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Autore: la luna nera    22/10/2012    1 recensioni
A volte le stelle cadenti esaudiscono davvero i dasideri. Non ci credete? Michael cambiò opinione quando la sua vita fu sconvolta da un autentico ciclone di vitalità chiamato Amy......
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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CAP.6
 
TI HO PERSA PER SEMPRE?
 
Mercoledì, solito bar del centro alla solita ora….  Dopo aver trascorso molto tempo sui libri, le quattro amiche stavano facendo il resoconto delle ultime vicissitudini….
 
“Ti è passata la scottatura presa al mare?”
“Diciamo di si…. Ho speso una fortuna in farmacia, ma finalmente ora riesco ad appoggiarmi con la schiena senza soffrire!”
“E tu Katie? Come stai?”
“Così così…. Sono talmente fuori di testa che pure quella vipera della Gortmann se n’è accorta…. Fra ieri ed oggi mi ha tartassata….. “
“Quella ti ha proprio presa di mira…. Fortuna che fra qualche settimana ce la leviamo di torno…”
“Scusa se sono indiscreta, ma  …. Leo?”
“Non ho voglia di parlarne, scusa Romy…. Non volermene….”
“Tranquilla… Ma se in fondo ci tieni, almeno prova a parlare con lui.”
Katie non rispose…..
“Sai che l’ho più visto in giro?”
“Sarà stato a fare da facchino a quella al centro commerciale!”
“No, l’ho vista con altri. Pure Mirko ha notato un certo cambiamento il lui negli ultimi giorni….”
“In che senso?! Che vuoi dire?! Mica starà male?!”
“No,no! Almeno credo…. E’ solo che sta a scuola, esce di lì, e si chiude in casa….”
“Ha in mente qualcosa…. Se lo conosco bene è così.”
“Va beh, ci penserò un po’ su…. Ah, domani pomeriggio non ci sono, ho un appuntamento con Antares.”
“Con chi!?”
“Antares! Non lo conoscete? Cura la rubrica astrologica presso RadioAstra. L’ho conosciuto ad un corso che ho frequentato un po’ di tempo fa….  Devo imparare alcune cosette….”
“Interessante…” A Romy venne subito in mente che quella poteva essere un’occasione d’oro! Doveva far in modo di scoprire quando e dove s’incontrava con quella persona, ma soprattutto escogitare qualche espediente perché Leo la vedesse.
“Poi? Altre novità degli ultimi giorni?”
“Tu non tocchi terra da domenica sera!! Pensavo di vederti depressa dato che Samuel ha perso l’incontro! Fuori il rospo! Che è successo?!”
“Beh, ha detto che dopo la fine del campionato sistemeremo tutto…. E l’ha detto in un modo che mi ha lasciato pochi dubbi….”
“Poverino…. Non sa a cosa va incontro….” Amy si lasciò sfuggire la battuta….
“A proposito!!!!! Anche la nostra Amy avrebbe da dirci qualcosa!!!!”
Ahi-ahi! La faccenda si faceva interessante per alcune e pericolosa per un’altra…. Detestava l’invadenza… Non che volesse aver segreti con le amiche, ma vista la confusione che aveva ancora in testa, preferiva prendersi un altro po’ di tempo per riflettere.
“Cioè?!”
“Non ho da dire un bel tubo.”
“Ah-ah! Non è carino nascondere le cose a certe amiche!”
“Volete illuminarci, di grazia?”
“Michael!”
Amy iniziò a sentire il sangue scorrere più veloce… Ecco perché quella domenica non voleva andare all’osservatorio con Vivy!!!!!
“Chi è ‘sto Michael?”
“E’ il nipote del suo amico prof. L’ha conosciuto un paio di settimane fa…”
“E non ci hai detto nulla?!”
“Com’è?”
“E’ carino?”
Amy si ostinava a stare in silenzio…. Quell’interrogatorio proprio non le andava a genio.  Sapeva benissimo cosa si sarebbero volute sentir dire le ragazze….Come poteva dire loro cosa provava per lui, se ancora non lo aveva ben chiaro?…. Forse…. Oppure lo intuiva soltanto…. Senza volerlo ammettere….
“E’ altro che carino! Un figo pazzesco! E’ abbastanza alto, ha i capelli biondo scuro, occhi nerissimi e non è assolutamente da sottovalutare. Quasi quasi io…..”
“Giù le mani da Michael! Non ti basta Samuel?!!!!” Amy esplose all’improvviso come un vulcano.
“Colpita! Se non ti interessasse , non avresti motivo di scaldarti così!”
Rimase in silenzio…. Volente o nolente, si era tradita da sola e doveva trovare le parole migliori per non ferire le amiche e non peggiorare di più la situazione.
“Ora vi spiego. Ho conosciuto Michael quella sera….quando portai i CD di foto al professor Finger prima della sua partenza per Los Angeles. Non vi ho detto nulla perché pensavo di non rivederlo più. Ed oltre tutto, fin da subito, l’ho trovato insensibile e arido quanto un cratere lunare…. Sapete, sta per laurearsi in astronomia, diventerà astrofisico planetario e non accetta che una persona possa credere a certe cose legate agli astri tipo oroscopi, storielle e leggende varie….”
“Allora mi condannerebbe al rogo!”
“Forse! Comunque non c’è una spiccata simpatia fra di noi, se è quello che vi interessa…..Non ho altro da aggiungere.”
“Sicura?” Vivy sapeva che quella domenica sera Amy era dovuta tornare da lui a recuperare le chiavi di casa. Moriva dalla curiosità di sapere quello che era successo!
“Mi sembra di avervi illuminato a dovere! Non siete ancora soddisfatte?”
“A me risulta che domenica scorsa, dopo che siamo state all’osservatorio l’hai rivisto….” La sua voce aveva assunto un tono malizioso..
“Cioè?” Romy e Katie si guardarono meravigliate e incuriosite
“La nostra Amy aveva dimenticato le chiavi di casa da lui! I suoi genitori non c’erano e quindi è dovuta per forza tornare lassù per non restare chiusa fuori!”
Ma quella avrebbe mai imparato a farsi gli affari suoi?! I capelli di Amy si stavano caricando elettricamente…. Se non la smetteva di spifferare i fatti suoi, Vivy rischiava grosso!
“E quando sei tornata, che è successo?”
“Non farti pregare e raccontaci tutto!”
“Dettagli inclusi!”
Con i suoi occhi verdi, sottili e taglienti come lame, passò in rassegna le amiche che non aspettavano altro che sentire di una romantica serata fra innamorati….
Impiccione!
“Allora?”
Inghiottì un morso di rabbia.“Sarò breve e sintetica: sono tornata lì, gli ho preparato un piatto di pasta, ho ripreso le chiavi e sono tornata a casa. Fine!”
“Tutto qui?”
“Devo inventare qualche assurdità solo per farvi felici?”
“Io mi aspettavo una romantica cenetta, magari a lume di candela….”
“….seguita da una passeggiata mano nella mano sotto le stelle….”
“Si, con lui è pura fantascienza!”
“A me sembrava una cosa romantica….”
“Lui è tutto scienza e fisica. Nella sua mente non c’è posto per altre cose….” Nella sua voce c’era un filo di tristezza. In linea di massima la serata era trascorsa come sintetizzato da Amy, ma in fondo forse non le sarebbe dispiaciuta l’ipotesi delle ragazze.
“Però, se ho ben capito, avete cenato insieme.”
“Si. Non voleva restituirmi le chiavi, per cui non ho avuto scelta…”
“Io dico che sotto sotto c’è qualcosa.”
Amy preferì restare in silenzio. Doveva prima chiarirsi le idee. Anche un minimo accenno di simpatia nei confronti di Michael poteva essere interpretato come un amore smisurato!
 
Le ragazze si salutarono poco dopo.
Più tardi Romy raccontò a Mirko dell’appuntamento di Katie con il tale Antares. Non potevano farsi sfuggire l’occasione! Lei avrebbe pedinato l’amica per scoprire dove si sarebbe incontrata con quel tipo e lui ci avrebbe trascinato Leo perché assistesse allo spettacolo della sua bella con un altro!
Vivy, rientrando a casa, trovò una busta piuttosto voluminosa nella buca delle lettere. Era da parte di Samuel!
Che fortuna…. Era venuto a cercarla proprio mentre lei se la spassava con le amiche!!!
Per preparare l’ultima partita di campionato il mister aveva di nuovo deciso di portare la squadra in ritiro. Stavolta sarebbero tornati solo la mattina della partita,… Visto il precedente, aveva preferito prendere qualche precauzione…. Quindi non si sarebbero più visti prima del match e non avrebbe più avuto l’occasione di consegnarle i biglietti come promesso. Con essi c’era anche un suo biglietto in cui le spiegava tutto, tornando a ribadirle che dopo avrebbero sistemato le cose…. E di nuovo iniziò a fluttuare in aria!
 
Giorno successivo, ore 15:00.
Katie uscì di casa; Romy la seguiva di nascosto…..  Fortunatamente non utilizzò né auto, né bus….
Giunse nei pressi di una caffetteria in un quartiere nei pressi della redazione di RadioAstra ed entrò. Bene, il luogo dell’appuntamento doveva essere quello. Attraverso una delle vetrine del locale, vide l’amica accomodarsi ad un tavolino dopo aver preso un bicchiere di the freddo. Attese qualche minuto ed arrivò i famoso Antares. Perfetto! Contattò velocemente Mirko che già si trovava in giro con Leo con la scusa di dover acquistare un nuovo hard disk per il computer. Gira che ti gira, fece in modo di giungere nelle vicinanze di quel locale.
Katie si trovava ancora lì.
 
“L’hard disk non l’abbiamo trovato…. Possiamo tornarcene a casa? Ho da terminare un lavoretto…”
“Si, ce ne andiamo via subito….. Non hai… non hai sete?”
“No….”
“Io sto morendo di sete. Se non bevo qualcosa, muoio!”
“Va bene. Andiamo a bere qualcosa, allora….”
Non aveva nessuna voglia di far compagnia all’amico, ma lo accompagnò comunque all’interno di quel locale. Dall’esterno e ben nascosta, Romy seguiva tutto l’evolversi della situazione.
I ragazzi entrarono, si avvicinarono al bancone ed ordinarono due birre. Fra le voci dei clienti, Leo improvvisamente udì una risata a lui familiare, troppo familiare. Si voltò verso l’area in cui erano sistemati i tavolini, vagò con lo sguardo e vide con i suoi occhi lei. Era lì, seduta al tavolo in compagnia di un ragazzo. Non capiva cosa stessero facendo, ma leggeva nel viso di lei un gran divertimento e un fortissimo interesse …. Si voltò di nuovo verso il bancone, finì la sua birra e mise i soldi sul piattino…..
“Scusa Mirko. Io me ne vado.”
Anche lui terminò di bere, pagò e lo seguì.
“Ehi! Aspettami! Che ti è preso?!”
Usciti fuori, Leo si fermò davanti al palo di un lampione…
“C’era Katie in quel locale. Ed era con uno.”
“Ah, capisco…..”
“Sai cosa significa? Che oramai l’ho persa.” Mise le mani in tasca e fece qualche passo.”Spero sia felice con quello…”
“Leo, aspettami!”
“Perché dovrei?”
“Sono settimane che sei indeciso fra lei e l’altra!!! Non puoi pretendere che stia ad aspettarti in eterno! Datti una mossa! Se veramente le vuoi bene, tira fuori gli attributi e affronta la situazione! Oppure preferisci gettare la spugna ed arrenderti subito?!”
Leo non disse nulla. Guardò l’amico e gli fece un mezzo sorriso.
Poi, sempre con le mani in tasca, s’incamminò verso casa con la coda fra le gambe.
Mirko fu raggiunto velocemente da Romy che aveva assistito a tutta la scena.
“Che dici? Gli sarà servito?”
“Speriamo!”
I due si allontanarono dalla zona e trascorsero il resto della serata insieme, mangiando un boccone di pizza e passeggiando mano nella mano lungo l’argine del fiume sotto la romantica luce dei lampioni.
 
Rientrato a casa Leo si chiuse nella sua camera ed accese il computer. Doveva ancora terminare un lavoro di ricerca per “tecnologia”, ma non ne aveva nessuna voglia… Ci avrebbe pensato dopo semmai….  Lo schermo si illuminò e proiettò sulla sua faccia la sua luce. Non batté ciglio…. Vedere Katie con un altro lo aveva turbato in un modo che neanche lui sapeva spiegarsi. Era fin troppo evidente: era geloso marcio! E pensare che poteva esserci lui assieme a lei, seduti ad un tavolo sorseggiando un drink e scherzavando sulle cose più assurde…..
Katie, Katie….  Da quando l’aveva conosciuta, non era più uscita dai suoi pensieri….
 
Febbraio, Salone dell’Informatica, stand dell’Istituto scolastico superiore comprensivo…
I progetti presentati dal gruppo di lavoro di cui facevano parte Leo e Mirko stava riscuotendo un discreto successo. Avevano creato dei programmi di gestione che stavano riscuotendo un certo interesse da parte di alcune piccole e medie aziende. Un’ottima opportunità per il futuro…
Ad un certo punto, le loro gole iniziavano a prosciugarsi…. Anche tutte le bottiglie di acqua che avevano, erano vuote. L’unica soluzione per evitare la disidratazione era di andare al punto ristoro gestito dalle classi della sezione “turismo e ristorazione” e sperare di rimediare qualcosa da bere.
Mirko e Leo si offrirono volontari… Fra le amiche delle “future cuoche” c’era Romy, la ragazza per cui Mirko aveva perso la testa… e Leo lo accompagnò volentieri, in quanto il suo amico era capace di ficcarsi in delle situazioni imbarazzanti che lo facevano morire dal ridere.
“Ciao ragazze…!”
“Oh, guarda chi si vede! I topi del web!”
“Cosa vi porta da queste parti?”
“Non è che per caso avete da offrirci qualcosa da bere?”
L’occasione si presentava ad hoc.
“Ma ceeeerto!!!! Romy, potresti prendere quella scatola laggiù?”
“Quella?! Ma è piena di succhi di frutta! E’ pesantissima!!”
“E muoviti tu! Dalle una mano!” Mirko fu spinto verso di lei… Entrambi imbarazzati, per poco non caddero sopra i vassoi su cui stavano bomboloni e ciambelle…
Katie era rimasta in disparte. Viste le voci non proprio carine che giravano su di lei, preferiva restare nell’ombra a preparare stuzzichini lontano da occhi indiscreti.. La presenza di una “quasi strega”  al bancone non avrebbe giovato alla riuscita del loro stand.  Ma erano solo malignità. Lei lo sapeva bene, ma allo stesso tempo non le faceva certo piacere…
Improvvisamente, giusto un attimo prima che i ragazzi tornassero al loro stand, a Leo cadde una bottiglietta di plastica che, rotolando, andò a finire proprio ai piedi di Katie… La ragazza la raccolse ed alzando o sguardo, si trovò a non più di 10 centimetri da due occhi marroni che la stavo fissando…
“Ops… Scusa… scusa…”
“No, tranquillo… “
Chi era quella ragazza? Non l’aveva mai notata prima di allora… I suoi occhi blu come l’oceano erano assolutamente fantastici..! Che fare? Che dire?
“Io… Mi chiamo Leo….”
“Piacere, Katie…”
Si sorrisero. Zac! Fulminati!
“Ehi, andiamo! Gli altri ci stanno aspettando!”
“Eh? Ah, si …. Vengo subito…”
Guardò di nuovo Katie…
“Beh, ci vediamo…”
“Ciao….”
E da quel momento Katie era rimasta nei pensieri di Leo. Voleva farsi due risate alle spalle dell’amico innamorato, e invece la freccia di Cupido aveva colpito lui!
 
Che belle sensazioni aveva provato in quel periodo! Chissà perché non l’aveva mai notata prima di allora!! E comunque, piano piano, aveva trovato il coraggio di farsi avanti ed invitarla ad uscire.
Ma era stato capace di rovinare tutto per colpa di quella! Stupido che non era altro! E per colpa sua e della sua indecisione, adesso rischiava di perdere la ragazza che per lui, ora ne era certo, contava più di ogni altra cosa. Copiò su CD quel programma su cui aveva lavorato negli ultimi tempi… Non si trattava di un progetto per la scuola…., ma per uno scopo ben più importante.
 
 
Giorno successivo, uscita della scuola.
Katie aveva passato la notte in uno strano stato di nervosismo. Il suo sonno era stato pieno di incubi, strane sensazioni, come a preannunciarle qualcosa di importante che a breve si sarebbe verificato…. Era inquieta. Fortunatamente quella mattina la Gortmann non aveva lezione nella loro classe….  Lei, Amy e Vivy avevano da poco varcato il grande cancello dell’istituto quando Leo si presentò davanti a loro con aria seria e decisa.
 
“Katie, noi due dobbiamo parlare.”
 
 
 
***********************
 
A questo punto si inizia a fare sul serio. Una delle “coppie satelliti” è al bivio. O la va, o la spacca!
 
Grazie a tutti quelli che spendono un po’ del loro tempo nel leggere le mie idee messe per scritto…
E’ la prima volta che tento di scrivere qualcosa che da tempo vagava nella mia mente ed ho pensato di condividerlo con altri. Magari non sarà un successone, ma per me è stata una vittoria a livello personale: non avevo mai avuto il coraggio di lanciarmi in un’avventura simile!
 
Auguro di nuovo una stella cadente a tutti! E che i vostri sogni diventino realtà! ; )
 
 
 

 

  
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