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Autore: someonelikecris    18/10/2012    5 recensioni
Era la sua malattia e per quanto gli costasse ammetterlo sapeva che in ogni caso Liam sarebbe sempre stato la sua unica cura.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You're better than drugs
 
 
 

Il freddo della notte si era ormai infiltrato nelle ossa del moro.
Sentiva i denti e i pugni stringersi, per quante coperte potesse avere addosso sapeva che quel freddo proveniva da una parte completamente diversa.
Proveniva dal suo cuore.
Quel cuore che ormai era preso a calci quotidianamente, senza che nessuno se ne accorgesse.
Continuava a ingoiare il suo dolore, giorno dopo giorno, ora dopo ora, per quanto sarebbe potuto andare avanti così?
Il castano piano piano gli stava scivolando dalle mani e lui non aveva pià la forza per rincorrerlo.
Non aveva più la forza di continuare a ingoiare dolore, gelosia, rabbia.
Aveva bisogno di Liam e non più come amico.
Non c'era notte in cui non lo immaginasse lì vicino a lui, tra le sue braccia, le sue labbra tra quei capelli fini.
Mai era stato attratto, quasi incatenato, ad una persona in quel modo, possibile che gli dovesse succedere proprio con il suo migliore amico?
Vederlo ogni giorno sicuramente non lo aiutava.
Osservarlo e non poterlo accarezzare, stringere, doversi accontentare di quei pochi abbracci che ormai di amichevole avevano ben poco durante le interviste.
E come quasi ogni notte nell'ultimo periodo il moro si ritrovò a girarsi tra le lenzuola fredde di un albergo, da solo.
Decise di alzarsi, stava per impazzire, quella sera come non mai.
Sentiva di essere ormai vicino al limite, vicino al baratro.
Afferrò il suo pacchetto di chesterfield dalla tasca posteriore dei pantaloni buttati per terra e si rifugiò nella sua felpa.
Si avvicinò al finestrone dell'albergo e lo spalancò in modo che l'aria fredda potesse schiarirgli i pensieri che non erano mai stati pià incasinati di così.
Accolse la sigaretta tra le labbra e con un gesto deciso fece scattare l'accendino.
Non appena inspirò il tabacco sentì i muscoli rilassarsi.
Da quando aveva perso la testa per quel ragazzo il livello di sigarette che Zayn fumava ogni giorno era cresciuto a livello smisurato, nonostante Liam lo avesse implorato di smettere.
"Ti fa male" gli diceva. 
Quante volte Zayn aveva desiderato rispondergli che non gli avrebbero mai potuto far male quanto la sua indifferenza, quanto il fatto che lui non fosse suo.
Quanto il fatto che ora fosse solo in quella camera d'albergo a pensare a lui.
Quel ragazzo dagli occhi scuri e gentili e i capelli fini, della tonalità di castano più bella che il moro avesse mai visto.
Si ritrovava a bramare quel corpo perfetto ogni notte. Le spalle larghe, l'addome snello ma scolpito.
Quel sorriso innocente e il modo in cui i suoi occhi si chiudevano ad ogni risata, quelle piccole pieghette che gli si formavano attorno agli occhi.
Diamine, non c'era una cosa che Zayn non amasse di Liam, niente, dai suoi più grandi pregi ai suoi più piccoli difetti.
Avrebbe rinunciato al mondo per quel ragazzo, avrebbe rinunciato al suo sogno, alla sua carriera.
L'amore, la rabbia, la gelosia erano ormai sentimenti quotidiani con i quali il moro ancora non ci riusciva a convivere.
Ma in fondo, ci sarebbe mai riuscito?
Buttò il mozzicone di sigaretta fuori dalla finestra, l'aveva fumata praticamente fino al filtro rischiando di spaccarsi i polmoni.
Chiuse la finestra, con un gesto nervoso si levò la felpa e si ricoricò a letto.
Si coprì nuovamente, il freddo quella sera lo stava distruggendo.
Si girò e vide Liam steso accanto a lui, in un momento il suo cuore smise di battere.
Il ragazzo si avvicinò a Zayn e gli baciò il collo lasciando dei piccoli morsi qui e lì.
Zayn chiuse gli occhi e poi li riaprì. Era solo, e stava anche diventando matto.
Liam non era lì, non ci sarebbe mai stato.
Si voltò dall'altra parte e le labbra di Liam furono sulle sue, carezzandole dolcemente.
Zayn si lasciò andare al bacio circondando i fianchi del più piccolo, stringendolo a se', per proteggerlo da quel freddo bastardo.
Si tirò una botta in testa.
Doveva smettere di assecondare la sua mente, si sarebbe consumato di quel passo.
Fece un respiro profondo. Liam non era lì, non ci sarebbe mai voluto essere.
Si passò una mano sul viso cercando di impedire ai suoi occhi di lasciar uscire quelle lacrime.
Era sfinito, aveva bisogno di dormire, ma Liam non lo lasciava stare.
Era la sua malattia e per quanto gli costasse ammetterlo sapeva che in ogni caso Liam sarebbe sempre stato la sua unica cura.
Un piccolo singhiozzo scosse il moro che strinse il lenzuolo in una mano sentendo le dita cominciare a fargli male.
Quando riaprì gli occhi trovò Liam seduto sul suo bacino a guardarlo con una smorfia così carica d'amore che il cuore di Zayn credette di cedere.
Il castano si avvicinava piano piano e come la più innocente delle vittime Zayn continuava a guardarlo, paralizzato.
Sarebbe sempre stato il suo unico desiderio, la sua unica necessità, sarebbe potuto benissimo diventare la sua unica dipendenza.
Le labbra del castano furono nuovamente su quelle di Zayn e quando le loro lingue si incontrarono il moro sentì lo stomaco contorcersi, la voglia che lui fosse suo lo distruggeva, sempre di più, sempre più velocemente.
Le mani tremanti finirono dietro la nuca del più piccolo attirandolo verso le sue labbra. 
Il tocco del castano sotto la sua maglietta ad accarezzare gli addominali accennati.
Zayn carezzò una guancia del castano e quando riaprì gli occhi, come si era aspettato, non lo trovò, un'altra volta.
La sua mente doveva divertirsi davvero molto a prenderlo in giro in quel modo.
Probabilmente il suo cuore e il suo cervello avevano litigato senza che lui se ne fosse reso conto perchè quella sera si stavano facendo guerra come mai prima d'ora. Zayn si mise a sedere e si strinse la testa tra le mani, sarebbe scoppiata prima o poi.
L'indomani si sarebbe svegliato con un mal di testa pazzesco e con delle occhiaie spaventose, ma sarebbe rimasto in silenzio, avrebbe fatto finta di niente come al solito. Nessuno alla fine si aspettava così tanti sorrisi, ne tante parole da parte sua.
Un'altra volta Zayn rivide Liam seduto accanto a se', la testa del castano sulla sua spalla.
"Basta!" urlò "Basta, sta lontano da me, lasciami stare!"
 
 

"Zayn, Zayn, amore..che succede?"
Quando il moro aprì gli occhi e lo vide il suo cuore cominciò a battere sempre più forte e Liam doveva riuscire a sentirlo, davvero, era spaventoso.
"Zayn.." Liam passò una mano sulla sua guancia.
Quello sguardo preoccupato sul viso del castano stava sciogliendo tutto il ghiaccio che si era formato nel petto del moro quella notte.
"Liam.." sussurrò quello passandosi una mano tra i capelli e accorgendosi di avere la fronte imperlata dal sudore.
"Si, piccolo, sono qui, stai bene?"
"Baciami, Lì, baciami"
Liam lo guardò confuso. Cosa stava succedendo al suo ragazzo? Che cazzo ci aveva messo nelle sue amate sigarette?
Si avvicinò al viso del moro e catturò quelle labbra rosse tra le sue baciandole dolcemente, dedicandosi soprattutto al labbro inferiore.
Zayn portò una mano dietro il collo del più piccolo e lo strinse a se' fino a quando Liam non si stese sul suo petto, continuando a baciare le sue labbra.
Quando Zayn si allontanò dal bacio si rifugiò tra le braccia del suo ragazzo, al riparo dal freddo finalmente.
"Zay?"
"Sshh" disse il moro stringendolo ancora di più.
Liam carezzò i capelli scuri del suo ragazzo e inspirò forte il suo profumo.
"Non che mi dispiaccia quello che stai facendo ma si può sapere che ti è successo?"
"Dimmi solo che mi ami e che non dovrò mai più preoccuparmi di perderti.."
Il cervello di Liam da tempo aveva deciso di non indagare poi più di tanto sui comportamenti strani di Zayn, ma quello di quella sera li batteva tutti.
"Certo che ti amo, ma hai fumato qualcosa? Che ti ha dato Danny stavolta?" chiese sghignazzando leggermente.
Zayn rise nervosamente contro il petto del suo ragazzo. No, non aveva fumato niente, da quando stava con Liam non gli serviva più nessun tipo di pianta per sballarsi, per essere felice, per sentirsi leggero e in pace con se' stesso. "Sei diventato un pappamolla!" lo aveva pungolato Danny, il suo amico d'infanzia rollandosi una canna.
Liam era meglio di qualsiasi droga, meglio di qualsiasi erba o di altre schifezze.
Quel ragazzo era la sua ecstasy, era il suo sballo, lo sballo più bello e salutare che avesse mai avuto.
"Non mi lasciare mai.." sussurrò.
"Tutto questo romanticismo mi spaventa, non eri quello anti smancerie tu?"
Zayn ribaltò le posizioni e si ritrovò steso sul petto di Liam, lo guardò e pensò di non aver mai visto niente di più bello.
"Ho avuto un incubo.." sussurrò carezzando i capelli fini del castano.
"Che hai sognato?"
"Mi sono ritrovato in una di quelle sere in cui tu non abbandonavi i miei pensieri, il periodo in cui mi facevi penare di più.."
Una smorfia di dolore attraversò il viso del più piccolo e subito Zayn si maledisse.
"Mi dispiace, davvero, sono stato uno stupido, ti ho sempre avuto sotto il naso ed ero così.."
Zayn lo zittì posando un dito su quelle labbra rosse di sonno.
Lo baciò dolcemente e poi posò la testa sul suo petto, in modo da sentire il suo cuore.
Quando le dita di Liam si intrecciarono alle sue Zayn riuscì finalmente a prendere sonno, avvolto dal calore del suo ragazzo.
Il suo bellissimo ragazzo che ormai tutto era tranne che un'illusione.
 


"Feel you on these empty nights, calm the ache, stop the shakes [...]
How can I tell you just all that you are? What you do to me?
You're better than drugs, your love is like wine, feel you comin' on so fast, feel you comin' to get me high
You're better than drugs, addicted for life" 


 




Salve! Rieccomi con una ziam, questi due mi uccidono piano piano, giorno dopo giorno, li vedo ovunque.
Questa os infatti mi è venuta in mente mentre commentavo Teen Wolf con Giorgia che infatti mi ha obbligato a scriverla (bless u <3)
E in più questa canzone degli skillet me li ricorda veramente troppo (cosa non lo fa?!).
E' il mio solito sclero, niente di che, spero che vi sia piaciuta!
Un grazie enorme come sempre alle mie due fidatissime beta Gio' e Deb, senza di loro non pubblicherei praticamente niente!
Mi raccomando, come sempre, fatemi sapere anche su twitter se volete! Sono @someonelikecris :)
  
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