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Autore: Phobos_Quake 3    19/10/2012    1 recensioni
Seguito di “Dolls And Robots War”. Con la distruzione di Unità Alice, il mondo ha riacquistato la pace perduta. Purtroppo, però, nuovi e misteriosi robot compaiono dal nulla e sembra proprio che il loro unico scopo sia distruggere Shinku e le sue sorelle. Da dove vengono? Possibile che Alice sia ancora viva?
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12:

Alice Maiden Parte VI: La Fragolina E La Principessina



Hinaichigo non aveva tutti i torti. Sembrava davvero il bue che diceva cornuto all’asino, perché anche la sesta Alice Maiden aveva l’aspetto di una bimbetta.
-Il mio nome è Chisaihime!-
Il suo nome spiegava perfettamente perché indossasse un lungo e candido abito da principessa, ma molto più spartano rispetto a quello di Ginkijo. I suoi capelli, lungi fino a metà schiena, erano rosa, mentre i suoi occhi erano rossi e, con lo sguardo maligno che si ritrovava, la rendeva molto malvagia. Certo, non erano inquietanti come quelli di Laplace però.
-È un peccato dover combattere con te. Avrei preferito di più giocare…-
-Hinaichigo, non farti ingannare dal suo aspetto. È malvagia!- le gridai.
-Hai sentito tua sorella? Ha perfettamente ragione!-
-…-
Sulla fronte di Chisaihime comparve il disegno di una luna crescente nera, s’illuminò e lanciò un raggio laser dello stesso colore contro la mia sorellina buttandola a terra.
-Questo era solo un assaggio. Il meglio viene ora!-
Hinaichigo utilizzò i suoi rovi, ma non furono molto utili, perché Chisaihime se ne liberò con facilità.
-Sei l’anello debole del gruppo. Sparisci!-
Sulle sue mani apparvero globi di plasma nero e li lanciò contro Hinaichigo che, però, li evitò scansandosi di lato. Non poté far altro che scansarsi o saltare per evitarli e questo divertiva la sua avversaria che rideva come una folle. Aveva l’aspetto di un’innocua bambina, eppure era peggio di un demone.
-Forza piccoletta. Salta e saltella! Ah, ah, ah, ah!-
-Anche tu sei piccoletta, quindi zitta!- le disse Hinaichigo.
Una sfera energetica andò a segno, ma grazie alla nostra ormai famosa indistruttibilità, Hinaichigo non riportò alcun danno. Chisaihime le comparve davanti cogliendola di sorpresa e dandole uno schiaffo che la buttò a terra.
-Alzati riccioli d’oro. Non ho ancora finito.- le disse afferrandole i capelli.
Ero così impegnata a seguire lo scontro, che qualsiasi altra cosa aveva perso interesse per me. Per questo, quando vidi quello che accadde, caddi letteralmente dalle nuvole. Ginkijo era riuscita a raggiungere sua sorella alle spalle nonostante il buco profondo che aveva in petto e la grande quantità di olio che perdeva. Si alzò a fatica e una volta riacquistata la posizione eretta, ripagò la sorella con la stessa moneta perforandole il petto. La scena fu esattamente la stessa e stavolta fu Hinaichigo a ritrovarsi quello schifo di olio addosso.
-Gi… Ginkijo… sporca… tradi… trice…- disse a fatica.
-Insultami… quanto vuoi… sai che m’importa?-
-Come hai… osato… intrometterti nel mio… scontro…-
-Ero stanca di… guardarti… dovevo vendicarmi… del regalino…che mi hai… lasciato…! Pan per focaccia… sorella!-
Ritirò il braccio e cadde all’indietro. Chisaihime s’inginocchiò. Gridai a Hinaichigo di salvare Ginkijo dall’esplosione imminente e così fece. Volò verso di lei, la afferrò per un braccio e la portò davanti a me, mentre Chisaihime esplodeva.
-Sei stata un’incosciente! Lasciamelo dire.- le dissi.
Ginkijo sorrise.
-L’ho già detto… dovevo renderle pan… per focaccia…-
-S… stupida…- dissi io con le lacrime agli occhi.
-Non… piangere… voglio vederti sorridere… sei molto carina quando… sorridi…-
All’improvviso notai che Hinaichigo si muoveva ancora e quando alzai lo sguardo verso le altre mie sorelle, anche loro avevano riacquistato la mobilità.
-Che significa questo?- mi chiesi.
Quando mi raggiunsero, Laplace disse:
-Alice ha disattivato il dispositivo per qualche ragione sconosciuta.-
-Non è… sconosciuta. Sta per arrivare l’ultima Alice Maiden. Vi ha liberate… perché è convinta che… vi distruggerà tutte!-
-Tsk! Non credevo che Alice fosse così stupida. Basto io per ucciderla. Mi sta sottovalutando!- disse Kirakishou.
All’improvviso, dal terreno spuntarono grandi cristalli appuntiti di ametista che ci scaraventarono in aria separandoci da Ginkijo.
-Che diavolo è stato?- ci chiedemmo in coro.
Una figura atterrò lentamente dal cielo.
-Chi sei?- le chiesi.
-Chi sei?- disse lei.
La sua voce era come un sussurro.
-Ho detto: chi sei?-
-Ho detto: chi sei?- ripeté.
-Ma che fai, ti diverti a prendermi in giro parlando a pappagallo? Comunque, io sono Shinku!-
Non appena sentì il mio nome, sembrò come se si destasse.
-Shinku... io sono la settima delle Alice Maiden…-
Fece una pausa.
-Barasuishou!-



Nota 13: Chisaihime (小さい姫) è ispirata a Chibiusa di Sailor Moon. Il suo nome significa “Piccola Principessa”.
   
 
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