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Autore: Tittili    18/10/2012    3 recensioni
Quello che sembrava un normale viaggio si trasformerà in una nuova indagine...ricca di avventura e...romanticismo naturalmente.
Qualsiasi commento, consiglio e soprattutto critica saranno apprezzati enormemente....ma siate buoni!! Kiss Tittili
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Si svegliò molto tardi.
Aprì gli occhi lentamente e guardando la sveglia rimase piuttosto sorpresa.
Erano ormai anni che si alzava sempre all’alba per evitare di sognare troppo o di pensare.
Invece quella mattina tutto era diverso, lei era diversa, il suo mondo era diverso.
Mentre entrava nella doccia il suo pensiero andò inevitabilmente sul suo scrittore.
Quel pigrone starà ancora dormendo…pensò sorridendo assaporando la sensazione dell’acqua calda sulla pelle.
Si vestì velocemente e corse giù in cucina dove la sua famiglia aveva già fatto colazione.
K”..scusatemi…ho dormito troppo…” disse un po’ imbarazzata.
G”..stai scherzando spero…quando mai una bella dormita ha bisogno di scusanti!” esclamò sorridendo George.
L”..non ho capito!!..perchè per Katie dormire va bene e per me invece è un delitto da arresto immediato?” chiese polemico Lester al padre.
G”..perchè Kate…è Kate…” sentenziò lo zio lasciando il ragazzo senza parole.
La detective sorrise osservando la faccia del cugino e mettendogli un braccio intorno alle spalle lo consolò con un bacio sulla guancia.
K”..coraggio cugino…dovrai sopportarmi ancora qualche giorno..” sussurrò la donna facendo sorridere il giovane.
Z” Buongiorno Katie..dopo colazione ti andrebbe di accompagnarmi a sistemare un po’ di cose per la festa di domani?” chiese Vivian uscendo dalla cucina.
K”Ma certo zia!!...dove dobbiamo andare?” rispose con entusiasmo la donna sperando di poter vedere almeno per qualche minuto Rick.
Z”Devo andare a controllare che tutto sia apposto con la ditta di catering e vedere del complesso musicale che abbiamo ingaggiato. Non ci metteremo molto Kate e se vuoi possiamo approfittare per fare un giro a Los Angeles..” disse con entusiasmo Vivian.
K”…L-Los Angeles..” ripetè un po’ delusa Kate.
Z”..Katie….” sospirò la signora Dale intuendo il motivo della faccia triste della nipote.
K”..scusa zia…in fondo domani è domenica!!!” esclamò recuperando immediatamente il sorriso.
Lester, che osservava la scena divertito, diede una leggera gomitata alla detective per poi scappare inseguito dalla donna che fingeva di essere arrabbiata.
Lo zio George non capiva tutta questa serie di ammiccamenti e allusioni ma ipotizzò che si trattasse di qualcosa legato alla festa dell’indomani e quindi non si preoccupò più di tanto.
Le due donne uscirono insieme e in poco più di mezz’ora arrivarono a Los Angeles.
Kate era amaliata dalla vivacità palpabile di quella splendida città che in un certo senso ricordava la sua New York.
Il filo conduttore delle due metropoli era facilmente intuibile: vuoi fare una cosa, falla.     
Le opportunità, la dinamicità e la voglia di rischiare erano le fonti di energia inesauribile che muovevano i sogni e le aspirazioni di tutte le persone che erano il cuore palpitante della "città degli angeli".
Osservando le cime dei grandi palazzi Kate cercava con lo sguardo gli uomini con il cappotto nero*.
Si trovò quindi a meditare sulla frase che più l’aveva colpita di quel meraviglioso film pronunciata da Seth dopo la morte di Maggie:
"Avrei preferito un solo respiro dei suoi capelli. Avrei preferito un solo bacio della sua bocca. Avrei preferito un solo tocco della sua mano, che vivere un'eternità senza. Uno solo".
Quando udì per la prima volta quelle parole aveva avuto l’impressione di non riuscire a coglierne il significato più profondo e mentre la macchina continuava la sua corsa si rese conto improvvisamente che la sua percezione era invece cambiata radicalmente.
Aveva incontrato l’uomo il cui respiro, il cui bacio e il cui tocco davano un senso alla sua vita.
Per un attimo ebbe la voglia irresistibile di prendere il controllo del mezzo e di guidare a tutta velocità dal suo scrittore.
Z”..Kate…tutto bene? ma mi stavi ascoltando?”
La voce di Vivian la fece sobbalzare quasi fosse stata proiettata in quell’auto solo in quel momento.
K”Certo zia..certo..” balbettò la detective ancora turbata.
Z”Siamo arrivate Kate…avrei piacere che mi dessi il tuo parere sul menù che ho scelto per domani” disse la donna scendendo dalla vettura seguita immediatamente da Kate che aveva ancora il cuore che batteva forte nel petto.
Entrarono in uno splendido negozio con delle vetrine ricche di leccornie di tutti i tipi.
Vennero accolte da un personaggio piuttosto pittoresco e ossequioso.
Vivian, come previsto da Kate, aveva predisposto tutto con precisione e gusto eccellente.
Sarebbe stato un banchetto indimenticabile e la detective già immaginava sorridendo il suo scrittore che si rimpinzava di tutte le ghiottonerie scelte dalla zia.
La visita si rivelò molto interessante anche perché gli assaggini furono veramente deliziosi.
Si recarono quindi presso lo studio di registrazione del  gruppo musicale scelto per la festa.
Kate rimase senza fiato.
K”…z-zia Vivian…ma…sono i Beach Boys…” esclamò sorpresa riconoscendo la famosissima band degli anni 60.
Z”..sai quanto piacciono a tuo zio…è un’altra sorpresa per lui…anche se credo che quando vedrà il tuo Rick..” disse sorridendo Vivian facendo arrossire Kate evidenziando con la voce la parola TUO.
K”..sai zia…non so se sia il caso di dare troppa pubblicità a questa nostra…si insomma..lui è un uomo piuttosto conosciuto..al distretto potrebbe essere un problema..e poi devo ancora parlarne con lui…forse è meglio che resti ancora una cosa nota a pochi..” balbettò un po’ imbarazzata la detective.
Z”..va bene tesoro…non sono molto d’accordo su questi misteri.. …ma puoi contare su di me e sai che Lester è uno di cui fidarsi..” replicò amorevole la donna prendendole una mano con dolcezza.
Ascoltarono con piacere il repertorio che grandi musicisti californiani avevano preparato per il giorno dopo e quindi decisero di fare un po’ di shopping sfrenato.
Arrivarono a casa per l’ora di cena esauste ma evidentemente soddisfatte.
Quando, dopo aver mangiato con la sua famiglia, si sedette sotto il portico, Kate si sentì pervadere da una strana sensazione di nostalgia.
Le sembrava di vedere sua madre passeggiare mano nella mano con lei ancora bambina e per un attimo tutto diventò difficile.
Prese d’istinto il cellulare e scrisse un sms.
Ho bisogno di te.
Solo pochi secondi e bip bip.
Ti aspetto.
Rientrò di scatto in casa e guardò con uno sguardo quasi implorante Lester che senza esitazione le gettò immediatamente le chiavi della macchina sorridendo.


* riferimento al film "City of Angels" con Nicolas Cage e Meg Ryan (meraviglioso....)

scusate il ritardo e il capitolo un pò troppo breve ma ho alcuni problemini da risolvere e il tempo è tiranno...spero comunque che vi piaccia..io ci ho messo il cuore...
Baci a tutti
Tittili

  
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