Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
Segui la storia  |       
Autore: strongerx    22/10/2012    4 recensioni
LEGGETE LA MIA FF; vista in due angolazioni diverse;
la prima;racconterà al dottore o a se stessa ciò che accadde in quei mesi prima di entrare in REHAB.
la seconda;quando Demi racconterà la sua storia in PRIMA PERSONA.
COPPIE:
JOE/DEMI
SELENA/NICK
RECENSITEMI C:
Genere: Dark, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*Nota:[ Questa FanFiction sarà vista in due angolazioni diverse;
la prima, quando Demi racconterà la sua storia e vivrà le sue avventure in prima persona.
la seconda, racconterà al dottore o a se stessa ciò che accadde in quei mesi prima del suo ricovero].

--------------------------------

''Allora? non continua la sua storia?'' il dottore era alquanto insistente. Sbatteva la penna sul suo quaderno d'appunti che mi stava dando sui nervi.
''Sono stanca, non mi va più di continuare..'' guardai il soffitto.
la gola era secca e le lacrime stavano quasi per cadermi sul viso. Non volevo cedere e piangere davanti a qualcuno!
Malgrado fosse contrariato, il dottore mi lasciò andare.
uscì velocemente dalla stanza, la mia famiglia era seduta nelle poltrone dello studio dove mi aspettavano.
ma non volevo vederli. NON VOLEVO VEDERE NESSUNO,
tranne me stesse distesa su un letto d'ospedale,piena di tranquillanti..era l'unica visione che vedevono su di me. Sopratutto se fossi
rimasta da loro.
Non mangiavo da ieri sera.
sempre se 'un panino e una coca light' si potessero chiamare 'cena'.
mi avvicinai con cautela.
mia sorella maggiore Dallas, mi abbracciò e mi chiese come stavo..
''sto bene!" risposi quasi arrabbiata.
STO BENE; due parole che diciamo a tutti per non raccontare cosa proviamo veramente. Mentre dentro di noi 'urliamo','piangiamo' e 'scoppiamo d'ira''.
Come se esprimere le nostre vere emozioni fossero prova di 'debolezza'.
Nessuno dovrebbe sentirsi così, ma era come mi sentivo io, proprio adesso..
'debole'.

La stanza dove avrei dovuto alloggiare per un po era fredda.
era illuminata da un enorme vetrata dove i raggi del sole  si baciavano col muro e metà del letto; avrei potuto avere una camera 'calda' visto che era abbastanza piccola di quelle che ci davano a L.A.
'questa è la tua camera..'' ''carina, non è vero?''.
l'infermiera che mi aveva parlato era alquanto stupida.
indossava un camicia azzurro sporco e intorno al collo aveva uno di quei apparrecchi per controllare il batitto cardiaco alle persone!
mi sava tanto da 'telefilm americano'.
'puff' sospirai.
l'infermiera fece finta di non sentirmi, era abitutata a tutte quelle 'ragazze nuove' che 'odiavano il mondo'.
eggià, io sono una di quelle.
'si troverà benissimo, vero Demz?' mia madre mi diede un'occhiata severa.
'certo, come se fosse casa mia!" finti l'entusiasmo.
l'infermiera sorrise, e mi diede fastidio: ''speriamo di no..'' continuò a sistemarmi le valigie secondo il suo gusto e alla fine chiuse la porta dicendo ''la cena sarà pronta per le 18:3O''.
spalancai gli occhi incrudula, la mia bocca rimase aperta per qualche secondo ''Alle 18:3O? DAVVERO?''.
guardai mia mamma che stava risistemando le valige, adesso, secondo un 'suo ordine'.
''si Demz, e dovresi esserne grata!''
''GRATA?'' adesso ero davvero incazzata.
''Per cosa?.. per avermi trascinato fuori dal mio tour? parlato con uno strizzacervelli e chiusa in questo schifo di poso?'' continuai alzando la voce!
mia madre fece cadere la mia seconda valigia a terra.
Vedevo quanto soffrisse, ed anche per me era così. Non amavo litigare con lei,
ma ormai il mio 'soffrire' si era trasformato in 'dolore', e vedere mia madre in quelle condizioni non faceva che aumentare.
'BASTA DEMI!.. NON TI RENDI CONTO CHE STAI COMPLICANDO ANCORA DI PIU' LE COSE?'.
si avvicinò a me e mi guardò diritta negli occhi.
sentivo che stava scoppiando a piangere ma lei una 'donna forte' non poteva farlo!
continuò ad urlarmi contro quanto credevo che la mia vita fosse ingiusta e quanto credevo che facesse schifo:
''ma non ti accorgi che sei l'adolescente più amata, non solo dalla tua famiglia, ma anche dal mondo? NON TI RENDI CONTO DI QUANTO I TUOI FANS TI AMINO?..'' la interruppi :
''mi amano solo perché mi hanno sempre vista dietro storie di altre ragazze che interpretavo! mi ammirano solo perché sono dietro una telecamera!" aggiusi senza fiato.
''..già perché le interviste secondo te, non valgono niente?.. esistono per conoscere la persone che si nascondo dietro quelle storie che i registi s'inventano!!"

rimanemmo in silenzio.
lei continuò ad aggiustarmi le valigie, mentre io, stesi tutto il tempo a guardare fuori dalla finestra!

le 18:00 arrivarono velocemente e l'ora delle visite era concluso.
salutai mia madre con un bacio sulla guancia, mentre lei mi strinse forte sul suo seno.
''stammi bene,cara..''
''ci proverò''
la guardai andarsene da lontano.
non potei più sentirla quella sera,come facevo di solito.
mi avevano confiscato i cellulari,borse,lamette e tutto ciò di appuntito.

mi sentivo più sola che mai.







  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato / Vai alla pagina dell'autore: strongerx