GOAL.




Mancavano solo 30 secondi alla fine della partita e Louis era visibilmente stanco.
Lui e il suo team, 3 Horse Shoes, giocavano a calcio contro i Doncaster Rovers per beneficienza, per la Bluebell Wood Children’s Hospice Charity.
Il tabellone segnava 1-1 e Louis doveva fare un'altro goal per aggiudicarsi la vittoria.
Guardò alla sua sinistra, alla sua destra, dietro le sue spalle e davanti i suoi occhi.
Era stato messo alle strette.
Era vicino alla rete ma, forse, troppo lontano per calciare.
Era sicuro che se avesse calciato la palla non ce l'avrebbe mai fatta così, Louis, iniziò a farsi prendere dal panico.
Guardò i suoi compagni di squadra ma erano tutti troppo distanti
Da lontano, Harry stava guardando attentamente Louis.
«Ce la puoi fare Lou, andiamo amore!» mormorò tra sé il moro.
Louis improvvisamente lo guardò, per istinto e Harry notò il panico su tutto il viso.
Louis aveva paura.
Aveva paura che se non avesse calciato quella palla tutti sarebbero stati delusi da lui, incluso Harry.
Harry.
Lui era lì per guardarlo giocare.
Lui era lì per fare il tifo per Louis, qualunque fosse il risultato.
Il moro guardò il riccio.
Fortunatamente, Harry stava guardando proprio verso di lui.
«Ce la puoi fare!»
Louis lesse il labiale di Harry.
«Ti amo.» aggiunse poi il moro.
Quello fu tutto quello di cui Louis ebbe bisogno.
Quello fu tutto quello di cui Louis ebbe bisogno per finire la partita una volta per tutte.
Louis chiuse per un attimo gli occhi, prese un bel respiro e infine calciò la pallone.
Tutto improvvisamente iniziò ad andare a rallentatore.
La palla stava rotolando verso la rete.
Il cuore di Louis iniziò a battere più velocemente: guardò Harry e poi guardò di nuovo la palla.
L'orologio segnava 2 secondi alla fine della partita e GOOOOOOOAL.
La folla era in delirio e tutti applaudivano Louis e il lavoro ben fatto di tutta la squadra.
Louis guardò Harry e cominciò a correre verso di lui, notando che Harry stava facendo lo stesso.
Harry raggiunse Louis e lo abbracciò togliendogli il fiato.
«Abbiamo vinto Harry, abbiamo vinto!» gridò Louis ad Harry, senza fiato.
«Sono così orgoglioso di te Lou, davvero davvero tanto!» Harry abbracciò Louis ancora più stretto, se quello era ancora possibile.
«Ti amo Louis.» sussurrò Harry all'orecchio del moro.
Tutto intorno a loro non sembrò avere più importanza.
Si stavano abbracciando in mezzo al campo, mentre tutti gli altri intorno li festeggiavano.
Forse il management era quanto arrabbiato con loro perchè in quel modo tutti avrebbero potuto vedere quanto lungo il loro abbraccio fosse e tutti avrebbero potuto scattare una foto e usarla come prova di “Larry Stylinson”, ma a loro non importava. Il management avrebbe aspettato,
«Ti amo anch'io.» disse Louis, felice, ad Harry.
La felicità di Louis la si intuiva dal tono di voce e da quello che aveva intuito Harry: Louis era abbastanza felice.
«Louis! E' stato incredibile!» Louis sentì Liam e si slegò dal meraviglioso abbraccio.
«Grazie amico!Sono così felice che tu sia qui.» Louis abbracciò l'amico.
«Dovresti andare dalle fan, Lou! Stanno chiedendo di te!» sorrise Liam.
«Va bene, va bene.» annuì il moro «Andiamo Harry,» disse dolcemente «I tifosi ci aspettano.»
Louis ed Harry si recarono alle tribune e salutarono i fan.
Fecero foto, firmarono autografi e abbracciarono un sacco di persone.
Louis si sentì davvero felice.
Quando tutti lasciarono lo stadio, Harry e Louis rimasero su una panchina, a parlare.
«Io voglio ripetere quello che ti ho detto prima Lou» disse Harry guardando Louis in modo da poter dimostrare la sua sincerità. «Sono davvero orgoglioso di te! Voglio dire: come fanno le persone a dire ancora che ti sei montato la testa quando hai organizzato tutta questa storia per la beneficenza?!» disse Harry.
«Grazie Haz. Sono così felice che tu sei stato qui a guardare la partita.» ammise Louis dolcemente.
«Non mi sarei mai perso te che giochi..mmh!» disse Harry guardando maliziosamente Louis che lo spinse ridacchiando.
Guardando Harry, Louis disse: «A dire il vero se non fosse stato per te, non avrei mai segnato.»
«No, st-»
«No Harry, davvero. Vederti dirmi ti amo.. Io, i-io mi sono sentito come se avessi bisogno di farlo per te.» disse Louis.
I due si guardarono per un po' l'un l'altro fino a quando Harry non né poté più e lo afferrò, premendo le sue labbra contro quelle di Louis. Louis rispose al bacio con la stessa quantità di amore e di felicità.
Harry si allontanò «Tu non sai quanto ho aspettato! Dall'inizio della partia» continuò Harry «L'uniforme sembra così sexy addosso a te.» ridacchiò il riccio.
«Ci stiamo arrapando, Styles?» rise Louis.
«Si.» disse Harry apertamente mentre Louis ridacchiò.
«Andiamo, andiamo a casa.» Louis tese la mano ad Harry, che non ci pensò due volte a stringergliela.
«RVS?» chiese Harry?
«RVS? Cosa vuol dire?»
«Rude e violento sesso.» replicò Harry.
«Cosa?» urlò Louis ridendo. «Da dove prendi questi termini Harry?»
«Dai nostri fans, o meglio dalle larry shippers.» disse Harry, sorridendo. «Quindi è un si allora?»
Louis guardò Harry poi si voltò e cominciò a camminare verso la porta che li conduceva fuori dallo stadio.
«Staremo a vedere.» rispose Louis, sorridendo.
«Cattivo.» scherzò Harry uscendo fuori dallo stadio.






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Sullivan's space.

Heylà bella gente!
Oh mio Dio se siete arrivati fin qui vuol dire che vi è piaciuta e che non fa così schifo *w* vi amo!

Premetto!
Oggi ero su tumblr e stavo guardando un po' di cose Larry e ho visto una cosa che mi ha ispirata *w*

Se vi piace, VI PREGO LASCIATE UNA RECENSIONE.
NON INSULTATE O VI AMMAZZO.
Gli insulti ovviamente sono rivolti alla coppia Larry, se la storia fa schifo ditelo eh!



Ora vi lascio.

se volete questa è la mia vecchia one shot, una delle prime più famose del sito, grazie a voi <3







QUESTA E' LA MIA FAN FICTION IN CORSO.



E QUESTA E' LA VECCHIA FAN FICTION.

Life's so incredible.

un ringraziamento a Egg___s per il banner.
UN BACIO.
SULLIVAN.