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Autore: la luna nera    17/10/2012    1 recensioni
A volte le stelle cadenti esaudiscono davvero i dasideri. Non ci credete? Michael cambiò opinione quando la sua vita fu sconvolta da un autentico ciclone di vitalità chiamato Amy......
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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CAP. 5
PICCOLI  SEGNALI
 
Michael se ne stava in relax sul terrazzo di casa, sfogliando una delle riviste scientifiche di suo zio.  Sapeva bene che a breve avrebbe ricevuto visite….. E così fu. L’auto di Amy arrivò nel piazzale. La ragazza scese e si diresse verso di lui.
Micheal si alzò in piedi, in faccia un’espressione tranquilla e pacata. 
 
“Non pensare che sia tornata qui per scusarmi di quanto è successo prima.”
“Lo so. Sei tornata per queste.” Le mostrò le chiavi.
“Infatti.”
Allungò la mano per prenderle, ma Micheal le ritrasse velocemente.
“Beh?”
“Vuoi tornare subito a casa?”
“Non sono in vena di scherzi!”
“Il cielo è sereno stasera. Non ti va di osservare?”
“Non voglio fare tardi. Domani mattina devo andare a scuola….”
“Hai ragione. Allora….”
“Vado! Dammi le chiavi.”
“No, aspetta un attimo! Devi pagarmene la custodia!”
“Cosa?!”
“Voglio la pizza!”
“La pizza?!”
“Se la fai così buona come mi hai detto, la voglio assaggiare….”
Amy restò silenziosamente in imbarazzo….
“Allora?”
“Se lo avessi saputo prima, avrei preparato l’impasto…. Ora non ho il tempo necessario per  farla come si deve.”
“Va bene, sarà per un’altra volta. Mi accontenterò di qualcos’altro.”
Uffa! Ci mancava anche questa! Che poteva fare? Aveva lui le sue chiavi e di conseguenza pure il coltello dalla parte del manico.
“Ok…Fammi vedere cosa c’è in cucina….”
 
Si diressero nell’abitazione del professore….
Michael la precedeva. Era ben felice di esser riuscito a far restare Amy a cena lì, insieme a lui, anche se con un piccolo ricatto. Dopo le notti passate in bianco, non a causa dello studio, ma a causa di uno strano nodo allo stomaco, doveva cercare di capire perché quella ragazza stesse scatenando in lui sensazioni totalmente nuove e destabilizzanti.
Dal canto suo Amy si sentiva estremamente confusa. Detestava ammetterlo, ma Michael un po’ le piaceva…. E trascorrere una serata con lui la faceva sentire felice e nervosa allo stesso tempo.
 
Giunsero in cucina. Iniziarono a controllare frigorifero e dispensa….
 
“Tipico di un uomo che vive da solo….. Ci sono solo cibi precotti. Non credo di riuscire a cucinare qualcosa di decente con questa roba. Qui è già tutto pronto…”
“E’ vero…. Sai, né io,né mio zio ce la caviamo bene ai fornelli….”
“Intuibile…...”
“E allora andiamo a cena fuori!”
“Scordatelo!” La faccenda stava prendendo una strada pericolosa. Bisognava trovare una soluzione. E alla svelta! Il suo sguardo cadde casualmente su di un ripiano in basso…“Ehi! C’è della pasta.” Salva in calcio d’angolo!!!!!!!!!
“Fusilli… Buoni!”
“Se trovo quello che mi serve ti preparo dei fusilli alla pizzaiola come non hai mai assaggiato!”
Dopo una rapida ricognizione, Amy si voltò soddisfatta verso di lui: c’era tutto quello di cui aveva bisogno! E non era cosa da poco…!
Si mise all’opera e mentre preparava il sugo di pomodoro, iniziò a percepire una piacevole sensazione dentro di sé….. “Che mi sta succedendo? Devo essere impazzita….. Non riesco più a trattarlo con diffidenza…, anzi non mi sono mai sentita così prima d’ora…. Aiuto!!!!! 
Dai Amy, concentrati sulla cena da preparare! Non vorrai fare brutta figura!”
Michael, seduto al tavolo, aveva acceso la TV giusto per spezzare quel silenzio che si era creato. La osservava cucinare…. ”Vuoi vedere che Brandon aveva ragione quando mi diceva di non concentrarmi solo sulle stelle? Da quando ho incontrato lei, non lo so, non mi riconosco più…. Sto perdendo il lume della ragione… E proprio ora che sto per finire l’università!....”
Amy si voltò all’improvviso verso di lui e lo colse in flagrante mentre la stava fissando.
“Renditi utile invece di stare lì impalato! Prepara almeno la tavola!”
“Ah, si…. Scusa… “
“Dai! Io non so dove stanno le stoviglie. Muoviti che la pasta è quasi pronta!”
Fu veloce e preciso. E finalmente si sedettero davanti a due piatti fumanti di fusilli alla pizzaiola.
Il profumo era estremamente invitante. Senza tanti complimenti Michael cominciò a mangiare. Amy lo osservava incuriosita…. Però che appetito! Sembrava uno che digiunava da giorni!
La ragazza preferì tacere. Assaggiò il piatto che aveva cucinato… Eccellente… Almeno secondo lei.  Michael invece non diceva nulla. Mangiava e basta. Le possibilità erano due: o ne era rimasto entusiasta o a breve si sarebbe catapultato in bagno…. Il silenzio fra loro era interrotto solo dalle notizie del telegiornale e dal rumore delle forchette che sbattevano sui piatti….
 
“Non ho parole.”
“Cioè fa schifo!”
“Tutt’altro. Una pizzaiola così non l’ho mai mangiata…”
“Ti è piaciuta?”
“E’ assolutamente fuori dal comune. Sei una cuoca eccezionale! Se non ti avessi vista io con i miei occhi, avrei dubitato che fosse opera tua.”
“Quanti complimenti…”
“Te li meriti tutti. E se la pizza è la tua specialità, devi prepararmela prima possibile. Oramai sono troppo curioso di assaggiarla.”
Tutte quelle lusinghe la mettevano a disagio, anche se…. In fondo le facevano piacere!
“Senti un po’, com’è che tutto ad un tratto sei così gentile verso di me?”
“A pancia piena non si discute mai.”
“Non voglio discutere con te, ti ho semplicemente fatto una domanda.”
“Ed io non ho voglia di risponderti, perché non saprei cosa risponderti.”
“Va bene, ho capito. E visto che per la prima volta non abbiamo litigato, non ti lascerò la cucina in disordine. Oltre un’ottima cuoca, sono anche una brava padrona di casa.”
Michael sorrise alle sue parole. Di colpo gli venne in mente una cena a casa di suo fratello che organizzarono alcuni mesi dopo il loro matrimonio. Fra Brandon ed Ambra c’era la stessa armonia e lo stesso affiatamento che respirava fra di loro in quei momenti! Assurdo!
Si alzò e si mise a guardare fuori dalla finestra. Le stelle brillavano nel cielo notturno, un cielo così bello forse non lo aveva mai visto prima. Ma no! Era solo un’illusione ottica! Lo studiava da tanto di quel tempo che…. Eppure nell’aria c’era qualcosa di diverso…. Si passò una mano fra i capelli…
“Michael, tutto bene?”
“Eh?...”
”Stai bene? Hai un’aria strana stasera….”
“No, tranquilla….Sto bene… Forse sono solo un po’ stanco… sai, ho studiato moltissimo in questi ultimi tempi….”
“Allora me ne vado via sul serio questa volta, così puoi andare a riposare…. Tanto qui è tutto sistemato. E non fare scherzi! Fuori le chiavi!”
“Eccole… Ora ti lascio andare sul serio. Però promettimi che tornerai qui ad osservare il cielo anche se ci sono io….”
“Va bene, te lo prometto. E la prossima volta ti faccio assaggiare la mia super pizza.”
“Ci conto.”
“Allora… ciao.”
“Ciao….”
Nel chiudere la porta le loro mani si sfiorarono. Entrambi percepirono un calore strano, diverso, particolare… Amy riuscì a controllare quella fortissima emozione e raggiunse velocemente l’auto.
Salì, accese il motore e scomparve nella notte.
 
Michael rientrò in casa fissando la sua mano. No, quella strana sensazione non era dovuta allo studio. Non riusciva ad ammetterlo, ma in cuor suo sapeva benissimo cos’era. Più che non ci voleva restare fregato e più che stava affondando. …. Tutte le sue teorie, tutte le sue certezze erano state fatte a pezzi da una ragazza dai lunghi capelli castani e gli occhi verdi rispondente al nome di Amy. Ma perché doveva capitare proprio a lui?! E in quel momento preciso?! Con la laurea ad un soffio!!!! Il suo caro zietto doveva a tutti i costi fargliela conoscere?! Chissà come avrebbe reagito…. Lui, sempre così serio e preciso in tutto quello che faceva…. Mai una distrazione, un ripensamento…..
In quella squillò il telefono. Chi poteva essere a quell’ora?
 
“Pronto?”
“Michael!!!”
“Zio! Che piacere  sentirti! Come stai?”
“Benone, credimi nipote! Mai stato meglio! E tu?”
“Tutto nella norma…. Ehm….Il convegno?”
“Estremamente interessante. Quando torno ti racconto…. Ci sono grosse novità.”
“Qualche nuovo progetto della Nasa?”
“No, sto parlando di ben altro.”
“E cioè?”
“Ho una fidanzata!”
“COSA?!” Un macigno si abbatté su di lui!
“Beh? Che c’è di male? Sono un po’ più vecchio di te, ma non ancora decrepito!!”
“E’ che.. mi hai colto di sorpresa…” Un leggerissimo alito di vita rientrò in lui…
“Te la faccio conoscere non appena rientro. Si chiama Loreen Colemann ed è una ricercatrice di Houston. L’ho conosciuta al convegno.”
“..Bene…. Allora vi … aspetto….” Tutto si sarebbe aspettato da lui, tranne questa bomba…
“Dammi retta, ragazzo mio, non fare il mio errore. Pensa anche alla tua vita, non solo alla carriera. Ti fa bene alla salute! E ricordati che si possono conciliare perfettamente e con risultati migliori! Buona notte Michael!”
 
Ecco fatto. Se le sue certezze iniziavano a sgretolarsi con Amy, dopo quella telefonata di suo zio erano definitivamente crollate!
 
************
 
Amy, distesa sul letto, faticava a prendere sonno. Che serata magica! Non l’avrebbe mai immaginata tale! Forse si era sbagliata sul suo conto, forse Michael era insensibile a quel modo solo perché aveva passato troppo tempo da solo a studiare…. O forse, chissà!  Sospirò…… All’improvviso le tornarono in mente le parole di Katie di qualche giorno prima…. “Il vento mi ha parlato di te.” E proprio quella sera stessa aveva conosciuto Michael! E il primo impatto era risultato tutt’altro che positivo….. Vuoi vedere che….?
 
**************
 
Intanto Romy e Mirko erano rientrati belli “caldi” da una piacevole giornata trascorsa al mare.  Iniziava ad esserci traffico per strada, ma con la moto erano riusciti agevolmente ad evitare code ed ingorghi. Si fermarono sotto la casa della ragazza. I suoi capelli facevano un tutt’uno con la sua pelle: rosso! Nonostante le creme protettive la sua carnagione chiara non era riuscita ad evitarsi un colore letteralmente infuocato. Mirko la salutò con un dolcissimo bacio….
 
“Vai subito a farti una bella doccia rinfrescante…”
“Dubito che possa servire a qualcosa… Mi sento bruciare dappertutto…”
“Scusa. Se non ti avessi portata al mare, non sarebbe successo niente…”
“Ma che dici?! Ho trascorso una giornata meravigliosa! Dovevo solo tare un po’ di più all’ombra, tutto qui. Passerà, stai tranquillo.”
Un attimo di silenzio, un altro bacio….
“C’è una cosa che volevo dirti… Ma non riguarda noi…”
“Cioè?”
“L’altro giorno ho scambiato due parole con Leo. Non so come abbia fatto, ma forse si è deciso.”
“A fare cosa?”
“A prendere una decisione fra Pam e Katie.”
“Non ci credo!!!”
“Non ne sono sicurissimo, ma credo che sia già a buon punto. Però… Forse ha bisogno di una spinta.”
“Spiegati meglio.”
“A lui piace Katie e su questo non ho dubbi. Ma ha paura a fare il primo passo, visti i precedenti….”
“Già. E lei ora non ne vuole sapere di lui. Durante la loro ultima uscita non si è comportato proprio benissimo….”
“E allora che ne dici se convincessimo Katie ad uscire con qualcuno in modo tale che Leo “casualmente” li veda?”
“Così magari si ingelosisce e si fa avanti?”
“Mi capisci al volo…. E’ per questo che ti adoro!!!”
 
Fra loro si capivano a meraviglia. Certo, ogni tanto nasceva qualche piccolo battibecco, ma il loro amore andava oltre ogni cosa. 
Nonostante ciò, ognuno dei due non aveva assolutamente voluto isolarsi dal resto della compagnia solo perché fidanzati. Si ritagliavano del tempo per conto loro, ma continuavano comunque a uscire con gli amici. E quella poteva essere una buona occasione per aiutare i loro comuni amici nel trovare il coraggio di mettere da parte orgoglio e indecisione di modo che i loro cuori si potessero spalancare a quel meraviglioso sentimento che è l’amore.
 
Romy rientrò in casa, Mirko ripartì con la sua moto. La ragazza era rossa come un pomodoro maturo…. Dormire non sarebbe stato semplicissimo…. La sua schiena sembrava una graticola…. Utilizzò tutta la crema dopo-sole che aveva in casa, indossò una T-shirt di taglia extra-extra large e provò a distendersi sul letto….. Che sofferenza…..!!!!
 
 
Quella fu una notte piuttosto difficile un po’ per tutti i protagonisti di queste vicende più o meno intricate….. Michael ed Amy, loro malgrado, si stavano innamorando l’uno dell’altra; Katie desiderava riprovare ad uscire con Leo, ma non riusciva a togliersi dalla testa quello che aveva fatto l’ultima volta; Leo stava riflettendo su quello che sentiva dentro di sé per riuscire a trovare la giusta chiave di lettura; Vivy stava a due metri dal materasso per ciò che le aveva detto Samuel, il quale era stanco e fortemente amareggiato per l’esito della partita. Mirko e Romy infine non riuscivano a dormire per l’eccessiva tintarella presa al mare!
Ma i giorni a venire sarebbero stati decisivi per più di un motivo: esami in continuo avvicinamento, ultima giornata del campionato di pallavolo e discussione della tesi. Questi erano gli appuntamenti previsti, ma gli imprevisti non sarebbero certo mancati…… 
 

  
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