Villaggio vicino Mystic Falls ,480 Dc.

 

 

 

 

 

Mikael aveva tra le braccia il corpo stordito della giovane Tatia.Non avrebbe mai voluto farle del male.Ma era stato deciso tutto ormai.E lei doveva essere sacrificata.
 

Esther alzò gli occhi sulla figura del marito.Era tutto pronto.Il grimorio aperto.La formula pronta e la coppa nella quale sarebbe stato versato il sangue della giovane.Esther fece segno al marito di poggiare il corpo di Tatia sul pavimento.
 

"Puoi andare Mikael.Ti chiamerò appena il rituale sarà concluso."Sorrise debolmente Esther fissando il marito.
 

Mikael non se lo fece ripetere due volte e uscì dalla capanna.Il rituale poteva iniziare.

 

 

 

 

Ayana dall'altra parte del villaggio sentiva l'energia negativa sovrastare il villaggio.Scosse la testa.La sua allieva stava cedendo ai poteri oscuri della magia.Aprì il suo grimorio e lesse l'incantesimo.Sangue umano.Spalancò gli occhi.Bisognava esserci un sacrificio.Si alzò di scatto e uscì dalla capanna.Grosse nuvole scure iniziavano a calare sul villaggio.Era iniziato.

 

 

 

 

Esther tagliò il polso di Tatia che ebbe un leggero sussulto.Sarebbe morta dolcemente.
 

"Non preoccuparti bambina.Finirà tutto in fretta."Le sussurrò dolce la donna.Esther sospirò e fece riversare il sangue nella coppa.Iniziò a sussurrare strane parole in una lingua sconosciuta.Le fiamme delle candele intorno si animarono.
 

E gli occhi della strega divennero improvvisamente scuri.Una strana follia animava i suoi occhi scuri.La coppa era quasi del tutto piena del sangue di Tatia ormai.Esther prese la verbena e la corteccia della quercia bianca che in precedenza aveva raccolto e la mescolò al sangue vermiglio della giovane.

 

 

 

 

Ayana ebbe un sussulto.Chiuse gli occhi per ascoltare la natura.Gli spiriti erano inqueti e urlavano di dolore per quello che si stava per compiere.All'improvviso un forte urlo di dolore provenne dalla natura stessa.Cercava di ribellarsi a quell'abominio ma ormai Esther aveva quasi concluso di recitare la formula.Ayana riaprì gli occhi appggiandosi al tavolo di legno.Si sentiva stanca imporvvisamente.Si stava interrompedo il legame di Esther con la natura e lei lo sentiva.Chiaramente.

 

 

 

 

Un improvviso dolore alla testa colpì Esther.Riaprì gli occhi ormai neri come la pece e urlò di dolore mentre formulava le ultime frasi per completare il rito.Tatia spalancò improvvisamente gli occhi.La vita la stava man a mano abbandonando.E il suo corpo ebbe degli spasmi improvvisi.La strega la trattenne al suolo fermandola con la mano.Ultimi secondi e finì l'incantesimo.Tatia richiuse gli occhi e le fiamme calarono magicamente.Il liquido nella coppa era diventato vino.E quello sancì la riuscita dell'incantesimo.Il sangue di una giovane donna michiato alle antitesi della nuova razza.Verbena e quercia bianca.Aveva creato un abominio.Ma aveva salvato i suoi figli.

 

 

 

Ayana cadde al suolo.L'incantesimo era finito.Le nuvole scure lasciarono dinuovo posto al sole splendente e freddo di gennaio.Si rialzò a fatica la vecchia strega e uscì' dalla capanna.Dov'era Esther.Doveva fermarla.

 

 

 

Esther uscì dalla capanna lasciando il povero corpo di Tatia in agonia.Si diresse verso la capanna dov'erano i suoi figli e attese che tutti fossero rientrati per legarli gli uni agli altri e facendoli così trasformare.
 

"Figli miei."Sorrise guardandoli uno ad uno.
 

Finn.Klaus.Elijah.Kol e Rebekah erano difronte a lei.
 

"Voglio che beviate a noi.A noi che siamo una famiglia.E a Henrik."Un velo di tristezza calò negli occhi della donna.
 

"Mesi sono passati dalla sua scomparsa.Ma egli è ancora vivido nei nostri ricordi."Sorrise.Offrendo un bicchiere ad ognuno.

 

 

 

 

La vecchia strega raggiunse la capanna dov'era stato compiuto il rito e la vide.Tatia era riversa ancora a terra.
 

Spalancò gli occhi e le si avvicinò prendendole la testa e poggiandosela sulle ginocchia.
 

Le accarezzò la testa."Cosa ti ha fatto piccola mia."Una profonda tristezza attraverso gli occhi della vecchia strega.
 

"Adesso vieni con me."La sollevò piano e con non poca fatica la condusse all'interno della sua capanna.
 

 

 

Il rito ormai era compiuto.Ognuno dei suoi figli aveva bevuto l'elisir che aveva preparato.Strane reazioni passaro negli occhi di ognuno di loro.
 

Kol si accasciò al suolo tossendo fortemente.
 

Elijah si appoggiò al tavolo toccandosi la gola che bruciava.

Rebekah si teneva il petto quasi non riuscendo a respirare.
 

Finn e Klaus erano completamente senza fiato e con gli occhi strabuzzati.
 

Esther li guardò uno ad uno."Sarà breve figli miei.Sarà breve la vostra agonia.Dopo sarete forti ed eterni."Sorrise scura in volto.
 

Mikael entrò nella capanna e guardò la scena con occhi fuori dalle orbite."Che succede donna!?I miei figli."Aiutò Rebekah a sostenersi.
 

"Che gli stai facendo!?"Ulrò adirato contor la moglie che piano e con una lentezza estenuante si avvicinò a lui.
 

"Stanno morendo marito mio.Tra poco ritorneranno da noi in una nuova vita."Gli sorrise.L'uomo era incredulo.
 

"Ti avevo chiesto di renderli forti.Non di farli morire donna!"La donna scosse la testa.
 

"Lo saranno mio caro.Dovremo solo attendere."La donna non finì nemmeno di pronunciare quelle parole che uno ad uno i ragazzi caddero al suolo senza vita.
 

Mikael la guardò non capendo.Cosa avevano creato quella notte.Che stava succendendo?Quasi percependo i pensieri del martito la donna rispose."Vampiri.Marito mio.Abbiamo creato una nuova razza."Il velo della magia nera aleggiava ancora su di lei.
 

I suoi occhi divennero improvvisamente scuri e senza vita.

 

 

 

Tatia era sul letto della vecchia strega.Ayana le si avvicinò e poggiò le mani sul suo petto.Chiuse gli occhi e improvvisamente una folata di vento investì a sua figura.
 

"Forze della natura.Aiutatemi."Riaprì gli occhi.Occhi di fuoco.I quattro elementi la stavano aiutando.La natura era dalla sua parte.
 

"Col tuo sangue sono state create creature nere.Figlie di una magia nera e senza speranza.Con te la razza finirà.Tu sarai l'inizio e la fine Tatia.Eterna vita a te che distruggerai la nuova razza creata."Iniziò a sussurrare parole in una strana lingua sconosciuta.
 

Piano piano la pelle chiara e cadaverica di Tatia riprese il colore roseo.I suoi capelli riniziarono a splendere di vitalità e i suoi occhi castani si spalancarono."Vita scorre nel tuo corpo Tatia."Ayana aprì gli occhi e un bagliore investi entrambe le figure delle due donne.
 

 

 

 

Uno ad uno iniziavano a riprendere vita.Esther aveva ragione pensò Mikael.
 

Vide i suoi figli  alzarsi e guardarsi in torno senza capire.Quasi come se tutto quello che vedevano lo vedessero per la prima volta in vita loro.
 

"Bentornati figli miei."La voce di Esther risuonò nel silenzio della capanna."Dovete nutrirvi."Gli sorrise uno ad uno.
 

Sorrisi famelici si disegnarono sulle labbra di ognuno.Il richiamo del sangue investì le loro narici.Esther sorrise e porse al centro di loro una giovane ragazzetta.
 

"Avanti figli miei.Diventate forti e immortali."La magia nera era ancora in lei.
 

Mikael la guardava senza quasi riconoscerla.Quella non era la donna che aveva sposato.Quella era un demonio.
 

Fu un attimo e i 5 si fiondarono sulla giovane.

 

 

 

Un urlo di donna provenì dalla capanna della famiglia di Esther.
 

Ayana spalancò gli occhi.Era fatta.Li aveva creati e adesso si doveva solo fuggire.Si sarebbero abbattuti sul villaggio come un flagello.
 

E non ci sarebbe stato nulla da fare per nessuno.Nemmeno per il più forte degli uomini.Volse lo sguardo a Tatia che ormai si stava riprendendo.
 

"Avanti bambina mia vieni.Dobbiamo fuggire."La guardò spaventata.Nemmeno lei con la sua forte magia poteva affrontarli adesso.Tatia si tirò su a fatica e seguì la strega fuori dalla capanna.
 

Fuggirono attraverso il bosco."Corri Tatia.Corri!".Mentre fuggivano Tatia non potè non ripensare alla sua famiglia che ne sarebbe stato di loro?Ormai erano condannati.E lei aveva contribuito alla creazione di quel flagello.Una lacrima solitaria fuoriuscì dagli occhi argentei della ragazza.
 

"Non pensare a loro Tatia.Dobbiamo salvarci bambina mia.Corri!"La strega la trascinò il più lontano possibile.

 

 

Dopo quella sera il villaggio divenne quasi il parco giochi dei cinque.Erano ormai incontrollabili.Avevano sterminato l'intero villaggio.
 

La sete di sangue era troppa e loro non volevano fermarsi.Erano 5 macchine di distruzione.Immortali e invincibili.Solo una avrebbe potuto fermare quell'abominio.

 

Colei che l'aveva creato.Tatia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo autrice!!^_^

 

Ed eccoci giunti all'ultimo capitolo!Ebbene si.Anche in questo capitolo mi sono presa delle grandi licenze poetiche!So che Ayana non è fuggita.Che Tatia non è viva e che Mikael diventa colui che può ucciderli.Ma ho voluto lasciare in sospeso tutto.
 

Anche perchè credo e spero sopratutto,che nella 4 stagione di TVD ci sia spazio per la bella Tatia e che la sua storia sia presente nella stagione.(Speranze vane!Ne sono cosciente!eheh)
 

E se anche non fosse così posso sempre scrivere un seguito no?? ;) Ditemi che ne pensate! =D
 

Seguito si?o seguito no?? xD
 

Comunque come sempre ringrazio tutti coloro che hanno commentato\recensito\preferito e seguito questa storia!Mi siete stati molto di appoggio in questo!
 

Vi ringrazio uno ad uno! =D
 

Come sempre vi invito a leggere anche l'altra mia storia!
 

Dunque vi saluto!Magari ci rileggiamo al continuo di questa storia!

Un abbraccio forte Tay