"Eccolo, è lui,  dio, scappiamo, è pericoloso."
 

Ecco, altre persone che scappano da me, altre persone che mi odiano. Perché mi odiano? Perché mio padre ha avuto la brillante idea di ranchiudere in me un mostro, un demone, che prende sopravvento su di me ogni volta che riescono a farmi del male? Grazie a mio padre, mia madre mi ha legato alla sabbia, essa mi proteggerà sempre, sì è come lei stesse sempre con me, a ricordarmi che l'ho ammazzata io, sono stata io ad ucciderla. Oh mamma, sai che non volevo, sai tu sei sempre in me, domini in me e ti vendicherò.
Ecco, quando faccio questi discorsi di solito mio fratello e mia sorella mi danno del pazzo, mi dicono che non sono normale. Ogni volta ho sempre tanta voglia di ucciderli. Sì uccidere dei miei parenti, che c'è di male? Infondo già l'ho fatto, ho ucciso mamma poi Yashamaru, posso ucciedere anche Kankuro e Temari. Infondo sono inutili. Anche loro mi odiano, specialmente Kankuro.
Io non li odio, per me sono indifferenti. Non c'è persona che io voglia bene. Ansi no, forse una persona sì, non che io gli voglia bene, ma mi interessa. Lui non mi rivolge i classici sguardi cattivi come le persone di prima, lui mi sorride sempre.
Sì, ma questo non cambia nulla, io odio tutti.