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Autore: Summerwriter    21/10/2012    0 recensioni
"...Papà disse che un giorno avrei amato qualcuno talmente tanto da poter credere nell'infinito. Passarono anni e un giorno per sbaglio, lo feci.."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Erano due ragazzi diversi, fin troppo.
Primo giorno di liceo da nuova arrivata per Cristina.
Ennesimo giorno da rimandato per Paolo.
Due universi, entrambi infiniti e imprenetrabili. Due stelle lontane anni luce una dall'altra. Una materia interstellare scomparsa lasciando a due corpi celesti la libertà di sfiorarsi e emettere insieme energia.
Ma cosa può unire un extraterrestre ad un umano?
Qualche parola ben impostata può servire a tutto.
Essì perchè son bastati un foglio e l'inchiostro di un biro blu per formare l'universo più infinito di sempre.
Un tema e la domanda della prof di italiano. E poi un eplosione durante l'ora di matematica.
Un espressione di sguardi che apre la parentesi di un'amicizia, sommando la timidezza alla paura, e moltiplicando due mani con un abbraccio pruducendo un bacio, dividendo due corpi così tanto diversi da sembrare ogni giorno più identici, ottenendo come quoziente la distanza, riuscendo a sottrarre le interrogazioni insufficenti di un ragazzo ai crediti di una ragazza avendo come differenza un numero neutro.
Si, perchè l'amore è come la matematica, complicata, ma Mai impossibile.

 
  
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