-Charlieeee!- Ecco,ci siamo. Un altro dolce risveglio stile Nicole.. –Charlie! Cavolo perdiamo l’aereo!- -Arrivo Nicki! Dammi un minuto!- Okay, se non voglio sentire altre gridate mi toccherà alzarmi.. apro gli occhi, sono ancora pieni di mascara che si è impiastricciato dappertutto, ieri non ero abbastanza in me per riuscire a struccarmi.. Con qualche sforzo e un paio di stecchini per tenere gli occhi aperti,inizio a ciabattare verso la cucina, lì trovo Nicole tutta tirata e lucido: pantaloni neri stretti, una maglia bianca scollatissima e un paio di ballerine; è tutta indaffarata a riempire la valigia leopardata, però alla fine, si accorge di me:- Finalmente Orfeo ti ha lasciato andare!-  - E adesso chi è Orfeo? Un altro pazzo di te?- -Oddio- rispose Nicki- si vede che ieri sera ti sei ubriacata per bene..- - Senti.. per una volta che sono io quella sbronza non puoi lamentarti.- E con questa frase chiudo discorso e vado in bagno per una doccia veloce. Prendo l’accappatoio fucsia e lo poso sul bordo del mobile poi mi infilo sotto il getto di acqua calda.. Adoro fare la doccia! Mi rilassa da morire: è l’unico momento in cui si può pensare con calma,senza che nessuno ti disturbi. Cerco di rilassarmi, ma c’è sempre lui che mi agita,sempre e solo lui: Jasper ( detto J.), l’unico ragazzo che mi sia mai piaciuto e di cui mi sia mai importato qualcosa..ma lui grattava il mio cuore come se fosse il giocattolo di un cane. Però, per quanto io voglia pensare a J. come uno stronzo che mi ha fatto solo perdere tempo, non ce  la faccio. Ieri vedendolo al pub, al nostro pub, con quella ragazza.. solo pensarci le lacrime iniziano a scendere e inizio a piangere e.. –Charlotte!!! È tardi cazzo!- Ops.. mi sa che è da un po’ che mi sto crogiolando nella doccia – Arrivo!! Un attimo.- esco molto velocemente dalla doccia, mi asciugo con l’accappatoio e indosso il mio fantastico vestito bianco e nero, mi pettino, metto un velo di mascara ed esco dal bagno. Guardo l’orologio sulla parete: 8.45 – O cavolo è tardissimo!- Grido –ma và!- Risponde Nicki dalla cucina- è mezz’ora che te lo dico!-  -Sono pronta usciamo.- prendo la valigia e apro la porta, Nicki mi segue a ruota, quindi  scendiamo in strada fermiamo un taxi –All’aeroporto per favore!- grida lei. –Nicki potresti evitare di gridare?- le chiedo gentilmente –non sto gridando!- Ribatte lei- E comunque non abbiamo avuto il tempo per parlare stamattina.. –  vedendo la mia espressione cupa Nicki si zittisce e per un pò, ma lei è testarda e alla fine ricomincia a parlare:- Charlie..sei sicura di star bene?- Okay, ora ho due soluzioni: 1) :dirle quanto sto male e mettermi a piangere, mentre il tassista mi guarda con aria pietosa; 2):  far finta di niente e sorridere..Opto per una via di mezzo:- Nicki.. sto bene. Tranquilla- A questo punto lei mi guarda dubbiosa, dovevo aspettarmelo:-Nicki- ricomincio io-ieri,quando ho visto Jasper che baciava quella ragazza, mi sono sentita una pezza! Ci siamo lasciati da poco e lui già sì è dimenticato di me.. Però questo non vuol dire che io debba smettere di vivere! E poi programmiamo di andare a Dublino da mesi! Lui certo non mi fermerà!- Credetemi sono davvero convinta di ciò che dico… -Brava Charlie!- esclama Nicki- e poi quella aveva le exstencion più brutte dell’universo ed era vestita come una “bleah”!- Vedendo la faccia di Nicole inizio a ridere come una pazza e lei si unisce a me. Ecco perché l’adoro.. mi strappa sempre un sorriso! Le nostre risate vennero, però, presto interrotte dal mio telefono che squillava –Pronto!- Risposi prima di leggere chi fosse.. -Charlotte sono mamma.- Oh no! Ci mancava solo mia madre! Lei affermata psicologa di Londra, da quando non sto più con J. mi tratta come una poppante, quando dichiara a tutti i giornali “Che per far crescere i propri figli bisogna trattarli da adulti”. Ma per favore! –Mammina! Dimmi.- Risposi cercando di controllarmi.. –Charlotte sei partita? Come stai? Sei viva? Hai portato lo spray al peperoncino???- CHE COSA?! –Mamma non mi serve lo spray al peperoncino! E poi sto per arrivare all’aeroporto.. e come facevo a risponderti se non ero viva?- Okay.. forse ho un po’ esagerato..- CHARLOTTE! Non parlarmi così!- Lo sapevo:- Mamma scu…-  Ma lei ha già riattaccato. – che è successo?-  mi chiede Nicki incuriosita..-niente ho litigato con mia mamma, ancora..- Nicki si limita ad annuire.ormai anche lei si è  abituata ad ascoltare le nostre litigate. Poco dopo vedo che siamo arrivate all’ Heathrow e proprio in quel momento il tassista grida: -Siamo arrivate belle signore!- -abbiamo 18 anni! Non siamo signore!- dice Nicki infastidita  – Grazie e arrivederci – dico invece io. Prendiamo le valigie e entriamo in aeroporto: naturalmente c’è un casino, come al solito. -Okay..sei pronta!!?-  Chiedo a Nicki –assolutamente!!- risponde lei.. –Dublino, preparati, Charlie e Nicki stanno arrivando!- Allora..Questa è la mia prima storia! spero vi piaccia (?) lasciate recensioni! anche negative.. Grazie. Vè <3