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Autore: Adelhait    02/05/2007    9 recensioni
Pioggia leggera che cade sul corpo di una giovane donna, E’ davanti una lapide levigata dalle intemperie
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dormi

 

 

Pioggia leggera che cade sul corpo di una giovane donna,

E’ davanti una lapide levigata dalle intemperie

Tiene in braccio un bambino di circa tre anni

Guarda quella lastra con occhi asciutti

Non ha più la forza di piangere, ormai le lacrime hanno smesso

Di scendere dal suo dolce viso

L’unica cosa che riesce a fare e dire è il suo nome

-Miroku-

Il piccolo che ha in braccio l’abbraccia forte, anche lei lo fa

E poi continua dire

-Perché mi hai lasciata sola? Perché l’hai fatto? Perché?-

Ma lui ormai non può più risponderle

Chiude gli occhi e rivede l’ultima scena di lui quando era ancora vivo

Anche quel giorno pioveva, pioveva a dirotto lui era stanco e ferito

Avevano combattuto contro il loro acerrimo nemico, Naraku

L’ho avevano ferito ed era sparito chissà dove

Lei era corsa da lui disteso a terra ferito gravemente

Lei piangeva e le sue lacrime si confusero con la pioggia

Lui alzò la mano, le accarezzò il viso e le sorrise dicendole

-Non piangere…non voglio vederti piangere…sto bene-

Mentiva ma, lo faceva per lei la voleva vedere sempre sorridere

Amava le sue labbra rosee dispiegate in un sorriso e lei non lo fece attendere

Intanto si erano avvicinati anche il resto del gruppo

Il giovane monaco fu portato sulle spalle da Inuyasha in un luogo sicuro

Fu portato in una capanna dove fu curato e medicato da una sacerdotessa anziana

Era grave molto grave, lo sapevano tutti tranne lei

A lei era stato nascosta la verità, la volevano illudere per non farla soffrire

Decisero di lasciarli soli per quella notte, perché sapevano che lui sarebbe morto

Passarono la loro prima e ultima notte insieme

Lei era felice di essersi concessa a lui

L’unico uomo che amasse, esausta si appoggiò al suo petto

E lui l’abbracciò stretta a se in segno di protezione

Stavano bene in quell’abbraccio sembrò il tempo si forse fermato, anche la pioggia era cessata

Lei si addormentò felice tra le braccia del suo uomo

Ma, il mattino dopo lui non c’era più accanto a lei se ne era andato via per sempre

Gridò e pianse non voleva, non poteva crederci

L’aveva tradita e abbandonata

L’aveva lasciata sola a combattere contro Naraku

Per lei furono periodi difficili ma, sparirono il giorno in cui nacque il frutto

Del loro amore, lo chiamò come suo padre perché era identico al suo genitore

Dopo la sua nascita continuò a combattere contro il loro nemico

E vinsero

Lei vinse anche per lui, lo vendicò

Ora sono passati tre lunghi anni, nessun uomo ora è accanto a lei

Solo suo figlio e il suo grande dolore

Viene ogni anno a deporre un mazzo di fiori lì sulla sua tomba

E canta questo ritornello

"…Dormi sepolto in un campo di grano

non è una rosa non è un tulipano

che ti fa veglia all’ombra dei fossi

ma sono mille papaveri rossi….."

 

 

Spero che vi sia piaciuta….è un po’ triste lo so…ma ho immaginato una di Sango davanti la tomba di Miroku morto dopo un combattimento…

P.S. il ritornello della canzone è "La guerra di Piero" di De Andrè….

   
 
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