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Autore: Martinss01    22/10/2012    4 recensioni
"Dai TomTom , dammi la bambola!" urlai , quasi sul punto di piangere.
"Dai Becca , vieni a prendertela!" ribattè il ragazzino , correndo di quà e di la , come una piccola volpe.
"Ma io non ce la faccio!" risposi , correndogli dietro , ma fermandomi ogni 10 secondi , perchè non ce la facevo.
"Ti aspetto al parco , baci bimbetta!" rispose il ragazzino , correndo e ridendo.
"Non perderla , te ne prego!" dissi piangendo.
Vidi da lontano Tom che , dopo aver visto le mie lacrime tornò indietro.
"Hei Becca.. Volevo solo giocare.. Non piangere adesso.. Eccola!" disse abbozzando un sorriso e restituendomi la bambola.. La presi e gli sorrisi.. Mi porse la mano per farmi alzare e ce ne tornammo a casa..
Ecco qui , spero che questo piccolo pezzotto vi abbia incuriosito! eheh.
Se volete sapere il continuo , basta leggre il primo capitolo! 
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Tom.. ci stanno guardando tutti..."  dissi ridendo.
"Lo so.. ci vediamo stasera in camera mia?" mi sussurrò all'orecchio.
"Hey.. Superman! Vacci piano.. "  gli sussurrai all'orecchio.
"Ci vediamo in camera mia.. Lola non c'è , sta da Max.." gli mordicchiai un po' l'orecchio e me ne andai , lasciandolo li.
Camminavo per io corridoi per arrivare a lezione e tutti mi fissavano... un po troppo per i miei gusti..
"E' lei.." disse qualcuna.
"Troia.." sussurò qualcun'altra.
Mi girai di scatto e le guardai. 
"Troia ci chiami tua madre e se hai qualcosa da dire , dimmelo in faccia." sputai quelle parole come se fossero veleno.
"Ok.. Sei una troia! Contenta mocciosa?" mi guardò con un sgaurdo superiore.
"Contentissima!" dissi , buttai la cartella per terra e le andai addosso , tirandole i capelli. Arrivò qualcuno che ci separò , ma io continuavo a buttarmi avanti.
"Ferma! Cosa succede qui?" urlò una voce maschile. Il Preside. Porcaputtana! Sia sfortunata la pecorella bianca!
"Mi è saltata addosso!" urlò l'ochetta.
"Mi ha chiamato Troia , la Troia!" controbattei , avendo un punteggio bassissimo.
"In presidenza. ORA!" urlò , per poi andarsene con quella camminata abbastanza buffa ed oscena.

Pochi minuti dopo ero seduta in presidenza , cercando di giustificarmi per il brutto comportamento.
Mi mandò in camera mia , dicendomi che aveva sbagliato bersaglio e dicendomi che dovevo stare più calma , che avrebbe chiamato i miei e che c'era una possibile sospensione di un mese , quindi sarei dovuta tornare in Italia.
Andai in camera mia e mi diressi direttamente sotto la doccia.
L'acqua era calda e scendeva su tutto il mio corpo.. Faceva freddo , così presi un pigiama più pesante.
Usci dal bagno e mi spaventai a morte vedendo una sagoma seduta sul mio letto.
Mi avvicinai ed era lui , Tom.
Come se avesse sentito la mia presenza , si girò di scatto , alzandosi e venendomi incontro , per poi avvolgere le sue braccia intorno alla mia vita e la sua testa sulla mia spalla.
"Si può sapere cosa ti è preso?" mi chiese adesso , guardandomi negli occhi.
"Ma sai niente.. Mi ha chiamata Troia , nulla di che.. Cazzo dici Tom? Dovevo starmene tranquilla? Impazzito oppure stai dalla sua parte?" gli chiesi staccandomi da lui.
"Hey non sto dicendo questo! Solo che potevi risparmiare di andargli addosso!" esclamò alzando le mani.
"Ma cosa cazzo stai dicendo Tom? Io ora ti chiamo "Stronzo" oppure "Sei le palle coglione di merda" e tu non dici nulla? Ma come ragioni?" iniziai ad urlare.
"Hey , non sono un coglione!" disse indicandosi.
"Invece si! Stronzo!" continuai guardandolo.
Ci guardammo in silenzio e iniziammo a ridere.
"Non devi ridere." dissi ridendo.
"Tu invece devi continuarlo a farlo , perchè sei tremendamente bella quando ridi.." a quelle parole mi si riscaldò il cuore.. Una sensazione mai provata prima ma tremendamente bella.
Mi avvicinai di nuovo a lui , gli accarezzai il viso con una mano e mi avvicinai alle sue labbra.
Le nostre labbra si incontrarono , in un bacio dolcissimo.. Pieno di affetto..
Cinsi il suo collo con le mie braccia e mi alzai sulle punte , incastrando i nostri corpi e sentendo la sua erezione sul mio ventre.
Mi staccai e risi , per poi dire :"Il tuo amichetto vuole andare subito al sodo?" chiesi.
Tom soffocò una risata e ribattè :" Non solo il mio amichetto vuole andare al sodo.." e continuò a baciarmi.
Mi prese in braccio e cinsi la sua vita con le mie gambe. Mi portò sul letto e ci stendemmo. Mi misi a cavalcioni su di lui.
"Sei incredibile.." sussurrai , baciandogli il collo , mentre le sue mani stringevano il mio sedere.
"Tu sei bellissima.." ribattè lui , quasi in un ringhio.
Capovolse le posizioni e iniziò a togliermi il pantalone e la maglietta. Rimasi in intino. Mi baciò la pancia , per poi lasciare piccoli baci all'interno della mia coscia.
"Sei troppo vestito.." sussurrai ridendo , provocando anche la sua dolce risata.
"Hai pienamente ragione.." così disse iniziò a togliersi la maglietta e subito dopo il jeans.. Rimanendo in boxer. Cavolo com'era diventato , era meraviglioso , straordinario.
"Sei sicura di volerlo fare?" mi chiese , per l'ultima volta.
"Si Tom." risposi.
In un attimo fummo nudi entrambi , Tom concentrato a mettersi il preservativo , per poi sprofondare dentro di me.
Era una sensazione bellissima , mi sentivo piena. Piena del suo corpo , piena di affetto , piena d'amore.. 
"Così..." sussurrai , mentre spingeva ancora più a fondo..
"Bec... così.. " ringiò lui , muovendosi in un ritmo quasi paradisiaco per me.
"Tom.. sto arrivando.." sussurrai e subito dopo raggiunsi l'orgasmo e la stessa cosa Tom.. Lo senti affaticato , così lo presi e lo feci appoggiare a me , mentre era ancora dentro di me..
"Wooow." esclamò subito dopo , alzo la testa dal mio seno e mi guardò.
"Giuro.. e ti ridico , giuro.. E' stato tremendamente bello! Magnifico! Il sesso migliore!" disse guardandomi.
"Già.. è stato bellissimo.." ripetei ridendo. Tom uscì da me e si distese al mio fianco.
"Bec... sei cambiata tantissimo.." mi disse.
"Anche tu Tom.." risposi.
"Ora dormiamo.. Domani c'è fisica.." disse.
"Dormi qui?" chiesi girando la testa.
"Ti da fastidio?" domandò lui.
"Certo che no.. Buonanotte." dissi.
"Buonanotte amore mio." mi stampò un bacio e ci addormentammo stanchi.

  
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