One Direction, 'Do you trust me?' di Brezzadisogni

DO YOU TRUST ME?

“Dylan com’è andata la verifica di francese?”

“Ma che te frega, Liam?!” Liam era uno dei miei migliori amici. E stranamente, tutti e 4 andavano benissimo in francese, mentre io che avevo una media altissima in tutte le materie, ero una schiappa assurda in francese.

“Un altro 3?” Mi chiese Liam. Come se non sapesse già la risposta.

“Si!” Dissi col tono più scazzato del mondo.

“Signorina Crowell, dopo questo ennesimo votaccio, non ho altra scelta che bocciarla nel mio corso, questo trimestre” Disse la Signora Brown. Era brava a spiegare e tutto il resto. Il problema ero io. Non lo so perché, ma io e il francese non ci apparteniamo. Punto.

“Signora Brown, non mi può bocciare! Ho una media che sfiora il massimo in tutte le materie!” dissi trattenendo il mio lato da camionista.

“Tranne che la mia, mia cara.” Mi rinfaccio con un tono da stronza insopportabile. Mi fissò per qualche secondo ancora senza dire niente e poi continuò “Facciamo così, manca ancora un mese alla fine del trimestre, se riuscirai a passare un test che ti farò alla fine di Dicembre, allora la promuovo, altrimenti le toccherà studiare durante le vacanze di Natale.” Ero contenta di questa ennesima possibilità, ma da sola non ce l’avrei mai fatta. E la prof. lo sapeva.

“Ah Signorina Crowell. Visto che se le lascio fare tutto da sola, non ce la farà mai”grazie per la fiducia sorella “Le affido un tutor che l’aiuterà nello studio e per lei sarà più semplice farcela” mi chiari la Brown.

“Posso sceglierlo io, per favore?” Volevo scegliere Harry. Era un mago in francese. Era strano però, per noi inglesi è molto difficile studiare una lingua di origine latina. Non so come faceva, ma forse era la stessa cosa che succedeva a me con l’inglese, la matematica e la storia.

“No, le affido Malik.” Mi cadde il mondo addosso. Non volevo niente a che fare con quel bastardo! Mi girai di scatto verso il diretto interessato, tutta la classe mi segui a ruota. Lui mi guardò con la speranza negli occhi. Appena mi fece un mezzo sorrisetto, mi girai di scatto e strinsi forte i pugni.

La campana suonò e tutti, la Brown compresa svuotarono la classe in meno di 30 secondi. Se ne andarono tutti. Tutti eccetto Malik. Cercai di non fare caso al quel momento imbarazzante che si era creato. Raccattai tutte le mie cose che erano sul banco e le buttai nel mio zaino alla rinfusa. Stavo per uscire dalla classe ma Malik, mi prese il braccio e mi girò di scatto verso di lui. Eravamo a neanche 5 cm di distanza e la cosa mi piaceva, ma odiavo il fatto che mi piacesse.

“Ci vediamo in biblioteca alle 4?” Mi chiese con un sorriso sincero

“Non ho intenzione di prendere ripetizioni da te!” Gli urlai addosso. Ero troppo frustrata

“Lo sai che se non passi quel test, sei fottuta.” Mi stava rimproverando? Lo ammazzo!

“E tu che ne sai? Eh Malik? Ti credi figo solo perché in francese sei un asso? Sai che ti dico. IO su 14 materie ne ho su 12 con la media che sfiora il dieci. E tu? Su 14 quante ne hai su?” dopo avergli urlato per bene in faccia mi fermai a guardarlo negli occhi con un aria di sfida.

“Si, ok. Forse non sono un asso in tutte le materie come dici tu. Ma in francese me la cavo, e anche bene. Mentre tu fai schifo e ti serve una mano. Quindi o cogli questa occasione o dovrai studiare da sola. E di conseguenza, verrai bocciata.” rispose lui di rimando. Perché continuava a sottolineare il fatto che sarei stata bocciata? Non ne potevo più. Esplosi.

“Ascolta Malik, non ho alcuna intenzione di passare del tempo con un verme come te! E tanto meno non voglio che m’insegni qualcosa! Levitati dalle palle e lasciami in pace. Non ti è bastato rompermi il cuore, vuoi anche mandare a pezzi il mio orgoglio?” Si, sono una ragazza orgogliosa e la cosa non mi dispiace.

“Oh cazzo, Dylan! Ancora con questa storia? Credevo l’avessi superata! E’ successo ad Agosto, quasi 3 mesi fa!” si, l’avevo fatto incazzare.

“E allora?! Non me ne fotte un cazzo! Sai quanto sono stata male per quello che mi hai fatto? Credi mi bastino dieci minuti per superarlo? Mentre tutti gli altri erano in spiaggia a godersi le vacanze, io ero a casa a piangere come una disperata perché il mio EX- ragazzo mi aveva tradita con la troia delle troie?” era da Agosto che non parlavamo di questa cosa e alla fine tutti i miei sentimenti repressi uscirono allo scoperto.

“Dylan, mi dispiace. Mi dispiace di averti tradita con Benny, ma te l’ho ripetuto all’infinito, ero ubriaco!” lo vedevo che era davvero pentito, ma io non ero ancora pronta a perdonarlo. Per me era troppo presto.
“Ascoltami Malik, accetto le tue scuse. Vediamoci in biblioteca alle 4. E si puntuale!” Gli dissi mentre mi dirigevo fuori dalla classe.
“Quindi pace?” mi disse lui ri- prendendomi il braccio. Allungo la mano destra, a quanto pare voleva che gliela stringessi
“Pace, per ora.” E detto questo mi diressi verso l’uscita di scuola.

Non volevo fare pace con lui. Ma aveva ragione. Se non passavo il test della Brown, non avrei passato il corso e in più non avrei ottenuto tutti quei crediti extra per la borsa di studio a Oxford. Dovevo farmi forza. Ancora un mese e poi sarebbe tornato tutto alla normalità. Ancora adesso non posso credere che mi abbia tradita. Gli ho dato tutto, ma sembra che non gli sia bastato. Forse non ero abbastanza per lui. In fondo ci conosciamo da quando eravamo nella culla, poi le nostre madri lavoravano insieme, perciò era impossibile non vedersi. In più tutte le elementari, medie e adesso anche il liceo insieme. Davvero, lo posso capire se era stanco della mia compagnia, ma era davvero necessario tradirmi? Io credo di no, insomma non poteva tranquillamente parlarmi? Uscivamo già da nove mesi e credevo che la nostra relazione fosse aperta, ma è ovvio che mi sbagliavo. Davvero, l’unica cosa che vorrei sapere è perché l’ha fatto. Ho provato a chiederglielo, ma lui mi risponde sempre “ero ubriaco”. Non gli credo manco morta. Lui è una di quelle persone che segue il cuore, e diciamocelo chi si scopa una puttana, col cuore?
Mi diressi verso casa. Mi buttai sul letto senza neanche toccare cibo e mi feci un riposino. Avevo bisogno di dormi più che mai. Non so perché, ma quando poi mi sveglio, tutto mi sembra più chiaro.

POV. ZAYN
Saranno anche passati tre mesi, ma i suoi occhi verdi non sono ancora riuscito a togliermeli dalla testa. E ogni volta che la vedo, vorrei tanto accarezzare il suo visino dolce incorniciato da una cascata di capelli boccolosi color cioccolato. Avremmo anche 17 anni per uno ma è troppo immatura. Si, lo so. L’ho tradita. Ma è successo tre mesi fa. La vita va avanti. Almeno adesso la Brown ci ha dato questa possibilità di passare del tempo insieme. Spero solo di riconquistarla; anche se lei è una tipa orgogliosa e la cosa non sarà affatto facile.
Dopo esserci messi d’accordo sull’orario e il luogo per le ripetizioni mi diressi a casa a pranzare, ma soprattutto a ripassare francese. Si, ero bravo. Ma se volevo un voto alto dovevo per forza studiare. E non volevo che per colpa mia lei venisse bocciata. Avrebbe perso la sua borsa di studio per Oxford. E dopo averle tolto il sorriso, non volevo toglierle anche la sicurezza di un futuro.

SPAZIO A ME:
Allora, è il primo capitolo e quindi è NORMALE che sia un po’ noioso. E sono sicura che non ci avete capito molto, ma nel prossimo mostrerò un po’ il loro passato, anzi tutto ;)
Spero che vi piaccia e che continuate a seguirla.
Ah, io sono Giulia, ma preferisco Bunny :D
A presto Jxx
Bunny
P.S.: Se avete twittah seguitemi che vi aggiungo, io sono @juliajackson96