Serie TV > Castle
Segui la storia  |       
Autore: SerePellizzari    17/10/2012    3 recensioni
***Prima o poi riuscirò a portarla a termine!***
Questo racconto parte dalla fine della terza stagione ma non ripercorre quanto visto nella quarta....
Rick ha capito in tempo cosa stava per succedere quel giorno al funerale del capitano Montgomery e quindi è riuscito a salvare Kate, ma...
Dal primo capitolo
[...]
"Castle togliti" disse Kate in modo brusco cercando di sollevarlo
Ma nel girarlo sentì che la sua camicia era umida e poi vide il suo guanto bianco diventare sempre più rosso...
"Oddio Rick.......Rick rispondi!!!"
Sentendo il suo nome Castle riaprì gli occhi e vide che il viso di Kate era rigato dalle lacrime, cercò di alzare la sua mano per fermargliele ma non ci riuscì ma la detective capì l'intento e gliela prese tra le sue
Con tutta la forza che gli rimaneva in corpo disse quelle tre semplici parole che avrebbe voluto dirle da tre anni
"Kate....ti....amo" sussurrò dopo di che o suoi occhi si chiusero
"No, no, no.....Rick non puoi lasciarci, pensa ad Alexis, a tua madre, al dodicesimo.....a me, pensa anche a me" fece una piccola pausa poi..."Rick ti amo, ti amo anche io, ma non lasciami....."
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Quasi tutti | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Remember me Rick



Rick non sta respirando”  Quelle parole le martellarono incessantemente nella mente, in quel momento per lei non esisteva altro al mondo, neanche il suo stato di salute. Aveva gli occhi fissi su Rick sperando di vedere anche un minimo, impercettibile movimento del torace, perché voleva dire che quello che aveva appena sentito non era assolutamente vero, ma questo non avvenne, Castle non dava alcun segno di ripresa.

Da una finestra del palazzo di fronte stava assistendo alla stessa scena Maddox…
“Maledizione, li hanno già trovati, se avessero ritardato giusto un paio di minuti almeno l’uomo sarebbe morto…il capo non sarà affatto contento” così dicendo prese il telefono e compose il numero per avvisare della situazione che si era venuta a creare in quel momento.

Appena l’ambulanza arrivò un paramedico corse immediatamente verso Castle mentre l’altro diede una coperta a Beckett la quale tremava vistosamente, sia per il freddo che per la paura di perdere l’uomo che amava.
“Paziente in grave stato d’ipotermia, ha una ferita d’arma da fuoco alla spalla sinistra” disse uno dei paramedici al collega il quale avvisò l’ospedale del loro imminente arrivo.
“Porta qui subito una barella e la metallina…”
“Cosa sarebbe?” chiese Ryan
“Vede le metalline, o coperte isotermiche, sono coperte che agiscono per rifrazione e impediscono ogni ulteriore dispersione di calore” spiegò il paramedico
Con molta attenzione lo posizionarono sopra la barella, lo coprirono con molta cura utilizzato la metallina ed anche coperte normali e lo caricarono in ambulanza.
“Signorina le viene con noi o si fa accompagnare dai suoi colleghi?”
“No, no vengo con voi” disse improvvisamente Kate risvegliandosi dallo stato catatonico in cui era caduta
“Va bene signorina, presto salga” concluse il paramedico facendo salire la detective per poi chiudere il portellone, mettersi alla guida e partire a sirene spiegate verso l’ospedale seguiti da Ryan ed Esposito.

Durante il trasporto in ambulanza adottarono tutte le misure necessarie per non far abbassare ulteriormente la temperatura corporea di Castle e registrarono tutti i dati e gli interventi effettuati sull’apposita scheda, in modo che una volta arrivati al pronto soccorso anche i medici avessero indicazioni di quanto effettuato.
Kate era sempre accanto a Rick e gli teneva una mano per farle capire che gli era vicino.
“Ti prego Rick non mollare!!!!” sussurrò mentre stringeva più forte la sua mano.

Nel giro di pochi minuti arrivarono in ospedale, appena varcarono la soglia del pronto soccorso alcuni medici corsero subito incontro.
“La temperatura corporea è di 31° C, troppo bassa…e la ferita alla spalla non aiuta di certo” disse il medico controllando la scheda che gli era stata consegnata dai paramedici.
“Che intende fare dottore?”
“Lo portiamo in sala operatoria per bloccare l’emorragia e suturare la ferita ed intanto continuiamo ad applicare le tecniche di riscaldamento passivo con coperte e metalline ed anche la tecnica di riscaldamento attivo interno tramite ossigeno riscaldato”

“Vado subito a preparare la sala operatoria” concluse  un altro medico correndo verso la sala operatoria.
Kate seguiva a poca distanza tutto questo senza capire quasi nulla, meccanicamente seguiva la barella, ma ad un certo punto si sentì bloccare da qualcuno.
“Mi spiace ma qui non può entrare” disse l’infermiera alla donna facendola sedere sulle poltroncine li vicine.
“Appena ci saranno novità le farò sapere” concluse la donna prima di sparire dietro la porta della sala operatoria.

Ryan ed Esposito raggiunsero quasi subito la collega, la trovarono immobile con i gomiti appoggiati alle ginocchia ed il viso sostenuto dalle mani, ma soprattutto con lo sguardo perso nel vuoto…
“Vedrai che ce la farà anche questa volta” affermò Esposito sedendosi accanto a lei.
“Devo avvisare Martha e Alexis”
“Non preoccuparti  le abbiamo già avvisate ed abbiamo mandato una pattuglia a prenderle.”

Dopo circa mezz’ora arrivarono in ospedale anche Martha ed Alexis, appena videro Kate le corsero incontro e l’abbracciarono, poi le due donne Castle si sedettero vicino alla detective, si presero per mano ed aspettarono pazientemente che qualcuno uscisse dalla sala operatoria a dare loro qualche notizia, nessuno parlava.

Passò un’altra mezz’ora quando finalmente le porte della sala operatoria si aprirono, immediatamente le tre donne, insieme agli altri presenti si alzarono e raggiunsero immediatamente il dottore che stava uscendo.
“Immagino siate tutti qui per il signor Castle” fece una piccola pausa guardando tutte le persone davanti a lui poi riprese “l’intervento è andato bene, abbiamo bloccato l’emorragia e ricucito i fori lasciati dal proiettile. Per il momento lo teniamo in terapia semintensiva perché purtroppo la temperatura interna non si è alzata di molto, siamo passati dai 31° di quand’era arrivato ai 34 °C però siamo praticamente sicuri di potarla ad almeno 36° entro un paio di ore, questa notte lo terremo comunque sotto osservazione per evitare che vi siano ulteriori dispersioni di calore e domani mattina potremmo dimetterlo.”
“Quindi è andato tutto bene?” chiese Kate più per autoconvincersi che per altro.
“Certo detective, anche calcolando i suoi precedenti di salute, è stato molto fortunato, se fosse rimasto in quella cella ancora per 5-10 minuti non so come sarebbe andata a finire. Ora scusate vado a vedere se l’hanno portato in stanza…ah essendo in terapia semintensiva non potrete entrare tutti assieme e comunque vi sono degli orari da rispettare, appena sarà tutto sistemato vi manderò a chiamare da un’infermiera.”
“Grazie dottore” rispose Martha a nome di tutti.

Nel frattempo Kate si spostò accanto ai suoi colleghi.
“Non vi ho ancora ringraziato ragazzi, se non fosse stato per voi…” non riuscì a finire la frase perché le si formò un groppo in gola.
“Ehi…voi siete ‘mamma e papà’, non potremmo mai lasciarvi nei guai” disse Javier mimando il segno delle virgolette sulle parole mamma e papà.
Ryan invece si avvicinò semplicemente alla donna e l’abbracciò seguito a ruota da Esposito, in un primo momento lei rimase sorpresa da questo gesto ma subito dopo lo ricambiò sentendo anche le lacrime rigarle il viso.




Parola all'autrice

Mah...Cristina dice che questo capitolo è bellissimo...io ho ancora qualche dubbio, mi sembra troppo "pesante" da leggere...
Ora non so quando riuscirò ad andare avanti, magari, visto che da martedì sarò ancora più ferma rispetto ad ora dato che dovrò andare in giro con le stampelle, riesco a continuare, o meglio, iniziare il nuovo capitolo...
Intanto vorrei sapere cosa ne pensate di questo!!!

Ah un grazie infinito alle ragazze del Made of che non ho mai ringraziato *me si nasconde per la vergognoa*
Se riescono a sopportare una come me devono farle tutte sante!!!!!

Buona serata!!!
Sere
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Castle / Vai alla pagina dell'autore: SerePellizzari