Harry ti osserva da lontano senza trovare le parole giuste, mentre passi nel cortile per andare a Trasfigurazione. Le tue amiche ridacchiano al suo passaggio e scherzano sul fatto che arrossisce sempre, quando gli regali un sorriso.
È palese che gli piaci, non riesce a sostenere il tuo sguardo per più di dieci secondi.
L’anno scorso gli hai insegnato a non sottovalutarti sul campo da Quidditch, malgrado abbia vinto l’unico vostro scontro diretto. Era spiazzato, come se non sapesse come comportarsi con te; Baston gli gridava di non essere tanto gentile e di buttarti giù dalla scopa, ma tu ridevi, divertita dal suo imbarazzo.
Cedric, invece, non è riuscito a strapparti il Boccino e forse è proprio questo che l’ha impressionato di te. Eri davvero felice, quando il Calice lo ha nominato campione di Hogwarts: un’occasione per Tassorosso di brillare e per il tuo amico di mostrare la sua bravura.
Non saresti sincera con te stessa se negassi il tuo interesse per lui, così bello, così brillante…
Ti aspettavi che t’invitasse al ballo? No, certo che no: è uno dei ragazzi più popolari della scuola, e l’ammirazione per lui è cresciuta ancora adesso che partecipa al torneo.
C’era la fila l’altro giorno per andare a trovarlo in infermeria, tutte studentesse speranzose che il loro interesse fosse ripagato con un invito per la festa di Natale.
Anche Harry, d’altronde, ha riacquistato il favore degli altri dopo la prova con lo Spinato; non avevi mai visto nessuno volare così, nemmeno Krum alla finale della Coppa del mondo è stato più bravo. Hai già capito che, se troverà il coraggio, cercherà di chiederti di accompagnarlo al ballo.
Glielo si legge in volto, ma ti stai ancora domandando come gli dirai di aver già accettato un altro invito.
Ti piacciono entrambi, non mentire a te stessa.
Cedric è stato più coraggioso del Grifondoro e l’ha battuto sul tempo: è bastato che venisse incontro perché le tue amiche ti lasciassero da sola con lui; non è colpa tua, in fondo, se Harry ci mette tanto.
Il quarto campione ieri ti ha guardato ancora per poi tornare ad osservare con attenzione le proprie scarpe, un attimo prima di ricominciare a camminare diretto alle serre.
È ancora un ragazzino, in effetti, cosa potresti aspettarti di così coraggioso da lui?
Cedric ti vuole bene; lo sai perfettamente, al punto che ti chiedi se si sia innamorato di te.
Ricordi bene il momento in cui l’hai notato; tu eri al primo anno, lui al secondo e ti ha mostrato la strada per arrivare ai Sotterranei.
Non ti è bastato per evitare le sarcastiche battute di Piton, ma ti ha fatto sentire meno sola in questo castello. Maghi o no, anche qui è difficile avere gli occhi a mandorla.
Harry si avvicina e ti guarda implorando di seguirlo, anche se la sua voce è abbastanza ferma. Le tue amiche ridono divertite e tu vorresti implorarle di smettere.
Questa situazione è già abbastanza imbarazzante di per sé, perché devono impegnarsi a peggiorarla in questo modo?
Vi allontanate lungo il corridoio, solo per sfuggire ai sogghigni e ai commenti poco simpatici su di lui; stasera non ci sarà tregua per te, vorranno sapere tutti i dettagli e la tua risposta.
Si mangia le parole, più imbarazzato di te, e tu soffri quasi quanto lui nel rifiutare. Poverino, dopo tutti gli sforzi per chiedertelo…
Ti senti colpevole, in qualche modo, anche se non sai perché.
Stai già andandotene, quando ti grida la domanda che più temevi.
Rispondi timidamente, mentre vedi la tristezza dipingersi sul suo viso. Cedric ti ha raccontato della Coppa del mondo e di suo padre che non smetteva di imbarazzare entrambi.
Lui non era a Hogwarts, non ha visto i Dissennatori; se per una come te, che ha sempre vissuto in un mondo felice, è stata un’esperienza terribile, cosa può aver provato Harry?
Ti senti il pomo della discordia e non ti piace.
Che accadrà al ballo, quando sfilerai al braccio di Cedric nel tuo bel vestito da cerimonia?
Guardi passare le ragazze del quarto anno e osservando Padma Patil ti chiedi perché non hai una gemella anche tu. Forse così avresti potuto aggiustare le cose.
È solo un ballo, in fondo, una normalissima festa da adolescenti; non puoi farne una tragedia in questo modo.
Il trofeo in palio alla fine di questo torneo non sei tu.
Torni dalle tue amiche, incapace di fingere come vorresti; non senti nemmeno la professoressa e la sua spiegazione, preoccupata come sei.
Ti arriva un bigliettino sul banco: una caricatura di Harry in ginocchio davanti a te e Cedric vestiti come damerini. Davvero divertente.
Alla fine delle lezioni tornate alla sala comune ed anche qui il solo argomento è il ballo del ceppo, il vestito che si deve indossare, la pettinatura ideale, il ragazzino più carino.
Qualcuna prova a fare una gara sugli inviti ricevuti e da chi, ma ovviamente vinci tu. Chi può vantare che entrambi i campioni di Hogwarts volevano portarla alla festa, oltre a te?
Nessuna di quelle che si rodono pensando a quanto sei fortunata.
Non immaginano davvero.