19/10/2012
5 recensioniHarry
Erano le undici e mezza di mattina e sì, sotto quelle calde coperte di quel grande letto si stava particolarmente bene, e fuori, quel tempo, quel freddo, quella neve. E poi quella ragazza, Dè mi pare si chiamasse, era proprio brava a letto. Lei non era una di quelle solite che mi portavo a letto ogni notte, non era una di quelle da una sega o un pompino e via, lei era di più per me. Quella notte avevamo deciso di non darci troppo dentro, io ci tenevo a lei, anche se a malapena sapevo il suo nome. Poi mi alzai, andai in bagno a gettare il preservativo nel cestino, non poteva rimanere tutto il giorno coperto da un fazzoletto sul comodino. Stavo per uscire quando vidi una lettera sul cesto dei vestiti da lavare, era di Louis, probabilmente l’aveva lasciata ieri quando era venuto a casa per consegnarmi la maglietta che gli avevo prestato; c’era scritto: “Devo parlarti. Il tuo Boo Bear”. Ero spaventato ma allo stesso tempo elettrizzato perché voleva dire che avrei rivisto il mio migliore amico molto presto, era da tanto che non passavamo del tempo insieme, a casa, al parco o da Pizza hut, il suo ristorante preferito. Ritornai in stanza, mi vestii e accompagnai Dè a casa sua, promettendole che ci saremmo rivisti tra pochi giorni, quando le interviste sarebbero finite.
Spero che come prologo vi sia piaciuto. Recensite in tanti o per lo meno qualcuno.
Questa è la mia prima fanfaction e mi auguro venga bene.
A presto.
Open you heart.