Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: etoshina99    19/10/2012    0 recensioni
Sam, ragazza solare e " sincera", dal passato difficile, ma abbastanza forte da dimenticare e partire per realizzare il suo sogno...
vi chiederete perchè la parola " sincera" è tra virgolette, non ho sbagliato a scrivere, Samantha non rispecchia quella parola, ha una doppia vita e nessuno sa della sua esistenza, ma prima o poi questa identità nascosta salirà alla luce...
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Image and video hosting by TinyPic Cap.2
 
Praticamente ho dormito tutto il viaggio e non so come diavolo ho fatto… a volte non mi autocapisco… e adesso mi metto pure a dire cazzate… tralasciando i troppi dettagli, sono appena atterrata a Toronto e ho ancora due ore di macchina prima di arrivare a Stratford, dove ho scuola… ( PS :nel capitolo prima mi sono sbagliata, la scuola è a Stratford XD scusate l’autrice….)
Esco dall’aeroporto, immenso come la città stessa, e prendo un taxi,  l’autista carica le mie valigie e gli detto l’indirizzo di questa famiglia… bah, chissà cosa mi aspetterà…
 
Pago l’autista e tutta rintronata suono al campanello, senza neanche guardare il cognome che c’è sull’etichetta,  ma di sicuro ho sbagliato indirizzo… questa è una villa con piscina e parco, mica un ostello della gioventù…
Dopo pochi secondi mi apre la porta una signora sulla quarantina, capelli castani lunghi, occhi profondi e verdi smeraldo…
- ciao! Tu devi essere Samantha Brown!-
-sì, sono io, buongiorno signora-
-benvenuta in Canada! Vieni ti mostro la tua camera…- mi apre il cancello ed entro seguita dalla mia prole di valigie…
Entriamo, questa casa è enorme, mi ci potrei pure perdere dentro!!
Saliamo le scale di legno e mi fa cenno di seguirla in una stanza gigante: letto matrimoniale, due comodini e una lunghissima scrivania…
- grazie, ma è esagerata questa camera, mi accontento anche di una più piccola…-
-tranquilla, fai come se fosti a casa tua… ah, che sbadata! Non mi sono ancora presentata… piacere Pattie!- mi porge la mano che stringo subito dopo con un sorriso da ebete stampato sulla bocca…
-posso farle una domanda?-
-dimmi tesoro-
- ma lei è Pattie, la mamma di Justin Bieber?-
-ti prego, non farai sceneggiate vero??-
- no, stia tranquilla, sono una beliber, ma non psicopatica…-
-io ora piccola devo andare via due giorni per lavoro e mio figlio sarà a casa tra poco, fai come se vivessi qui da sempre… sotto ci sono la cucina e la sala, poi mio figlio ti spiegherà meglio… ciao- mi da un bacio sulla guancia ed esce di casa, lasciandomi sola.
Sono morta per il viaggio quindi decido di farmi una doccia…
Le goccioline d’acqua mi fanno un massaggi thailandese e io mi rilasso al solo tocco con quella meraviglia liquida… esco dalla doccia, mi infilo l’intimo e l’accappatoio, avvolgo i capelli in un asciugamano e mi sdraio sul letto cantando il nuovo singolo di Rhianna: Diamonds.
 
Pov. Justin
 
Sto rincasando dopo un’avvincente partita di basket, io e Chaz, contro Rayan e Josh, un suo amico simpatico oltretutto…
Apro la porta di casa e sento che mia madre non è ancora partita, siccome sta ascoltando il suo singolo preferito a palla…
Appoggio la giacca sul mio letto e apro la porta da dove proviena una voce che senz’altro è quella di Rihanna, per me sta facendo un concerti live nella camera degli ospiti…
Apro lentamente la porta ma non trovo nessun concerto…

 E questa qui chi è???
-Shine bright like a diamond
Shine bright like a diamond
Shine bright like a diamond-

Però, ha una voce stupenda… ritornando a noi
-oddio!!!- urla di scatto…
- ma tu chi sei???-
-tranquillo, non sono un tua fan psicopatica, sono solo qui per studiare…-
-a casa mia???-
- sono andata dove la scuola mi ha catapultata…-
-capisco…-
-piacere Samantha Brown, per gli amici e confidenti solo Sam…-
- penso che tu sappia chi sono io…-
-come si fa a non riconoscerti???-
-mi odi???-
-no, non l’ho ma detto- sorride, il suo sorriso è mozzafiato… ve lo giuro!
- non ti capisco-
- sono una beliber, anzi, ma mica ti scarno vivo se ti vedo…-
-grazie al cielo…-
-tranquillo Bieber… mica voglio rovinare la vita a nessuno, te l’ho già detto, sono qui per andare a fare un approfondimento linguistico… ora vai, mi devo cambiare…-
Posso pure rimanere…
-ok, ci si vede!-
-siamo sotto lo stesso tetto ti ricordo…-
-eh, appunto, ci si vede a cena!-
-cucino io, domani poi mi cerco un lavoro, così pago la camera…-
-contenta tu…-
Vado in camera mia e mi metto a fare i raggi x alla mia mente, dove frullano troppi dubbi e pensieri…
 
Pov. Sam
È ormai ora che scendo a cucinare… vediamo cosa posso fare??
È la domanda che mi perseguita mentre scendo le scale, poi arrivo nell’enorme cucina, e inizio ad ispezionare la posizione di cibo e pentole…
Allora, pasta al ragù e filetto di branzino al cartoccio, penso possa andare… la mia passione più grande è la danza, ma in cucina faccio un baffo persino a quelli di master chef!!
Mi metto a spadellare e verso le otto e mezza, salgo e chiamo Justin, che è nella camera davanti alla mia, spaparanzato sul suo letto, intento a fissare il soffitto…
- che fai??- gli chiedo risvegliandolo dal suo stato di trans
-boh… medito-
-fissando il soffitto??-
-ovvio, è bianco e mi fa concentrare…-
-ok… vieni la cena è pronta-
-no, sul serio, ti sei messa a cucinare??-
-direi di… sì?-
-pensavo scherzassi…-
-tranquillo mica ti avvelena un piatto di pasta…-
-ok, andiamo-
 Scendo le scale, seguita a ruota da Bieber, che si lecca i baffi solo sentendo il profumino…
- hai per caso fatto la mia pasta preferita??-
-e qual è scusa???-
-tu non leggi giornali allora…-
-no, mi sembra da idioti… tu sei come un ragazzo normale e hai una tua vita, quelle robe servono solo a farci i cazzi vostri…-
- mi piace la tua filosofia baby!-
-con me non attacca- gli dico porgendogli il piatto fumante di pasta
- che peccato… buon appetito!-
- buon appetito-
-che fai? Non mangi?-
-no, sono a dieta ipoproteica… mangio il pesce…-
- sei a cosa??-
-non posso magiare né pasta né pane, non dirmi che non hai mai sentito parlare di dieta…-
- sinceramente? No…-
- cià qua!- gli prendo il piatto vuoto e spartisco il filetto, venuto( almeno dall’aspetto) una delizia!
-tieni…-
-grazie, ma non dovevi … cioè sei qui per studiare non per fare la cameriera!-
-già, ma siccome per pagare devo prima trovarmi un lavoro, cosa che farò domani dopo scuola, devo appagarvi in qualche modo no???-
-non capisco il tuo ragionamento-
-lasciamo perdere…-
 
Prendo i piatti vuoti e li lavo a mano, al posto di metterli in lavastoviglie… ho imparato il lavoro di domestica all’orfanotrofio, lì ci facevano sgobbare da mattina a sera, ci facevano pelare chili e chili di patate e lavare montagne di pentole e piatti… a volte stavi su fino all’una di notte e se non finivi il tuo lavoro venivi picchiato dalla madre superiora…
- io vado a letto, sono morta ancora dal viaggio, domani mattina cosa vuoi di colazione??-
- ti ripeto che non devi fare la cameriera!!!-
-okey… non scaldarti… buonanotte-
-buonanotte- mi da un bacio sulla guancia e salgo le scale, ritirandomi nella mia camera, dove rimango a fissare per un po’ la luna, poi cado nel sonno profondo della bella addormentata…
 
 
SPAZIO AUTRICE
Vi è piaciuto l’incontro tra la protagonista e JUSS???
Ditemi cosa ne pensate * si mette in ginocchio*
Per favore!
Bacioni <3

  
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