CAP 3.
Another Surprise!
-...E
così rimasi fuori dalla porta di casa mezzo nudo!- Ridiamo tutti compreso Matt.
-
Matt, non ti facevo così divertente! Poi che ti è successo?-
-per
mia fortuna è arrivata Sandy dopo qualche minuto , e finalmente sono riuscito a
rientrare in casa! Ho passato i minuti più brutti della mia vita- Scoppiamo di
nuovo tutti in una risata, nello stesso momento arriva Alis che annuncia che la
cena è pronta, escono tutti tranne Sandy che mi aiuta ad alzarmi, e appena mi
prende provo una sensazione piacevole, mi sento subito meglio, mi sorride. – Ci
vediamo giù!- corre a raggiungere gli altri. Prima di scendere, credo sia il
caso di darmi una lavata, mi spoglio e mi metto sotto la doccia. Sì ho un bagno
in stanza. Sotto la doccia penso a quanto siano strani e misteriosi i nuovi
vicini, magari sono delle spie dell’FBI, magari fanno parte della protezione
testimoni, magari vengono dall’area 51, oppure degli alieni venuti a
conquistare la terra... Ok. Sto divagando, sono solo dei nuovi vicini riservati
e simpatici tutto qui.
Esco
dallo doccia, mi vesto con un vestitino nero, lungo fin alla caviglie senza
spalline. Quando arrivo al tavolo noto che si sono arrivati anche Johnny e
Zacky, a quanto pare anche loro hanno fatto amicizia con Jimmy. Sono arrivati
anche gli zii, sembrano contenti di avere gente nuova cena. Prendo posto Tra
Alis e Sandy.
-Allora
ti senti meglio?- mi chiede Sandy.
-Si
molto meglio! Ho una fame da lupi mangiamo!-
Detto
fatto, iniziamo a mangiare, Alis è un ottima cuoca, prepara un sacco di
specialità come la torta salata coi pomodori e pan grattato.
Durante
la cena, i vicini ci intrattengono con i loro aneddoti, di come Sandy e Zacky
si siano innamorati all’asilo, degli scherzi di Molly a Matt, di come Johnny ci
provi di continuo con Molly mentre lei continua a darle due di picche. A fine
cena, mentre noi ragazze sparecchiamo e spettegoliamo i ragazzi si mettono a
parlare di football, e sento che Matt vorrebbe entrare nella squadra della
scuola.
Dopo
aver sistemano i piatti, vado da Matt, forse posso mettere una buona parola per
farlo entrare in squadra.
-senti
Matt, se vuoi posso mettere una buona parola per te, sai ho una certa influenza
sul quarterback- Alis ride, ma Matt sembra interessato alla mia proposta.
-Grazie
mille, mi faresti un grande favore, ma giusto per curiosità come mai hai
influenza sul quarterback?- Alis ride più forte, e a lei si è aggiunto anche
Jimmy, gli altri gli guardano male.
-Bhè,
diciamo che io e Ty, abbiamo avuto una storia l’anno scorso, e che dopo che lui
aveva perso la verginità, per fare il gradasso mi ha lasciato, così per
vendicarmi ho detto a Alis quello che era successo, la storia è girata in
fretta per la scuola, e così lui adesso cerca di rimettere tutto a posto
tentando di riconquistarmi!- Ripensandoci, è davvero divertente,anche Matt
ride, Alis mi da il cinque.
Dopo
questo piccolo ritorno al mio passato salutiamo gli ospiti, tranne Alis che si
trattiene per la notte.
Gli
zii sono molto contenti della serata.
-Sono
molto divertenti i vostri amici, chissà come saranno i genitori! Credo proprio
che porterò loro delle torte di benvenuto!- esclama zio.
-Che
bella idea caro, Allora domani mattina andremo a trovarli- conferma zia.
Dopo
la buonanotte noi “ baldi giovani”, come ci chiama sempre zio, andiamo a
dormire. Alis andrà a dormire in camera di Jimmy ma per no destare sospetti la
faccio accomodare in camera mia, e sull’uscio si sbaciucchia con Jimmy, mi giro
per non guardare, intanto mi metto il pigiama dei supereroi Marvell.
Alis
mi raggiunge, si mette anche lei il pigiama, il suo è bianco con una rosa
gigante sulla maglietta che si chiude con i bottoni, e tante piccole roselline
sui pantaloni. Saltiamo sul mio letto, (ho un letto matrimoniale), e iniziamo a
chiacchierare.
-Allora,
visto che sono simpatici i “nuovi”?- Sottolineo ad Alis.
-Si
hai ragione... e adesso che hai fatto amicizia con loro potrai avvicinarti al
signorino Haner, senza problemi!- fa un sorriso strano, io la guardo storto.
-La
finisci con questa storia? Non avrei possibilità con uno come Brian, ho troppe
cosa a cui pensare e poi l’altro giorno l’ho visto chiacchierare con Jennifer,
probabilmente si metteranno di nuovo insieme-
-
Vabbhè fai un po’ come vuoi, per me saresti in grado di conquistarlo e tener
testa a quella Strega- fa spallucce e si sdraia.
Rimango
in silenzio, forse ha ragione Alis, ma non voglio farmi illusioni.
Bussano.
-Questo
è Jimmy! ciao, ci vediamo domani mattina, prevedo che dormirò in classe!- mi da
un bacio sulla guancia, mi fa l’occhiolino e esce.
Non
oso immaginare che combinino quei due. Uff... e adesso che faccio?! Sono solo
le dieci, non ho sonno, mi alzo, prendo il mio album da disegno e torno sul
letto. Inizio a fare qualche pastrocchio qua e là, ho in mente un paesaggio
fantastico.
Guardo
l’ora, adesso sono le undici e mezza, è meglio se mi metto a dormire, poso il
disegno sulla scrivania e mi infilo sotto le coperte.
Sono
in una foresta, ci sono delle piante molto alte, e anche l’erba mi arriva Alle
ginocchia, è stano come posto, alzo gli occhi, il cielo è grigio, pieno di
nuvole. Cammino cercando di capire dove sono, mi imbatto in una coccinella
gigante che vola sopra di me. Mi inoltro sempre più in questa foresta
apparentemente aliena, sento delle voci, ma non riesco a capire cosa dicono mi
nascondo dietro un albero, intanto noto che indosso solo un topo di pelle
marrone, con un gonnellino sempre in pelle. Riesco a capire da dove vengono le
voci, intravedo delle figure, non tanto alte con la pelle rossastra, hanno tra
le mani delle strane armi. Ma dove sono capitata?
.Irene,
Salvaci, abbiamo bisogno di te...-
Mi
giro, non vedo nessuno ma sento ancora questa voce...
-
Salvaci, abbiamo bisogno del tuo aiuto...-
-Chi
è là?! Chi parla?-
-Aiutaci
a combattere... il nostro popolo ti ha nominato prescelta...-
-prescelta
di che?!-
-Solo
tu ci puoi salvare............-
Driiiin driiiiiin
driiiiin
Mi
alzo di scatto. mi guardo intorno, per fortuna sono nella mia stanza; che stano
sogno che ho fatto stanotte.
Entra
Alis, ha l’aria di chi ha fatto “ginnastica”, come la chiama lei, per tutta la
notte.
-Buongiorno!
Dormito bene Ire?- sorride.
-
Si, molto bene Adesso sono riposata e pronta per l’allenamento! Cosa che non si
potrebbe dire di te! – La squadro, è tutta spettinata, e i bottoni della maglia
del pigiama sono quasi tutti scuciti.
-Tu
non hai idea di quanto sia grandioso tuo cugino a fare “ginnastica”!
Praticamente, abbiamo provato questa nuova posizione che.........-
-No!
Ti prego non voglio sapere nulla di quello che fai in camera da letto con mio
cugino! potrebbe bloccarmi la crescita!- Ridiamo.
Iniziamo
a vestirci, siccome oggi ci sono gli allenamenti ci mettiamo la divisa da cheerleader,
io ho anche il corso di arte al pomeriggio, così prendo il mio grembiule, una
volta bianco ora tutto sporco di colori vari, lo metto in borsa insieme alla
cartelletta gigante coi disegni. l’agenda e qualche libro. Vedo che anche Alis
è pronta, scendiamo, Zio sta preparando le frittelle, e zia sta già
chiacchierando al telefono con qualche cliente.
-Dormito
bene Ragazze?-
-Io
molto bene, grazie, Alis invece ha avuto una nottata un po’... agitata- Rido,
Alis mi tira un pugno sul braccio.
-Mi
dispiace, scommetto che è colpa di Jimmy, si sentiva un gran trambusto da
camera sua, chissà che stava combinando...- Io scuoto la testa mentre Alis
sorride.
Scende
finalmente Jimmy anche lui con l’aria stanca.
-Ciao
a tutti...- Sbadiglia, poi si avvicina a Alis e la sculaccia.
-Zio
ci muoviamo con le frittelle?! Ho fame e non voglio far tardi!-
Zio
mi porta subito il piatto con le frittelle.
-Ecco
a lei Madame-
-grazie
Zio- Lo bacio sulla guancia.
Nel
giro di cinque minti io e Alis abbiamo finito.
Alis
e Jimmy si baciano appassionatamente, finalmente usciamo di casa; anche se non
vorrei mi tocca prendere la macchina ho troppe cose da portare a piedi.
Prendo
la mia Porche, sistemo le cose nel baule e partiamo verso scuola.
Arriviamo
in dieci minuti, appena scendiamo dalla macchina veniamo raggiunte da Ty ed
River, quest’ ultimo il mio migliore amico, un anno più piccolo di me, l’ho
conosciuto l’anno scorso quando era una matricola spaventata, e poi si
trasforma in uno dei più forti giocatori di football.
River
mi abbraccia.
-Ireneeee!
Come stai? Cavolo volevo venirti a trovare ma sai sono incominciati gli
allenamenti e….-
-River,
stai tranquillo sto bene, allora hanno già fotto le selezioni per nuovi
giocatori?-
Intanto
che parliamo Ty mi aiuta con le Cose di arte, e ci incamminiamo verso l’aula.
-No,
sono oggi le selezioni, dopo pranzo, perché hai qualche raccomandato?-
Mi
risponde Ty, intanto Alis và a salutare Matt e gli altri, tra i quali c’è anche
Brian.
-Si
in realtà, avrei qualcuno! Hai presente i nuovi?-
Annuisce
con aria incuriosita.
-Ecco,
Matt, quello alto, sembra buono, perché non lo fai notare al mister?-
-E io cosa ottengo in cambio?!- mi fa
l’occhiolino e si avvicina pericolosamente al mio viso.
-avrai
un bellissimo... ritratto, mentre giochi!- lo spingo con la mano lontano da me,
lui fa spallucce.
-Meglio
di niente!- mi restituisce tutte le mie cose e cambia strada.
River
invece rimane a farmi compagnia.
-Allora
come ti sembro?!-
-Sei
un pochino più alto, e hai messo su i muscoli! che bravo bambino!- dicendo
questo gli porgo alcune tele.
Lui
fa il broncio, ma mi aiuta comunque. Arriviamo davanti all’aula di arte, dove
la professoressa Bikermen mi accoglie con un gran sorriso.
-Irene
sono molto felice che anche quest’anno frequenti il corso di arte!-
Poggio
le tele e tutto il resto nell’armadietto dell’aula.
-Grazie
professoressa, vedo che ha appeso la mia tela dell’anno scorso- La prof
sorride, mi guarda con gli occhi lucidi.
-oh!
si è vero! Quando l’hai presentato per il concorso ho capito subito che avresti
vinto! tu hai un dono ricordatelo!-
driiiiiinnnnn
driiiiiiiiinnnnn
-Oh la campanella!
professoressa dobbiamo andare salve-
prendo
per un braccio River e camminiamo velocemente verso le aule.
-River...
in che aula sei?-
-
laboratorio di scienze...-
-bene
anche io sono da quella parte andiamo-
Arriviamo
davanti alla sua classe lo saluto di fretta e vado verso la mia aula.
entro
in classe di corsa mi siedo vicino a Sandy, faccio un respiro di sollievo.
Prime due ore: Storia
europea professore: McSight
-Signorina
White, sempre in ritardo?-
iniziamo
bene...
-Scusi
professore, mi ha trattenuto la professoressa di arte...-
-si...si...
perdonata, vedi stare attenta alla lezione!-
Sorrido.
-Come
va?- Sandy mi fa l’occhiolino
-bene,
sarà una lunga giornata-
-Concordo...-
Terza e quarta ora:
Matematica professore: Mirs Cole
-Bene
Signori, oggi faremo il test di inizio anno a sorpresa!!-
Un
“NOOOOOOOOOOOOOOO” risuona nell’aula, mentre io, Sandy e Molly chiacchieriamo
su quanto sia noioso il nostro orario.
Quinta ora: Storia
dell’arte professore: Miss Kreed
Sandy
e Molly mi hanno abbandonato, ora sono con Johnny e Zacky, che tra l’altro non
mi fanno seguire la lezione, continuando a distrarmi con le loro battute.
Pausa pranzo
-Il
cibo della mensa è schifoso come al solito, menù di oggi: pasta e sbobba di
carne e patate, con insalata e frutta; Bleah! penso che mi nutrirò solo con una
mela- Le lamentele di Alis mi mancavano.
Ci
sediamo al tavolo con il gruppo di Molly, ma purtroppo Brian è troppo impegnato
a chiacchierare con Jennifer per unirsi a noi.
-Allora
donzelle che fate oggi?!- Johnny fa l’occhiolino a Molly che gli ricambia con
una smorfia.
-Io
e Alis abbiamo gli allenamenti e poi io anche il corso di arte.-
-Capisco,
peccato volevamo invitarvi a visitare casa nostra.- Risponde Zacky. Sandy gli
lancia un occhiata fulminea, ma a quanto pare lui non se ne cura molto.
Irrompe
in Mensa Mr Cole l’allenatore di noi Cheerleader, marito della professoressa di
Matematica.
-SIGNORINELLE!
BASTA FAR SALOTTO! INIZIAMO L’ALLENAMENTO TRA CINQUE MINUTI IN PALESTA VELOCI!-
Io
e Alis ci alziamo di scatto e corriamo in palestra.
L’allenamento
ci ha distrutto. Ci siamo allenate sul campo da football e adesso non mi sento
più le gambe.
-Mamma
mia che allenamento! penso che sta stagione sarà più difficile del solito!- Alis si sdraia su una panca.
Entra Marta, un mia compagna del corso di Arte.
-Ire!
muoviti la professoressa ha detto che finché non entri in classe non iniziamo,
vuole la sua studentessa migliore! Quindi muoviti, ha 5 minuti!-
esce.
Mi vesto velocemente, esco dalla palestra correndo, non ho nemmeno avuto tempo
di fare la doccia, arrivo al mio armadietto al secondo piano, prendo i
pennelli, i colori, indosso il camicie e corro verso il piano terra dove c’è
l’aula di arte. Qualcuno mi viene addosso. Cado, alcuni colori si spargono per
tessa.
-Idiota!
Guarda dove cammini!- scuoto la testa e raccolgo le mie cose.
-Scusami,
mi sono distratto, lascia che ti dia una mano- questa voce...alzo gli occhi,
Brian Haner mi sorride.
-Scusa
Brian, non credevo...- mi perdo nei suoi occhi scuri ma brillantie allegri,
perfetti.
-No
hai ragione, te sei Irene la cugina di Jimmy vero?-
-Hemmm
Si.- non riesco ad aggiungere altro Lui ha raccolto tutte le mie cose, si alza
in piedi. mi prende la mano e mi aiuta a rialzarmi.
-Che
fai sabato sera?-
OmioDio,
Brian mi sta chiedendo di uscire.
-Niente,
perché?-
-Ti
andrebbe di venire a cena?-
-Certo-
Il mio cuore sta battendo all’impazzata.
-Alle
8 va bene?-
-Si-
-Allora
a Sabato! Ecco tieni le tue cose- mi porge i pennelli e i colori, le nostre
mani si sfiorano, un brivido mi corre lungo la schiena.
Rimango
immobile, a fissarlo che va verso l’uscita. Guardo l’orologio, Sono in ritardo
di un quarto d’ora, inizio a correre.
Arrivo
a casa, gli zii non sono ancora tornati, Ma ci sono Alis e Jimmy che
amoreggiano sul divano. Vado in camera mia sistemo le cose, mi faccio una
doccia e torno giù in salotto.
Prendo
per un braccio Alis.
-ALISSSS!
vieni in camera mia è importantissimo!- Jimmy mi lancia un occhiataccia,
trascino Alis in camera.
-Che
c’è?- anche lei è abbastanza infastidita, probabilmente era un momento
particolare.
-Ho
un appuntamento! Ma non con uno qualsiasi, ma con il ragazzo più bello e
straordinario della scuola...-
-Non
ci credo non dirmi che è...-
-Brian
Haner! Sabato, passa alle 8!-
Alis
lancia un urlo e inizia a saltare e fare gridolini di gioia.
-che
ti avevo detto?! Lo spaevo che prima o poi sarebbe successo, potremmo fare
delle grandiose uscite a quattro e andare in gita in montagna insieme e...-
-Alis
frena! guarda che dobbiamo andare a cena, no mi ha chiesto di metterci insieme!-
-Già,
allora facciamo in modo che te lo chieda, Shopping! –
Scuoto
la testa.
Alis
mi trascina in macchina. Direzione centro commerciale.
Signori! finalmente
il terzo capitolo! spero vi sia piaciuto, scusate l’attesa! vi anticipo che da
adesso in poi la storia sarà più scorrevole. Sempre apprezzati i commenti! grazie a tutti.