21/10/2012
6 recensioniLo amava da sempre.
Lo ha sempre amato. Dal primo giorno in cui lo ha visto si è innamorato di quei suoi occhi meravigliosi, scuri come la cioccolata fondente, che ti intrappolano, come una ragnatela intrappola tutti quei piccoli e sciocchi insetti incapaci poi di uscirne; quegli occhi profondi come l’oceano sporco di petrolio, che ti affoga e non ti permette di muoverti.
Liam ha sempre amato quel suo sorriso meraviglioso. Perché ogni volta che Zayn sorrideva, Liam si sentiva a casa. Si sentiva protetto, al sicuro. Quando Zayn sorrideva, sorrideva anche Liam. Funzionava così. Era un sorriso che accecava, come i raggi del sole di prima mattina, che ti confondeva.
Liam ha sempre amato la risata di Zayn. Perché ogni volta che Zayn rideva, il cuore di Liam scoppiava all'improvviso, facendosi in mille pezzi; pezzi che andavano a graffiare gli altri organi, lasciandolo senza fiato.
Liam lo amava. Avrebbe dato la vita per lui.
Era la sua ragione di sorrisi. Ma era anche la sua ragione di lacrime. Di dolore. Di notti passate a distruggersi.
E a volte Liam trovava rifugio nel dolore. Un dolore abbastanza forte da intorpidirlo e fargli dimenticare il suo Zayn per un attimo.
Anche quella sera Liam non trovava altra alternativa. Era stanco di vedere foto di Zayn e Perrie sbucare da tutte le parti.
Non aveva nulla contro Perrie. E’ una bellissima ragazza, ha talento, dolce e tutto il resto. Ma Liam non poteva sopportare la vista del suo più grande amore abbracciato a qualcuno che non fosse lui. L’invidia lo corrodeva. Anche lui avrebbe voluto baciare Zayn. Poterlo abbracciare liberamente, tenerlo per mano, farci l’amore, baciarlo ancora e rifare l’amore.
Un rivolo di sangue caldo scivolò lungo il suo polso, andando a gocciolare per terra, macchiando di scarlatto anche il muro, contro il quale Liam stava tirando pugni da vari minuti.
Poco dopo, quando il dolore iniziò a farsi davvero sentire, Liam capì di star esagerando. Quell'amore infinito lo distruggeva. Gli corrodeva il cuore e la mente. Lo sfiniva. Alle gocce di sangue per terra, andarono a fare compagnia lacrime amare. Per quanto avrebbe potuto continuare così?
Chissà quanti minuti passarono prima che la porta della sua camera si aprisse, facendo comparire la bellissima figura della persona meno desiderata in quel momento. Liam alzò lo sguardo e si ghiacciò.
Zayn si bloccò in mezzo alla stanza. Il suo sguardo saettava da Liam, al sangue, alle lacrime e di nuovo al sangue.
Si precipitò da lui, gli si inginocchiò davanti e lo prese per i polsi, sporcandosi le mani di sangue "Liam? Liam che hai fatto? Cos'è successo?"
Liam non rispose. Come avrebbe potuto? Cosa avrebbe potuto dirgli? Si limitò a guardarlo negli occhi.
Dio, quanto è bello? Troppo. Lo amava troppo. "mi dispiace... non volevo… io… mi dispiace.."
"Liam, cosa stai dicendo.. tu.. cosa.. cosa stai dicendo? Vuoi dirmi cosa è successo?" a Zayn mancava il fiato. Il cuore batteva forte. Cos'era successo al suo Liam? Al suo migliore amico?
"Zayn.." a Liam tremava la voce. Non sapeva più che fare. Non sarebbe riuscito a reggere ancora per molto.
"Dimmi.."
Un’altra goccia di sangue mista a lacrime cadde a terra. Un battito di Liam. Uno di Zayn. Un respiro spezzato. Silenzio.
E poi..
"Ti amo." e Liam glielo disse così. Tra sangue e lacrime. Tra dolore e troppo amore. Zayn spalancò gli occhi.
“Cos..?” Ma non ebbe il tempo di formulare il pensiero per intero, perché Liam era sulle sue labbra. Durò due secondi.
Liam si sporse, appoggiò le sue labbra su quelle del moro e si godette quei pochi secondi. Quei secondi che aveva sognato in mille modi diversi, in mille posti diversi, in mille momenti differenti. Quelle labbra, che tanto amava, erano esattamente come le aveva immaginate. Calde, morbide, con un retrogusto di menta e nicotina per le troppe sigarette.
Si staccò subito e "mi dispiace.." soffiò in un sussurro.
Zayn era pietrificato. Cosa cazzo era successo?
E Liam appoggiò la fronte alla spalla di Zayn, rigandola di altre lacrime un po’ meno amare, facendosi avvolgere lentamente dalle sue braccia.
Incurante di quello che sarebbe venuto dopo, incurante del prossimo dolce ma letale rifiuto di Zayn, di tutte le altre lacrime che dovrà piangere, di tutto il dolore che dovrà passare, incurante della fine che lui stesso metterà a tutto quello, Liam si lasciò avvolgere dalle braccia di Zayn. Quelle braccia che tanto amava.
Perché si, lui amava tutto di Zayn.
Zayn era la sua vita.
Zayn è stata la sua stessa morte.
Salve gente. Eccomi tornata con un'altra OS. Sinceramente volevo che la prossima fosse una Nosh molto coccolosa, invece è uscita una Ziam molto molto angst. Spero sinceramente che non vi abbia fatto troppo schifo, dato che l'ho scritta in un momento depresso tra Psingles alla paprika e accompagnamento musicale di Lana del Rey e Ed Sheeran. Eh già.
Aspetto con ansia le vostre recensioni per sapere i vostri pareri. A preeeesto! :3
Vostra, Clara.