17 gennaio. Ore 23.OO

Finalmente ho compiuto 17 anni. Finalmente sono più vicina ai 18.

365 giorni, e avrei fatto tutto ciò che volevo.

Sarei potuta andare in America, iscrivermi alla School of Arts di Los Angeles.

Sarei diventata una ballerina professionista, di quelle che lavorano con i grandi artisti.

E io volevo diventare una ballerina del corpo di ballo della bellissima Rihanna. La mia principessa.

Sento delle mani bloccarmi il viso. 'Chiudi gli occhi!' mi ordina la voce della mia amica Patricia. 'Cosa?' chiedo, incredula, anche se nel frattempo chiudo gli occhi. Sento una stoffa posarsi sul mio viso. 

'Che sta succedendo?' chiedo, ma senza ricevere una risposta. 'Cazzo, rispondetemi, porca minchia!' ordino, con voce ancora più alta.

Niente. Il nulla. Si sarebbe sentito cadere uno spillo. I grilli che gracchiano.

Momento: ma i grilli gracchiano?

Vabbè, i grilli che fanno il loro verso.

Una macchina viene messa in moto. Per la precisione, la macchina in cui sono seduta io.

'Jen, ti stiamo facendo una sorpresa tutta nostra. Sappiamo che non volevi regali, feste e cose del genere, ma volevamo fartela proprio, questa sorpresa!' spiega Lola, l'altra mia amica. 

'Ah, adesso mi è tutto più chiaro' rifletto. 'Che cazzo di sorpresa mi state facendo?' chiedo, allo stesso tempo irritata ed eccitata.

'Non te lo diremo mai' promettono solennemente loro due.

Sbuffo.

Dopo circa 10 minuti di viaggio, caratterizzati dai miei sbuffi continui, eccoci arrivati a destinazione. O perlomeno, la macchina si ferma. 'Posso scendere?' chiedo, muovendo i piedi alla cieca, visto che sono stata privata di un senso. 'Ti aiutiamo noi, dovrai tenere la benda ancora per un pò' risponde Lola.

Scendiamo dalla macchina, io sorretta da loro due. Camminiamo su un lungo viale, saliamo 2 gradini e la porta si apre. Nessuna voce che ci accoglie. Camminiamo finchè non saliamo altri scalini. 'Sto seriamente perdendo la pazienza. O mi dite dove siamo oppure vi infilo una bomba in culo' dico. Per tutta risposta, sento il cigolio caratteristico dell'aprirsi di un'altra porta.

Patricia e Lola mi tolgono la benda, apro immediatamente gli occhi e la luce mi accecca, finchè non metto a fuoco la scena che mi si presenta davanti.

Zayn Jawaad Malik, a torso nudo, in un letto che mi guarda provocatamente. 

Mi iniziano a mancare le forze.

Questo...è veramente troppo.

Chi è quel genio che ha avuto questa idea?

Giuro che gli isserò una statua d'oro.

'Z-zayn?' balbetto. Oh, ma andiamo.

Questa scena me la sono immaginata tantissime volte, ed ora che faccio? Mi metto a balbettare. 

'Vi lasciamo da soli' mormora Patty, dietro di me. Sento la porta chiudersi, e so che questa è la cosa più bella che mi potessero concedere. Che mi potesse concedere tutto il mondo.

'Suck my cock, lick my persuasion, eat my poison...' inizia a cantare Zayn, avviandosi verso di me. Oddio, mi sento svenire. 

Mancano pochi centimetri, quando mi sussura con la sua voce sexy 'Buon compleanno, Jennifer'. 'Momento, momento e ancora un momento' dico, prendendo il controllo del mio cervello. 'Che c'è?' chiede, confuso. 

'Per caso non ti hanno voluto più come cantante nel gruppo degli One Direction e ti sei dato alla prostituzione?' chiedo. Si, il mio sogno era trovarmi Zayn Malik nel letto, nudo, che mi cantava Cockiness di Rihanna. Avevo assillato per settimane le mie amiche per aver realizzato questo sogno. Ma era una cazzata. Sapevo che non poteva mai accadere, ma poi io scherzavo! 'Con una voce come la mia non mi butteranno mai fuori dal gruppo' ribatte, esasperato. La modestia è il tratto che ha reso Zayn famoso. Certo. Gli lancio un'occhiataccia, spingendolo delicatamente lontano da me. 'Pensavo che volessi fare sesso con me' dice, sedendosi sul letto. Mi siedo anch'io vicino a lui. Lo guardo negli occhi, in quel nocciola che rappresenta tutta la mia vita. 'Zayn, quello era un semplice sogno erotico' giustifico il mio rifiuto. 'E allora facciamo che questo sogno si avveri' dice, riavvicinandosi di nuovo. 'Zayn' biascico, ma il mio tono di voce equivale alla mia forza di volontà. Non posso resistere a quei pettorali, a quella voce, a lui. Al ragazzo che amo. Ebbene si, Jennifer Halton si è innamorata di un ragazzo famoso in tutto il mondo, e per lo più anche fidanzato. Il destino gioca veramente brutti scherzi.

'Ma tu non eri fidanzato con l'ornitor..Perrie?' mi correggo all'istante. Abbassa lo sguardo. Ohoh. E' successo qualcosa, tra lui e la Edwards. 'Zayn?' lo richiamo, abbassando la testa per guardarlo. 'Tu..tu sei una completa estranea. Non posso dirti niente. E per lo più sei una fan, quindi diresti a tutta twitter ciò che è successo'.

Bam. Una pugnalata al cuore. Un petardino in culo. La cosa più brutta al mondo è sapere che il tuo idolo non si fida di te. Certo, ha tutte le ragioni, ma.. deve pur sapere che lo amo! E' il mio idolo, è ovvio che lo amo, diamine! 

'Zayn, tu sei una delle persone più importanti della mia vita. Anche se tu non mi conosci, io penso di conoscerti profondamente. Ti fideresti di una directioner, giusto? Perchè io lo sono. E dalla mia bocca non uscirà niente' riporta lo sguardo su di me. Faccio finta di chiudermi la bocca con una zip. Bocca cucita. 'Okay' dice, prima di prendere un bel sospiro. 'Ho scoperto che Perrie mi usava, per promuovere le Little Mix. Ma la cosa che mi fa più rabbia è che ero talmente acceccato dall'amore che non me ne ero accorto! I segni erano palesi, troppo evidenti' si sfoga.

Allora le ragazze che si oppongono alla coppia Zerrie hanno ragione. Perrie usava Zayn. Rabbia e compassione. Sono questi i sentimenti che provo in questo momento. Rabbia, perchè la Edwards non può permettersi di usare il ragazzo della mia vita. Compassione, perchè Zayn ci è rimasto veramente male. Era davvero innamorato, e probabilmente lo è ancora.

I muscoli si muovono da soli e lo stringo forte tra le mie braccia calde di diciassettene.

Lui rimane immobilizzato, finchè non mi stringe forte. 

E' questo che ho bisogno. Niente sesso con uno dei ragazzi più belli del mondo. Solo un abbraccio con il mio idolo, con il ragazzo che amo.

'Io sono stato pagato, quindi dovremmo fare pur qualcosa' dice, staccandosi da me. Lo guardo. Questa è probabilmente l'unica occasione che ho per farmi ''inaugurare'' dal ragazzo che amo.

'No. Anzi, voglio dormire con te. Ma senza fare niente. Solo abbracciati' sussuro. Lui acconsente. 

La notte passa in fretta. Sembra un brutto scherzo del destino. Ciò che hai aspettato da tanto tempo passa in fretta, mentre ciò che temi passa lentamente, una lentezza che ti brucia.

Zayn si sfoga, piange, parla. E io non faccio che consolarlo. E' questo che desidero più al mondo.

Vorrei che questo momento durasse per sempre. Io e lui. Abbracciati.
 

18 Gennaio. Ore 1O.3O

Apro gli occhi. Zayn russa come un bradipo che dorme con la broncopolmonite. Okay che ami dormire, ma cazzo, vedi di non russare, soprattutto quando qualcuno dorme con te!

Gli do dei colpetti sul braccio. 'Zayn! Zayn!' lo chiamo, sussurando, ma niente.

Sospiro e mi alzo. Ancora ho addosso gli abiti di ieri sera. Apro la porta e scendo, per chiamare Patricia o Lola e farmi venire a prendere. 

Un altro minuto con Zayn e giuro che l'avrei stuprato. 

Quando scendo l'ultimo gradino e poggio il piede a pianterreno, sento delle voci provenire dalla cucina.

Avanzo verso di essa e trovo le altre direzioni che mi guardano maliziosi.

'Oh porca merda' sussuro.

I miei idoli. Tutti in una stanza. Mancava solo Rihanna e sarebbe stato il raduno degli idoli di Jennifer Halton.

'Ciao, tu sei..Jennifer?' chiede Niall. Che bello, my gosh. Oh Dio. Perchè non ho detto a Lol e Patty che volevo fare un'orgia con gli One Direction? 

'Si' sussuro, imbarazzata.

'Minchia, sei bellissima' dice Harry, tranquillamente, mangiando un biscotto. 

Sorrido. 

'Posso chiamare?' chiedo. 'Certo, tieni' mi porge il telefono Louis. Lo guardo. Un sorriso dritto e perfetto invade la sua bocca perfetta.

Compongo il numero. 'Pronto?' risponde Lol, sempre energica. 'Ciao, Lola' rispondo io. 'Come è stato? Bello?' chiede lei, entusiasta. 'No, Lol, non è come sembra. Io e Zayn non abbiamo fatto...sesso' sussuro, amareggiata. 'Come?' chiede lei. Ha capito, ma vuole risentirselo dire, perchè non riesce a collegare la situazione. Dopo tutto, era tutto ciò che sognavo di fare. 'Lol, poi ti spiego. Intanto vienimi a prendere. Per favore' sussuro. 'V-vengo, Jen. 10 minuti e sono là' dice, stranita.

Mi volto e porgo il telefono a un Louis preoccupato. 'Scusate ragazzi. E' solo che..' voglio giustificarmi. Dire che stare in quella casa mi fa male, perchè non li avrei più rivisti. 'Ragazzi, avete visto la ragazza di ieri?' esordisce una voce nel corridoio. Abbasso lo sguardo. 'Oh, Jennifer, sei qui' dice Zayn, vedendomi, sollevato. 'Si, tra poco vado' dico, rialzando lo sguardo e osservando la sua reazione. Il nulla. Dopo tutto, chi sono io? Un amica? Una ragazza che lui vuole? Niente. Sono solo una directioner. Fine della storia.

'Scusate..so che vi siete appena svegliati e roba varia. Ma penso che non potrò rincontrarvi, quindi..potreste farmi un autografo?' dico, rivolgendomi agli altri. Loro sorridono e prendono carta e penna.

 

 

17 Maggio, ore 15.OO

'Signorina Halton, non voglio ripeterle più le seguenti parole: l'acido folsforico non si unisce con l'anidride carbonica' ripete per la milionesima volta il professor Kraig, l'insegnante di chimica. 'Prof, mi dispiace. Ho la memoria a breve termine, capisce?' chiedo, facendolo esasperare. 'Signorina Halton, può uscire' annuncia la preside. Niente punizione. Me la sono passata bene questa volta. Esco fuori nel cortile che conduce fuori dalla scuola. Aria. Ossigeno. Libera. Dopo che sono sopravvisuta a un eruzione chimica (causata dalla sottoscritta) essere fuori è una libertà. 

Oltrepasso il cancello e mi avvio alla fermata. 

Si ferma un camioncino merci di fronte a me.

'Vieni con me' sussura minacciosa una figura dietro di me.

Oh porca cacca. Sto per essere stuprata.

'Chi cacchio sei? Uno stupratore? Non mi avrai mai!' urlo, correndo. Ma due mani mi bloccano, mi fanno salire sul camioncino, nonostante i miei calci e le mie urla.

Chiudono le porte. Si tolgono i passamontagna.

'Jennifer, ti chiediamo solo un favore. Poi puoi fare ciò che vuoi' inizia Liam.

Che? I miei stupratori sono gli One Direction? Okay, mi sarei fatta stuprare.

'Se siete voi che mi stuprate allora ci sto' dico, senza pensarci. 'Che cazz?' chiede Niall, sorpreso. 'Niall, al posto dei neuroni hai cricetini in prognosi riservata, vero?' amo insultare i miei idoli. E' la cosa più bella del mondo. Ah, no. La seconda cosa più bella del mondo. Al primo posto c'è la nutella.

'Zayn sta male' mormora Louis, al mio fianco. 

Quelle uniche tre parole bastano per fare sentire male anche me. Zayn sta male. Sono passati esattamente 4 mesi dal nostro primo e ultimo incontro. Pensavo avesse superato il dolore dovuto alla rottura con l'ornitorinc...Perrie, con Perrie. 

Quelle uniche tre parole bastano a far spezzare il mio cuore in mille pezzi. Perchè io lo amo. E non come un fan ama il proprio idolo. Ma come una ragazza comune ama un altro ragazzo, anche lui comune. Quella notte è stata la più bella della mia vita. Stretta tra le sue braccia, accarezzandogli i capelli e consolandolo. Neanche un bacio, perchè sapevo che sarebbe stato peggio se gli avessi dato anche un leggerissimo bacio sulla sua guancia più scura.

Ma anche senza quel bacio, questi 4 mesi sono stati peggiori, brutti. Ogni sera la passo a piangere. Quante volte mi ero immaginata il momento in cui avrei fatto una dichiarazione d'amore a Zayn? Tante, troppe. 

Sono pentita di non averlo fatto, ecco il motivo della mia tristezza.

Non sarebbe cambiato qualcosa, ma almeno avrei avuto la soddisfazione di aver confessato il mio amore per il ragazzo che amo.

'Dovrebbe interessarmi qualcosa?' dico, con voce inespressiva. 'Si, visto che probabilmente il suo dolore ha una sola causa: te' ribatte Liam. 'Me?' chiedo, sorpresa. 'Si, abbiamo notato che da quando hai varcato la soglia di casa nostra, la mattina del 18 Gennaio, Zayn stava peggio di quando Perrie l'ha lasciato' spiega Niall.

'Cosa dovrei fare, allora?' chiesi. 'Abbiamo ideato un piano' dice Harry, che fino a quel momento non aveva parlato. 'Ma va!' dico io, sgranando gli occhi per la finta sorpresa. Liam ignora il mio sguardo. 

'Ti portiamo a casa nostra, vai nella sua stanza, ti......' dice, prima che lo interrompo. 'Volete che ci faccio sesso?!?' urlo. 'Ma no! E poi non dirmi che non vuoi farlo con lui' dice Harry, malizioso. 'Harold, vuoi che ti metto le tue preziose palle al posto degli occhi?' dico, sorridendo. Si tocca istantaneamente le sue balls. 'Ecco, quindi muto'.

'Dicevo' mi richiama all'attenzione Liam, 'vai nella sua stanza, ti siedi sul letto, lo aspetti e quando lui varca la porta, ci.......' 'Ci canto Cockiness?' lo interrompo di nuovo. 'Cazzo, ma la finisci di interrompermi? Minchia, ora ti taglio la lingua, eh porca buttana troia' sbotta Liam, incazzato. E menomale che era il santo della band. Il Daddy Direction. Pff. 'Minchia, e tu saresti dolce, gentile, apprensivo e roba varia?' ribatto. Sospira rumorosamente, prende un bel respiro. Ma che sta a fa? 'Ci vai incontro e gli parli' conclude, calmo. Mmh.... 

'Ma che cazzo gli dico?' dico, dopo averci riflettuto un pò. 'Cosa provi per lui' dice Niall, facendo spallucce. Scoppio a ridere. Caro, piccolo, dolce ed innocente Niall, non ho le palle. 'Spiritoso, Niallino! Spiritosino, Niallino bello!' dico, prendendo le guance e sballotandolo per tutto il retro del camioncino. 'Partiamo prima che la uccido' sibila Liam. 

 

17 Maggio, ore 18.OO

Era da 2 ore che aspettavo che il signorino LaModestiaE'IlMioForte si faccia vedere. Passeggio irrequieta per tutta la stanza. 

Mi siedo nel bordo del letto. Sto per un minuto in questa posizione, fissando la porta, sperando che si apra, quindi mi lascio cadere nel letto. 

Quando viene? E se fosse stato investito da un camion dello spurgo?, penso. Io ho dei compiti da fare.

Anche se non li faccio mai, i compiti...ma....HO DEI COMPITI DA FARE.

Sento la porta aprirsi e mi alzo di scatto. 'Jennifer?' chiede Zayn, sorpreso. No, sono il brucalifo travestito da una ragazza mora. Certo.

'Zayn' sussuro, con voce sexy.

Okay, Jen, ora è il momento di essere decisa, sexy, passionale. 'C-che ci fai qui?' chiede, sempre attaccato alla porta. 

Sto a filare la lana, non vedi? Mi avvicino lentamente a lui. Per fortuna che mi sono messa le oxs, così riesco maggiormente a fare la sexy. Muovo un pò il culo, mentre cammino. I am fucking perfect, fuck me Zayn.

'Aspettavo te' dico, facendo aderire i nostri corpi. Deglutisce. Minchia, devo fare la sexy più spesso.

'E come mai?' dice, sorridendo in un modo malizioso. 'Beh....' dico, sfilandogli la giacca in pelle che emana tabacco. 'Volevo vederti' finisco. Sarò la miglior attrice porno, da grande. Mi spinge verso di lui. 

'Mmh..vedermi?' dice, sfiorando il mio collo con le sue labbra. Oh, ma che cazzo fai, Zayn? Dovevi essere timido, non così deciso. Minchia, stai rovinando il mio piano perfetto chiamato Inauguriamo Jennifer Halton.

Passa le sue labbra fino alle mie orecchie. 'Vederti' dico, riprendendo la decisione. Morde il mio lobo. Sospiro, di gioia. Bene, ora rivolta la situazione, Jen, penso.

Mi fiondo sulle sua labbra. Inizialmente è sorpreso, poi chiude gli occhi e sprofonda nel bacio. Le nostre lingua si intrecciano. Mi gira, facendomi sbattere contro la porta. Mi aggrappo a lui come un koala in estasi, mentre continuiamo a baciarci in modo passionale. Scendo e staccandomi, sorrido. 'Perchè stai male, Zayn?' sussuro, rendendo la mia voce più dolce. 'Possiamo continuare ciò che stavamo facendo prima?' devia la domanda, avvicinandosi a me. Mi allontano da lui e incrocio le braccia. 'Voglio sapere il perchè!' dichiaro. Abbassa il viso e si mette le mani nella tasche dei jeans. 'Lo sai, il perchè..' dice. 'Zayn, mica sono come Edward Cullen. Non so leggere nella mente' sbuffo. 'Perchè.....sento di amarti' oh porca merdina fatta da un bradipo con la diarrea. Sgrano gli occhi. Okay. Ha detto davvero che mi ama, anzi, che sente di amarmi? Questa è proprio una cosa sconvolgente. 'Hai fatto uso di stupefacenti prima di entrare in questa stanza?' chiedo, guardandolo. Alza la testa, guardandomi come se avessi appena detto voglio essere scopata da Maria De Filippi. 'No' dice. 'Ti sei fumato qualche canna? Tanto lo sa tutto il mondo che ti fai di canne' chiedo. 'No! Ma che cazzo ti è preso?' chiede. 'E' solo che.....mi hai detto che mi ami' dico, insicura. 'Si. Sai quando l'ho capito? Quando hai sorpassato quella porta, quella mattina. Ho capito che non ti avrei mai rivista, e mi ha fatto stare male. Ed è strano per me, visto che non avevo mai creduto nell'amore a prima vista' spiega. Okay, sto vivendo un'esperienza paranormale. Sicuramente ora mi sveglierà mia madre dicendo 'testa di minchia, alzati che fai tardi a scuola!', perchè è sicuramente un sogno, tutto ciò. 

Zayn si avvicina a me, lentamente. Distolgo lo sguardo da lui. 'Voglio che tu sia mia. Per tutto il resto della mia vita. Voglio abbracciarti quando starai male. Voglio baciarti quando vorrò semplicemente farlo. Voglio mormorarti parole dolci quando non sarai in grado di dormire. Voglio presentarti ai miei genitori e dire Mamma, papà, questa è la ragazza che amo' sussura, vicino a me.

'Ti amo, Zayn' sussuro, incontrando i suoi occhi. 'Anch'io ti amo, Jen' sussura lui. Si avvicina ulteriormente a me, unendo di nuovo le nostre labbra, ma questo volta per un bacio dolce. La passione ormai se n'era andata. 

Lo faccio voltare e lo spingo sul letto. Sa perfettamente cosa voglio. E' ciò che vuole lui. Vogliamo fare l'amore. Salgo sopra di lui, senza spingerlo per farlo distendere. 'Dov'eravamo rimasti?' chiede, maliziosamente. Sorrido e mi lascio andare.

 

18 Maggio, ore 12:OO

'Jen! Jennifer, tesoro' mi chiama una voce. Sbuffo. 'Mamma, levati dalle tette, stavo sognando che mi scopavo Zayn Malik' biascico. Sento una splendida risata nelle orecchie. 'Non era un sogno, amore' sussura Zayn. Momento: Zayn? Mi volto subito e sgrano gli occhi. Malik è in boxer, in ginocchio sul letto e sorride dolcemente. 'Non era un sogno?' ripeto. 'No, mia Jen' dice lui, scostandomi una ciocca di capelli. Alzo le coperte dal mio corpo e..sono nuda. 'Ah' dico. 

'Sei..imbarazzata?' nota Zayn, osservando le mie guance inondate di rosso. 'Si' ammetto. 'Perchè?' chiede, sedendosi accanto a me, il moro. 'Perchè ieri ho fatto tutta la secsi' rispondo. 'E ci riesci bene, a fare la sexy' ribatte lui. Rido. 'Anche di prima mattina, con i capelli arruffati, priva di qualsiasi trucco, e la voce impastata, sei bellissima' sussura al mio orecchio. 'Zayn' sussuro dolcemente. Mi avvicino a lui e premo le mia labbra sulle sue, come il mio stesso tono di voce. 'Scendiamo?' chiede, dopo esserci allontanati contemporaneamente. Annuisco.
 

'Buongiorno, ragazzi' annuncia il nostro arrivo Zayn, entrando in cucina, dove le altre direzioni stavano facendo colazione. 'Buongiorno, bei piccioncini' risponde malizioso Harry. Rivolsi uno sguardo imbarazzato al riccio. 'Sapete, stanotte abbiamo sentito dei rumori alquanto strani e discutibili, anche voi?' chiese Niall, rivolgendosi agli altri. 'Si. Eleanor si è persino insospettita' risponde Louis, non trattenendo un sorriso dolce e apprensivo. Grugnisco. Mi avvicino al tavolo. 'Okay, abbiamo fatto l'amore. Problemi, puttane?' chiedo, irritata. 'Ma che problemi! Io e Liam ci siamo messi a ballare la macarena per la feliticità' ribatte Niall. 'Ci hai chiamato puttane?!' sbotta Louis. 'Si, puttana' dico. 'Ma puttana ci sarai tu' 'No, tu' 'Tu' 'Tu' 'E turuturutututuruturututu' ci mettiamo a cantare io e Louis. 
 

18 Maggio, ore 16.OO

'Allora, ragazzi, noi andiamo, fate i bravi' dice Niall, prima di scomparire dietro la porta principale di casa Direction. Brontolo e Zayn ride. 'C'è qualcuno nel tuo cuore?' dice, terminando la sua risata. 'Si' sussuro, imbarazzata. Ci sei tu nel mio cuore, Zayn. 'Chi?' chiede, con voce che trema e gli occhi tristi. 'Ha la pelle leggermente mulatta, degli occhi nocciola in cui mi immergo sempre. Una bocca perfetta, un sorriso che mi fa vomitare arcobaleni, ogni volta' dico, sorridendo e guardandolo. 'Un fisico da urlo. Un cuore enorme. Fa il duro, ma è di una tenerezza che fa venire il diabete' finisco, sussurando. 'Deve essere un ragazzo veramente perfetto e soprattutto fortunato' ribatte Zayn, abbassando lo sguardo sulle sue gambe incrociate. 'Si, direi che ha avuto una botta di culo nella vita. Ma l'ho avuta io, la maggior botta di culo' dico, mettendo un dito sotto il suo mento e facendo alzare la sua testa. 'Ah, si?' chiede, duro. Possibile che ancora non ha capito che sto parlando di lui? 'Zayn, sto parlando di te' dico, enfatizzando 'te'. Sgrana gli occhi. 'M-me?' balbetta. Annuisco con la testa. 'Quindi, vuol dire che anche tu mi ami?' chiede, ancora. 'Te l'ho già detto, Zayn. Dal primo istante che ti ho visto, cioè in tv, ho capito che tu eri il ragazzo giusto per me. E poi ho capito che ero fottuta, perchè eri una superstar. E mi sono limitata a fare la fan che si eccita ogni volta che ti vede' dico, convinta. 'Ti voglio accanto a me, per tutto il resto della mia vita' sussura. Cosa vuole dire? Che vuole che io diventi la sua fidanzata? La sua amante? La sua scopamica? 'Voglio che tu diventa la mia fidanzata, Jennifer' specifica. Wooho. Fidanzata del ragazzo che amo? Momento. Fammi elaborare la cosa. Gli salto addosso e finiamo uno sopra l'altro, sul divano del salotto. 'Si, lo voglio' dico, riempendolo di baci. Lui ride. Mi allontana. Mi guarda nei miei occhi azzurri. 'E comunque è vero. Sono perfetto' dice, sistemandosi il ciuffo. Zayn Jawaad Malik: l'essere vivente più modesto. Si, se la tira. Ma è anche per questo che lo amo. 

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Sceo raCazze!
Eccomi qui a scartravetrarvi le ovaie con un'altra OS :')
Questa volta ho avuto l'idea da un sogno.
Rendiamo omaggio a tutti i sogni che ci fanno vedere delle idee.
Non studio chimica, quindi quella citazione dell'acido folsforico non so se è vera.
AHAHAHAH faccio pena.
Spero che vi piaccia :)
Peace&Love