Sbatteva nervoso i piedi sul pavimento, si sistemava frettolosamente i capelli e con il pollice cacciava via le lacrime. Lou lo guardava incuriosito, stava per dire qualcosa…

Louis si svegliò di scatto, era solo un sogno, aveva la fronte impregnata di sudore.

Erano tre notti di seguito che faceva lo stesso sogno, pensava che prima o poi il riccio avrebbe detto a tutti che era diverso che era come il suo migliore amico, ma ciò non accadeva e Louis non poteva farcela.

Lo amava e non poteva nasconderlo.
Si alzò dal letto controvoglia scese le scale e stranamente il riccio lo aspettava in cucina.
-Buongiorno.-
Louis si limitò ad un solo sorriso, proseguì accasciandosi sulla sedia vicino ad Harry, facendo cadere la testa sul tavolo.
-Non siamo di buon umore oggi?-
-Non dormo da tre giorni, non faccio altro che fare brutti sogni.-
-Quali?-

Louis si sentì ghiacciare il cuore, voleva gridare al mondo che amava Harry ma non era il momento giusto, almeno per adesso
-Non ricordo.- dopo ciò scappò in camera sua, si preparò per andare a scuola e scese le scale per raggiungere Harry.<
-Vieni come e Giselle oggi?-
Giselle non la sopportava non solo perchè avesse una cotta per Harry, ma anche perchè a prima vista gli era sembrata antipatica.
-Faccio due passi.-
-Come vuoi.- Mi diede un leggero bacio sulla guancia e andò via.
Era quello che amava di Harry sapeva tutto su di lui e quando qualcosa andava male lui lo percepiva era come se avesse un rader, un rader si era la parola più giusta.
Dopo dieci minuti si ritrovò alla porta principale della sua scuola, frequetava l'ultimo anno e grazie ad Harry, tutti conoscevano Louis gli dava ai nervi questo fatto tutte le persone lo salutavano e le ragazze gli chiedavano consigli per sedurre Harry.
Entrò salutò qualche persona, ma lui cercava il suo riccio. Alzava lo sguardo per cercare dei ricci che facevano swish, ma niente proseguì dritto verso il suo armadietto aveva il presentimento di trovarlo lì e infatti era proprio così.
-Hei Hazza.- gli diede una pacca sulla spalla. Si appoggiò all'armadietto e guardò Louis.
-Ti è tornato il sorriso sono contento.- gli torturò le guance per un po'. Le farfalle di Louis svolazzavano felicemente nel suo stomaco.
-Bhe andiamo?-
-Tu vai ora arrivo.-
-Okay.-
Louis andò verso l'aula di biologia e Harry dalla parte opposta, si sedette al suo posto e attese l'entrata mozzafiato del riccio, stava tardando non era cosa da Harry.
Il professore entrò.
-Ci siamo tutti?-
-Manca Styles.- disse lui alzandosi.
-Vai a cercarlo Tomlinson.-
Annuì e corse fuori dalla classe. Fece il giro della scuola, non c'era era sparito gli rimaneva la palestra.
Aprì la porta e andò negli spogliatoi, proseguì dritto verso l'armadietto di Harry. E lo trovò era lì attaccato ad una ragazza, Giselle.
Gli si formò un nodo allo stomaco, perchè tutto questo dolore a lui? Perchè?