saldasse sempre di più, come era stato per lui con Didyme e sorrise dopo troppo tempo.

TOC

Una bambina, una ragazzina dai setosi capelli biondi, dal volto angelico, ma dagli occhi di satana fece una smorfia, infastidita nel percepire quel leggero rintocco, come un fischio nell’orecchio che non vuole andare via.

Il gemello, simile fisicamente alla sorella, ma dal carattere meno iracondo, sospirò, quasi divertito dalla invidia, mal celata, della gemella per quel gioco, estremamente fisico, che lei difficilmente avrebbe mai provato.

TOC

Un uomo elegante, dai lunghi capelli neri, dalla pelle diafana, pettinava, con delicatezza, i lunghi capelli castani della consorte, la quale sorrideva compiaciuta per quei pochi momenti di intimità.

Sentirono entrambi quel rumore, non li infastidì, non era loro interesse come le loro guardie passassero le giornate.

Il marito poggiò un dito sulla spalla nuda della moglie, muovendolo circolarmente, creando un dolce massaggio sensuale, con quel tocco soddisfò la compagna di secoli e lui, la sua assetata mente, sempre alla ricerca della minima di idee e pensieri.

-I miei tesori si danno da fare…- Sussurrò Aro, questo era il suo nome, all’orecchio della moglie, trasmettendole un erotismo che neanche lui sapeva o che non aveva ancora saputo.

-Ti da fastidio?-  Chiese stupita voltandosi verso il marito, non credendo che desse peso a questi fatti, ma lui la sorprese con un dolce sorriso, quasi compassionevole.

-Mia amatissima Sulpicia, se Demetri e Heidi decidessero di essere compagni per l’eternità, io stesso celebrerei il loro matrimonio, inviterei tutti i clan più importanti per questo evento!- Disse eccitato a tale idea, ma il suo pensiero non era per l’amore dei suoi sottoposti, anzi lo era, ma in minima parte –Tale unione rafforzerebbe il legame che loro hanno per noi e nessuno dei due ci abbandonerebbe mai più…-

TOC

Nella camera dei due amanti la passione sfrenata era interminabile.

TOC

TOC

Su quel letto a baldacchino, tutto basato sul colore del bordeaux, sulle tonalità del rosso e con il letto ligneo, del color dell’ebano riccamente decorato, si muoveva a un ritmo costante.

TOC

TOC

TOC

Entrambi completamente nudi, lui dalla pelle olivastra, ma evidentemente pallida, dai capelli mossi, biondo-cenere, stava steso stringendola a se e non separando le loro bocche e lei dalla pelle lattea, stava sopra di lui, con il movimento del bacino dettava il ritmo voluto da entrambi, il suo corpo statuario era perfetto, le gambe tornite, il sedere perfetto e sodo, era un lasciapassare ai sogni più peccaminosi, un seno invitante che faceva seccare le gole e i lunghi capelli rossi, acconciati con dei morbidi boccoli era la testimonianza della passione della donna.

TOC! TOC! TOC!

L’amplesso iniziò a diventare più veloce e le spinte più profonde.

Lasciarono il loro bacio focoso, lei ringhiò con un sorriso di pura soddisfazione, gli occhi erano grandi e rossi, focosi, con le iridi dilatate e lui affondò la testa tra i suoi seni, per baciare e leccare quelle morbidezze.

TOC! TOC! TOC!

TOC! TOC! TOC!

Con un urlo trattenuto a stento in gola, si lasciò andare all’interno della compagna, soffoco il suo nome –Heidi- tra i morbidi capelli scarlatti e stringendola a se spasmodicamente, tremante per il piacere trasmesso.

Lei si lasciò andare sul quel corpo marmoreo, accarezzò il petto definito e gli addominali scolpiti, mordicchiò il suo capezzolo e portandolo sopra di se lo invitò a ricominciare quella frenesia.

-Demetri… Ancora…-

Loro erano così, erano due cacciatori, si cercavano, si attraevano e dopo una lotta, di sguardi e ammiccamenti, inutile, si rotolavano tra quelle lenzuola di seta.

Rosse come i suoi capelli.

Rosse come i loro occhi.

Rosse come la loro passione.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: SpitFireScar