Sasuke
Uchiha si girava e rigirava nel
letto, incapace di farsi avvolgere dalle braccia di Morfeo; non era
la prima volta che accadeva e perciò non si
preoccupò più di
tanto.
Il più giovane degli Uchiha decise di rimanere sdraiato
per riposare, almeno in quelle poche ore, i suoi muscoli indolenziti
dalle tante, troppe ore estenuanti passate ad allenarsi.
Erano
ormai passati parecchi mesi dall'ultima volta in cui aveva rivisto il
suo migliore amico, o meglio dire fratello, Naruto Uzumaki. In gran
segreto da tutti i due si ritrovavano in una piccola valle poco
più
a sud del Villaggio della Foglia: i due ragazzi si ricongiungevano
solo in quelle poche ore per poter confidarsi, per poter parlare, per
contare su qualcuno.
***
Naruto
era seduto su un piccolo tronco, in attesa
dell'amico. Erano mesi ormai che questa storia andava avanti e
benchè
si fosse promesso che non lo avrebbe più fatto, non era
stato in
grado di stargli lontano.
- Naruto. - disse Sasuke, sedendosi
accanto all'amico.
- Sasuke. - rispose il biondo.
- Che c'è
che non va testa quadra? - chiese curioso il moro.
Solo l'Uchiha
era in grado di comprendere che c'era qualcosa che non andava nella
sua vita, qualcosa che lo affliggeva, che lo tormentava.
- Sasuke
per quanto ancora dovremo andare avanti così? Tu che non
ritorni a
casa nonostante la fine della guerra, alla tua collaborazione a
uccidere Madara e noi che ogni sera ci troviamo qui. Tanto vale che
ritorni ormai non credi? Non posso continuare a dire bugie a tutti,
soprattutto a...-
L'ultima parola che Naruto aveva intenzione di
dire gli morì in gola; era tormentato dall'idea di mentire a
Sakura,
la sua migliore amica, colei che voleva a tutti i costi riportare a
casa Sasuke.
- So bene che a te non piace dire bugie e fidati non
sei neanche in grado, ma è l'unica soluzione. Non potrei mai
ritornare a Konoha, non è più la mia casa, non
c'è motivo per cui
io torni in quel posto che ha procurato la morte dei miei genitori,
di Itachi e del mio clan. - rispose Sasuke.
- E non pensi che
qualcuno ti potrebbe aiutare, per esempio io? Se non pensassi che io
possa esserti d'aiuto per quale motivo sei venuto a cercarmi quella
notte per chiedermi di vederci? - chiese, quasi sull'orlo di uno
scatto d'ira il biondino.
- Perchè mi sentivo solo. - rispose il
moro, abbassando lo sguardo.
- Ti sentivi solo eh? Anche noi ci
siamo sentiti soli nonostante tutte le persone che avevamo intorno. -
disse una voce femminile alle loro spalle.
Naruto si voltò e
immediatamente divenne pallido.
- Sakura! Che ci fai qui? - chiede
l'Uzumaki.
- Sapevo che tramavi qualcosa e così ho deciso di
seguirti e guarda un po' dove mi hai portato! Mi hai deluso Naruto,
non avrei mai creduto TU, proprio tu, potessi farmi un torto del
genere. - rispose la rosa
Naruto non era in grado di
rispondere, si limitava a tenere lo sguardo basso mentre Sakura
affrontava lo sguardo tagliente di Sasuke.
Non ricevendo risposta
da nessuno dei due la ragazza girò i tacchi e se ne
andò.
Quella
era stata l'ultima volta in cui Sasuke Uchiha aveva avuto dei
contatti con il suo vecchio team.
***
Conscio che quella notte
non
avrebbe dormito il moro si alzò dal letto e si
avviò nella stessa
vale in cui si ritrovava con Naruto e con sua grande sorpresa non vi
ritrovò l'amico, bensì la rosa.
- Sapevo che prima o poi saresti
ritornato qui. - disse la rosa, sorridendo beffardamente.
- Che ci
fai in questo posto Sakura? - chiese l'Uchiha, sedendosi accanto a
lei.
Lei alzò le spalle e disse:
- Non lo so neanche io
Sasuke. Da quel giorno mi sono recata qui tutte le sere, sperando che
tu o Naruto vi faceste vivi. Nessuno, fino ad oggi, era mai
ritornato. -
-Che fine ha fatto Naruto? - chiese Sasuke.
- Si
sta allenando duramente per affrontare un esame per concorrere a
diventare Hokage, sta esaudendo il suo desiderio. - rispose la
donna.
- E tu? -
- Io sto continuando a lavorare all'ospedale
della Foglia, sono capo reparto di medicina e chirurgia. E tu Sasuke?
Che intenzioni hai? Che vuoi fare della tua vita? - chiese Sakura.
-
Non ho intenzione di ritornare a casa se è questo che vuoi
sapere
Sakura. Non voglio ritornare in un luogo che non è
più casa mia,
che non mi accoglierebbe a braccia aperte. - rispose il moro.
- Non ho intenzione di convincerti se è questo che pensi. Non ne vale la pena ormai, dato che pensi che nessuno ti accoglierebbe a braccia aperte. Voglio solo ricordati che le persone che ti accoglierebbero sono tante e ti potrei fare un elenco sai? - insinuò la rosa.
- E chi sarebbero a parte te e Naruto? - disse sarcastico Sasuke, convinto della lealtà indissolubile dei suoi due amici.
- A parte io e Naruto ci sarebbe il maestro Kakashi, Tsunade - sama, Hinata, Ino, Shikamaru, Neji, Kiba e tanti altri. Non pensare che tutto il mondo ti sia contro Sasuke perchè non è così. - annunciò la rosa, alzandosi e lasciando solo l'Uchiha.
Dopo circa una mezz'ora Sasuke si diresse verso Konoha, il discorso di Sakura lo aveva aiutato, gli aveva fatto capire che esisteva ancora il luogo che poteva chiamare casa; arrivato alle porte del villaggio trovò di fronte tutte le persone che Sakura aveva nominato, con le braccia aperte, in attesa del suo ritorno.
Un mezzo sorriso spuntò sulle labbra di Sasuke e dopo essersi ricongiunto con tutti, fu accompagnato da Naruto e Sakura a casa sua, villa Uchiha.
Il moro congedò il biondo con una pacca sulla spalle, sicuro di rivederlo la mattina dopo, e si rivolse a Sakura.
- Come facevi a sapere che sarei tornato? - chiese curioso Sasuke.
- Ti conosco meglio di chiunque altro Sasuke - rispose la rosa, stampando sulla guancia dell'amico un candido bacio.
Sì, Sasuke si sentiva di nuovo a casa.
Eccomi qui di ritorno con una nuova fiction!! Che ne dite? Vi piace?
Ringrazio in anticipo tutti coloro che leggono e recensiscono!
A presto,
Nicoletta1993