La sveglia suonò. Un'altro straziante anno scolastico stava iniziato.
Aprì gli occhi stiracchiandomi assonata e mi alzai prendendo il mio cellulare sopra il comodino. Mi incamminai verso il bagno strisciando i piedi e con gli occhi socchiusi.
Chiusi la porta e aspettando che il cellulare si accendesse mi lavai la faccia e i denti.
Mi scrissero su WhatsApp i miei due migliori amici che due secondi dopo mi chiamarono.
"Pronto?" -dissi con un tono ancora assonato- "è viva!" -disse Adison esultando-
Lei? Adison, è la mia migliore amica: un'affascinate 17enne dai capelli rossi e i invidiabili occhi verdi smeraldo. Frequentavamo l'asilo insieme e da li diventammo una cosa sola, nonostante i nostri caratteri completamente diversi. Insieme a Liam, il ragazzo che ogni ragazza vorrebbe avere, bello, intelligente, simpatico e sopratutto sensibile.
"Buon giorno Emma." -disse Liam con sua solita calma-
Ah si, dimenticavo: io sono Emma Tomlinson, ho 17 anni e vivo a Bristol con mio fratello, Louis, mia sorella Jenny e mia madre Mandy. Sono normalissima come ragazza, sia caratterialemente che fisicamente ma con un grande pregio, dei bellissimi occhi azzurri che caraterizzavano tutta la mia famiglia. Amavo i miei occhi, ne andavo fiera.
Per il resto, lunghi capelli castani, alta, abbastanza magra e sempre alla moda: l'adoravo.
"Ciao." -dissi ricambiando il saluto- "Pronta?" -chise Adison- "No." -risposi sconsolata-
"Dai dai che quest'anno sarà magnifico" -disse allegaramente-
Avrei frequentato la terza superiore insieme a Adison. Mentre Liam l'ultimo anno, avendo 19 anni. Era in classe con mio fratello, Louis, se si può dire, il migliore di tutti.
Con lui non avevo segreti, uscivamo sempre insieme, frequentando la stessa compagnia e la stassa scuola, litigavamo raramente e se succedeva non durava molto, massimo un paio di giorni. Lo adoravo, in tutto, a partire dal suo magnifico carattere amichevole e spigliato e dal suo modo di fare da grande amico, ti aiuta sempre, gli piace essere utile e tutti lo apprezzano per questo.
"Lo dici ogni anno, e non è mai stato così" -dissi scendendo le scale-
"Ragazze, facciamo che ci vediamo al solito posto tra mezz'ora ok?" -disse Liam-
"Va bene, a dopo."
Andai a fare colazione.
Bevvi solo un bicchiere di latte, avevo lo stomaco chiuso.
"Emma a che ora viene Zayn?" -chiese Louis addentando una fetta biscottata-
"Credo tra un quarto d'ora." -risposi alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso camera mia-
Zayn era il mio fidanzato nonchè grande amico di Liam e Louis.
Occhi seducenti, che avrebbero fatto innamorare qualunque ragazza, compresa me, un sorriso imperfettamente perfetto, sguardo tenebroso, un senso dello stile vivente, capelli sempre impeccabili e delle morbidissime e delicate labbra.
Stavamo insieme da quasi otto mesi ed era tutto perfetto tra me e lui.
Lui era popolare mentre io non ero nè una cheerleaders nè una bellissima modella, una normalissima studentessa e questo me lo faceva piacere sempre di più.
Andai in camera mia mi misi un paio di jeans a vita alta, una canottiera bianca, un leggero cardigan blu e le solite superga bianche.
Mi legai i capelli, feci una carina treccia, mi misi un pò di mascara e di fard.
Presi la borsa con i miei due quaderni; si sà che il primo giorno di scuola non si fa mai nulla. Scesi, salutai mamma che accompagnò Jenny al suo primo giorno da liceale, mentre io e Louis aspettammo fuori casa Zayn. Arrivo, come sempre, in ritardo.
Scese dall macchina, salutò Louis con la solita stretta di mano da maci e poi me.
"Giorno bellezza." -disse Zayn dopo avermi baciata-
Mi face sedere dietro e dopo cinque minuti arrivammo a scuola.
Andammo alla caffatteria della scuola che era il nostro posto di ritrovo, e li incontrai Liam e Adison. Saltai addosso ad entrambi e dopo varie smancierie ci dirigemmo verso i nostri armadietti. Fortunatamente quello mio e di Liam erano vicini.
Il liceo non mi aveva mai spaventata, ci andavo abbastanza volentieri, ma ero stanca della solita vita.
Quest'anno volevo cambiare.
Dopo aver posato le nostre cose nei nostri rispettivi armadietti ci incamminammo verso il giardinetto interno dove incontrammo altri nostri amici di scuola.
Liam era in capitano della squadra di football, mentre Louis il leader del Glee club della scuola e Zayn...semplicemente il più bello.
Mi ricordai di aver dimenticato il cellulare dentro l'armadietto qualche minuto prima che suonasse la campanella.
Salutai i ragazzi che avrei incontrato più tardi e mi diressi di corsa a riprendere il mio amato cellulare. Mi scrissi la combinazione sulla mano evitando di dimenticarmela. Lo recuperai e mi diressi verso la classe. La campanella suonò ma io ero solita ad avere sempre qualche minuto di ritardo. Mi sedetti sul muretto che dava alla classe di Geografia e mi guardai un pò attorno notando un ragazzo, nuovo e anche abbastanza carino, piantato davanti alla mappa della scuola che si guardava intorno con aria dispersa e in mano un foglio. "Hai bisogno d'aiuto?" -chiesi spaventandolo-
Quando mai. Appena si girò non feci a meno di notare due meravigliosi occhi azzurro cielo, come i miei, incorniciati da una massa di capelli biondastri. Lui annuì chiedendomi dove fosse la classe di Spagnolo.
"Ti accompagno io." -dissi scendendo dal muretto-
Lui mi sorrise e mi seguì.
Infondo era soltanto alla fine del corridoio ma volevo...essere gentile (?)
"Piacere Emma." -dissi porgendogli la mano-
"Niall." -disse ricambiando-
"Di dove sei?"
"Sempre di Bristol ma ho cambiato scuola."
"Ah, capisco e come mai proprio questa?" -gli chiesi curiosa-
"Perchè un mio amico la frequenta e me l'ha consigliata."
Gli sorrisi e gli mostrai la classe.
"Bene, questa è la classe."
"Grazie mille." -disse sorridendo-
"Oh, un consiglio: non stare mai al primo banco, il prof tende a sputachciare un pò."
"Grazie per la dritta" -mi accarezzò il braccio e entrò in classe ringraziandomi ancora-