Capitolo 18
Ale
I giorni passavano e eravamo arrivati al giorno del matrimonio di Jiuliette. Si era voluta sposare in primavera, a maggio. Diceva che i fiori di campagna le mettevano l’allegria. A me sembrava che negli ultimi giorni era così nevrastenica che non potevi neanche darle il “ Buongiorno”, che se no iniziava ad urlare.
Des si era messa un bellissimo vestitino Beige, con i tacchi un po’ più scuri e con lo scialle abbinato. Io avevo un completo scuro : pantaloni e giacca scuri e una camicia bianca con i primi 2 bottoni aperti. Filippo sembrava un piccolo uomo d’affari con tanto di papion! La principessina di casa invece, un abitino azzurro con le ballerino nere con sopra il cardigan sempre nero. I miei gioielli era bellissimi.
Eravamo davanti alla chiesa e io stavo parlando tranquillamente con Bob, che mi stava raccontando di come aveva conosciuto quella pazza di Sus. Des e i piccoli erano con Sara che cercavano di salutare tutti gli ospiti. Cioè Sara stava presentando i miei nipoti a tutte le sue amiche per fargli vedere come sono belli i miei figli. Ad un certo punto mi sentii chiamare .. Mi girai e lo vidi.. Non ci potevo credere..
Des
Uscii dalla chiesa per vedere di scappare dalla grinfie di mia madre e delle sue amichette di carte. Stavo tenendo la mano ai Zoe e a Fili tutta contenta. Fili vide Ale e gli corse incontro. Ale e Bob stavano parlando con un uomo sulla cinquantina . Si girò e capii chi era. Mi bloccai e una lacrima mi scese sul viso.
-Mamma perché piangi? – Mi chiese Zoe notando la mia lacrima. Me l’asciugai velocemente. Le sorrisi e andai verso Ale.
Quando ci fui davanti lo trovai invecchiato, in effetti erano passati 10 anni dall’ultima volta che lo avevo visto. I capelli bianchi iniziavano a farsi vedere , ma i suoi 49 anni se li portava bene.
-Ciao. - Disse lui con le lacrime agli occhi.
Non ebbi il tempo di pensare, che mi ritrovai tra le sue braccia. I suoi abbracci mi erano mancati, soprattutto nei momenti più difficili: quando io e Alessio ci eravamo lasciati, quando ci eravamo rimessi insieme, lui che mi chiedeva di diventare sua moglie, la nascita di Zoe, quando avevo perso il lavoro, la nascita di Filippo , il mio percorso con la droga.
Iniziai a piangere come una bambina, un po’ come faceva Zoe quando Ale non tornana a casa per cena. Mi accarezzava i capelli in modo dolce. In quel modo che in questi anni, mi era mancato.
-Papà ..- Farfugliai.
-Piccola mia..
- Papà chi è? – Chiese Fili indicando mio padre. Mi staccai da mio padre, mi abbassai verso di lui.
- Fili, amore mio, lui è il mio papà..
- Perciò lui è il mio nonno?- Chiese Zoe.
-Si.. – Mi alzai e vidi mio padre non capirci nulla. Andai verso di lui e gli presentai i miei figli che lo abbracciarlo subito.
-Auguri!! –Urlammo tutti.
Eravamo seduti al tavolo del ristorante con mia madre, mio padre, Ale e i piccoli, Susan , Bob e Pierre mentre gli sposi giravano per i tavoli.
-E voi, quando vi sposate?- Ci chiese Pierre.
- Presto, appena la signorina mi dirà la data..- Disse Ale baciandomi la mano.
- Allora te lo dico ora.. – Mi mise a pensare ..- Il.. il.. il.. 20.. Si, ce l’ho! Il 20 agosto!- Esclamai.
-Allora è deciso .. il 20 agosto.. Vi sposate!- Esclamò mia madre. Ora era tutto perfetto.. TUTTO.
_Ginge_
Ciao a tutti! Il prossimo capitolo sarà l'ultimo ! Spero che la storia vi sia piaciuta!