A
grande richiesta (ma chi c**zo me lo chiede?), eccovi il terzo
episodio.
Il
nostro eroe, sempre alla ricerca di una bella da salvare, incontra un
personaggio molto popolare (per tale motivo, chiedo comprensione a
tutti i fan
di questo personaggio!), dando vita al capitolo più
divertente finora scritto
di questa saga.
3.
Harry Poker
Il
nostro eroe, scappato dal temibile cenobita, incontra un gruppo di
ragazzi. Si
avvicina, sperando di poter aiutare uno di loro. Apre la bocca, ma non
riesce a
dire nulla. Ci riprova, ma invano. Poi ne capisce il motivo: si ricorda
d’essere
timido, e i timidi non parlano con gli sconosciuti (cioè, e
tu ti devi
RICORDARE d’essere timido??? :\ ).
Per
fortuna, un ragazzo lo aveva notato ed uscì dal gruppo,
andandogli incontro. Si
sistemò gli occhiali e disse:
“Ciao,
sei nuovo di qui?”.
“Certo,
io sono un supereroe, senza nome e senza superpoteri”.
“E
che c**zo di supereroe sei???”.
“Sei
bello te, sai! Tu chi saresti?”.
“Io
sono un mago… La mia specialità è fare
uscire gli assi dalle maniche”.
“Questa
non è una magia: lo sanno fare tutti”.
“Lo
so, ma io ne caccio 4 insieme… Per questo mi chiamano Harry
Poker!”.
“Ahhh,
tu sei Harry Poker, il famoso mago in erba? Certo che deve essere erba
buona se
ti fa volare!”.
“Ma
cosa dici, te? Io sono un mago serio!”.
“Un
mago serio!? Mi ricordi sempre di più il professor Hubert
(di Futurama)”.
“Per
via della mia intelligenza?”.
“No,
per via degli occhiali a c*lo di bicchiere spessi
“Ma
io sono Harry Poker… Vorresti offendere me?”.
“Vorrei,
ma mi hai privato dello stimolo”.
“Bèh,
sappi che ho interpretato me stesso in alcuni film… ed in
uno appaio persino
nudo”.
“Fai
anche i film porno, allora?”.
“Porno
no... È solo una scenetta così, veloce. Pensa che
l’unica scena più “spinta”
è
quando bacio la mia amica”.
“Baci
una ragazza??? Forse ho trovato la principessa da
salvare…”. (Bella questa,
nostro eroe!).
L’altro,
infuriato per la battuta, incalzò.
“Sono
Harry Poker: combatto contro altri maghi, scope volanti, draghi e
creature
magiche…”.
“Altro
che mago in erba – rispose l’altro –
Questa è proprio cocaina!”.
A
questo punto, gli amici di Poker si avvicinarono ai due interlocutori,
per
intervenire. Uno grande e grosso strinse la mano al nostro eroe:
“Complimenti:
sei riuscito a rendere una mondezza questo maghetto da quattro soldi.
Nemmeno
il regista c’è riuscito…”.
“Infatti,
solo Dario Argento sarebbe stato capace di tanto…”
(grazie Acuto).
“Se
vuoi, puoi entrare a far parte della nostra scuola”.
“No,
grazie! Io sono un eroe e cerco la principessa da salvare: la magia non
m’interessa.
Ma, visto che insistete, posso chiedervi un piacere?”.
“Qualunque!”.
“Fate
morire il mio professore d’italiano… E
già che ci siete, tutto il corpo
insegnante?”.
“Ci
proveremo…”.
Così,
il nostro eroe andò via amareggiato, perché
ancora non aveva compiuto la sua
buon’azione. Ma sentiva una speranza nascere dentro di lui,
una sensazione ed
una sicurezza che lo spingevano ad andare avanti senza paura.
Che
sicurezza? Il giorno successivo, niente scuola per lutto multiplo!
Vi
ringrazio per i commenti ricevuti…
Vi
prego di farmi sapere se questo capitolo vi è piaciuto o
meno: è ben accetto
ogni tipo di critica!!!