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Autore: FERRA    01/05/2007    1 recensioni
la ragazza prese la pistola. -che vorresti fare ragazzina, uccidermi?- l'altra con un sogghigno si porto la pistola alla tempia - e chi ha mai parlato di uccidere te?, nessuno è libero se non può neanche decidere la propia fine....- e la ragazza con un sogghigno spinse di più le dita sul grilletto. chi è questa guerriera?e cosa nascondono i due fratelli incontrati dal gruppo di sanzo? un'altra mitika produzione made in FERRA! ci sarà Kougaiji,il gruppo di sanzo, tanta azione e misteri da svelare!I XSONAGGI NON SONO MIEI MA DI KAZUYA MINEKURA!
Genere: Dark, Azione, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Kanzeon Bosatsu, Kogaiji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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even in the darkness cap.3

I'm the son of rage and love  The Jesus of suburbia  From the bible of none of the above  On a steady diet of soda pop and Ritalin  No one ever died for my sins in hell  As far as I can tell At least the ones I got away with !!!!!W I GREEN DAY!!

http://www.youtube.com/watch?v=muO1DFEX2Oo

 

http://rifleman.altervista.org/friendtest/test.php?usr=FeRrUtUs

 

ciao ragazzi!allora, devo ringraziare un casino Temari, cosa farei senza di te?eh?eh?DIMMELO!!!!!uhh...ok, calmiamoci, allora ringrazio anche ari91,hiei-chan e Karyon, o come diavolo si scrive e YamaMaxwell, che si è persa nell’oblio...oh, anche la sciagurata della mia sorellina Silvia, che anche lei la chiamano ferra,e Slytherin, che fa disegni bellissimi!allora, premetto che aggiornerò quando mi tirerà, tanto c’è la mia fida temari che mi commenta!allora il cap l’ho riscritto un casino di volte, ma ora o ve lo prendete così o amen!fate il test di sopra!e sentitevi la canzone!

 

Vi poxo chiedere una cosa?ma chi cazzo è sto Gojuin??? Ne ho letto nelle fic e so che è albino anke lui lì, ma avete una sua immagine??vi prego aiutatemi!!!.

 

In questo cap FORSE sarà svelata l’identità della misteriosa guerriere(con le contro palle,XD[yama lo sa cs intendo..])

Viste le lamentele delle 3 sciagurate (escluse yama e temari) che mi commentano da ora in poi cambierò scrittura per quindi:

<<......>>parlato

“......”pensato

e le faccine sarranno eliminate dalla circolazione ç___ç

hiei&kayron:faccina!!!!

Io:scusate^__^””

H&K:faccina!!!

Prendo la spada della defunta nihal (uccisa nel cap precedente da sanzo) e gli taglio le gambe stile kill bill.

H&K:x_x

IO:faccina!!!!

Hakkai:signorina.. dovremo continuare!!^__^

H&K: (resuscitate)faccina!!! e haKKai viene mutilato.

Lyalan:che la fic cominci!!!

 

 

************************:::::::::::::::::NOME SVELATO**************

 

 

<< ah!!!.. maledizione, cazzo cazzo cazzo!! >>

stava sudando freddo. Quel dannato aggeggio la stava per soffocare.

Si portò una mano alla gola, fino a toccare la causa del suo dolore: un collare formato da due serpenti con le fauci spalancate su un grosso rubino nero

<< perché? >>si chiese stupefatta.

Era sempre riuscita benissimo ad aggirare il problema.

Una fascio di luce dorata fece capolino nella grotta buia e umida in qui si trovava

L’altra si girò furente: era arrivata una delle persone che odiava di più al mondo.<< Kanzeon Bosastu.. a cosa devo l’onore? >>chiese con tono falsamente Rispettoso

<< purtroppo stavolta dovrò rinunciare al mio divertimento... ma ormai si è riattivato >>

<< COSA??? >> l’altra sconvolta appoggiò una mano davanti a sé per non sbilanciarsi.

<< ho dovuto farlo, mi dispiace, mi sei sempre stata simpatica >>disse con semplicità appoggiandosi una mano sul fianco.

<< tu....voi... non vi è bastato quello che avete fatto a mio padre...a mia madre...al mio maestro...e per che cosa hanno sofferto?EH? DIMMELO!!!!!,LO PRENTENDO! >>non si accorse di aver alzato di molto il tono di voce, ma se solo pensava a quello che la sua famiglia aveva passato... aveva voglia di spaccare tutto... ma quella che ora gli stava davanti, e tutti quelli con lei, sarebbero stati i secondi della lista...

<< uhhh, cosa c’è che ti scaldi tanto piccina?, è stato l’amore della tua famiglia a tenerti ancora in vita, non perdera la tua esistenza dietro a una vendetta inutile.. >>le disse diventando per un attimo seria.

<< vendetta inutile...bhà, non mi sembra... c’è qualcosa che mi interessa oltre alla testa della donna demone a Houto >>

<< e cosa sarebbe sentiamo? >>

<< qualcuno che sa come togliermi questo coso >>replicò.toccandosi il collare.

<< davvero credi, che se anche ci fosse qualcuno, sarebbe disposto ad aiutarti? >>le fece notare il dio,sempre con un tono divertito.

<< non lo so... ma i servi sono sempre i primi a tradire alle spalle..vero? io, anche senza i miei poteri, arriverò a Houto, e poi libererò quel che resta della mia famiglia.. e nessuno mi avrà più sotto il suo comando.. sono stata chiara? >>e si avvicinò minacciosa al Bosastu, che non si mosse di una virgola, ma iniziò a ridere.

<< oh mia cara ragazzina... vedo che dare ordini è ancora il tuo forte.. ma non basterà questa volta, poi trovare il modo di liberarti del tuo sigillo,ma scoprire il modo e riuscire a metterlo in atto sono due cose ben diverse.. >>

l’altra ghignò.

Un sorriso che non prometteva niente di buono.

<< almeno ho avuto l’accortezza di usare i miei ultimi poteri per arrivare vicino >>disse più a se stessa che ad altri.

<< ti ho sempre ammirato per la tua fibra morale... ora và a finire la lista, chissà cosa ne penserà Konzen di tutto questo. >>

Konzen... quel nome l’aveva già sentito..ma dove?

<< chi è questo Konzen? >>

<< oh, mia cara, non ci sarebbe gusto a dirtelo.. buona fortuna >> e con un fascio di luce sparì così come era venuta.

“va bene... iniziamo a spaventare un po’ la donna demone.. si và a caccia.”

E mettendosi di nuovo il mantello sulle spalle,uscì dalla caverna pregustando già quello che sarebbe successo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

<< allora è tutto chiaro? >> chiese il principe Kougaiji alzando lo sguardo da una cartina.

<< si... ma Kou, prima di sferrare un altro attacco a sanzo non dovremmo prima cercare quella tipa? >> chiese incerto Dokukakuji.

<< no, di quello mi occupo solo io >>disse irrigidendosi.<< il sutra è la questione primaria. >>

sospirando si lasciò cadere su una sedia lì vicino. Era da giorni che non dormiva,un po’ per il dolore di tutte quelle ferite, un po’ per il presentimento che presto sarebbe successo qualcosa.

<< Kou.... dovresti mangiare... sei dimagrito! >> lanciandogli uno sguardo preoccupato.

<< Doku, non metterti a fare la mammina premurosa, non ti si addice per niente >> disse laconico provocando le risate dell’altro.

<< si Kou... cerca di riposarti, sembri un cadavere >> e lanciandogli un’occhiata divertita uscì dalla stanza lasciandolo da solo.

Avevano organizzato un’altra missione suicida contro sanzo.

“ordinaria amministrazione...ma come cavolo faccio a battere qualcuno che ha sconfitto anche un dio?”irritato scaraventò la cartina giù dal tavolo, per poi tirare un lungo sospiro, cercando di recuperare il controllo.

All’improvviso si sentirono delle urla agghiaccianti provenire da fuori. Si  affacciò velocemente alla finestra, e quello che vide gli fece ghiacciare il sangue nelle vene.

Camminando velocemente arrivò nel cortile, dove degli inservienti andavano a prestare soccorso alla pattuglia di demoni appena arrivati.

E per poco non gli venne da vomitare.

A passo svelto raggiunse un demone che stava sostenendo un compagno in preda al pianto.... se poteva piangere uno a qui sono stati strappati gli occhi... guardandosi intorno notò un particolare raccapricciante: a tutti i demoni della pattuglia rientrante erano stati strappato gli occhi.

<< chi è stato a fare questo scempio? >> chiese disgustato.

<< non lo so mio signore.... li abbiamo trovati così.. erano nelle patugglie della regina. >> disse l’altro desolato aggiustandosi meglio l’amico addosso.

<< andate nelle infermerie ora >> ordinò

<< si principe >> si congedò, continuando ad arrancare verso il castello.

Dopo aver aiutato a trasportare i feriti, decise di andare a riposare... fra non molto ci sarebbe stato un altro assalto per riprendere il sutra.

 

                                                                     ***

<< ahh....che soddisfazione! >>sospirò una ragazza dai lunghi capelli scuri e con uno strano simbolo sulla tempia.

Stava trafficando con delle strane attrezzature, sparpagliate per il pavimento della grotta. Lì vicino era acceso un piccolo fuocherello , dove infilzati con un bastone stavano quelli che avevano tutta l’aria di essere occhi.

Sporgendosi in avanti e mettendo un’ampolla sotto quell’ insolito spiedo, raccolse il liquido denso che colava.

<< perfetto >>mormorò soddisfatta.<< ora si può andare, vero Aikam? >>chiese rivolta a una specie di serpentello con le ali nere che stava appollaiato sulla sua spalla. l’animale gracchiò e con uno scatto volò fuori dalla caverna, seguito a ruota dalla padrona.

 

 

                                                                       ***

 

 

<< ODDIO!!!!!!!!!!!!!!!! >>

la macchina era scossa da scossoni(che giri di paroleO_Onda)  terribili che facevano saltare di una quindicina di metri i passeggeri che ormai si tenevano il sedere dolorante e martoriato.

<< Hakkai, posso farti una domanda? Ma chi cavolo ti ha imparato guidare?, una banda di pinguini ubriachi? >>chiese Lyalan aggrappandosi al mantellino di Goku per non cadere.

L’altro si mise a ridere, spingendo l’accelleratore.

<< AHHHHHHHHHHHHHH!!!HAKKAI MA SEI PAZZO??? >>

fecero tutti a una voce mentre si dirigevano dritti dritti verso una roccia.

Anche Sanzo aveva perso la sua calma abituale, aggrappandosi come un disperato al bordo delle jeep.

All’ultimo momento, con una sterzata  che fece volare nel sedile posteriore Sanzo, riuscirono ad uscire vivi da quella manovra assurda.

<< Hakkai, ti pesa così tanto vivere? >>fece Sanzo flemmatico caricando la shureiju.

<< dai su,state calmi >>intervenne Gin che ormai era quasi in braccio a Gojyo.

<< tsk.. quanto manca ancora al prossimo villaggio?, devo comprare le mie sigarette >>

<< bhà, per quanto mi ricordi credo che fra non molto dovremmo arrivare a un piccolo villaggio.. >>fece Gin pensieroso.

<< ma non troverete molto penso.... abbiamo già fatto piazza pulita >>buttò lì distrattamente.

<< COME ABBIAMO GIA’ FATTO PIAZZA PULITA??? >>

<< ehi, noi ci guadagniamo da vivere... >>si giustificò

<< tsk... comunque ci fermeremo lo stesso. >>chiuse la questione sanzo.

<< uff.... ma ci vorranno ORE prima di arrivare e io ho fame!!!!! >>iniziò a piagnucolare Goku, aggrappandosi al sedile di sanzo.

BANG

<< ma sicuri che sia un prete?,a me sembra più uno yakuza(mafioso) in pensione... >>disse Gin squadrandolo

<< ce lo chiediamo ancora noi Gin, >>fece Gojyo con aria teatrale.

<< credo che manchino due villaggi e poi saremmo arrivati... sì certo! Gin... credi che dovremmo spiegargli come si entra nella grotta di chio-dan? >>

<< ma che gusto ci sarebbe? >>

una strana canna metallica fece capolino davanti ai suoi occhi << parla >>

<< uff... va bene... allora, praticamente , appena prima di arrivare nei domini di Sgrigos, c’è un fiume, e una volta lì ci sono le guardie che ti conducono nella grotta. >>

<< ma allora perché hai detto “e che gusto c’è?” >> chiese scettico Goku.

<< ah!, forse per il fatto, che le guardie sono degli dei credo.... >> buttò lì, come se stesse parlando di un nuovo paio di scarpe appena acquistato.

<< COSA?! >>

<< non lo sapevate? Bha... >>

e tirando fuori una sigaretta tornò a guardare l’orizzonte.

 

STRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIING(ßsuono di frenata)

 

<< ma cosa c’è sta volta??? >>si arrabbiò Lyalan, sbalzata fuori dalla jeep.

<< Kanzeon bosastu. >>ringhiò il monaco vedendo il dio fermo davanti alla jeep.

<< e sta qui chi è? >>chiese Gin ritirando a bordo la sventurata sorella.

<< una seccatura >>sbuffò Gojyo girandosi per accendersi una sigaretta.

<< mio caro Konzen... vedo che non sei cambiato.. >>fece in tono carezzevole.

<< che vuoi? >>borbottò Sanzo tirando fuori la shoureiju e iniziando a prendere la mira.

<< oh niente... solo rendere le cose più....interessanti. >>e il suo sguardo cadde sui fratelli<< qualcuno sà qualcosa, ma non vuole parlare.. >>continuò tornando a guardare gli altri.

<< spiegati meglio vecchia >>sbottò Sanzo, caricando un colpo.

<< oh.... non ci sarebbe gusto a rivelarvi tutto... solo che c’è qualcuno che presto arriverà >>

<< cosa? >> non ottenne risposta perché il dio era già sparito.

Tra bestemmie e imprecazioni riuscirono a ripartire.

 

 

                                                         ***

 

 

nel castello di Houto, il principe Kougaiji stava seduto sul suo letto, intento a riordinare alcune scartoffie –totalmente inutili- che la “divina Gyokumen Koshu” gli aveva affidato.

Scosse la testa, facendo ondeggiare i capelli dal taglio insolito.

Mettendo i fogli di lato si stese sul letto, appoggiando una mano sulla fronte.

non aveva minimamente voglia di alzarsi.

Ormai andava avanti per inerzia, ma per riuscire ad uscire da quella specie di catalessi mentale avrebbe dovuto scoprire chi era quella tipa.

Per un attimo gli tornarono in mente tutti quei demoni con gli occhi strappati.

Per poco non gli veniva da vomitare, ma che senso aveva fare questo rituale macabro e non uccidere direttamente i nemici?, forse il nemico mirava a mettere paura, e Kougaiji era quasi certo che la guerriera e l’assalitore dei demoni fossero la stessa persona.

Ma c’era qualcosa che non tornava, come poteva una persona da sola mettere al tappeto una ventina di demoni senza ucciderli?

<< tutte queste seghe mentali mi uccideranno prima o poi.... >>si disse mettendosi si nuovo a sedere.

Aveva voglia di fare male  a qualcosa, e per non iniziare a svalvolare decise di dare sfogo alla sua frustrazione in arena.

Ma la fortuna non era dalla sua parte quel giorno.

Mentre si incamminava, sentì la voce più disgustosa e petulante che avesse potuto sentire.

<< buongiorno principe, ha visto quello che è successo?non è orribile? Ehhee.. >>

calma.

Manteniamo la calma.

Dopo aver preso un respiro profondo si girò lentamente.

E sì, qualcuno lassù gli voleva proprio male.

Davanti a lui stava il dottor Nii, con l’onnipresente coniglietto sottobraccio e la sigaretta che penzolava da un lato della bocca aperta in un sorriso di scherno.

<< si, ho visto >>rispose gelido, mettendo tutto l’odio possibile nelle sue parole.

L’altro sorrise.

<< principe, le vorrei fare vedere una cosa, vorrebbe accompagnarmi? >>

avrebbe voluto andare in arena piuttosto che seguire quel matto, ma meglio non tirare la corda, sapeva che quello aveva qualcosa in mente, ma non sapeva ancora cosa....

<< certo, mi faccia strada >>ringhiò tra i denti.

Stavano percorrendo i sotterranei, finché non arrivarono davanti a una porta in mogano alta quasi fino al soffitto, sembrava che all’interno ci fosse della musica, visto che da fuori si sentivano i suoni attutiti, ma lui quella stanza l’aveva già vista.....

 

 

Un bambino con lunghi capelli rossi e occhi viola stava correndo per i sotterranei del palazzo.

<< mamma....mamma! >>chiamò. Si era perso nel proprio castello, e non trovava più la madre.

Decise di trovare la strada da solo finché non arrivò in un lungo corridoio. Spaventato avanzò finché non arrivò davanti a un’ immenso portone di legno. Decise di entrare, ma ci mise un bel po’ prima di riuscire ad aprire l’uscio. Appena mise dentro la testa sentì una musica assordante.

Vide dei grossi cuscini, e delle donne che ballavano. Vide suo padre che stava toccando il seno a una donna, fece per andare da lui, ma sentì qualcuno tirarlo indietro per un braccio. Il bambino si girò, e vide sua madre, Rasetsunyo.

<< vieni via Kougaiji >>il bambino non capiva perché sua madre non dicesse niente, ma si limitasse a portarlo via.

<< mamma! C’è papà con delle donne! >>cercò di farla ragionare quello.

<< lo so amore, vieni via ora...... >>

 

 

<< sa dove siamo principe? >>chiese il dottor Nii.

<< no >>mentì l’altro lapidario.

<< bene... sa, vi ho portato qui per distrarvi, vi vedo teso in questi giorni >>il suo tono era così falso da far venire il vomito.

E come una perfetta guida turistica tirò a se una grande maniglia a forma di testa di leone, facendo così liberare un rumore assordante.

Non era cambiato niente da quando c’era stato l’ultima volta.

Stessi enormi cuscini per terra, stessi tavolo con sopra delle ragazze, stessa gente che faceva i suoi porci comodi davanti a tutti come degli animali....

Una giovane ragazza, con degli abiti che lasciavano poco all’immaginazione li condusse a un tavolo con delle poltrone ai lati.

il principe si sedette lentamente guardandosi intorno, a differenza del dottor Nii che si svaccò al suo posto.

<< vi porto qualcosa? >>chiese la quella affabile tirando fuori un blocchetto di fogli per le ordinazioni.

<< si, del sakè >>rispose per tutti e due il dottore.

<< le piace questo posto? >>chiese dopo che la cameriera se ne fu andata.

L’altro si limitò a fulminarlo con gli occhi.

<< ecco a voi >>disse la  stessa ragazza di prima posando davanti a loro due bicchieri di sakè.

<< grazie >>mormorò il principe ma senza toccare il bicchiere,mentre il suo “amico” lo trafugava tutto d’un sorso.

Dopo alcuni attimi di silenzio ostile, videro che  verso di loro si stava dirigendo una ragazza, con una fascia che copriva a stento il seno,un foular sul collo,e una gonna lunga fino ai piedi, tutto rigorosamente nero, affiancata da un demone.

Appena arrivati al loro tavolo il demone si inchinò, costringendo la ragazza a fare lo stesso.

<< signore, spero che questo posto sia di vostro gradimento >>disse quello.

Ma Kougaiji non rispose, era rimasto a fissare la ragazza, sicuramente umana.

Si poteva benissimo dire ben sopra la media. Aveva i capelli castani che le arrivavano a metà schiena, tagliati in modo da tenere la parte destra del viso nascosti in una frangia lunga e scalata.

Inaspettatamente quella salì sul tavolo, prendendo degli strani aggeggi che il demone le porgeva.

Erano delle corde con all’estremità delle bende, molto probabilmente le stesse che usavano i mangiatori di fuoco. Facendosela accendere dal demone al suo seguito inizio a ballare facendo roteare le corde infuocate.

Il principe distolse lo sguardo imbarazzato, mentre dire che il dottor Nii la mangiava con gli occhi è un’ eufemismo.

Kougaiji sentì qualcuno toccargli la spalla, girandosi si accorse che era Dokugakuji

<< Kou.... Gyokumen Koshu ti manda a chiamare.. >>disse sbrigativo, gettando un’occhiata al maniaco dei coniglietti.

Trattenendosi di saltargli al collo per la gratitudine, il demone dai capelli viola si alzò e si svviò velocemente verso l’uscita.

Una volta fuori si appoggiò alla parete, e guardò il suo subalterno.

<< che cosa vuole la vecchia?, non si ricorda che stasera sferreremo un’ attacco al gruppo di Sanzo? >>chiese staccandosi dal muro e camminando verso la “camera di Gyoumauu”, dove la vecchia passava la maggior parte del tempo.

<< non lo so, ha detto solo che è urgente.. >>

<< immagino >> fece grave Kougaiji.

Se veniva convocato significava solo una cosa: seccature.

Arrivati nella sala, si diressero in fondo alla stanza, dove annoiata stava Gyokumen Koshu che li squadrava irritata.

<< mi avete fatto chiamare? >>chiese gelido come un pezzo di marmo.

<< si... volevo chiederti a che punto sei con le ricerche. >>

<< veramente devono ancora iniziare, stasera attaccheremo il gruppo di Sanzo.. >>

<< NO!, prima trova la guerriera, e poi ti occupi di sanzo, vedi tua madre? >>gli chiese alzandosi in piedi e additando il luogo dove riposava Rasetsunyo<< Resterà così per sempre se non mi porti quella viva, sono stata chiara? >>

Kougaiji si impose di non mostrare debolezze, tenendo lo sguardo basso.

Dokugakuji gli mise una mano sulla spalla.

<< si.. >>mormorò, facendo stringere il cuore al suo amico.

Come se gli fosse venuto improvvisamente in mente(ehehe..improvvisamente in mente!nda)alzò la testa di scatto, lasciando la demone interdette.

<< signora, almeno vorrei sapere il nome di questa ragazza, se lei lo sa ovviamente >>chiese Kougaiji piatto.

L’altra parve pensarci un po, ma alla fine si arrese.<< Makai....Makai Tenge...  >>sussurrò.

<< Tenge? Ma sono delle divinità! >> si lasciò sfuggire Dokugakuji.

Ora sì che sua madre sarebbe stata confinata in quella bara per sempre.

Leggendo sapeva che la dinastia dei Tenge era una famiglia di Dei con la D maiuscola, al livello di Kanzeon Bosastu. Possedevano uno degli otto draghi celesti ed erano i guardiano delle anime dei morti. avevano l’abitudine di chiamare i figli con sinonimi della parola “inferno”, anche se nei suoi libri l’albero genealogico veniva interrotto dopo “Jigoku Tenge”.

Aveva già avuto occasione di comabattere contro Homura, e non era neanche riuscito a fargli un graffio..

<< inizieremo le ricerche >>

<< bene Kougaiji, non mi deludere come hai sempre fatto >>

si avviarono velocemente fuori dalla sala.

Lui rivoleva sua madre, non suo padre.

Che rimanesse morto e sepolto.

<< Kou... scendiamo nelle cucine? >>azzardò il demone dai capelli neri.

<< si, o Lirin mi uccide >> rispose con l’accenno di un sorriso.

L’altro rincuorato si avviò verso la cucina, dove Yaone stava preparando il pranzo con Lirin che la tormentava.

Appena li vide urlò << FRATELLONE! >>fiondandosi a stritolare il poveretto.

<< è pronto in tavola! >>annunciò Yaone servendo i piatti con un grosso sorriso.

<< evviva!!! >>esultò la ragazza dai capelli rossi.

<< non ti strozzare.. >>la riprese Kougaiji,scompigliandole i capelli.

<< allora Kou, quando partiamo? >>chiese Dokugakuji prendendo un Nikuman.

<< subito dopo magiato >>

<< piano d’azione? >>

<< andiamo là coi draghi, li sfidiamo, prendiamo il sutra e torniamo a casa. >>

<< e se perdiamo? >>.

Kougaiji sospirò.

<< torniamo a casa lo stesso. >>

<< allora è meglio che mangiamo in fretta! >>fece Lirin rubando un’ involtino primavera dal piatto del fratello.

Dopo che ebbero finito, decisero di andare nella “stalla” dove tenevano i draghi, dove un’addetto li sellò con cura.

<< Kougaiji- sama, dopo dovremmo iniziare le ricerche di quella...ehm...Makai tenge mi sembra? >>chiese Yaone salendo dietro a Dokugakuji.

<< esatto.... >>rispose flemmatico aiutando Lirin a salire davanti a lui.

E con un colpo di gambe ai fianche dell’animale, i due draghi si alzarono in volo col favore delle tenbre.

 

 

 

 

In un luogo non definito del Togenkyò ,attorno a un piccolo fuocherello, sei persone stavano consumando la cena ridendo e scherzando (a parte Sanzo, è ovvio).

Ma c’èrano due persone sotto i 18 anni in particolare che si stavano fissando da una decina di minuti.

<< ...... >>

<< ....... >>

<>commentò Sanzo accendendosi una sigaretta e continuando a guardare Goku e Lyalan che si fissavano.

<< ...... >>

<< ...........AHAHAHHAAHH!!!!!!basta mi arrendo!ahahah!! >>si arrese Goku, era da un po’ che avevano allestito un torneo del “chi ride prima”. Dovevano guardarsi negli occhi senza ridere.

<< ahahahh!!!! Ho vinto io! Sono la migliore!ahah!!!!! inchinatemi di fronte a me! >>esultò la ragazza alzandosi in piedi

<< sorellina cara, la vittoria ti dà alla testa.. >>

<< che ragazza vivace >>commentò Hakkai, mettendo via i piatti sporchi.

<< nooooooo!, io avevo ancora fame.. >>piagnucolò Goku.

<< eddai!sempre a mangiare e non ingrassi mai! >>commentò la demone dai capelli blu sdraiandosi sul prato.

<< ha parlato l’anoressica >>commentò laconico come sempre Gin.

<< Gin, sostengo la mia teoria che tu abbia la gamma di emozioni di un grissino >>

<< ahahah!, bella questa! >> commentò Gojyo sdraiandosi anche lui sul prato seguito da Goku e Hakkai.

<< Sarebbe meglio andare a dormire, o penso che Sanzo ci ucciderà >> disse con un sorriso Hakkai, alzandosi sui gomiti.

<< senti... ma come fai a sorridere sempre?, lo sai che dove abito io direbbero che ti sei fatto una canna? >> disse Lyalan scettica, appoggiando la testa sulle gambe del fratello.

<< oh.. ehm, io non fumo >>cercò di svincolare Hakkai. Nessuno gli aveva mai dato del drogato in vita sua.

<< si si.... arrampicati sugli specchi...si si.. sei caduto dallo specchio,eh?eh? >>fece lei mimando qualcosa che graffia contro una parete, scatenando l’ilarità di tutti gli altri.

<< signorina, lei ha molto senso dell’umorismo >> concesse Hakkai, iniziando a montare le tende.

<< grazie, me lo dicono sempre... facciamo la Tireth? >> chiese Lyalan  in generale.

Inutile dire che gli altri non ci capirono niente.

<< la che? >> chiese confuso Gojyo.

L’altra li guardò con una luce sadica negli occhi.

<< una tenica di combattimento... la volete imparare? >>

<< Lya, sei la figlia di Satana >> fece Gin andando ad aiutare Hakkai a montare le tende.

<< no, io sono Dio, mwhahahha!!! >> urlò Lyalan alzandosi e puntando il dito contro i presenti.

<< Questa mocciosa è pazza >> borbottò Sanzo accendendosi l’ennesima sigaretta.

<< state tranquilli, dopo un po’ gli passa...>> li rassicurò il ragazzo dai capelli bianchi, spingendola di lato.

<< ehi ragazzi.. cosa sono quelli? >>

Tutti alzarono lo sguardo verso il cielo scuro.

Si scorgevano due ombre, quando un urlo terrificante squarciò il silenzio della notte.

<< PELATO SANZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! >>

il soggetto in questione si catapultò fuori dalla tenda.

<< ah! Kougaiji! >> fece Goku evocando la Nyaibò, mentre gli altri si mettevano in posizione di difesa.

Le due ombre si avvicinarono fino a toccare terra., dove una ragazza con i capelli rossi si appollaiò sulle spalle del bonzo corrotto.

<< vedo che avete trovato nuovi amici...... >>disse il Principe Dei Demoni scendendo dal suo drago e facendo oscillare la chioma.

<< tsk... non sono nostri amici... >>sbottò sanzo cercando di forare il cervello alla povera Lirin

<< ah.... Kougaiji... non ti ho mai incontrato di persona, ma ora che ti vedo non sei questo granchè.. >> constatò Gin alzandosi.

<< sei il primo genito di Kasue vero? >>chiese Dokugakuji aiutando Yaone a smontare dal drago.

<< e se anche fosse? >> fece Gin iroso.

<< mi stai sfidando?>>

<< ma stai zitto residuo dei village people!(so che non c’entra niente ma glielo dovevo far dire per forza!) >> saltò su Lyalan

Kougaiji la guardò senza capire.

Quella era sicuramente la figlia minore, ogni tanto Kasue ne parlava, ma da quanto ne sapeva lui quel demone era lì da prima che lui si liberasse dai sigilli.

<< siamo qui per il sutra >> disse infine rivolto a Sanzo

<< scordatelo >>

<< bene, allora ce lo prenderemo con la forza >> concluse scattando verso Sanzo, ma fù bloccato all’ultimo momento dalla Nyaibò di Goku

con un balzo all’indietro si ritrovò a fronteggiae il ragazzo dagli occhi d’oro.

 

<< buongiorno Signor Hakkai >> salutò Yaone con un inchino

<< buonasera Signorina Yaone, vuole essere la mia avversaria? >>

<< con molto piacere >>rispose mettendosi in posizione d’attacco

e scagliando una bomba fumogena diede inizio all’attacco. Colpendo per poco Gojyo che tentava di evitare i colpi di sciabola del fratello.

I fratelli stavano lì a guardare tutto come se niente fosse.

<< allora Son Goku, vedo che sei migliorato nel combattimento >>disse scivando un colpo di nyaibò destinato alla sua testa >>

<< o sei solo tu che sei indebolito? >>

con uno slancio il principe riuscì a bloccare Goku al suolo, puntandogli gli artigli alla gola.

<< Goku! >> esclamò Hakkai cercando di raggiungerlo, ma fù bloccato da una bomba fumogena,

ad un tratto un ringhio minaccioso fece girare il principe Kougaiji.

Un leopardo gli stava dirignano contro mostrando i denti affilati, pronto a balzare.

All’ultimo momento fu costretto a rotolare di lato, per non essere colpito.

<< Gin! Spostati!!!!! >> Lyalan corse verso il fratello, ormai trasformato in leopardo, che stava per essere travolto da un’onda di ki.

<< basta andiamocene >> proferì il principe correndo verso i draghi seguito a ruota dai suoi subordinati << ma torneremo >> disse infine spronando il drago a volare.

<< meglio andare a dormire >>

<< Hakkai, sei troppo positivo per i miei gusti >>

 

 

 

 

 

                                                       *************************

 

non c’èra voluto molto a entrare nel castello.

Far vedere le gambe e avevi subito accesso all’ Harem dei demoni.

E se eri una bella ragazza e volontaria eri ancora meglio accetta.

L’avevano subito collocata come ballerina là in mezzo, aveva una bellezza che spiccava.

Erano davvero stupidi, la bellezza è solo un’arma, e gli uomini sono volubili.

Ora era circondata da strani macchinari, e guardava l’uomo col camice davanti a lei.

Subito dopo che il principe se ne era andato, erano scesi lì, quel maniaco dei coniglietti di pezza non era cambiato per niente.

<< allora Makai.... cosa ti porta qui da mè? >> chiese il dottor Nii sedendosi

<< tu lo sai >> disse semplicemente, come verità assoluta

<< non so di cosa tu stia parlando >> sogghignò l’altro

<< non ho tempo per i tuoi stupidi giochetti, dimmi come si ci libera dai sigilli >>

“o me lo dici o ti taglio le gambe” avrebbe voluto aggiungere”

<< oh... mi chiedi tanto... potrei non saperlo >> butto sul vago

basta, ora si stava arrabbiando.

Con uno scatto tirò fuori dalla gonna un corto bastone argentato, che si allungò subito in una lunga lama nera, e gliela puntò al collo. << non scherzare con me, parla! >> gli intimò spingendo di più la lama.

L’altro non sembrava intimorito, sembrava....divertito.

<< ah Makai,Makai..>>disse scuotendo la testa <>

<>

avrebbe voluto ucciderlo.

Quando prestava servizio nel castello quel maniaco non le staccava gli occhi di dosso, ma non sembrava cambiato.

<< ognuno hai suoi punti di vista... sai, dovresti vestirti più spesso in questo modo... >> constatò sfiorando un lembo dell’ampia gonna.

<< non preoccuparti, lo farò, anche se da quanto mi ricordo hai visto anche di più.... >>aggiunse con una smorfia di disgusto.

<< si, devo ammetterlo, c’è un modo per liberarti del siglillo....devi ressere un dio completo, solo loro te lo possono togliere... >>

<< sai benissimo che gli dei mi odiano, e chiunque abbia il mio sangue non può liberarmi, non mi sei di aiuto.. >>

nessuno la poteva aiutare.

Era la maledizione che glielo impediva.

Abbassò la lama della satana, e alzò lo sguardo a incontrare quelli del dottore.

<< sei sicuro di non sapere nient’ altro? >>

<< si, che c’è, non ti fidi di me? >> sogghignò Nii

<< No >> ammise lapidaria. << visto che non mi sei stato di nessun aiuto, andrò a spuntare la mia lista >>

<< ah già... la tua famosa lista nera... >>commentò pensieroso. << rimarrò disoccupato >>

<< non è un mio problema >> rispose secca.

Sarebbe stata disposta a tutto per avere la testa di Gyokumen Koshu.

Scuotendo la testa si avviò fuori dallo studio con passo cadenzato, lasciando il dottor Nii perso nei suoi ricordi.

 

                                                                          ******************

 

Kougaiji si sistemò meglio la giacca nera addosso.

Si stava dirigendo verso le sue camerate, dopo la lotta era terribilmente stanco.

Si avviò per il lungo corridoio che conduceva ai piani inferiori, dove si trovava ora era il piano personale di Gyokumen Koshu.

Passando davanti alla sua camera notò una cosa strana.. la porta era leggermente socchiusa, e si intravedeva un fascio di luce lunare.

Strano, veramente strano.

Tutte le volte che era passato di lì la stanza era sempre stata chiusa....

Decise di avvicinarsi, e sbirciando dentro sentì un moto di terrore invadergli le gambe.

Qualcuno stava davanti al letto di Gyokumen Koshu.

Quel qualcuno aveva un pugnale alzato, e fra poco sarebbe stato conficcato nella carne della regina dei demoni, se solo.....

 

 

 

 

MA CIAO RAGAZZUOLI!,ECCOMI QUA AD AGGIORNARE!, ALLORA RI RINGRAZIO LA MITIKA TEMARI, e ari91, Kyron, Hiei-chan, YamaMaxwell che commentano su manga.it .

STO CAP MI HA DATO UN BEL PO’ DI CASINI, MA ALLA FINE LO POSTO, MI FARO’ XDONARE COI SUCCESSIVI.

 

 

PUBBLICITà OCCULTA!

 

ALLORA SU EFP

-i consiglio di leggere tutte le fic di temari, incentrate sul Goku-seiten, ma anche I MODI PER FARE ARRABBIARE SANZO e  SANZO PER UN GIORNO sono demenziali ma bellissime!!!!

-PER UN MANGA di Isots, racconta di una ragazza del nostro mondo che si ritroverà con poteri a lei sconosciuti, e deciderà di seguire Kougaiji, scatterà l’amore fra i due?qual’è il mistero di Isotta? Leggetela xkè è bellissima!

-ANCHE SE NEMICI premette che anche se io detesto le yaoi, questa mi piace. È una coppia insolita, una Sanzo-Kou, ma molto bella e con un kou molto perfido...ehehheh

 

SU MANGA.IT

-IL SIGILLO CHE NON DEVE ESSERE SPEZZATO, DARK & LIGHT, COME VOGLIAMO NOI sono i titoli della trilogia di –aya-chan-, fic molto avvincente e dai risvolti particolari, riesce a far amare i suoi personaggi, e ne inserice di nuovi con naturalezza e profondità eccellente.

 

-LOST SOUL by YamaMaxwell racconta di un Sanzo smemorato che incontrerà una ragazza, Chelsea, che lo accoierà, e dei suoi compagni che lo crederanno morto. Un finale drammatico e molto toccante, la consiglio fra il grande repertorio di Yama.

 

 

 

E ORA VISTO KE è L’ 1:11ESATTE VADO A LETTO, CIAO RAGAZZE ALLA PROSSIMA.

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