Fanfic su artisti musicali > Beatles
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Autore: Esca    18/10/2012    1 recensioni
She said
I know what it's like to be dead.
I know what it is to be sad.
La guardò negli occhi con dolcezza
-Non pensare più a lui ci sono qua io per te.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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She said, she said.

 

Capitolo 2: Quando ero ragazza tutto andava bene

La porta dell’hotel si aprì violentemente una ragzza sorridende corse verso la reception.

Grace si gettò su Susan con foga per salutarla come faceva tutte le mattine, ma questa volta la foga era talmente tanta da cadere disotto dal bancone della reception.

Susan esplose in una risata e scosse la testa.

-Mi spieghi cos’hai?

Chiese tra la risata.

-Bèh arrivano i Beatles! Non sei contenta.

Susan guardò Grace con espressione sorpresa.

-Ma io non credevo...

-Si, okay.

Rispose Grace sbuffando.

-Vabbene che Elvis è l’amore della mia vita ed io sono rimasta agli anni 50 ma i Beatles sono i
Beatles e sono anche carini quindi un loro autografo mi renderebbe felice.

Susan le porse la mano e la tirò su sistemandole un ciuffo ribelle.

-Vatti a sistemare cretina.

Il sole emetteva ancora una luce debole, riforzato dal fatto che il cielo era tempestato dalle nuvole che lo soffocavano.

Ecco erano arrivati. Il salone principale era pieno di giornalisti che continuavano a fare domande a Grace. Uno le chiese anche se voleva fare la modella e lei rispose che non ci aveva mai pensato ma non le sembrava il caso.

Una folla inferocita di ragazzine urlanti invadeva tutto. Non si capiva niente, i Beatles passarono avanti senza considerare nessuono.

Grace fu affogata nella folla, cercava di avvicinarsi per stringere la mano almeno a uno di loro, ma provava in vano.

Dalla folla si si sentì trascinata via. Qualcuno la teneva per un braccio, davanti a lei si presento il suo capo.

-Non giocare.

-Ma io…

-Ssssh! Hai tante cose da fare, tante tante. Allora dopo che la gente sarà andata via da qui, lo pulirai con Roger. Poi ehm... vediamo, dovrai rifare tutta la suit dei Beatles, mi sembri la più qualificata per questo lavoro, in più sei anche carina quindi sarai, aprezzata da quei quattro. E poi…

Un elenco di compiti da fare le si presentava davanti, ma Grace si era persa. La sua mente vagava.

“Hahaha che bello devo fare la stanza dei Beatles. Chissà forse ce li trovo dentro che gingillano e quindi gli chiederò l’autografo.”

Dopo aver fatto tutta la lista di cose assegnate Grace si fiondò nella stanza dei Beatles che trovò deserta, la delusione di quel deserto fu colmata da un senzo di curiosità che sfruttò subito.

Aprì il primo armadio che le capitò davanti, prese uno dei quei completi da Beatles e se li provò.

Faceva le sfilate davanti aloo specchio, con la giacca nela sulle spalle e le mani in tasca camminava per la stanza e si atteggiava, si miese la giacca e si posizionò davanti allo specchio, strinse un po’ le gambe e fece una voce più cupa per farla sembrare quella di un uomo.

-Salve. Sono Sir. McCartney e sono figo solo io.

Sculettò davanti allo specchio e scoppiò in una risata, rimise a posto i vestiti come se non fosse sucesso nulla.

Su una sedia notò il famoso capellino di John Lelnnon non perse l’occasione per prenderlo e schizzò davanti allo specchio piccolo che era nella stanza, sotto di esso un mobile di legno scuro, sembrava pregiato.

Grace raccolse i suoi lunghi capellini neri con sfumatore rosse porpora e li mise nel cappelino.

Fece qualche smorfia allo specchio e poi arricciò le labbra e strizzò gli occhi, sorrise e rimise il capello lasciando cadere i capelli suelle spalle.

Si avvicinò al letto per rifarlo.

-Su Grace è il moemento di fare le serie.

Spinse la mano sul materasso due o tre volte facendolo molleggiare.

-Ma è morbido!

Si levò le scarpe in fretta e mise le ginocchia su quel materasso così comodo, iniziò a molleggiare lentamente e piano aumentò la velocità, così iniziò a saltellare sul letto.

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Nota: anche se non lo legge nessuno io vado avanti! Yeeeeeeee.
All in all, is all we are <3
ygufuydg May.
  
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