E tutto è iniziato lì, fra i grilli e un sorso di birra.
Giochiamo agli idiani?
Quella notte, non ho certo gioito per quei due o tre goal in nazionale.
Consumati su un prato con foglie secche attaccate alla schiena.
Baci densi.
Avrei dovuto intuire che quello era l'ultimo? E io che pensavo fosse solo il preambolo di una serie infinita.
Classica estate, copione già scritto?
Questo mai.
Occhi che sono pozzanghere cristalline sul bordo di un marciapiede.
Schizzi di sguardi.
E poi tutto è finito lì, con il cuore scuarciato da una stella cadente, con un desiderio morto prima di nascere, con le parole che raschiano la carne, il cuore.