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Autore: GleekNewYorker    19/10/2012    0 recensioni
E se andreste in un bar e vi trovaste Blaine come nuovo barista? beh questo in breve è quello che succede al nostro bellissimo e carinissimo Kurt. Nascerà l amore tra di loro?
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La sveglia stava suona, mi alzo vado in bagno, mi lavo, mi pettino cerco di verstirmi meglio possibile e quando sono pronto e perfetto esco di casa... Bip bip bip.
 
Oh per l amor del cielo stavo sognando - la sveglia continuava a suonare e io guardando l ora balzai dal letto e corsi in fretta e furia a prepararmi - Non ero il massimo anzi non ero mai stato più disordinato di quella mattina e avendo uno speudo appuntamento con il mio "ragazzo dei sogni" questo mi urtava un po'.
Arrivo di corsa al Lima Bean quasi in tempo per non essere super in ritardo, entro cerco di notare tra tutta la gente tenta a drogarsi di caffè il mio Anderson: Non c'è! Lui non c'è  ed è strano visto che lui mi ha invitato a fare colazione con lui.  Mi preoccupo un sacco, non mi sembrava il tipo di persona da dare buca così alla gente. Vado a scuola ovviamente dopo aver aspettato il più possibile con la speranza di vedere sbucare da qualche parte la sua testolina gellosa,  Rachel nota subito il mio fare arrabbiato e deluso:
- "Kurt si vede un miglio che sei triste!" disse con voce da spicologa vissuta
- "io? Niente non ti preoccupare"
Mi lancia uno sguardo assassino alla Berry 
-" okkay okkay, non ti alterare ti dico tutto!" le sue orecchie diventarono pari a dumbo, ovviamente doveva assimilare ogni mia parola "è da qualche giorno che.... Mi vedo con un tipo" i suoi occhi si ulliminano "ti prego smettila di fangirlizzare! Comunque e oggi avevo un appuntamento e lui non si è presentato"
- " potevi chiamarlo no!?" dice con fare da sapientina
- "ecco è questo il punto non ho il suo numero, lavora al lima bean potrei chiedere se loro sanno il numero"
-" Kurt, sembresti un pazzo maniaco ...... E questo è così eccitante!! Presentati a casa sua, possilmente semi nudo e fatti valere, fagli pentire di non essere venuto all appuntamento!" 
Rachel mi faceva paura quAndo se ne usciva con certe storie
-"è inverno, e poi da dove ti vengono certe idee le sogni la not..."
Schuester, il nostro prof preferito nonchè Will direttore del glee club mi fece uscire prima perchè anche lui di nascosto aveva sentito tutta la storia e così mi precipitai al lima bean.
Non vedevo i capelli inconfondibili di Blaine e pensai subito che poteva essere stato rapito da alieni o dato in pasto ad una tribù cannibile cose assurde proprio.
Arriva il mio turno.
-"Salve, vorrei chiederle perchè Blaine Anderson non è di turno oggi..." sicuramente ero rosso fuoco dall imbarazzo
-"oh sì, mi ha chiamato stamattina è malato, ha la frebbre alta... Non dirmi che tu sei Kurt?"
-"sì sono io..."
- "stamattina mi sono dimenticato di avvisarti, mi aveva lasciato un messaggio per te, mi dispiace tanto"
Chiedo l indirizzo e corro subito a casa sua.  È enorme non ho mai visto una casa così grande e curata, per andare alla Dalton deve essere per forza pieno di soldi, prima di suonare il campanello ci penso un po' non so se mi frena l imbarazzo o la paura di trovarmi davanti i suoi genitori.
Mi faccio coraggio *dlin dlon* 
Aspetto un po' prima che qualcuno si degni ad aprire la porta.
- " Kurt!!"
-" ciao Blaine... Scusa ma non ti ho visto oggi e mi hanno detto che sei malato..." 
Non avevo mai visto un ragazzo più bello e perfetto con febbre e raffreddore, la sua voce più nasale era comunque bella e buffa, il naso dalla punta gonfia tendente al rosso da quanto se lo era soffiato, era adorabile e tenero, per non parlare dei capelli, ricci, mossi,  ne rimasi incantato senza tutto quel gel era un altra persona, sexy, provocante e irresistibile gli toglieva quell aria da perfettino figlio di papà ma comunque intrigante, e i suoi occhioni lucidi da bambino malato erano ugualmente dorati e luminosi. 
-"non mi dovresti vedere così" tira su con naso
-"non avendo il tuo numero, non ho potuto chiamarti quindi ho pensato di venirti a trovate chiedendo al tuo capo dove abiti... È da maniaco lo so..."
-"sei troppo adorabile, Kurt" e così che il mio cuore si fermó, per un secondo sentii un brivido. Io lo avamo e lui mi faceva sentire così bene, con quella disinvoltura e leggerezza con cui mi parlava io non potei resiste "i miei capelli sembro Medusa ...."
Gli diedi un bacio.
Non uno di quei baci sulla guancia che due amici si danno quando non si vedeno da una vita, proprio uno di quei baci che si danno ad una persona speciale, che si ama.
 
Lui prese il mio viso tra le mani e non sembrava per niente sorpreso o schifato, si staccó leggermente da me.
"Kurt, non ti vorrai ammalare..." disse con voce affannosa e sempre adorabilmente nasale
Le mie labbra si fiondarono una seconda volta sulle sue morbide e umide quanto bastava per farmi impazzire. 
Continuammo a baciarci mentre lo spingevo sul divano, mi dispiaceva lasciarlo sul luscio della porta così conciato.
Le nostre lingue si incontrarono e si intorcigliano una con l altra, quando  staccandosi delicatamente 
-"se ti ammali  Kurtuccio mio la colpa non è mia, che sia chiaro" sfoderava un sorriso di quelli perfetti, guardava le mie labbra.
 Cercó la mia borsa con una mano, ci Frugó dentro e prese il telefono, baciava me e con la coda dell occhio cercava di non sbagliare a scrivere il suo numero e facendo cadare il cellulare sulle mie gambe e riafferando il mio viso.  
Raccattai tutto e mi avviai verso l uscio, quando tornai  indietro per stampargli un ultimo bacio delicato ma comunque passionale , uscendo senza dire niente. Ero rosso, sentivo caldo troppo caldo ed  il freddo del rigido inverno mi dava una soave senzione di fresco e il mio cuore non smetteva di battere, guardai nella rubrica del telefono e ci trovai Blaine, gli feci uno  squillo.
 
 Appena salito  in macchina per tornare a casa mi arriva un messaggio:
'ti amo'
E senza esitare rispondo
'anche io
 
 
Starnutendo, accendo la macchina parto.
Kurt Hummel non era mai stato così contendo di ammalarsi
 
_________
 
ovviamente sarà un casino assurdo ma continuavo a fangerlizzare quando scrivevo.
Mi scuso per il ritardo di questo terzo capitolo, ma la scuola e gli impegni mi hanno rubato molto tempo.
Vi saluto <3
- rori
  
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