Prologo
Ed
eccomi qui, nel tuo letto, in questo posto così
caldo dove preferirei morire piuttosto che tornare alla cruda
realtà. Tu sei
qui, che mi tieni fra le tue braccia, che mi aiuti ad andare avanti.
L’unico
che ci riesce a farlo. L’unico che mi ha salvato dal niente
che ero. L’unico
che ha creduto in me e nelle mie capacità. Ma
perché quando sono vicino a te mi
sento come se il resto del mondo non esistesse? Perché tu
riesci a farmi
scordare quel quartiere che tanto odio, ma amo allo stesso tempo, quel
patrigno
che odio con tutto il cuore, che mi ha usata come se fossi una sua
proprietà,
quella madre che non merita di essere chiamata tale, a qui non
è mai importata
di me, della sua unica figlia. Ha preferito dedicarsi ad un animale
meschino
che non la ama neanche, il quale la voleva solo per il suo aspetto
esteriore e
non per il suo carattere, colui che la tradiva con la prima che passava
per
strada. Da una parte do ragione a quell’uomo, come ci si
può innamorare di
qualcuno che tutta la vita non ha fatto altro che dedicarsi
all’alcool e agli
uomini?
La
vita è stata ingiusta certo, ma se tutto questo
mi è servito per incontrare te, allora lo rifarei. Mi basta
solo sapere che un
giorno tu porterai il sole e il suo calore nella mia vita.
E poi
che dire, Manhattan…sì, quella città
dove sono
nata e crescita, dove ho visto di tutto e di più, dove
niente è ciò che sembra
e tu ti senti così piccolo in una città
così grande, così grande che sembra una
giungla, piena di predatori pronti a toglierti tutto ciò che
hai. La città è in
piedi ed il motivo è che tutto è legale.
Così tanti difetti per una città così
piccola, ma è in questa città che ho incontrato
te, e questo mi basta per
dimenticare tutto. Ma non riesco a non essere preoccupata sapendo che
tu fai
parte di quella città, forse troppo. Non riesco a
tranquillizzarmi sapendo che
in molti ti vorrebbero vedere morto. Non sei chissà chi, ma
purtroppo hai un
nome che tutti conoscono. Tu sei Christopher Hopper, hai il quartiere
nel
sangue e non te ne puoi separare.
Poi
c’è gelosia, quel brutto sentimento che sento
dentro di me ogni volta che vedo una donna avvicinarsi a te. Donne che
ti
vorrebbero per loro…forse sono egoista, ma io ti voglio solo
per me, e non sono
disposta a dividere anche te. Sì, cazzo, sono egoista, ma
non me ne importa
niente di quello che dicono gli altri, mi basta solo sapere che la
strada ci ha
voluti vedere insieme per l’eternità. Anche se non
è vero che non resteremo
insieme per sempre, lasciami sognare, perché non voglio
svegliarmi.
Ci sono così tanti motivi per i quali noi non
dovremmo essere insieme, che mi preoccupano ogni santo giorno. Ma per
adesso mi
basta sapere che tu sei vicino a me.
***
Spazio
dell’autrice
Buongiorno ragazze è da tanto che non ci si rivede. Sono ritornata con una nuova storia! Che ne pensate? Come vi sembra come inizio? Ehm, spero di postare al più presto il primo capitolo!
Vorrei
fare un annuncio: ho deciso di lasciare
da parte per adesso la mia prima storia: “Amami per quello
che sono.”, devo
concentrarmi meglio su quella storia e trovare un po’ di
ispirazione, per adesso
non me la sento di continuare. La
continuerò quando sarò sicura sulla trama,
perché non voglio rovinarla.