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Autore: Jane The Angel    02/05/2007    8 recensioni
"Ma Ron ed Harry erano arrivati, erano andati a salvarla. E da quel giorno erano diventati amici, nonostante Ron non fosse cambiato affatto: era rimasto quel ragazzo sgarbato, un po’ insensibile…" sulle note di "Quello che accade", le riflessioni di due ragazzi in una normale lezione...
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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________________Nota iniziale di Herm90

La canzone usata per questa fanfiction è "Quello che accade", del film Disney "La bella e la bestia"... le parti in lilla sono quelle cantate da Belle, quelle in blu dalla Bestia e in verde gli altri... in questo caso, lilla->Hermione, blu->Ron e verde->Harry

The Beauty and the Beast

è proprio vero che l'amore tutto può

 

Qualcosa in lui si trasformò,

era sgarbato un po' volgare ora no:

è timido, piacevole,

non mi ero accorta che ora é incantevole.

Hermione Jane Granger si sedette come tutti i martedì mattina nel banco più a destra dell’ultima fila della classe di Incantesimi.

Ronald Bilius Weasley si sedette nel banco che stava davanti a quello di Hermione, e il posto accanto a quello di Ron fu immediatamente occupato da quello che era il suo migliore amico e uno dei maghi più famosi, nel bene e nel male, del mondo magico, Harry James Potter.

Ma l’attenzione di Hermione rimase concentrata su Ron, sul ragazzo che era uno dei suoi migliori amici fin da quando avevano iniziato il primo anno.

Beh, questo non era proprio vero, in effetti…

Hermione ricordava benissimo il primo anno, e ricordava benissimo com’era Ron al primo anno. In particolare, ciò che ricordava meglio era il modo in cui si era sentita per colpa del modo in cui Ron era fatto al primo anno.

Già, aveva passato un pomeriggio intero a piangere, chiusa nel bagno delle ragazze, per quello che aveva detto Ron in quel lontano Halloween. E, come se non bastasse, questo l’aveva fatta rischiare grosso, visto che un Troll di montagna aveva scelto proprio quel giorno per entrare nella scuola.

Ma Ron ed Harry erano arrivati, erano andati a salvarla.

E da quel giorno erano diventati amici, nonostante Ron non fosse cambiato affatto: era rimasto quel ragazzo sgarbato, un po’ insensibile…

E per lei era sempre rimasto lo stesso. O almeno, così aveva sempre detto a lui, e a tutti gli altri.

"Sei un bambino"

Quante volte gliel’aveva ripetuto, in quegli anni?

Eppure ora che lo vedeva, seduto davanti a lei, sapeva che era cambiato.

Qualcosa in lui si trasformò,

era sgarbato un po' volgare ora no…

L’aveva avvertito molte volte, quel cambiamento, ma non ci aveva mai fatto caso. Le loro litigate si erano gradualmente trasformate in qualcosa di differente, e lo stesso le riappacificazioni.

Con un sorriso, Hermione ripensò a quel giorno in cui, dopo aver litigato perché Grattastinchi aveva mangiato Crosta, era arrivata la lettera di Hagrid in cui il guardiacaccia le comunicava che Fierobecco sarebbe stato condannato. Ron le aveva detto che non sarebbe stata da sola, e lei l’aveva abbracciato. Aveva finto di non notare il modo in cui le orecchi di Ron erano diventate rosso fuoco per l’imbarazzo, e da quel giorno era successo innumerevoli altre volte, per contatti anche semplici e casuali.

Ron non era più il ragazzino sciocco e immaturo che aveva conosciuto sull’Espresso per Hogwarts al primo anno…

è timido, piacevole,

non mi ero accorta che ora é incantevole.

Si stupì per quel pensiero. Non era la prima volta che la sua mente la portava a pensare quanto Ron fosse dolce, ma ne restava sempre stupita.

Eppure sapeva che per lui provava qualcos’altro, che andava al di là dell’amicizia, che la portava a riservare a Ron un trattamento differente, un comportamento diverso da quello che aveva con Harry. Non sempre migliore, certo. Anzi, il più delle volte riconosceva di essere davvero immatura quando si trovava a parlare con lui, ma non poteva farci nulla…

Lo sguardo suo su me posò,

sfiorò la zampa ma paura non provò.

Son certo che, mi sono illuso:

lei non mi aveva mai guardato con quel viso.

Ron avvertì uno sguardo familiare sulla sua schiena e si voltò.

Hermione, dietro di lui, spostò rapidamente lo sguardo, e il ragazzo non poté trattenersi dal sorridere riportando lo sguardo su Vitius mentre le sue orecchie, ne era sicuro, assumevano quell’odiato rossore che prendevano ogni volta che lei era vicina.

Già, la situazione gli stava sempre di più sfuggendo di mano, e se ne rendeva conto, ma cosa poteva farci? Inizialmente si imbarazzava solo quando si trovavano in situazioni diverse dal normale: stretti sotto al mantello dell’invisibilità, soli ad Hogsmeade davanti alla Stamberga Strillante… si, anche quando lei lo abbracciava dopo le loro liti…

Poi, gradualmente, le cose avevano iniziato a peggiorare, e lui aveva cominciato ad avvertire quello strano senso di calore ogni volta che la vedeva… a voler essere del tutto sinceri, lo sentiva anche quando pensava a lei…

Era una sensazione strana, che Ron era certo di non aver mai provato per nessun’altra, prima di incontrare quella che era la sua migliore amica. Beh, quella che tecnicamente era la sua migliore amica.

Era bizzarro quanto diversa diventasse ogni semplice azione se, mentre la compieva, Hermione era accanto a lui. Anche durante i loro litigi, Ron avvertiva in sé, appena sotto il sottile strato di rabbia, una sensazione di soddisfazione per il semplice fatto di averla vicino.

Si, a lui piaceva litigare con Hermione. Perché quando lui perdeva le staffe, diventava rosso, gridava e sbatteva il pungo sul tavolo, lei non si spaventava, ma tirava fuori quella grinta che lui adorava, lo guardava negli occhi e lo sfidava.

Ma non era quella la parte migliore delle loro liti… il meglio era la parte che arrivava alla fine, inevitabilmente: la riappacificazione. Una parte che, ormai lo sapevano, arrivava sempre.

Ron sapeva che Harry era convinto che loro due, semplicemente, riprendessero a parlarsi, invece non era così. C’era una sottospecie di rito da seguire, e Ron sapeva bene che non era lui a guidare il gioco. Quando Hermione era pronta a far pace, gli lanciava quella particolare occhiata che lui aveva imparato a riconoscere e poi se ne andava in biblioteca fino a tardi. Lui, allora, rimaneva in sala comune finché tutti non se ne andavano, poi usciva e la raggiungeva in biblioteca per sedersi accanto a lei, che fingeva di non vederlo. Lui le sussurrava –Scusa.- e lei gli sfiorava leggermente la mano per fargli capire che le scuse erano accettate…

Lo sguardo suo su me posò,

sfiorò la zampa ma paura non provò.

Certo, non sempre Ron si meritava il perdono, e ne era consapevole. Alcune volte aveva davvero avuto paura che lei non lo perdonasse, che quello sguardo non sarebbe mai arrivato. E invece, Hermione accettava sempre le sue scuse, e Ron non poteva fare a meno di chiedersi il motivo di ciò. E cercando una risposta a questa domanda, più volte nella sua mente si era ritrovato a fabbricare romantiche quanto inverosimili spiegazioni al comportamento dell’amica.

Ripensandoci, Ron si voltò nuovamente verso Hermione, e lei gli sorrise in modo strano. In modo diverso dal solito.

Son certo che, mi sono illuso:

lei non mi aveva mai guardato con quel viso.

Ron arrossì e si affrettò a voltarsi nuovamente verso l’insegnante, senza tuttavia concentrarsi sulla spiegazione.

Era possibile che le sue fantasie non fossero poi così sbagliate? C’era la possibilità che lei davvero…

Ron scosse la testa, dandosi mentalmente dello stupido: come poteva anche solo immaginare che Hermione fosse interessata a uno come lui?

Con un sospiro, iniziò a seguire vagamente la lezione, domandandosi cosa stesse pensando la ragazza in quel momento.

Tu non sei l' ideale,

non ti avrei sognato accanto a me;

ma ora sei reale!

C'é qualcosa che non ho mai visto prima in te.

Hermione sorrise al ragazzo, che si era nuovamente voltato verso di lei, con una strana sensazione allo stomaco, mentre il cuore iniziava a batterle forte.

Perché si sentiva così?

Cercò di tornare in sé: insomma, Ron era o non era il suo migliore amico? Era un bambino, no? Un bambino a volte troppo capriccioso, spesso e volentieri insensibile, interessato solo al Quidditch e a ragazze come Lavanda Brown…

Tu non sei l' ideale,

non ti avrei sognato accanto a me;

No, Ron non era certo il ragazzo che faceva per lei, o almeno non nel senso romantico del termine…

Eppure, tutte le volte che i loro sguardi si incrociavano… lei non poteva fare a meno di sorridere: anche nella giornata più nera, se aveva Ron accanto a sé le sembrava che sulla sua vita splendesse il sole, e d’improvviso aveva voglia di cantare, urlare, ballare, correre…

Perché era un bambino capriccioso, insensibile e superficiale, però…

ma ora sei reale!

C'é qualcosa che non ho mai visto prima in te.

…però non era solo quello. Era coraggioso, aveva un cuore grande come Hogwarts, era lo stesso bambino che a soli undici anni aveva scelto di sacrificarsi per permettere ad Harry di recuperare la Pietra Filosofale, era il tredicenne che si era parato davanti a quello che credevano fosse un Gramo per proteggere il suo migliore amico…

Ron era speciale…

Ma guarda un po'! Che dir non so! 

Di tutto ciò! Neanch'io però!

É proprio vero che l'amore tutto può!

Aspetta un poco e vedrai! Ti colpirà!

Quello che accade é una grande novità! 

Harry lanciò un’occhiata a Ron, che si era appena voltato verso Hermione e che ora fissava con sguardo trasognato la lavagna.

Si voltò verso Hermione, e vide che anche lei non era messa meglio del suo amico: con un sorriso stampato sul volto, continuava a scrivere sul quaderno cose completamente insensate.

Sorrise lievemente e finse di concentrarsi su Vitius

É proprio vero che l'amore tutto può!

____________Nota di Herm90

Intanto, spero che non vogliate fucilarmi^^ ma quando ho rivisto questo cartone l'altro giorno non ho resistito...

Poi, ringrazio tutti quelli che hanno recensito "La festa della donna": Ailwing Chantal (figuarti se mi offendo, è a questo che servono le recensioni, e le critiche costruttive sono ben accette!), karmygranger (ecco un'altra Ron/Herm, come da tua richiesta^^ so di non aver scritto molto su HP ultimamente^^ ma spero che mi perdonerai!) e juju210 (ti ringrazio moltissimo, attenta che poi mi monto la testa!^^).

Spero che vi sia piaciuta, comunque aspetto commenti, positivi e negativi che siano, quindi... recensite please?^^

  
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