CAPITOLO 48 (ultimo capitolo)
I have loved you for a thousand years.

Sono morta ogni giorno aspettando te
Tesoro non aver paura ti ho amato
Per mille anni e ti amerò per altri mille
(A Thousand Years - Christina Perri)

Dopo che Harry mi accompagnò in ospedale, chiamò Margaret per chiederle se potevano parlare, e come previsto, non prese ben la notizia. Incolpò me per la loro separazione, e in effetti eri così, ma in ogni caso la loro storia non avrebbe avuto futuro. L'amore che la ragazza avrebbe provato per Styles, non sarebbe mai stato corrisposto sfortunatamente per lei. Dana rimase con me in quei giorni, mentre Chloe fu obbligata da me a passare delle tranquille vacanze in compagnia del suo fidanzato. Tutto era tornato alla normalità. Mamma ufficializzò la sua storia con Lucas, papà si sentiva di rado e finalmente ero tornata ad essere la compagna di Harry Styles. Su internet in quei giorni lessi decine e decine di notizie riguardanti noi, le notizie sul ritorno della coppia Varry, insieme ai commenti delle fan felici per noi. Era bello sapere che avevano accettato di buon grado la notizia, anche se sapevo benissimo che niente e nessuno avrebbe più potuto allontanare me ed Harry. Insieme ormai eravamo invincibili.
A capodanno, organizzammo una festa a casa di Harry, nulla di particolare. Per tutto il pomeriggio, io, Dana e Chloe ci dedicammo a trucco e parrucco in ricordo dei vecchi tempi, decidemmo che vestiti indossare e dopo di che, quando furono le dieci, ci recammo all'abitazione, dove trovammo già la tavola imbandita e i ragazzi pronti ad accoglierci. Harry subito mi portò nel giardino sul retro, per poi farmi sedere insieme a lui sotto il nostro gazebo, che aveva fatto montare negli ultimi mesi. «Come mai siamo qui?» Chiesi, mentre il ragazzo continuava a tenere incrociare le nostre mani. La neve, nel frattempo, continuò a cadere, creando così un'atmosfera magica, quasi surreale. «Beh primo perchè volevo dirti quanto sei bella stasera e poi per ridarti qualcosa che ti apparteneva.» Mi disse per poi iniziare a frugare nel taschino della giacca. Subito capii dove voleva andare a parare. Senza esitare oltre, mi rimise al collo, la collana che mi aveva regalato mesi prima, prima di partire insieme ai ragazzi. Quando me la ritrovai al collo, sentii come una sensazione di protezione invadermi. Ora era tutto perfetto. «Sai, stavo pensando a una cosa.» Gli dissi improvvisamente, saltandogli in braccio e prendendolo alla sprovvista. «E cioè?» Mi chiese con un filo di timore nella sua voce, il mio piano stava avendo successo. «Voglio sposarti.» Dissi, prima di farlo tossire a gran volume. Cercai di trattenere le risate, ma quando lo vidi sbiancare non ci riuscii. «Non ora coglione! Stavo scherzando.» Dissi tra le risate, mentre vedevo Styles riprendere colore. «Non è che non ti voglio piccola è solo che..»«Harold era uno scherzo. Lo so anche io che siamo un po' troppo giovani.» Dissi tra le risate, mentre Harry serio, mi stringeva forte a se. «Un giorno però sarai mia moglie, promesso. Ora che ti ho ritrovato non ti lascerò più andare.» Mi disse iniziando a cullarmi, facendo così, diventare seria anche me. Non avrei mai pensato che un giorno avrei amato così tanto quel ragazzo. «Andrei anche in capo al mondo pur di stare con te.» Sussurrai appoggiando la mia fronte sulla sua prima di scambiarci un lungo e tenero bacio, in quell'atmosfera magica, surreale. Finalmente, ero tornata a casa, tra le sue braccia.
Prima di rientrare in casa insieme ad Harry, decisi di rimanere un po' sotto quel gazebo, per ripensare a me, ripensare alla mia storia con Styles. Subito mi ricordai che nostro primo burrascoso incontro e alle conseguenze che aveva avuto. Era stato solo grazie a Dana e Chloe, se avevo deciso di dare una possibilità ad Harry, anche se io non ero del tutto convinta di quello che stavo facendo, infondo avevo sempre detestato quel ragazzo donnaiolo di cui tutti parlavano, quel ragazzo che invece si era rivelato tutto il contrario. Era stato un ottimo amico, c'era sempre stato nel momento del bisogno e forse fu questo a colpirmi di lui. La sua disponibilità, la sua dolcezza, la sua voglia di dimostrarmi quanto teneva a me, così mi aveva conquistato Styles. E poi fu sempre un ottimo fidanzato. Era come se il destino avesse deciso di darmi un'altra chance, una chance per riscattarmi e da ragazzina che aveva sempre avuto paura di amare, ero diventata una donna capace di provare sentimenti veri, una donna forte che non aveva paura di amare. Ripensandoci, quei sette mesi furono probabilmente i più intensi e belli della mia vita, perchè mi insegnarono un sacco di cose. Mi insegnarono il significato della parola amicizia, mi insegnarono ad amare, mi insegnarono a non arrendermi mai, perchè i propri sogni vanno sempre seguiti, nel bene e nel male, e il mio, mi stava attendendo, sotto il vischio, per il fatidico bacio, per cui, senza aspettare oltre, corsi da Harry per poi saltargli al collo e baciarlo come mai avevo fatto prima. «Ti amo superstar.» Gli dissi senza paura, tra gli applausi degli altri, che non la smettevano di fare gli idioti e di lanciarci frecciatine. «Ti amo piccola mia.» Mi disse prima di ricominciare a baciarmi, mentre l'uragano di emozioni si faceva risentire nello stomaco. Tutto quello che avevo sempre desiderato, ora era tra le mie mani.

Sono passati dieci mesi ormai da quel giorno. Mia madre e Lucas stanno già progettando il loro futuro, Chloe e Niall hanno comprato casa insieme, Zayn ha regalato un cagnolino a Dana, per ricordale sempre che non è sola, Louis sta ancora con Eleanor mentre Danielle e Liam, si sono lasciati solo qualche giorno fa mentre io ed Harry abbiamo continuato la nostra storia da quel giorno, e ora sono qua, tra il pubblico dei Teen Awards che osservo la mia superstar mentre realizza il suo sogno. La fortuna è girata già fin troppo dalla mia parte, adesso è il suo turno. Io ormai, ho già il mondo tra le mie mani.

Senza dirmi niente si impossessò del mio computer e dopo aver messo la canzone Hero di Enrique Iglesias, sistemò il computer sul comodino, per poi buttarsi sul letto e stringermi forte al suo petto. «Ascoltala bene, questa è la nostra canzone. Te la dedico, piccola.» Mi sussurrò all'orecchio mentre ascoltavo le parole di una delle mie canzoni preferite. Improvvisamente Harry spense la luce e dopo avermi sussurrato all'orecchio «Posso essere il tuo eroe, piccola.» Mi addormentai tra le sue braccia, mentre la canzone volgeva al termine. Impossibile spiegare i brividi che mi avevano percorso la schiena, stavo letteralmente impazzendo per quell'Harry Styles.