Further on to simple Slytherin and Gryffindor:

Erano passati ormai svariati minuti, ma la scena, non era minimamente mutata. Erano rimasti immobili, pressoché allibiti, poiché, si erano appena imbattuti in ciò che proprio non si aspettavano.

Sorpresa! Dovrebbe gridare qualcuno per distogliere momentaneamente l’attenzione dei ragazzi.

Poi, come se qualcuno, lo avesse veramente detto, il biondo, trovò il coraggio, o non si sa cosa, per farsi “avanti”.

- T-tu, non vivi qui, vero? – La sua frase, risultava alquanto contraddittoria, lo diceva per interesse, o per scacciare una preoccupazione che lo assillava?

Preoccupazione, decisamente.

- Malfoy, qual buon vento ti porta qui, spero tu sia venuto per trovare Theodore, ma visto che non c’è, stai andando via, vero? – Disse ironicamente la ragazza, non rispondendo però alla sua domanda.

- Questi non sono affari tuoi. – Proferì insindacabile Malfoy.

- Non ci metterei la mano sul fuoco, caro! -

L’aria, si stava pian piano riscaldando, preannunciando, un clima di tempesta.

- Prima di tutto, caro lo dici a qualcun altro, inoltre, non vedo il perché ti dovrebbe interessare la mia attuale residenza, Granger… -

- Resta sulla terra! Innanzitutto, quel fantomatico caro, era ironico, non mi abbasserei a tale livello con te, inoltre, a me interessa eccome se vivi qui… -

Sospirò.

- Primo, perché ci vivo anche io… -

Malfoy, per quanto possibile, sbiancò.

- Secondo, il palazzo, è mio… -

Se il temperamento di Draco, non fosse stato così rigido, probabilmente in quel momento, uno svenimento non sarebbe risultato fuori luogo.

Draco, deglutì sonoramente.

- T-t-tuo? – Balbettò.

- Vista la tua reazione, immagino tu abiti qui. Poi parlerò io con Nott. -

Dopo aver detto ciò, si incammino verso il suo pianerottolo, poi, senza nemmeno voltarsi, urlò:

- Si Malfoy, questo palazzo, è mio! –

***

La cosa sconvolse a tal punto Draco, che prese la decisone di rientrare in casa, non era affatto il momento opportuno per dedicarsi ad una frivola passeggiata.

Si era appena chiuso la porta alle spalle, quando sentì l’irrefrenabile voglia di sedersi sul divano, o quanto meno, di sedersi.

Si accontentò.

E accontentò anche il desiderio di un abbondante bicchiere d’acqua fresca.

Poi, ci ragionò un po’.

- Potrà anche trattarsi di Hermione Granger, ma insomma, evidentemente, se voglio un tetto sulla testa, è meglio che non combini dei casini, inoltre, ho sempre osservato la Granger come una semplice Gryffindor, magari, cercando di non litigare ogni volta che ci vediamo, può anche risolversi questa situazione. Non che m’interessi, ma non si sa mai… -

Draco era il classico tipo che faceva lo sbruffone prima, ma dopo, tentava in tutti i modi di pararsi il fondoschiena… Parlando educatamente…

***

Nell’appartamento pochi piani sotto quello di Draco, stava avvenendo una scena identica a quella dello Slytherin.

- Suvvia Hermione, non sarà poi così tragico! Tu, che ti sei sempre battuta per i diritti degli elfi domestici, e che se ne avessi avuta l’occasione, ti saresti data da fare anche con qualsiasi altra forma di vita bistrattata! Non puoi trattare male una persona solo perché non hai mai avuto un buon rapporto con essa, infondo, quando mai hai provato ad averci un qualcosa che potesse anche solo somigliare, sembrare, apparire o anche solo mostrarsi come uno straccio di rapporto? -

Forse, rivolgendosi a se stessa, credeva di rassicurarsi, almeno un po’.

Almeno, questa volta, i due, avevano avuto la medesima idea, no?

***

Dopo svariati ragionamenti, Draco si rese conto che tutti portavano alla stessa conclusione:

“Non-ha-senso-odiare-la-Granger”.

Così, decise che si sarebbe presentato da lei.

Scese le scale in fretta, nonostante a dividerli ci fossero solo quattro scalinate. Appena giunto sul pianerottolo di Hermione, bussò delicatamente alla porta.

Il silenzio, permise ad Hermione di udire immediatamente il rumore, e di andare ad aprire.

- Chi è? – Chiese in modo ozioso.

- Chi vuoi mai che sia a quest’ora? -

Riconobbe la voce di Malfoy, così, aprì.

- Il fatto che siano le quattro e trenta del mattino, ti tocca minimamente? -

- Trovo sia stupido questo modo di fare. – Rispose, senza un briciolo di senso, Draco.

- Ribadisco, il fatto che siano le quattro e trenta del mattino, ti tocca minimamente? -

- Insomma, hai lo stesso pigiama di prima, i capelli non sono più scompigliati di poco fa, vuoi che creda che tu sia andata a letto dopo il nostro scontro? – Ancora non era definibile come un incontro.

Ci rifletté.

- In effetti, non hai tutti i torti… -

- Io ho sempre ragione! – Disse impulsivamente.

- Ascoltami bene Malfoy, ho detto che non hai tutti i torti, non che hai ragione… -

- Devo rimanere sulla soglia ancora a lungo? -

- Se vuoi, entra, io lascio il portone aperto… - Disse, poi, si allontanò.

Non serve dire che Draco la seguì immediatamente, aveva fatto lui la richiesta dopotutto.

***

Erano quasi le cinque del mattino, quando Hermione, preparò una tazza di thè per entrambi.

- Allora Malfoy, che è successo dopo Hogwarts? Hai rivisto qualcuno? – Disse, soffiando con la bocca verso il thè, nel tentativo di raffreddarlo.

- Esclusa te? – Chiese ironicamente.

- Spiritoso – Proferì, bevendo il primo , bollente, sorso di thè.

- Diciamo che mi sono sentito con i miei coetanei Slytherin, Blaise e Theodore… Pansy l’ ho sentita raramente, ma qualche gufo ce lo siamo scambiato… -

- Pansy? – Chiese dubbiosa Hermione.

- La Parkinson, non ti ricordi? -

- Oddio! Pansy Parkinson! Eccome se mi ricordo! Sinceramente non mi è mai stata molto simpatica… - Rivelò Hermione.

- Non che questo mi interessi, comunque, non so che dire… -

- Cosa intendi? – Domandò lei.

- Mi risulta leggermente complicato chiacchierare con te di ciò che è successo dopo Hogwarts, specialmente perché non abbiamo mai avuto un gran rapporto… -

- Questo lo so anche io, ma credo che fosse immaturo offenderci solo ed esclusivamente perché tu eri Slytherin, e perché io ero Gryffindor. Ora, abbiamo la possibilità di conoscerci meglio, tentando di andare oltre, e cercando di vederci come persone, non più come studenti! – Proferì schiettamente la ragazza.

- Credo di non esserne ancora pienamente pronto. Scusami… - Disse, alzandosi e uscendo, rapido come era entrato, dalla porta d’ingresso.

***

Dopo l’accaduto della sera precedente, Hermione era andata a dormire, e , nonostante, fosse andata a letto alle cinque e trenta del mattino, si era alzata ugualmente di buonora.

Erano appena le otto di domenica mattina, e lei aveva dormito poco più di tre ore.

Sbadigliò senza ritegno, recandosi in cucina.

Si avvicinò al lavandino e, impugnato un bicchiere, lo riempì d’acqua fresca.

Ne bevve rapidamente il contenuto, poi asciugandosi i lati della bocca con la manica del pigiama, si recò in camera da letto, prese a caso dei vestiti dall’armadio e l’indossò.

Successivamente si recò in bagno, dopodiché, decise, che si sarebbe riposata qualche minuto sul divano.

***

Erano passati poco più di dieci minuti, quando qualcuno suonò il campanello.

“Non è possibile!” Pensò scocciata, poi si avviò verso il portone.

“Potrebbe essere Malfoy…” Ponderò, appena prima di fare leva sulla maniglia del portone, e aprire a coloro che non si sarebbe mai aspettata.

Quasi si era dimenticata ciò che era successo.

- Non dici nulla? – Chiese uno.

Cosa li aveva spinti a tornare proprio allora…

Perché?

Loro che non si erano fatti vivi per anni, e adesso, erano fuori dalla sua porta.

Aveva la gola secca, e non riusciva quasi a parlare, così, flebilmente, chiese:

- Harry… Ginny… Ron… cosa…? -

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Spero che in quest’istante voi non stiate impugnando un coltello, cercando in qualche modo di uccidermi… So che divento sempre più cattivo, e che devo smetterla di far finire la cose in questo modo, ma che ci devo fare, l’ispirazione è pur sempre l’ispirazione! ^^

Comunque, volevo informarvi che ho avuto qualche problemino, perciò ho faticato tanto per aggiornare. Scusatemi tanto!! ç___ç

Ora, passerò ai dovuti ringraziamenti per le fantastiche recensioni!

Linduzzz: Grazie infinite per i complimenti. Comunque, in effetti l’incontro-scontro tra Draco ed Hermione è stato un po’ assurdo, anche se l’hai trovato carino. E ne sono contento! Spero che anche questo capitolo ti piaccia! ^.^ Un bacio!

Cobwy23: Che belli questi complimenti! Comunque, in effetti, hai ragione, prima o poi si dovevano scontrare. E hai ragione nel esserti accorta che lui era elegante e lei era in pigiama! Sono molto contento che la storia ti piaccia sempre di più! ^___^ Un bacio!

marygenoana: Spero che tu non ti sia logorata troppo, anche perché ci ho messo molto ad aggiornare, e non vorrei che il logorarti, ti nuocesse gravemente alla salute XD! Comunque, anche questo finisce in maniera molto tragica. O meglio, il finale lascia suspance! XD Un bacio!

1992: Grazie infinite per i bei complimenti, Hermione è sempre paranoica, anche se adesso c’è Draco! XP Comunque, sono contento che continuo a stupirti! ^.^ Un bac-… Un secondo… Tu hai scritto una fanfiction?? O___O Ma io ho controllato, e sotto 1992 non c’è nessuna storia! Scommetto che hai un nick nascosto! Ammettilo!! XDXP Dai, ora ti saluto! Un bacio!

Ecco fatto! Spero che anche questo capitolo vi piaccia!

Un bacio

Fex

P.S.: qualunque errore, di qualunque tipo rilevate nella storia, segnalatemelo, mi raccomando! ^^ Grazie per l’aiuto! \(^.^)/

Un bacio ( inevitabilmente il secondo…sig! ç___ç )

Fex