Fanfic su artisti musicali > Big Bang
Segui la storia  |       
Autore: oOSunset    18/10/2012    2 recensioni
Ok, premesso che è la prima storia che scrivo... Allora:
Koina Seok è una ragazzina di appena 16 anni la cui vita viene cambiata radicalmente a causa di un incidente
La ragazza tende così a chiudersi piano piano in se stessa, ma delle persone (tra le quali una in particolare) saranno in grado di fargli ritornare il sorriso.
Tranquilli non è deprimente!... credo... ma no, ma no!...magari inizialmente!
(titolo provvisorio)
Valex
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stazione di Namdaemun, 7:30 PM


Il signor. Yang Hyun era arrivato in stazione con un largo anticipo e ora stava seduto su di una panchina a bordo del binario 4.
Pioveva.
La sua nipotina sarebbe arrivata da un momento al altro; continuava a guardare, alternandosi,  l’orologio da polso e l’orologio della stazione.
Dopo circa mezzora arrivò il treno:  puntuale, alle 19:30 spaccate.
Il signor.Yang si alzò dalla panchina emise un lungo sospiro, intanto la gente cominciava a scendere dal  treno iniziando ad abbracciare i propri parenti e familiari oppure andandosene in solitudine o con un amico sotto un ombrello.

Il direttore era immerso nei suoi pensieri.

“Sorry?” disse improvvisamente una voce alle sue spalle. Yang Hyun si voltò. (nero è inglese, arancione coreano, viola italiano)

“E’ lei il signor Yang?” disse una donna abbastanza muscolosa e in carne. Assomigliava a un Bulldog.

 “Sì, e lei deve essere la signorin...” “La capo reparto affidamenti Doll, Teresa Doll, dall’Italia per lei. Le ho portato la ragazza.” Doll, anzi, il Bulldog si scostò lasciando intravedere dietro una ragazza sotto un mantello blu tutto bagnato che indicò al signor Yang.  Visto che la ragazza rimaneva ferma a guardare il pavimento la prese DELICATAMENTE per un braccio portandosela accanto.

Yang iniziava a pensare che quella “donna” avesse un cognome per ninte azzeccato.

La scusi, le ho già detto più volte di comportarsi  in modo più socievole, ma non mi ascolta... Tornando a noi questa è la figlia di suo fratello Hayoe, d’ora in poi vivrà con lei essendo lei (e marcò: lei) il suo parente più stretto.”

L’unica cosa che riuscì a dire il signor Yang alla ragazza fù: “Credevo fossi più piccola... Il mio nome è Yang Hyun, ma puoi chiamarmi zio se preferisci

Qualche istante di silenzio, si sentiva solo la pioggia che picchiettava sul ombrello e il rumore delle persone intorno. La ragazza portò i piedi al interno e abbassò di nuovo la testa che aveva alzato prima; il Bulldog parlò: Non capisce il coreano... conosce un po’ l’inglese, ci risulta avesse 6 alla sua vecchia scuola...”

Yang rimase scioccato. *Ma come? Non spiccica parola in coreano e mangiucchia appena l’inglese e la mandano in Corea!?*

Beh, effettivamente può sembrare strano, ma da parte di madre non ha ne nonni ne zii, quindi lei non è solo il suo parente più stretto...” Il  Bulldog fece una pausa “Lei è il suo unico parente!”

*Cosa?!* Pensò Yang  “Ma non sarebbe stato meglio per lei rimanere in Italia con i suoi amici e tutte le sue tradizioni invece di venirsene in  un posto di cui non conosce neanche una persona ne la lingua?!"

Il Bulldog stette zitto un attimo, sembrava spiazzato; poi se ne venne fuori così: “Beh, ora conosce lei.”
E con un bel ghigno (era un ghigno?!) porse dei documenti al signor. Yang e se ne andò. “Ora devo andare o perderò il treno per l’aereoporto... Buona permanenza ragazza!”

Dio quanto odiava quella donna; però non poteva lascire lì la ragazza e inseguire il cane, quindi mise nella borsa la cartella dei documenti, prese la piccolissima valigia della nipote e prese quest’ultima per mano DELICATAMENTE (quasta volta per davvero) e si diressero verso la macchina.
 

Casa Yang, 20:32


Il signor Yang aprì la porta di casa. Eccoci, questa sarà la tua nuova casa! Vieni ti mostro la tua camera...”
Era una casa bellissima con delle finestre enormi che davano una vista molto alta della città; salirono la scala a chiocciola e passarono il mini salottino Yang aprì la porta.

Questa è la tua stanza, sarebbe la stanza degli ospiti, quindi per ora è un po’ spoglia... poi la faremo come vorrai tu, ok? Mi segui?”

La ragazza fece segno di sì con la testa, mentre guardava quella meraviglia, non aveva mai avuto una camera così grande, anche se la sua famiglia era abbastanza ricca... per quel motivo...

Ti piace vedo... bene” guardò un attimo la nipote che starnutì improvvisamente. Cavoli! Mi ero dimenticato che sei tutta bagnata, togliti questo mantello e fatti una doccia o anche un bagno caldo, è infondo al corridoio. Io ordino... una pizza! Ti piace la pizza?
 La ragazza fece di nuovo di sì con la testa.

“Ok, ti metto degli asciugamani in bagno, ordino, faccio  una chiamata e mangiamo insieme.”
Chiuse la porta, ordinò due pizze margherite (per andare sul sicuro) e chiamò l’assistenza sociale, per capire meglio nei dettagli i fatti riguardanti il fratello.


* * * * * * * *

Koina POV

*Il signor... Yang? Sì, mi pare si chiami così. Il signor Yang mi sembra una brava persona... non come me... o mio padre...*
“Eccoci, questa sarà la tua nuova casa! Vieni ti mostro la tua camera...”

*Cavoli, bella casa! Che vista mozzafiato! Cosa ha detto? Ah, mi fa segno di seguirlo... *
Oltrepassiamo la cucina e il salotto e saliamo su una scala a chiocciola al piano di sopra imbocchiamo il corridoio a destra ed entriamo in piccolo salottino...
*carino il quadro*

Si ferma davanti ad una porta, mi guarda,* non mi guardare perfavore*,apre la porta:

“Questa è la tua stanza, sarebbe la stanza degli ospiti, quindi per ora è un po’ spoglia... poi la faremo come vorrai tu, ok? Mi segui?”  

Ci metto un attimo e capisco che questa è la mia camera e credo si stia giustificando per qualcosa... anche se non capiaco bene cosa alla fine gli dico di sì. La stanza è bellissima, non ho mai avuto una stanza così tutta per me, anche se mio padre e di conseguenza mia madre erano abastanza ricchi... per quel motivo...

“Ti piace vedo... bene”
*Se solo ci fosse qui Miu... e Ted... e...*

Mi scappa una lacrima, ma Yang sembra non accorgersene, meglio...

Cavoli! Mi ero dimenticato che sei tutta bagnata, togliti questo mantello e fatti una doccia o anche un bagno caldo, è infondo al corridoio. Io ordino... una pizza! Ti piace la pizza?

*bene, non se ne accorto* Faccio di sì con la testa e mi asciugo la lacrima.

Ok, ti metto degli asciugamani in bagno, ordino, faccio una chiamata e mangiamo insieme.”
Chiude la porta, io prendo alcuni vestiti dalla mia piccola valigia contenente quello che mi è rimasto dopo l’incendio, mi dirigo in bagno. *Ok, dovrebbe essere di qua* mentre passo vicino alle scale lo sento parlare animatamante al telefono con qualcuno... non capisco un’acca -.-‘


._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.





 
Ok, eccomi con un nuovo capitolo!
Cavoli, ho così tante cose da dire che rischiavo di farlo lungo il doppio...
... anzi il triplo! Allora mi sono bloccata XD
Ma arriverò tra pochissimo con il terzo capitolo!
Tranquilli!
Riguardo a quel motivo... ve lo spiegerò successivamente eheh!

Valex



Vi lascio la foto di Koina e della sua camera...

 
   Ok, ciao, ciao!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Bang / Vai alla pagina dell'autore: oOSunset