-allora Palmer,mi sai ripetere la storia che avevamo per oggi?-  io non risposi nemmeno alla professoressa perché  ero completamente  immerso nei miei pensieri,oltre al fatto che stavo massaggiando con la mia ragazza in classe...-Palmer!mi stai ascoltando???-  -si…scusi prof…-  -che cos’ha chiesto? Chiesi sottovoce  al mio compagno di banco Lorenzo The  Marin -la storia…l’ hai studiata?-mi rispose con un sorrisetto  -si…allora…i maya,gli intechi e…-  a quel punto tutta la classe, la  IIC,si mise a ridere   -che cosa??disse la prof con una specie di sorriso -non c’è niente da ridere,anzi,c’è da piangere ! -Ecco,quando qualcuno dice così cambia sempre il sorrisetto in una faccia stupita e un po’ arrabbiata,infatti…-Palmer, allora ?! svegliaaa!sembra che tu stia dormendo. oohh??-dubito fortemente  che tu abbia studiato. scusate ragazzi,da quanto l’avevo assegnata?-  -da 4 giorni- risposero i miei compagni in coro. driiiiiin…finalmente suona la campanella dell’ intervallo. -te la sei prese la nota,eh?- mi disse Lorenzo. -no,la nota no…direi più un pentagramma intero…-  - però pure tu:gli intechi…dai!- -oh senti,ieri dovevo uscire con  vanessa,non posso mica vedere pure la  storia. comunque,ora chi abbiamo?- -ancora la Cull; letteratura, ma è possibile che siamo quasi a metà dell’anno,tra un po’ danno le pagelle del primo quadrimestre e tu ancora non hai imparato l’orario a memoria?-  -ohhh. e non rompere le palle pure tu! - -Stefania! Stefania !mi dai un crostino?- Le chiesi. Vi chiederete chi è Stefania. Bhè, lei non  è  la mia ragazza!la mia fidanzata si chiama,come ho detto prima ,Vanessa fa sempre la seconda,sempre a Los Angeles, però ad un’ altra scuola. Tutte e due le scuole fanno parte di un quartiere molto grande dove ci sono soltanto italiani. Per quanto riguarda le prof ,e tutti noi,la maggior parte hanno il padre americano e la mamma italiana,o viceversa,ma uno dei 2 è comunque italiano…-tieni Josh. mi disse. con lei parlo molto a scuola,ci divertiamo e ci sfottiamo amichevolmente, tipo io le dico sempre “Rodriguez”perché a lei le piace uno che si chiama così,e,visto che questo cognome è molto diffuso lo posso dire,anche perché lui è portoghese da parte di padre  e americano da parte di madre,infatti non abita nel nostro quartiere. - L’intervallo è finito,su,tutti ai vostri posti. All’entrata di questa professoressa si sentì tutto un vociferare: -ma chi è questa?- -una nuova  prof!? – -una supplente!?!?- -Una nuova professoressa era piombata in classe,io non esitai,e le chiesi: -dov’è la professoressa Cull?- -era con voi fino a ora o sbaglio?- -no,non sbagliate- -bene,ha avuto un imprevisto e se ne è dovuta andare,non credo che verrà nella prossima settimana,se non di più.- -prof,non per qualcosa,ma oggi è l’ ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di natale…-. la prof  non rispose e abbandonò l’aula. In classe cadde il silenzio,non si capì cosa avesse fatto questa professoressa. Poco dopo rientrò in classe e iniziò a fare l’appello. Le azioni misteriose di questo soggetto non insospettirono solo me,ma tutta la classe,infatti sembrava quasi che mi conoscesse ,come si può notare dal fatto che  mi lanciava delle brutte occhiate. la cosa che mi metteva un po’ di paura,ma anche tanta,forse anche troppa curiosità,era che lei è arrivata a Los Angeles solamente ieri,e che io non ho mai abbandonata la mia città,quindi non so proprio come faccia a conoscermi…non ho la minima idea di cosa abbia fatto,se era per quella frase che ho detto prima che lei forse avrà preso come un insulto o se ho fatto qualcosa in passato,ma una cosa era certa: sarei andato a fondo in questa faccenda…