6. I'm not okay
(Travis)
Un messaggio compare sul tavolo.
"Mark si sta suicidando, aiutami. Tom"
Corro a casa di Mark.
Lo trovo nel bagno, senza sensi.
Lo tiro fuori dall'acqua.
-Mark!- dico impaurito.
Chiamo un'ambulanza.
Dopo un po' arriva e ci portano via.
In ambulanza cercano di fargli sputare l'acqua, ce la fanno.
Mark, un po' stordito, si sveglia.
-Travis...-
-Mark!- dico, poi mi butto su di lui, abbracciandolo.
-Mi hai fatto cagare sotto dalla paura, cazzo!-
(Mark)
-Tom?!-
-Non sono io quello che lo vede- risponde Trav.
-Sei un coglione- eccolo lì seduto in parte a Travis.
Faccio un segno con la testa a quest'ultimo, che capisce.
-Non potevi lasciarmi morire?!-
-Idiota- mi rimprovera Trav.
-Coglione- di nuovo Tom.
Arriviamo in ospedale, ci mettono in una stanza.
-Cosa cazzo volevi fare?!- mi chiede Trav.
-Uccidermi- rispondo alzando le spalle, indifferente.
-Tu sei pazzo- scuote la testa.
-Concordo- Tom ricompare.
-Mi hai fatto venire un infarto- continua.
-Ah ah ah, come se non fossi già morto...-
-Non capisco...- interviene Trav.
-Meglio...meglio non parlare con certi coglioni...-
-Fottiti- mi risponde Tom.
-Ma fottiti tu!-
-Hey, calma! Qualsiasi cosa stia succedendo...- interviene di nuovo Trav.
-Ma che...! È una testa di cazzo!- rispondo.
-Quello si sa- afferma il batterista.
Rido.
-Hey- Tom fa l'arrabbiato.
Alla radio parte All The Small Thing.
Tutti ci sorprendiamo.
-Cazzo, la sua voce...- sussurra Trav.
Silenzio.
Gli scende una lacrima.
"Una delle canzoni più famose dei Blink 182...sapete già che il cantante è morto in un incidente..." dicono dopo la canzone alla radio.
-E vaffanculo!- dico buttando in terra tutte le cose su comodino.
Mi giro su un fianco.
Sono su un letto d'ospedale.
Tutto fa schifo.
Voglio andare a casa, prometto che non mi cercherò di uccidere un'altra volta.
-Mark...-
Mi fa male.
Tutte le volte me lo ricordano.
So che Tom è morto, ma non voglio crederci.
Fanculo la TV.
E la radio.
Entra un'infermiera.
-Che è successo?- chiede.
-Scusi, sono andato contro al comodino...tutto ok- mi copre Trav.
Mi giro e lo guardo.
-Non potevi dire semplicemente che sto diventando pazzo?!-
-Non lo stai diventando- mi corregge Tom.
-Vai via, Tom-
Mi guarda strano.
-Ti prego, è meglio...- continuo.
-No, Mark-
-Mi fai solo star male! Vai via!- urlo.
-Mark, stai calmo!- mi dice Trav.
-Non ti intromettere- gli urlo contro involontariamente.
Tace.
Tom scompare.
Io pian piano mi addormento.
Non sogno niente.
Meglio.
Voglio morire, di nuovo.
Mi risveglio dopo un po'.
Travis è ancora lì.
-Hey-
-C-ciao...che ore sono?- chiedo ancora mezzo rincoglionito.
-Le 20-
-Quando posso andare a casa?-
-Non lo so...-
-Io ora devo andare però...- continua.
-Non lasciarmi...-
-Mi dispiace...- dice alzandosi in piedi.
-No...-
Mi abbraccia e poi esce dalla stanza.
Solo io.
Mi sento solo, fottutamente solo e impotente.