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Autore: _I_am_a_Directioner_    22/10/2012    10 recensioni
‘Sognare non costa nulla!’
Una semplice frase piena di significati.
Tutti mi credono una bambina perché credo nei miei sogni ,ma io penso che ogni essere umano dovrebbe farlo.
Forse è vero ,sono una ragazza con sogni strani e difficili da realizzare ,ma nulla è impossibile!
Sono Sharon ,ho 18 anni e ho appena finito di frequentare il liceo.
Sono una ragazze semplice, che ama la musica ,cantare e stare con la sua Migliore Amica, Zoey.
Amiamo entrambe viaggiare ,infatti proprio oggi prenderemo un’areo diretto verso Londra.
Perché proprio Londra? Beh, Londra è proprio uno dei nostri sogni. E non solo perché è una delle più belle città del mondo, ma perché lì vivono i nostri IDOLI.
Gli ONE DIRECTION.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Forza Zayn sali in macchina.- Gli disse Zoey stanca di aspettare.
-Non ci penso nemmeno.-
-Ehi amico ma cosa ti prende?- Gli chiese Harry perplesso.
-Io non salirò in macchina senza prima sapere dove diavolo stiamo andando!-
-Amore, Zoey ed Harry si sono proposti di accompagnarci a casa perché oggi i miei lavorano e non possono venirci a prendere.-
-E io li ringrazio, ma non ho intenzione di incontrare tuo padre.-
Eccolo, ci risiamo. Da quando aveva scoperto che mio padre non lo considerava un ragazzo adatto alla sua “bambina” non voleva più mettere un piede dentro casa mia.
-Non avrai mica paura Zayn?- Gli chiese Harry divertito. –Insomma hai combattuto con la morte, ti sei preso a botte con un maniaco, ai volato dall’America solo per difendere la tua storia d’amore con Sharon e ora mi vuoi far credere che tu, Zayn Jawaad Malik hai paura di parlare con tuo suocero? Ma dai non farmi ridere.-
-Harry quell’uomo mi odia.- Disse sbuffando.
-Bene, un motivo in più per farti conoscere.-
-Ma . .-
-Ma niente.- Intervenne Zoey. –Ora porta il tuo bel culetto sopra il sedile dalla mia macchina e andiamo.-
Ci girammo scioccati verso Zoey sentendola parlare così, specialmente Harry.
-Amore, non sapevo di questo tuo lato, ma devo ammettere che mi fa impazzire.-
-Mio caro Harry ancora ci sono molte cose che tu non sai di me!- Gli disse la ragazza guardandolo maliziosa.
Finalmente Zayn entrò dentro la macchina, l’ospedale non era poi così tanto lontano da casa mia, così in meno di venti minuti arrivammo sotto casa.
-Perfetto, eccoci arrivati.- Esclamò Zoey soddisfatta.
-Mi raccomando se hai bisogno di aiuto per sconfiggere il tuo “avversario” fammi uno squillo.- Disse Harry a Zayn riferendosi a mio padre.
Mi padre è un uomo che ha sempre lavorato, ama la famiglia i suoi amici e soprattutto ama sua moglie e sua figlia.
Il suo carattere non è severo ma se riguarda la sua “piccola bambina” sa essere peggio di Rambo.
Beh di certo questo non lo avrei detto al povero Zayn, che per una volta dalla paura se la stava facendo sotto.
-Harry, non sei di grande aiuto parlando così.- Disse il moro seccato.
Lasciai un attimo Harry e Zayn dentro la macchina a parlare e scesi con Zoey.
Era de tempo che noi due non parlavamo.
Era la mia migliore amica e per me lei c’era sempre stata.
-Volevo iniziare col dirti GRAZIE, grazie per essermi stata vicina anche quando sapevi che stavo sbagliando.-
Mi abbracciò.
-Scema io ti starò sempre vicina, sei la mia migliore amica e per qualunque cosa sai di poter contare su di me.-
Ci conosciamo da troppi anni, lei sapeva tutto di me e io sapevo tutto di lei. Amavo i suoi modi di fare e amavo Harry perché la rendeva felice.
Se lo merita.
-Ehy!-
-Si tesoro?- Mi chiese aprendo lo sportello della macchina.
-Grazie per aver sognato insieme a me in tutti questi anni.-
-Grazie a te per avermi aiutata a realizzarli.-
Beh finalmente potevamo dire che i nostri sogni si erano realizzati.
Guardateci un po’ ora. . Solo qualche mese fa eravamo su un aereo diretto verso Londra sperando che un giorno avremo visto inostri idoli. Sperando di andare ad un loro concerto o magari anche di farci una foto insieme.
Invece adesso eccoci qua.
Zoey ed Harry sono felicemente fidanzati e io sto cercando di convincere Zayn che mio padre non gli farà nulla di male, o almeno spero.
-Zayn amore, ammacca quel bottone se no rimaniamo bloccati dentro l’ascensore.-
-Devo proprio?- Sembrava un bambino.
-Si e devi anche sbrigarti, una volta sono rimasta bloccata qui dentro e non è stato tanto bello.- Gli dissi appoggiando la testa sulla sua spalla.
-Ok, ma quando vedrò tuo padre, non ti rischiare a lasciarmi solo con lui.-
-Si signor capitano! Ora puoi gentilmente premere quel bottone?-
Rise per poi ammaccare il numero del mio pianerottolo.
Lo aiutai ad uscire la valigia dall’ascensore e dopo bussai alla porta.
Subito dopo ci venne ad aprire mia madre con addosso un grembiule da cucina, segno che stava preparando la cena.
-Ragazzi finalmente siete arrivati, ci avete messo un bel po’!-
-Ecco, noi abbiamo avuto un piccolo contrattempo.- Dissi guardando Zayn e subito dopo afferrò la mia mano stringendola forte.
-Prego entrate pure, mio marito e in salone.-
Mamma si avvicinò a Zayn e lo abbracciò. –Finalmente ci conosciamo di presenza, sono contenta di vedere che stai bene, mi hai fatto preoccupare.-
-Mi dispiace signora, io non volevo creare disturbo a lei o alla sua famiglia.-
-Nessun disturbo, forza posa la valigia nella camera di Sharon e raggiungici pure in salone.-
 
Pov Zayn.
Io e Sharon ci avviammo verso la sua stanza, finalmente avrei visto dove si rifugiava la mia ragazza ogni sera prima di incontrare me.
-O CAZZO.- Esclamai guardando le pareti ricoperte di un sacco di poster e foto.
-Sorpreso Malik?-
-Devo ammettere che non ho mai visto così tante foto si me e i ragazzi in una sola stanza!- Rise.
-Beh questo e un po’ come tutto l mio mondo, prima di conoscerti amavo compre i soliti giornaletti da ragazzine dove puoi trovare i poster delle tue star preferite, guarda ho anche il tuo poster a grandezza naturale! Devo ammettere che ora che ci penso è un po’ imbarazzante farteli vedere proprio a te.- Le sue guance diventarono subito rosse.
-Questa stanza l’ha anche vista qualche altro ragazzo oltre me?- Chiesi con un po’ di gelosia.
-No, oltre mio padre tu sei il primo.- Rise.
-Già “finalmente” è arrivata l’ora di conoscere il mio adorato suocero!-
-Forza andiamo, ci stanno aspettando.-
Mi prese la mano e la seguii fino ad arrivare in quella stanza, quella stanza in cui ci stava aspettando suo padre.
Di spalle vidi un uomo seduto su una poltrona che stava leggendo il giornale, sentendoci arrivare si alzò e ci venne in contro.
-Ciao bambina mia.- Disse abbracciando la figlia.
-Ciao papà, mi sei mancato da morire.-
Dall’aspetto non sembrava poi tanto male, un uomo alto, magro, pelle un po’ più scura della figlia, e poi sul volto un leggero inizio di barba.
Io rimasi li, all’entrata della porta insieme alla madre che mi accarezzava la spalla, mi diede l’impressione di mai madre.
Gli sorrisi e poi mi sentii chiamare. Era suo padre.
-Bene, finalmente ho il piacere di vederti Zayn!-
-Il piacere e tutto mio signore.-
-Ti prego chiamami pure George.-
Annuii ma non ne sono poi così tanto sicuro che lo avrei fatto.
-Forza ragazzi la cena e pronta andiamo a tavola.- Urlò sua madre dalla cucina.
 
Prendemmo posto, io accanto a Zayn e mia madre e mio padre seduti di fronte.
Devo ammettere che mio padre non lo aveva aggredito e questo era un segno positivo.
-Allora Zayn, come hai conosciuto mia figlia?-
Ok ero più che sicura che mio padre da questo momento in poi sarebbe diventato una specie di investigatore privato, ma mi fidavo di Zayn, quindi ero sicura delle sue risposte.
-Ci siamo conosciuti in giro per Londra, lei e Zoey cercavano delle indicazioni per raggiungere un ristorante e noi le abbiamo aiutate.-
-Noi? E chi sarebbero gli altri?-
-Io e i miei quattro migliori amici, fanno anche loro parte della band.-
-Ah si . .i UAN DIRECTIONE!- Di sicuro avrete notato che mio padre non lega molto con l’inglese.
-Papà i One Direction!-
-Beh e io che ho detto?- Mia mamma ed io scoppiammo a ridere mentre Zayn cercava di trattenere la risata.-
-Sapete che non amo molto parlare altre lingue! Ma Zayn ritorniamo a noi.- Vidi irrigidire il corpo di Zayn al suono di quelle parole. –Da quanto tempo è che state insieme?-
-Quasi 2 mesi.-
-Uhm 2 mesi, bene e quando avevi intenzione di dirmelo Sharon?- O cavolo ora iniziava con me.
-Papà volevo trovare il momento giusto.-
-Capisco, capisco. . .Zayn quante ragazze hai avuto?-
Silenzio.
-George lascialo mangiare tranquillamente.-
-Cara sono solo piccole domandine, voglio conoscerlo meglio prima di farlo entrare e soprattutto prima di farlo dormire in camera con mia figlia.-
-Due. . .tre ragazze al massimo.- Stava mentendo.
Come minimo ne cambiava tre a settimana, non oso pensare al mese quante ragazze si faceva.
-Quanti anni hai?-
-19, a gennaio ne faccio 20.-
-Bene, per quanto riguarda l’età non posso lamentarmi. ..Vedo che hai diversi tatuaggi!-
-Si, li amo, ma amo di più sua figlia.-
. . .
Silenzio.
-Bene, era questo quello che volevo sentirmi dire.-
Gli presi la mano e gli diedi un bacio. Zayn stava iniziando a rilassarsi e anche io.
-Lo avete già fatto?-
Cazzo.
Zayn a questa domanda si affogò bevendo un po’ d’acqua.
-George queste non sono domande da fare!-
-PAPA’!-
-Beh che c’è di male, vogli sapere se posso fidarmi e soprattutto se posso farlo dormire con te questa notte.-
-Sono grande papà e lui è il mio ragazzo.-
Lo vidi fare una leggera smorfia sentendo la mia risposta.
Per il resto della serata parlammo del più e del meno.
 
-Mamma papà, io e Zayn andiamo a dormire, siamo stanchi.-
-D’accordo, buonanotte ragazzi.- Risposero in coro.
-Sono distrutto, tuo padre è peggio di un esame di stato!- Disse buttandosi sul letto.
-Beh devi capirlo per lui io sono e sarò sempre la sua piccola.- Mi buttai sopra di lui.
-Amore forse e meglio se io dormo nel divano, non vorrai mica che tuo padre entrando nella stanza ci veda abbracciati?!-
Risi.
-Sei sicuro di non volere un po’ di coccole?-
-Non puoi farmi questa domanda!-
-Si che posso.- Gli risposi con aria di sfida mettendomi a cavallo sopra di lui.
-Amore, che fai?- Mi chiese malizioso.
-Mmm niente, perché?-
-Non provocarmi ragazzina.-
-Se no che fai?-
Sapevo quello che rischiavo, ma volevo correre il rischio.
Mi afferrò dai fianchi e si mise sopra di me.
-Sai che se tuo padre ci vede sono morto?-
-Mmm si.-
-Vuoi davvero correre il rischio?-
-Bhe secondo me ne vale la pena.-
-Speravo lo dicessi.-
 
Anni dopo.
 
-Amore, svegliati, oggi tocca a te portare i bambini a scuola.-
-Ma ho sonno, non possono andarci con la tata?-
-Oggi è il suo giorno libero, e poi sei appena ritornato da un tour che è durato tre lunghi mesi, devi passare più tempo con loro!-
-Ok, ma solo se mi dai un bacio.-
-Sei sempre il solito!- Lo abbracciai e gli diedi un bacio.
Un bacio su quelle labbra che mi erano mancate per mesi.
Adesso la mia, o meglio la nostra vita era cambiata.
Io e Zayn ci siamo sposati, subito dopo il matrimonio siamo andati ad abitare a Londra, abbiamo anche due bambini stupendi di nome Derek e Josh, sono tutti loro padre. In che senso? Beh stanno nel bagno davanti allo specchio per ore ed ore, e con le ragazze avevano molto successo.
Come faccio a vivere con tre uomini in giro per casa? Beh in questi anni ho fatto molto allenamento con mio marito.
Anche Zoey ed Harry si sono sposati, lei è al terzo mese di gravidanza e anche loro presto avranno una bella famiglia.
Mio padre si è rassegnato all’idea di avere un ragazzo come lui in famiglia.
Beh adesso lo considerava come un figlio, il figlio che non ha mai avuto.
Per le feste di natale scendiamo in Italia per far passare un po’ di tempo ai miei figli con i loro nonni.
Quando possiamo io, Zoey e i bambini seguiamo i ragazzi in giro, andando anche a qualche concerto, cerco di far passare ai miei figli il più tempo possibile con il padre.
-Mamma ho fame!- Disse Derek entrando nella stanza tutto assonnato.
-Vengo subito a farti la colazione tesoro.- Dissi cercando di staccarmi dall’abbraccio di mio marito.
-Papà lascia stare la mamma, lei è mia.- Disse Josh buttandosi nel letto con noi.
-Smettila Josh lei è prima di tutto mia e poi tua.- Disse Darek raggiungendoci.
-Bambini quante volte ve lo devo dire che la mamma è mia e poi vostra?- Disse Zayn provocandoli.
-Non è vero!- Risposero in coro.
-Io sono di tutti e tre, ma adesso è tardi e voi due, piccoli miei dovete andare a scuola o farete ancora una volta tardi!-
Tutti e tre mi sorrisero, mi diedero un bacio e scesero al piano di sotto.
-Amore.- Mi disse Zayn prima di uscire dalla porta.
-Si?-
-Ti Amo.-
-Anche io ti amo mio piccolo e grande eroe.- Mi sorrise e scese.
Adesso sapevo con certezza che la mia vita era apposto così.
Ho due bambini stupendi.
Un maritoche solo qualche anno fa era solo il ragazzo dentro il poster della mia stanza che tanto amavo, il mio idolo.
Due genitoristupendi.
Due suocerie delle cognate che amano i miei figli.
Degli amici che amo da morire, Liam il papà della band. Niall che mangia sempre le mie torte, Louis che è il zio perfetto per i miei bambini ed Harry, il mio migliore amico ma soprattutto il ragazzo che fa sorridere la mia amica.
Quella amica che per me non è una semplice amica, ma la mia migliore amica.
Quella amica che ha creduto insieme a me nei nostri sogni.
Quella che quando io gli dicevo che “Sognare non costa nulla!” mi prendeva per pazza ma che subito dopo mi diceva che avevo ragione e che insieme ce la avremmo fatta.
Bastava solo crederci.
Beh questo è quello che abbiamo fatto.
Ci abbiamo creduto e insieme abbiamo realizzato i nostri sogni.
Al diavolo chi mi diceva che ero solo una bambina e che non ci sarei mai riuscita, quindi ragazzi mi raccomando non smettete mai di sognare perché se ci credete davvero nulla è impossibile.
I sogni non sono solo desideri.
 
 
                                                         The End.
 
 
 
Ciao miei piccoli lettori, mi dispiace dirvelo ma questo è il capitolo conclusivo di questa storia. . .
Asciughiamo le lacrime! ( mi mancherete mooolto!)
Ma non preoccupatevi perché ho già tantissime idee per una nuova storia, non vi lascio soli(!) <3
Ah dimenticavo, volevo ringraziare a tutti quelli che mi hanno seguito.
GRAZIE a chi ha recensito.
Ma GRAZIE anche a chi ha seguito in silenzio.
Mi farebbe molto piacere ricevere delle recensioni su questo capitolo, per avere un parere generale su tutta la storia. <3
Vi voglio bene.
Un grosso bacio
la vostra
_I_am_a_Directioner_
 
  
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