I'm the son of
rage and love The Jesus of suburbia From the bible of none of the above On a steady diet of soda pop and Ritalin No one ever died for my sins in hell As far as I can tell At least the ones I got
away with !!!!!W I GREEN DAY!!
http://www.youtube.com/watch?v=muO1DFEX2Oo
http://rifleman.altervista.org/friendtest/test.php?usr=FeRrUtUs
ciao
ragazzi!allora, devo ringraziare un casino Temari, cosa farei senza di
te?eh?eh?DIMMELO!!!!!uhh...ok, calmiamoci, allora ringrazio anche
ari91,hiei-chan e Karyon, o come diavolo si scrive e YamaMaxwell, che si è
persa nell’oblio...oh, anche la sciagurata della mia sorellina Silvia, che
anche lei la chiamano ferra,e Slytherin, che fa disegni bellissimi!allora,
premetto che aggiornerò quando mi tirerà, tanto c’è la mia fida temari che mi
commenta!allora il cap l’ho riscritto un casino di volte, ma ora o ve lo
prendete così o amen!fate il test di sopra!e sentitevi la canzone!
Vi poxo
chiedere una cosa?ma chi cazzo è sto Gojuin??? Ne ho letto nelle fic e so che è
albino anke lui lì, ma avete una sua immagine??vi prego aiutatemi!!!.
In questo
cap FORSE sarà svelata l’identità della misteriosa guerriere(con le contro
palle,XD[yama lo sa cs intendo..])
Viste le
lamentele delle 3 sciagurate (escluse yama e temari) che mi commentano da ora
in poi cambierò scrittura per quindi:
<<......>>parlato
“......”pensato
e le
faccine sarranno eliminate dalla circolazione ç___ç
hiei&kayron:faccina!!!!
Io:scusate^__^””
H&K:faccina!!!
Prendo la
spada della defunta nihal (uccisa nel cap precedente da sanzo) e gli taglio le
gambe stile kill bill.
H&K:x_x
IO:faccina!!!!
Hakkai:signorina..
dovremo continuare!!^__^
H&K:
(resuscitate)faccina!!! e haKKai viene mutilato.
Lyalan:che
la fic cominci!!!
************************:::::::::::::::::NOME
SVELATO**************
<< ah!!!..
maledizione, cazzo cazzo cazzo!! >>
stava
sudando freddo. Quel dannato aggeggio la stava per soffocare.
Si portò
una mano alla gola, fino a toccare la causa del suo dolore: un collare formato
da due serpenti con le fauci spalancate su un grosso rubino nero
<< perché?
>>si chiese stupefatta.
Era
sempre riuscita benissimo ad aggirare il problema.
Una
fascio di luce dorata fece capolino nella grotta buia e umida in qui si trovava
L’altra
si girò furente: era arrivata una delle persone che odiava di più al
mondo.<< Kanzeon Bosastu.. a cosa devo l’onore? >>chiese con tono
falsamente Rispettoso
<< purtroppo
stavolta dovrò rinunciare al mio divertimento... ma ormai si è riattivato >>
<< COSA???
>> l’altra sconvolta appoggiò una mano davanti a sé per non sbilanciarsi.
<< ho
dovuto farlo, mi dispiace, mi sei sempre stata simpatica >>disse con
semplicità appoggiandosi una mano sul fianco.
<< tu....voi...
non vi è bastato quello che avete fatto a mio padre...a mia madre...al mio
maestro...e per che cosa hanno sofferto?EH? DIMMELO!!!!!,LO PRENTENDO! >>non
si accorse di aver alzato di molto il tono di voce, ma se solo pensava a quello
che la sua famiglia aveva passato... aveva voglia di spaccare tutto... ma
quella che ora gli stava davanti, e tutti quelli con lei, sarebbero stati i
secondi della lista...
<< uhhh,
cosa c’è che ti scaldi tanto piccina?, è stato l’amore della tua famiglia a
tenerti ancora in vita, non perdera la tua esistenza dietro a una vendetta
inutile.. >>le disse diventando per un attimo seria.
<< vendetta
inutile...bhà, non mi sembra... c’è qualcosa che mi interessa oltre alla testa
della donna demone a Houto >>
<< e
cosa sarebbe sentiamo? >>
<< qualcuno
che sa come togliermi questo coso >>replicò.toccandosi il collare.
<< davvero
credi, che se anche ci fosse qualcuno, sarebbe disposto ad aiutarti? >>le
fece notare il dio,sempre con un tono divertito.
<< non
lo so... ma i servi sono sempre i primi a tradire alle spalle..vero? io, anche
senza i miei poteri, arriverò a Houto, e poi libererò quel che resta della mia
famiglia.. e nessuno mi avrà più sotto il suo comando.. sono stata chiara? >>e
si avvicinò minacciosa al Bosastu, che non si mosse di una virgola, ma iniziò a
ridere.
<< oh
mia cara ragazzina... vedo che dare ordini è ancora il tuo forte.. ma non
basterà questa volta, poi trovare il modo di liberarti del tuo sigillo,ma
scoprire il modo e riuscire a metterlo in atto sono due cose ben diverse.. >>
l’altra
ghignò.
Un
sorriso che non prometteva niente di buono.
<< almeno
ho avuto l’accortezza di usare i miei ultimi poteri per arrivare vicino >>disse
più a se stessa che ad altri.
<< ti
ho sempre ammirato per la tua fibra morale... ora và a finire la lista, chissà
cosa ne penserà Konzen di tutto questo. >>
Konzen...
quel nome l’aveva già sentito..ma dove?
<< chi
è questo Konzen? >>
<< oh,
mia cara, non ci sarebbe gusto a dirtelo.. buona fortuna >> e con un
fascio di luce sparì così come era venuta.
“va
bene... iniziamo a spaventare un po’ la donna demone.. si và a caccia.”
E
mettendosi di nuovo il mantello sulle spalle,uscì dalla caverna pregustando già
quello che sarebbe successo.
<< allora
è tutto chiaro? >> chiese il principe Kougaiji alzando lo sguardo da una
cartina.
<< si...
ma Kou, prima di sferrare un altro attacco a sanzo non dovremmo prima cercare
quella tipa? >> chiese incerto Dokukakuji.
<< no,
di quello mi occupo solo io >>disse irrigidendosi.<< il sutra è la
questione primaria. >>
sospirando
si lasciò cadere su una sedia lì vicino. Era da giorni che non dormiva,un po’
per il dolore di tutte quelle ferite, un po’ per il presentimento che presto
sarebbe successo qualcosa.
<< Kou....
dovresti mangiare... sei dimagrito! >> lanciandogli uno sguardo
preoccupato.
<< Doku,
non metterti a fare la mammina premurosa, non ti si addice per niente >>
disse laconico provocando le risate dell’altro.
<< si
Kou... cerca di riposarti, sembri un cadavere >> e lanciandogli
un’occhiata divertita uscì dalla stanza lasciandolo da solo.
Avevano
organizzato un’altra missione suicida contro sanzo.
“ordinaria
amministrazione...ma come cavolo faccio a battere qualcuno che ha sconfitto
anche un dio?”irritato scaraventò la cartina giù dal tavolo, per poi tirare un
lungo sospiro, cercando di recuperare il controllo.
All’improvviso
si sentirono delle urla agghiaccianti provenire da fuori. Si affacciò velocemente alla finestra, e quello
che vide gli fece ghiacciare il sangue nelle vene.
Camminando
velocemente arrivò nel cortile, dove degli inservienti andavano a prestare
soccorso alla pattuglia di demoni appena arrivati.
E per
poco non gli venne da vomitare.
A passo
svelto raggiunse un demone che stava sostenendo un compagno in preda al
pianto.... se poteva piangere uno a qui sono stati strappati gli occhi...
guardandosi intorno notò un particolare raccapricciante: a tutti i demoni della
pattuglia rientrante erano stati strappato gli occhi.
<< chi
è stato a fare questo scempio? >> chiese disgustato.
<< non
lo so mio signore.... li abbiamo trovati così.. erano nelle patugglie della
regina. >> disse l’altro desolato aggiustandosi meglio l’amico addosso.
<< andate
nelle infermerie ora >> ordinò
<< si
principe >> si congedò, continuando ad arrancare verso il castello.
Dopo aver
aiutato a trasportare i feriti, decise di andare a riposare... fra non molto ci
sarebbe stato un altro assalto per riprendere il sutra.
***
<< ahh....che
soddisfazione! >>sospirò una ragazza dai lunghi capelli scuri e con uno
strano simbolo sulla tempia.
Stava
trafficando con delle strane attrezzature, sparpagliate per il pavimento della
grotta. Lì vicino era acceso un piccolo fuocherello , dove infilzati con un
bastone stavano quelli che avevano tutta l’aria di essere occhi.
Sporgendosi
in avanti e mettendo un’ampolla sotto quell’ insolito spiedo, raccolse il liquido
denso che colava.
<< perfetto
>>mormorò soddisfatta.<< ora si può andare, vero Aikam? >>chiese
rivolta a una specie di serpentello con le ali nere che stava appollaiato sulla
sua spalla. l’animale gracchiò e con uno scatto volò fuori dalla caverna, seguito
a ruota dalla padrona.
***
<< ODDIO!!!!!!!!!!!!!!!!
>>
la
macchina era scossa da scossoni(che giri di paroleO_Onda) terribili che facevano saltare di una
quindicina di metri i passeggeri che ormai si tenevano il sedere dolorante e
martoriato.
<< Hakkai,
posso farti una domanda? Ma chi cavolo ti ha imparato guidare?, una banda di
pinguini ubriachi? >>chiese Lyalan aggrappandosi al mantellino di Goku
per non cadere.
L’altro
si mise a ridere, spingendo l’accelleratore.
<< AHHHHHHHHHHHHHH!!!HAKKAI
MA SEI PAZZO??? >>
fecero
tutti a una voce mentre si dirigevano dritti dritti verso una roccia.
Anche
Sanzo aveva perso la sua calma abituale, aggrappandosi come un disperato al
bordo delle jeep.
All’ultimo
momento, con una sterzata che fece
volare nel sedile posteriore Sanzo, riuscirono ad uscire vivi da quella manovra
assurda.
<< Hakkai,
ti pesa così tanto vivere? >>fece Sanzo flemmatico caricando la shureiju.
<< dai
su,state calmi >>intervenne Gin che ormai era quasi in braccio a Gojyo.
<< tsk..
quanto manca ancora al prossimo villaggio?, devo comprare le mie sigarette >>
<< bhà,
per quanto mi ricordi credo che fra non molto dovremmo arrivare a un piccolo
villaggio.. >>fece Gin pensieroso.
<< ma
non troverete molto penso.... abbiamo già fatto piazza pulita >>buttò lì
distrattamente.
<< COME
ABBIAMO GIA’ FATTO PIAZZA PULITA??? >>
<< ehi,
noi ci guadagniamo da vivere... >>si giustificò
<< tsk...
comunque ci fermeremo lo stesso. >>chiuse la questione sanzo.
<< uff....
ma ci vorranno ORE prima di arrivare e io ho fame!!!!! >>iniziò a
piagnucolare Goku, aggrappandosi al sedile di sanzo.
BANG
<< ma
sicuri che sia un prete?,a me sembra più uno yakuza(mafioso) in pensione... >>disse
Gin squadrandolo
<< ce
lo chiediamo ancora noi Gin, >>fece Gojyo con aria teatrale.
<< credo
che manchino due villaggi e poi saremmo arrivati... sì certo! Gin... credi che
dovremmo spiegargli come si entra nella grotta di chio-dan? >>
<< ma
che gusto ci sarebbe? >>
una strana
canna metallica fece capolino davanti ai suoi occhi << parla >>
<< uff...
va bene... allora, praticamente , appena prima di arrivare nei domini di
Sgrigos, c’è un fiume, e una volta lì ci sono le guardie che ti conducono nella
grotta. >>
<< ma
allora perché hai detto “e che gusto c’è?” >> chiese scettico Goku.
<< ah!,
forse per il fatto, che le guardie sono degli dei credo.... >> buttò lì,
come se stesse parlando di un nuovo paio di scarpe appena acquistato.
<< COSA?!
>>
<< non
lo sapevate? Bha... >>
e tirando
fuori una sigaretta tornò a guardare l’orizzonte.
STRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIING(ßsuono
di frenata)
<< ma
cosa c’è sta volta??? >>si arrabbiò Lyalan, sbalzata fuori dalla jeep.
<< Kanzeon
bosastu. >>ringhiò il monaco vedendo il dio fermo davanti alla jeep.
<< e
sta qui chi è? >>chiese Gin ritirando a bordo la sventurata sorella.
<< una
seccatura >>sbuffò Gojyo girandosi per accendersi una sigaretta.
<< mio
caro Konzen... vedo che non sei cambiato.. >>fece in tono carezzevole.
<< che
vuoi? >>borbottò Sanzo tirando fuori la shoureiju e iniziando a prendere
la mira.
<< oh
niente... solo rendere le cose più....interessanti. >>e il suo sguardo
cadde sui fratelli<< qualcuno sà qualcosa, ma non vuole parlare.. >>continuò
tornando a guardare gli altri.
<< spiegati
meglio vecchia >>sbottò Sanzo, caricando un colpo.
<< oh....
non ci sarebbe gusto a rivelarvi tutto... solo che c’è qualcuno che presto
arriverà >>
<< cosa?
>> non ottenne risposta perché il dio era già sparito.
Tra bestemmie
e imprecazioni riuscirono a ripartire.
***
nel
castello di Houto, il principe Kougaiji stava seduto sul suo letto, intento a riordinare
alcune scartoffie –totalmente inutili- che la “divina Gyokumen Koshu” gli aveva
affidato.
Scosse la
testa, facendo ondeggiare i capelli dal taglio insolito.
Mettendo
i fogli di lato si stese sul letto, appoggiando una mano sulla fronte.
non aveva
minimamente voglia di alzarsi.
Ormai
andava avanti per inerzia, ma per riuscire ad uscire da quella specie di
catalessi mentale avrebbe dovuto scoprire chi era quella tipa.
Per un
attimo gli tornarono in mente tutti quei demoni con gli occhi strappati.
Per poco
non gli veniva da vomitare, ma che senso aveva fare questo rituale macabro e
non uccidere direttamente i nemici?, forse il nemico mirava a mettere paura, e
Kougaiji era quasi certo che la guerriera e l’assalitore dei demoni fossero la
stessa persona.
Ma c’era
qualcosa che non tornava, come poteva una persona da sola mettere al tappeto
una ventina di demoni senza ucciderli?
<< tutte
queste seghe mentali mi uccideranno prima o poi.... >>si disse mettendosi
si nuovo a sedere.
Aveva
voglia di fare male a qualcosa, e per
non iniziare a svalvolare decise di dare sfogo alla sua frustrazione in arena.
Ma la
fortuna non era dalla sua parte quel giorno.
Mentre si
incamminava, sentì la voce più disgustosa e petulante che avesse potuto
sentire.
<< buongiorno
principe, ha visto quello che è successo?non è orribile? Ehhee.. >>
calma.
Manteniamo
la calma.
Dopo aver
preso un respiro profondo si girò lentamente.
E sì,
qualcuno lassù gli voleva proprio male.
Davanti a
lui stava il dottor Nii, con l’onnipresente coniglietto sottobraccio e la
sigaretta che penzolava da un lato della bocca aperta in un sorriso di scherno.
<< si,
ho visto >>rispose gelido, mettendo tutto l’odio possibile nelle sue
parole.
L’altro
sorrise.
<< principe,
le vorrei fare vedere una cosa, vorrebbe accompagnarmi? >>
avrebbe
voluto andare in arena piuttosto che seguire quel matto, ma meglio non tirare
la corda, sapeva che quello aveva qualcosa in mente, ma non sapeva ancora
cosa....
<< certo,
mi faccia strada >>ringhiò tra i denti.
Stavano
percorrendo i sotterranei, finché non arrivarono davanti a una porta in mogano
alta quasi fino al soffitto, sembrava che all’interno ci fosse della musica,
visto che da fuori si sentivano i suoni attutiti, ma lui quella stanza l’aveva
già vista.....
Un
bambino con lunghi capelli rossi e occhi viola stava correndo per i sotterranei
del palazzo.
<<
mamma....mamma! >>chiamò. Si era perso nel proprio castello, e non
trovava più la madre.
Decise
di trovare la strada da solo finché non arrivò in un lungo corridoio.
Spaventato avanzò finché non arrivò davanti a un’ immenso portone di legno.
Decise di entrare, ma ci mise un bel po’ prima di riuscire ad aprire l’uscio.
Appena mise dentro la testa sentì una musica assordante.
Vide
dei grossi cuscini, e delle donne che ballavano. Vide suo padre che stava
toccando il seno a una donna, fece per andare da lui, ma sentì qualcuno tirarlo
indietro per un braccio. Il bambino si girò, e vide sua madre, Rasetsunyo.
<<
vieni via Kougaiji >>il bambino non capiva perché sua madre non dicesse
niente, ma si limitasse a portarlo via.
<<
mamma! C’è papà con delle donne! >>cercò di farla ragionare quello.
<<
lo so amore, vieni via ora...... >>
<< sa
dove siamo principe? >>chiese il dottor Nii.
<< no
>>mentì l’altro lapidario.
<< bene...
sa, vi ho portato qui per distrarvi, vi vedo teso in questi giorni >>il
suo tono era così falso da far venire il vomito.
E come
una perfetta guida turistica tirò a se una grande maniglia a forma di testa di
leone, facendo così liberare un rumore assordante.
Non era
cambiato niente da quando c’era stato l’ultima volta.
Stessi
enormi cuscini per terra, stessi tavolo con sopra delle ragazze, stessa gente
che faceva i suoi porci comodi davanti a tutti come degli animali....
Una
giovane ragazza, con degli abiti che lasciavano poco all’immaginazione li
condusse a un tavolo con delle poltrone ai lati.
il
principe si sedette lentamente guardandosi intorno, a differenza del dottor Nii
che si svaccò al suo posto.
<< vi
porto qualcosa? >>chiese la quella affabile tirando fuori un blocchetto
di fogli per le ordinazioni.
<< si,
del sakè >>rispose per tutti e due il dottore.
<< le
piace questo posto? >>chiese dopo che la cameriera se ne fu andata.
L’altro
si limitò a fulminarlo con gli occhi.
<< ecco
a voi >>disse la stessa ragazza di
prima posando davanti a loro due bicchieri di sakè.
<< grazie
>>mormorò il principe ma senza toccare il bicchiere,mentre il suo “amico”
lo trafugava tutto d’un sorso.
Dopo
alcuni attimi di silenzio ostile, videro che
verso di loro si stava dirigendo una ragazza, con una fascia che copriva
a stento il seno,un foular sul collo,e una gonna lunga fino ai piedi, tutto
rigorosamente nero, affiancata da un demone.
Appena
arrivati al loro tavolo il demone si inchinò, costringendo la ragazza a fare lo
stesso.
<< signore,
spero che questo posto sia di vostro gradimento >>disse quello.
Ma
Kougaiji non rispose, era rimasto a fissare la ragazza, sicuramente umana.
Si poteva
benissimo dire ben sopra la media. Aveva i capelli castani che le arrivavano a
metà schiena, tagliati in modo da tenere la parte destra del viso nascosti in
una frangia lunga e scalata.
Inaspettatamente
quella salì sul tavolo, prendendo degli strani aggeggi che il demone le
porgeva.
Erano
delle corde con all’estremità delle bende, molto probabilmente le stesse che
usavano i mangiatori di fuoco. Facendosela accendere dal demone al suo seguito
inizio a ballare facendo roteare le corde infuocate.
Il
principe distolse lo sguardo imbarazzato, mentre dire che il dottor Nii la
mangiava con gli occhi è un’ eufemismo.
Kougaiji
sentì qualcuno toccargli la spalla, girandosi si accorse che era Dokugakuji
<< Kou....
Gyokumen Koshu ti manda a chiamare.. >>disse sbrigativo, gettando
un’occhiata al maniaco dei coniglietti.
Trattenendosi
di saltargli al collo per la gratitudine, il demone dai capelli viola si alzò e
si svviò velocemente verso l’uscita.
Una volta
fuori si appoggiò alla parete, e guardò il suo subalterno.
<< che
cosa vuole la vecchia?, non si ricorda che stasera sferreremo un’ attacco al
gruppo di Sanzo? >>chiese staccandosi dal muro e camminando verso la “camera
di Gyoumauu”, dove la vecchia passava la maggior parte del tempo.
<< non
lo so, ha detto solo che è urgente.. >>
<< immagino
>> fece grave Kougaiji.
Se veniva
convocato significava solo una cosa: seccature.
Arrivati
nella sala, si diressero in fondo alla stanza, dove annoiata stava Gyokumen
Koshu che li squadrava irritata.
<< mi
avete fatto chiamare? >>chiese gelido come un pezzo di marmo.
<< si...
volevo chiederti a che punto sei con le ricerche. >>
<< veramente
devono ancora iniziare, stasera attaccheremo il gruppo di Sanzo.. >>
<< NO!,
prima trova la guerriera, e poi ti occupi di sanzo, vedi tua madre? >>gli
chiese alzandosi in piedi e additando il luogo dove riposava Rasetsunyo<<
Resterà così per sempre se non mi porti quella viva, sono stata chiara? >>
Kougaiji
si impose di non mostrare debolezze, tenendo lo sguardo basso.
Dokugakuji
gli mise una mano sulla spalla.
<< si..
>>mormorò, facendo stringere il cuore al suo amico.
Come se
gli fosse venuto improvvisamente in mente(ehehe..improvvisamente in mente!nda)alzò
la testa di scatto, lasciando la demone interdette.
<< signora,
almeno vorrei sapere il nome di questa ragazza, se lei lo sa ovviamente >>chiese
Kougaiji piatto.
L’altra
parve pensarci un po, ma alla fine si arrese.<< Makai....Makai Tenge... >>sussurrò.
<< Tenge?
Ma sono delle divinità! >> si lasciò sfuggire Dokugakuji.
Ora sì
che sua madre sarebbe stata confinata in quella bara per sempre.
Leggendo
sapeva che la dinastia dei Tenge era una famiglia di Dei con la D maiuscola, al
livello di Kanzeon Bosastu. Possedevano uno degli otto draghi celesti ed erano
i guardiano delle anime dei morti. avevano l’abitudine di chiamare i figli con
sinonimi della parola “inferno”, anche se nei suoi libri l’albero genealogico
veniva interrotto dopo “Jigoku Tenge”.
Aveva già
avuto occasione di comabattere contro Homura, e non era neanche riuscito a
fargli un graffio..
<< inizieremo
le ricerche >>
<< bene
Kougaiji, non mi deludere come hai sempre fatto >>
si
avviarono velocemente fuori dalla sala.
Lui
rivoleva sua madre, non suo padre.
Che
rimanesse morto e sepolto.
<< Kou...
scendiamo nelle cucine? >>azzardò il demone dai capelli neri.
<< si,
o Lirin mi uccide >> rispose con l’accenno di un sorriso.
L’altro
rincuorato si avviò verso la cucina, dove Yaone stava preparando il pranzo con
Lirin che la tormentava.
Appena li
vide urlò << FRATELLONE! >>fiondandosi a stritolare il poveretto.
<< è
pronto in tavola! >>annunciò Yaone servendo i piatti con un grosso
sorriso.
<< evviva!!!
>>esultò la ragazza dai capelli rossi.
<< non
ti strozzare.. >>la riprese Kougaiji,scompigliandole i capelli.
<< allora
Kou, quando partiamo? >>chiese Dokugakuji prendendo un Nikuman.
<< subito
dopo magiato >>
<< piano
d’azione? >>
<< andiamo
là coi draghi, li sfidiamo, prendiamo il sutra e torniamo a casa. >>
<< e
se perdiamo? >>.
Kougaiji
sospirò.
<< torniamo
a casa lo stesso. >>
<<
allora è meglio che mangiamo in fretta! >>fece Lirin rubando un’
involtino primavera dal piatto del fratello.
Dopo che
ebbero finito, decisero di andare nella “stalla” dove tenevano i draghi, dove
un’addetto li sellò con cura.
<<
Kougaiji- sama, dopo dovremmo iniziare le ricerche di quella...ehm...Makai
tenge mi sembra? >>chiese Yaone salendo dietro a Dokugakuji.
<<
esatto.... >>rispose flemmatico aiutando Lirin a salire davanti a lui.
E con un
colpo di gambe ai fianche dell’animale, i due draghi si alzarono in volo col
favore delle tenbre.
In un
luogo non definito del Togenkyò ,attorno a un piccolo fuocherello, sei persone
stavano consumando la cena ridendo e scherzando (a parte Sanzo, è ovvio).
Ma
c’èrano due persone sotto i 18 anni in particolare che si stavano fissando da
una decina di minuti.
<< ......
>>
<< .......
>>
<
<< ......
>>
<< ...........AHAHAHHAAHH!!!!!!basta
mi arrendo!ahahah!! >>si arrese Goku, era da un po’ che avevano allestito
un torneo del “chi ride prima”. Dovevano guardarsi negli occhi senza ridere.
<< ahahahh!!!!
Ho vinto io! Sono la migliore!ahah!!!!! inchinatemi di fronte a me! >>esultò
la ragazza alzandosi in piedi
<< sorellina
cara, la vittoria ti dà alla testa.. >>
<< che
ragazza vivace >>commentò Hakkai, mettendo via i piatti sporchi.
<< nooooooo!,
io avevo ancora fame.. >>piagnucolò Goku.
<< eddai!sempre
a mangiare e non ingrassi mai! >>commentò la demone dai capelli blu
sdraiandosi sul prato.
<< ha
parlato l’anoressica >>commentò laconico come sempre Gin.
<<
Gin, sostengo la mia teoria che tu abbia la gamma di emozioni di un grissino
>>
<<
ahahah!, bella questa! >> commentò Gojyo sdraiandosi anche lui sul prato
seguito da Goku e Hakkai.
<<
Sarebbe meglio andare a dormire, o penso che Sanzo ci ucciderà >> disse
con un sorriso Hakkai, alzandosi sui gomiti.
<<
senti... ma come fai a sorridere sempre?, lo sai che dove abito io direbbero
che ti sei fatto una canna? >> disse Lyalan scettica, appoggiando la
testa sulle gambe del fratello.
<<
oh.. ehm, io non fumo >>cercò di svincolare Hakkai. Nessuno gli aveva mai
dato del drogato in vita sua.
<<
si si.... arrampicati sugli specchi...si si.. sei caduto dallo specchio,eh?eh?
>>fece lei mimando qualcosa che graffia contro una parete, scatenando
l’ilarità di tutti gli altri.
<<
signorina, lei ha molto senso dell’umorismo >> concesse Hakkai, iniziando
a montare le tende.
<<
grazie, me lo dicono sempre... facciamo la Tireth? >> chiese Lyalan in generale.
Inutile
dire che gli altri non ci capirono niente.
<<
la che? >> chiese confuso Gojyo.
L’altra
li guardò con una luce sadica negli occhi.
<<
una tenica di combattimento... la volete imparare? >>
<<
Lya, sei la figlia di Satana >> fece Gin andando ad aiutare Hakkai a
montare le tende.
<<
no, io sono Dio, mwhahahha!!! >> urlò Lyalan alzandosi e puntando il dito
contro i presenti.
<<
Questa mocciosa è pazza >> borbottò Sanzo accendendosi l’ennesima
sigaretta.
<<
state tranquilli, dopo un po’ gli passa...>> li rassicurò il ragazzo dai
capelli bianchi, spingendola di lato.
<<
ehi ragazzi.. cosa sono quelli? >>
Tutti
alzarono lo sguardo verso il cielo scuro.
Si
scorgevano due ombre, quando un urlo terrificante squarciò il silenzio della
notte.
<< PELATO
SANZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! >>
il
soggetto in questione si catapultò fuori dalla tenda.
<<
ah! Kougaiji! >> fece Goku evocando la Nyaibò, mentre gli altri si
mettevano in posizione di difesa.
Le due
ombre si avvicinarono fino a toccare terra., dove una ragazza con i capelli
rossi si appollaiò sulle spalle del bonzo corrotto.
<<
vedo che avete trovato nuovi amici...... >>disse il Principe Dei Demoni
scendendo dal suo drago e facendo oscillare la chioma.
<<
tsk... non sono nostri amici... >>sbottò sanzo cercando di forare il
cervello alla povera Lirin
<<
ah.... Kougaiji... non ti ho mai incontrato di persona, ma ora che ti vedo non
sei questo granchè.. >> constatò Gin alzandosi.
<<
sei il primo genito di Kasue vero? >>chiese Dokugakuji aiutando Yaone a
smontare dal drago.
<<
e se anche fosse? >> fece Gin iroso.
<<
mi stai sfidando?>>
<<
ma stai zitto residuo dei village people!(so che non c’entra niente ma glielo
dovevo far dire per forza!) >> saltò su Lyalan
Kougaiji
la guardò senza capire.
Quella
era sicuramente la figlia minore, ogni tanto Kasue ne parlava, ma da quanto ne
sapeva lui quel demone era lì da prima che lui si liberasse dai sigilli.
<<
siamo qui per il sutra >> disse infine rivolto a Sanzo
<<
scordatelo >>
<<
bene, allora ce lo prenderemo con la forza >> concluse scattando verso
Sanzo, ma fù bloccato all’ultimo momento dalla Nyaibò di Goku
con un
balzo all’indietro si ritrovò a fronteggiae il ragazzo dagli occhi d’oro.
<<
buongiorno Signor Hakkai >> salutò Yaone con un inchino
<<
buonasera Signorina Yaone, vuole essere la mia avversaria? >>
<<
con molto piacere >>rispose mettendosi in posizione d’attacco
e
scagliando una bomba fumogena diede inizio all’attacco. Colpendo per poco Gojyo
che tentava di evitare i colpi di sciabola del fratello.
I
fratelli stavano lì a guardare tutto come se niente fosse.
<<
allora Son Goku, vedo che sei migliorato nel combattimento >>disse scivando
un colpo di nyaibò destinato alla sua testa >>
<<
o sei solo tu che sei indebolito? >>
con uno
slancio il principe riuscì a bloccare Goku al suolo, puntandogli gli artigli
alla gola.
<<
Goku! >> esclamò Hakkai cercando di raggiungerlo, ma fù bloccato da una
bomba fumogena,
ad un
tratto un ringhio minaccioso fece girare il principe Kougaiji.
Un
leopardo gli stava dirignano contro mostrando i denti affilati, pronto a
balzare.
All’ultimo
momento fu costretto a rotolare di lato, per non essere colpito.
<<
Gin! Spostati!!!!! >> Lyalan corse verso il fratello, ormai trasformato
in leopardo, che stava per essere travolto da un’onda di ki.
<<
basta andiamocene >> proferì il principe correndo verso i draghi seguito
a ruota dai suoi subordinati << ma torneremo >> disse infine
spronando il drago a volare.
<<
meglio andare a dormire >>
<<
Hakkai, sei troppo positivo per i miei gusti >>
*************************
non c’èra
voluto molto a entrare nel castello.
Far
vedere le gambe e avevi subito accesso all’ Harem dei demoni.
E se eri
una bella ragazza e volontaria eri ancora meglio accetta.
L’avevano
subito collocata come ballerina là in mezzo, aveva una bellezza che spiccava.
Erano
davvero stupidi, la bellezza è solo un’arma, e gli uomini sono volubili.
Ora era
circondata da strani macchinari, e guardava l’uomo col camice davanti a lei.
Subito
dopo che il principe se ne era andato, erano scesi lì, quel maniaco dei
coniglietti di pezza non era cambiato per niente.
<<
allora Makai.... cosa ti porta qui da mè? >> chiese il dottor Nii
sedendosi
<<
tu lo sai >> disse semplicemente, come verità assoluta
<<
non so di cosa tu stia parlando >> sogghignò l’altro
<<
non ho tempo per i tuoi stupidi giochetti, dimmi come si ci libera dai sigilli
>>
“o me lo
dici o ti taglio le gambe” avrebbe voluto aggiungere”
<<
oh... mi chiedi tanto... potrei non saperlo >> butto sul vago
basta,
ora si stava arrabbiando.
Con uno
scatto tirò fuori dalla gonna un corto bastone argentato, che si allungò subito
in una lunga lama nera, e gliela puntò al collo. << non scherzare con me,
parla! >> gli intimò spingendo di più la lama.
L’altro
non sembrava intimorito, sembrava....divertito.
<<
ah Makai,Makai..>>disse scuotendo la testa <
<
avrebbe
voluto ucciderlo.
Quando
prestava servizio nel castello quel maniaco non le staccava gli occhi di dosso,
ma non sembrava cambiato.
<<
ognuno hai suoi punti di vista... sai, dovresti vestirti più spesso in questo
modo... >> constatò sfiorando un lembo dell’ampia gonna.
<<
non preoccuparti, lo farò, anche se da quanto mi ricordo hai visto anche di
più.... >>aggiunse con una smorfia di disgusto.
<<
si, devo ammetterlo, c’è un modo per liberarti del siglillo....devi ressere un
dio completo, solo loro te lo possono togliere... >>
<<
sai benissimo che gli dei mi odiano, e chiunque abbia il mio sangue non può
liberarmi, non mi sei di aiuto.. >>
nessuno
la poteva aiutare.
Era la
maledizione che glielo impediva.
Abbassò
la lama della satana, e alzò lo sguardo a incontrare quelli del dottore.
<<
sei sicuro di non sapere nient’ altro? >>
<<
si, che c’è, non ti fidi di me? >> sogghignò Nii
<<
No >> ammise lapidaria. << visto che non mi sei stato di nessun
aiuto, andrò a spuntare la mia lista >>
<<
ah già... la tua famosa lista nera... >>commentò pensieroso. <<
rimarrò disoccupato >>
<<
non è un mio problema >> rispose secca.
Sarebbe
stata disposta a tutto per avere la testa di Gyokumen Koshu.
Scuotendo
la testa si avviò fuori dallo studio con passo cadenzato, lasciando il dottor
Nii perso nei suoi ricordi.
******************
Kougaiji
si sistemò meglio la giacca nera addosso.
Si stava
dirigendo verso le sue camerate, dopo la lotta era terribilmente stanco.
Si avviò
per il lungo corridoio che conduceva ai piani inferiori, dove si trovava ora
era il piano personale di Gyokumen Koshu.
Passando
davanti alla sua camera notò una cosa strana.. la porta era leggermente
socchiusa, e si intravedeva un fascio di luce lunare.
Strano,
veramente strano.
Tutte le
volte che era passato di lì la stanza era sempre stata chiusa....
Decise di
avvicinarsi, e sbirciando dentro sentì un moto di terrore invadergli le gambe.
Qualcuno
stava davanti al letto di Gyokumen Koshu.
Quel
qualcuno aveva un pugnale alzato, e fra poco sarebbe stato conficcato nella
carne della regina dei demoni, se solo.....
MA CIAO
RAGAZZUOLI!,ECCOMI QUA AD AGGIORNARE!, ALLORA RI RINGRAZIO LA MITIKA TEMARI, e
ari91, Kyron, Hiei-chan, YamaMaxwell che commentano su manga.it .
STO CAP
MI HA DATO UN BEL PO’ DI CASINI, MA ALLA FINE LO POSTO, MI FARO’ XDONARE COI
SUCCESSIVI.
PUBBLICITà
OCCULTA!
ALLORA SU
EFP
-i
consiglio di leggere tutte le fic di temari, incentrate sul Goku-seiten, ma
anche I MODI PER FARE ARRABBIARE SANZO e
SANZO PER UN GIORNO sono demenziali ma bellissime!!!!
-PER UN
MANGA di Isots, racconta di una ragazza del nostro mondo che si ritroverà con
poteri a lei sconosciuti, e deciderà di seguire Kougaiji, scatterà l’amore fra
i due?qual’è il mistero di Isotta? Leggetela xkè è bellissima!
-ANCHE SE
NEMICI premette che anche se io detesto le yaoi, questa mi piace. È una coppia
insolita, una Sanzo-Kou, ma molto bella e con un kou molto perfido...ehehheh
SU
MANGA.IT
-IL
SIGILLO CHE NON DEVE ESSERE SPEZZATO, DARK & LIGHT, COME VOGLIAMO NOI sono i
titoli della trilogia di –aya-chan-, fic molto avvincente e dai risvolti particolari,
riesce a far amare i suoi personaggi, e ne inserice di nuovi con naturalezza e profondità
eccellente.
-LOST SOUL
by YamaMaxwell racconta di un Sanzo smemorato che incontrerà una ragazza, Chelsea,
che lo accoierà, e dei suoi compagni che lo crederanno morto. Un finale drammatico
e molto toccante, la consiglio fra il grande repertorio di Yama.
E ORA VISTO
KE è L’ 1:11ESATTE VADO A LETTO, CIAO RAGAZZE ALLA PROSSIMA.