“Dobbiamo parlare”

Due parole, 14 parole, un unica frase che pronunciata da qualcuno di importante ti ribaltava il mondo sotto sopra.
Soprattutto se a pronunciarle era il tuo amante, la persona probabilmente più fredda agli occhi degli altri ma non per lui, perchè per lui era perfetto,
il ragazzo migliore del mondo.

“Che succede?” Chiese turbato Niall, suscettibile come suo solito si ritrovò a doversi trattenere da un pianto isterico.

“Siediti” Sospirò Louis, seduto sul divano facendogli cenno con una mano.
E così Niall fece, andò sulla parte di divano libera e in preda al panico si strinse a se iniziando a torturarsi le mani.
Louis lo guardò con una certa freddezza e quello sguardo al ragazzo fece un effetto strano infatti rabbrividì subito, senza nemmeno bisogno di
guardarlo negli occhi.

“Vedi..è da tanto che volevo parlartene, ma..ecco..io..” Inizio ad aprire il discorso Louis, balbettando, non trovando le parole e continuando a bloccarsi.
Questo il biondo non lo sopportava, gli pizzicavano già gli occhi, cosa che lo costrinse a nascondere la testa tra le gambe mentre l'altro ragazzo lo
guardava un po' tristemente e anche un po' stupito.

“..credo di averti..insomma..tradito però..” Concluse la frase il ragazzo incerto, abbassando lo sguardo.

E fu lì, lì che Niall scoppiò senza riuscire più a trattenersi, pianse, pianse eccome se pianse.
Tenendo il viso nascosto, bagnandosi tutta la maglia ma non gli importava voleva solo morire in quel momento.
Si senti poi accarezzare il viso, eppure lui e Louis non stavano insieme, perchè doveva reagire così?
Perchè le aveva dette a lui quelle cose? Perchè?

“Non stiamo insieme, non c'è bisogno che ti giustifichi” Cercò di farsi forza Niall, asciugandosi con le maniche della maglia
alzando subito dopo la testa.
Fu lì che per la prima volta in quella sera incrociò lo sguardo di Louis, pentito, amareggiato.
Non lo odiava, solo si sentiva ferito, non poteva credere che il corpo del suo amato fosse stato toccato da altri.
Chiuse un attimo gli occhi per scacciare i pensieri, sentendosi poi stringere da qualcuno, ma aspettate quelle braccia le conosceva bene, anzi molto bene. 
Era il moro, ma che stava facendo? Prima gli diceva di averlo tradito e ora lo abbracciava?

“Vuoi sapere con chi ti ho tradito?” Sussurrò Louis, avvicinandosi al suo orecchio, Niall rabbrividì ma cerco di non darlo a notar troppo.

“E' stata una settimana fa, era proprio un bel ragazzo..” Sussurrò nuovamente il moro, il biondo riusciva a malapena a reagire anzi a respirare.

“..penso ti tradirò anche stasera, con questo bel biondo, irlandese..” Niall, non ci capiva niente. Biondo, irlandese, una settimana prima. Era in crisi.

Subito dopo Louis iniziò a baciargli lentamente il collo, sentendo Niall gemere dal piacere accurato si poi che al ragazzo la cosa fosse piacevole,
prese il suo viso tra le mani e iniziò a baciarlo dolcemente.
Fu lì, lì che Niall capì tutto. Capì che non c'era nessun tradimento, ma anzi quello della settimana prima era lui stesso, l'irlandese bel biondo era lui,
lui che una settimana prima aveva baciato Louis “per errore”.