Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: anonimaG    24/10/2012    2 recensioni
Avete presente come si sono formati gli SHINee?
Dimenticate tutto, pensate agli SHINee come un gruppo che non c'è, che ancora deve nascere.
Gli SHINee come quei cinque ragazzi che vogliono realizzare i loro sogni.
Quei sogni che, quando possono finalmente incontrarsi, diventano uno solo.
Pensate gli SHINee, e ad una nuova storia.
Scusate, mi sono divertita a creare una mia versione, naturalmente è tutta fantasia! Spero vi piaccia davvero... E mi raccomando, ditemi cosa ne pensate! ^^
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


SHINee?!

   Taemin si stava cambiando, quando ricevette lo stesso messaggio che avevano avuto Jonghyun e Kibum da Onew.
Aveva finito il suo turno e aveva intenzione di tornare a casa, invece no, doveva tornare in quel parco.
Sospirò e si voltò verso Minho, che anche quel giorno aveva avuto il turno col suo, e che lo aveva stressato altamente al lavoro.
-Beh? Che c’è?-. Domandò il ragazzo dai capelli scuri all’altro.
-Nulla, nulla-. Scosse la testa e si voltò dall’altra parte, per poi tornare a guardarlo un’altra volta e mordendosi forte il labbro inferiore, sentendo di potersene pentire:-Mi dai un passaggio..?
 
       -Yaaah! Piccoletto, smettila di muoverti su quel sedile!-. Urlò Minho innervosito dal ragazzo che fremeva dalla voglia di arrivare e sapere cosa voleva dirgli Onew.
-Non puoi andare più veloce?-. Lo incitò Taemin:-Il mio ragazzo mi sta aspettando!
-Il tuo ragazzo?-. Minho sgranò gli occhi, non avendoci mai pensato.
L’altro si tappò subito la bocca, nessuno sapeva della storia tra Onew e lui.
-Ho sbagliato, volevo dire che… Il mio amico mi sta aspettando, si…
Quell’imbarazzo fu interrotto dalla frenata brusca di Minho, che come sempre, faceva sussultare Taemin:-Siamo arrivati.
Il piccolo annuì e scese dalla macchina, convinto, tornando subito dopo qualche minuto indietro, ed a stento avendo il coraggio di chiedergli qualcos’altro:-Non è che… Potresti riportarmi anche a casa, dopo?
-Stai scherzando?-. Sputò acido Min, guardandolo di traverso:-Quando condivideremo l’appartamento, credi che potrai sempre approfittarti di me?
-No, non voglio, davvero… Ma non so se il mio rag…Ehm, il mio amico, potrà accompagnarmi dopo a casa-. Si grattò la nuca impacciato, sentendosi appunto un po’ troppo approfittatore:-Ma se vuoi, puoi venire anche tu con me adesso, tanto qualche occhio in più non darà di certo fastidio a nessuno-. Sorrise.
-Va bene piccolo impertinente, verrò con te, ma se è un uscita solo col tuo ragazzo, ti aspetterò qua-. Scoppiò a ridere Min, vedendo arrossire sempre di più l’altro, e scendendo dalla macchina.
 
   Per tutta la strada fino al parco, Jonghyun e Kibum non si erano più rivolti la parola.
Kibum non aveva intenzione di dirgli niente, dopo quella domanda troppo privata, e Jonghyun non aveva nulla di cui parlare.
Avevano preso l’autobus, e arrivati a destinazione, camminavano verso la panchina, ancora vuota, perché come al solito, erano arrivati in anticipo.
-E anche se fosse?!-. Sbottò Kibum, come se l’argomento “ragazzi” fosse ancora aperto:-Sembra che tra Onew e Taemin ci sia qualcosa, no? E anche se fosse? E se mi piacessero i ragazzi? Cioè, in realtà io… Io non ne ho la più pallida idea, ma…
Jonghyun lo osservò incuriosito, riuscendo, solo pochi secondi dopo, a capire di cosa stava parlando, e rimase un po’ stupito dalla risposta.
-Mmh… Non ne hai la più pallida idea?
-Si, non ne ho la più pallida idea, ok? Io non sono mai stato con qualcuno… E non mi sono mai interessato ai ragazzi e tanto meno alle ragazze…-. Rispose timidamente Kibum, torturandosi le dita.
-Davvero?
-Si, cioè… Mi sono sempre concentrato sui miei hobby e ciò che mi piacerebbe fare, e ho lavorato duramente per arrivare fin qui.
Il moro si sentiva intenerito dalle sue parole, perché gli sembravano vere, dette col cuore, anche se di per se, non avrebbe dovuto lasciarsi intenerire facilmente.
-Ma non mi va di parlare di questo, ora, sono fatti miei-. Concluse Kibum, camminando più avanti e ripensando tristemente alla sua famiglia che non lo appoggiava nel suo sogno.
Jonghyun non disse più nulla, lo seguì fino alla panchina e si sentì anche un po’ in colpa per essersi intromesso nei suoi fatti personali.
 
   Quando finalmente tutti e quattro i ragazzi, più Minho, si ritrovarono, partirono subite gli interrogatori.
-Chi è questo?-. Domandò Kibum, tirando quasi un’occhiataccia.
-Già, chi è?-. Si aggiunse Onew, che teneva Taemin stretto per la mano da quando era arrivato.
-E’ un ragazzo che lavora con me, mi ha dato un passaggio e l’ho fatto rimanere, perché poi mi riporta a casa.
-Ah, giusto… Scusa ‘Minnie…-. Chinò il capo Onew.
-Ma oggi non puoi, di nuovo, eh?
-Già, stavo cercando un posto dove fare le prove per il nostro gruppo, e una ragazza mi ha detto di passare a visitare, quindi tra poco devo andare!
-Quindi ancora stai cercando il posto, capisco… E che notizie ci devi dare?-. Si intromise Jonghyun.
Minho osservava tutto, seduto da una parte, sulla panchina, senza capire niente, l’unica cosa che notava era il rapporto che aveva il biondino con il così detto “Onew”.
Osservava ogni singolo particolare e gesto; le dita intrecciate, la dolcezza con cui Onew lo abbracciava di tanto in tanto, e il sorriso di Taemin che affettuosamente poggiava la testa sulla sua spalla.
Ne era sicuro, quello era davvero il suo ragazzo, e nessuno sapeva della loro relazione.
Mentre gli altri parlavano, lui sorrideva divertito, senza seguire il filo del discorso, guardando i due ragazzi.
-Bene, la prima notizia è che faremo una sfida, un concorso, insomma, ieri ho letto l’avviso della SM, cerca nuovi talenti…-. Non concluse la frase che i tre ragazzi esultarono, facendo un grido di felicità, e Minho fu costretto a risvegliarsi, come se si fosse incantato a guardare solo gli altri due con troppa attenzione.
-Quindi siete una band?-. Chiese di colpo.
-Ben tornato sulla terra…-. Si lasciò scappare Taemin e Minho lo incenerì con lo sguardo.
-Si, ma da poco!-. Sorrise Kibum, scattando subito dopo in piedi e rivolgendosi a Onew:-Leader! -cominciò- E noi parteciperemo, vero?
La parola “leader” provocò qualcosa nello stomaco a Onew, sentirselo dire gli faceva un certo effetto, ma stando ai fatti, lui si comportava davvero da leader, anche se per ora la parola band era quasi un concetto astratto e l’organizzazione era pessima.
Il castano si affrettò ad annuire:-Ma... Dobbiamo prepararci entro un mese…
-Un mese?!-. Scoppiarono tutti e quattro, compreso Minho che non c’entrava nulla.
-Si, un mese, e spero davvero di riuscire a comporre qualcosa di buono per noi…-. Continuò, sentendosi un po’ in colpa.
-Tu componi?-. Lo guardò Jong:-Se vuoi ti posso dare una mano, anche io me la cavo…
-Va bene, ma devo parlarvi anche di un’altra cosa-. Saltò il discorso:-Ieri, mi hanno chiesto su due piedi il nome del gruppo, dovevo fare l’iscrizione, e…
Tutti si fermarono a fissarlo, e accennarono un sorriso che nascondeva tanta curiosità.
-E?-. Fecero il coro tutti.
-SHINee.
La faccia dei ragazzi non lasciava trapelare nessuna emozione.
A Minho, non gliene fregava nulla, del resto, infatti si limitò a guardare le espressioni di tutti, con un sorriso divertito in volto.
Tutti pensarono a lungo, si guardarono cercando consenso e subito dopo si voltarono a guardare il loro leader.
-A me va bene, Hyung-. Sorrise Taemin, infondendogli sicurezza.
-Beh, anche per noi-. Si affrettò Jong.
-Yaah, non rispondere per me!-. gli diede un colpo sulla spalla Kibum:-Comunque si, va bene anche a me.
-Per fortuna-. Fece un sospiro di sollievo il leader, per poi guardare l’ora:-Sono in ritardo-. Strinse forte tra le sue braccia il suo ragazzo, per lasciarlo poco dopo e chinarsi verso tutti:-Scusate, vado a vedere se la sala prove può andare! Ciao a tutti e… Come ti chiami?-. Si rivolse al ragazzo dai capelli scuri.
-Minho…
-Ciao Minho!-. Sorrise radioso e in pochi minuti se ne andò, lasciandoli da soli, tutti e quattro.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: anonimaG