I Can't love you more than this

Capitolo uno / Well, I like your smile.

Piacere, io sono Jessica Renè Jhonson.
Diciassette anni passati a chiedermi perché la generazione attuale sia così maledettamente infantile, immatura, superficiale e materialista.
Lunghi capelli fortemente mossi color nocciola con lievi sfumature piu chiare e occhi blu come la notte, che posso orgogliosamente dire,
assomiglino incredibilmente a quelli della mia defunta zia Marì.
-Jessie fai qualcosa questa sera?- Alis Jolie Sparks. Diciottenne dai capelli neri anch'essi fortemente mossi come i miei, pelle chiara, e due penetranti occhi verdi.
-Hanno aperto un nuovo locale non troppo distante da qui, ci andiamo?- Sara Margaret Williams. Diciassettenne dai lunghi capelli biondi e occhi color neve con
una leggera spruzzata di un tenue color cielo. Mie migliori amiche da quando avevamo circa sette anni.
-Si puo fare! sette e trenta da me?- Risposi volgendo ad entrambe un sorriso che contraccambiarono.
Avremmo cenato insieme e con calma ci saremo preparate per la serata, ed essendo già tutte a casa mia avremmo impiegato meno tempo per decidere cosa mettere.
Le ragazze accettarono e dopo aver sveltamente finito di prendere le ultime cose dall'armadietto, al suono della campana, veloci ci incamminammo per raggiungere casa.

-Party-
Aspettammo fuori dal locale per piu di un ora prima di entrare, ma ne fu valsa la pena.
La musica era davvero alta e non fu difficile constatare che la maggior parte della gente la dentro era gia ubriaca, ma generalmente non era mai stato un problema..
dopotutto, diversamente dalla maggior parte delle ragazze che vi ballavano all'interno, io non ero venuta fin li appositamente per trovarmi un ragazzo. Non fra quelle mura, almeno.
Era davvero un bel locale questo dovevo ammetterlo, era particolarmente elegante e la musica non era la solita pappa commerciale che dava alla testa, cosa che mi sollevò.

Dopo qualche ora, i miei piedi iniziarono presto a farsi doloranti, così mi sedetti in uno sgabello al bancone del bar, per dar dargli modo di riprendersi qualche minuto.
-Ciao carina!- Presi quasi paura nel sentire una mano toccarmi le spalle dal nulla. Mi girai velocemente e vidi dinanzi a me un ragazzo fissarmi sorridente.
Io ricambiai il sorriso ma non dissi nulla. -Posso offrirti da bere?- Aggiunse poi.
Ero gia al mio secondo drink e non sarei andata oltre, quindi gentilmente rifiutai. -Grazie ma sono a posto così, ci si vede..- Gli dissi alzandomi dallo sgabello e tornando in pista.
Sentii poi una mano posarmisi nuovamente sulla spalla e quando mi girai quel ragazzo continuò a sorridermi. -Hei, ma dove vai?- rispose il ricciolino un po stupito nel vedere
che mi stavo allontanando da lui. -Beh sono venuta per ballare quindi, se non ti dispiace..- Non feci in tempo a finire di rispondere che lui intervenne.
-Se mi dispiacesse?- Qui mi cascò in basso.
Solita frase sentita e risentita da ragazzi senza un minimo di originalità.
-Senti, devo anche ritrovare le mie compagne perchè poi torno a casa con loro e se non le ritrovo sono nei guai!-
risposi sperando in una sua resa. -Beh allora vorrà dire che ti guarderò le spalle !- mi disse fecendo un sorriso cosi grande che non riuscii a negargli il desiderio.
Gli feci quindi un segno d'approvazione con il capo che acconsentisse la sua proposta e ci avviammo alla ricerca di Sara e Alice.

Girammo a lungo ma non riuscimmo a trovarle da nessuna parte, avevano forse trovato compagnia?
-Non le troviamo- disse ad un tratto. (capitan ovvio?) pensai -già, me ne ero accorta!- risposi con tono basso.
-Se andassimo a sederci sui divanetti ? ci riposiamo un po, poi magari torniamo a cercarle! così approfittiamo per conoscerci meglio..-
disse sfoggiando un altro sorrisetto.. ma onestamente, il suo sorriso mi piaceva. Io francamente ero un po stanca così acconsentii.
Arrivammo ai divanetti e iniziammo a parlare molto tranquillamente.. -Allora come ti chiami ?- Mi chiese il ricciolino.
-Puoi chiamarmi Jessica.. tu?- Gli chiesi. Lui a quella domanda mi guardò leggermente stranito(?) anche se non ne avevo compreso il motivo.
-Scherzi?- mi disse continuando a sorridere. -No, sai non ho ancora imparato a leggere nelle menti altrui- Risposi un po infastidita dai suoi atteggiamenti.
Lui rise appena.. cos'avevo detto di così esilarate? -Perchè ridi? non mi sembra di averti fatto chissà quale domanda- continuai.
-Ma fai davvero?- continuò sghignazzando.
Quel ragazzo mi stava leggermente iniziando a scocciare.

Non fece in tempo a parlare che in lontananza intravidi finalmente Sara ed Alice!
-Jessie ma si puo sapere dov'eri finita ?- gridò Sara non appena entrambe mi ebbero raggiunta.
-Io? voi piuttosto che fine avete fatto!!? vi abbiamo cercato per non so quanto tempo. - conclusi.
-si lo vedo come ci cercavi, seduta su di un divanetto e per giunta in compagnia di un ragazzo!- rispose Alice ridendo . -Hei ciao eh ! Jessica non mi presenti?- mi disse lui sorridendo.
Aveva degli occhi spettacolari, questo potevo ammetterlo. Un verde mai visto prima. -Jessie chi è lui?- mi chiese poi Sara. -oh si lui è.. umh.. un ragazzo che ancora non è riuscito a
dirmi qualcosa di se.- risposi facendo una smorfia. -Volete farmi credere che neanche voi due sapete chi sono?- Disse il riccio volgendosi alle mie amiche.
-dovremmo?- Risposero loro guardandolo in strano modo. -Comunque Jessie, vorremmo rimanere un po di piu questa sera per te è okey?- Mi propose Alice.
-Davvero?- chiesi facendo un'ulteriore smorfia, sperando inoltre di farle cambiare idea.
-Ragazze, io sono stanca e mi gira un po la testa ad essere sincera..
torno a casa con un taxi ma tranquille voi restate pure non cè alcun problema !- Gli risposi convinta.
Le ragazze non volevano lasciarmi andare da sola, ma insistetti tanto cosi si rassegnarono.
Dopo tutto avevo diciassette anni e non era la prima volta che prendevo un taxi.
-Se vuoi ti accompagno io ! Abiti distante da qui?- Mi chiese il ragazzo di cui ancora non sapevo neanche il nome.
Subito Sara e Alice lo guardarono stupite, portando poi nuovamente lo sguardo su di me, in attesa di una mia risposta.
Mi venne quasi da ridere, non avrei mai accettato un passaggio da uno sconosciuto qualunque.
-Sinceramente non ti conosco ancora, quindi forse è meglio se predo il Taxi.- Sara e Alice fecero un sospiro di sollievo, stavano forse dubitando della mia maturità ? Pensai .
-ah..va bene, posso almeno accompagnarti fuori ? ci vorrà del tempo prima che arrivi il taxi, cosi non stai da sola!- mi rispose con aria speranzosa e sempre sorridente.
Quello potevo accettarlo. Salutai quindi le ragazze ed uscimmo dal locale. Chiamai poi il Taxi, che in circa venti minuti sarebbe stato li.

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Salve a tutti.. questa è una storia che ho iniziato a scrivere ormai un anno fa sulla mia pagina Facebook e che tutt'ora non è ancora giunta al termine!
È anche la PRIMA FanFiction che ho scritto ed è grazie a questa se poi ne ho scritte tante altre [pubblicate sempre in EFP sotto profili diversi]
dunque che dire.. spero piaccia come in pagina e che anche qui riesca a trovare lettori che se ne appassioneranno ogni capitolo sempre di piu.
Quindi buona lettura a tutti ed Enjoy my first story! :)
Peace xx

MoreThanHarreh.