Prima di cominciare la mia storia è meglio che mi presenti.
Mi chiamo Isabella Marie Swan,ho 17 anni e sono orfana.
I miei genitori morirono quando avevo 3 anni e da allora,ho vissuto in collegio,e da qui comincia la mia storia.
Avevo appena deciso di iscrivermi alla scuola di Forks con la mia migliore amica Roxy,mio fratello Jacob mi diede l’idea.
<< E dai Bella!Perché dobbiamo andare a scuola? >>mi chiese la mia amica alzandosi e andando a farsi la doccia<< Perché mia cara Roxy non voglio crescere ignorante e poi,hanno un ottimo corso di musica da quelle parti >>
<< Suor Martina ha già prenotato una camera per noi del collegio a pochi passi da scuola >>
<< Perfetto!Lasciamo le valigie qui e andiamo altrimenti perdiamo l’autobus >>.Roxy è sempre la solita.
Mentre io sono già pronta lei si deve ancora alzare.
Ci avviammo verso l’autobus che si era appena fermato ad aspettarci<
<< Addio ragazze >>.L’autobus era mezzo vuoto quindi fu facile trovare posto.
Ci sedemmo negli ultimi posti,poi l’autobus si fermò di botto davanti ad una casa dai colori limpidi.
Cinque ragazzi bellissimi dagli occhi dorati entrarono.<< Bella mi ascolti? >>Roxy mi tirò giù dalle nuvole<< C-che c’è? >>
<< Quando arriviamo dobbiamo andare in segreteria a prendere l’orario >>annuì e il viaggio verso scuola proseguì tranquillo.
La scuola era come me l’ero immaginata.
Colori lucidi,grande e c’era ogni tipo di corso che potevi immaginare,insomma,la scuola dei miei sogni.
La segretaria era molto simpatica e ci diede l’orario.
La mia prima materia era musica e quella di Roxy spagnolo.
Affidò me a un certo Mike Newton e Roxy a Jessica Stanley.
<< Professor David,lei è Isabella Swan >>
<< Oh si,la signorina Swan,c’è un posto per lei lì,è l’ultimo rimasto >>.Il mio compagno di banco era il ragazzo dagli occhi dorati che vidi nell’autobus.<
<< Cosa? >>
<< Il piano >>
<< Hai qualche canzone con te? >>
<< No >>.Pensai a una soluzione quando mi ricordai dello spartito scritto da me nello zaino.
Lo tirai fuori e glielo mostrai.<< Tu suoni? >>mi chiese con un po’ più di voce<< Si,suono il piano e canto niente male,ma so anche suonare il violino >>
<< Ti piace la musica? >>
<< Si,tantissimo,mi sto anche preparando per un audizione >>
<< Studi al conservatorio? >>
<< No,in un collegio qui vicino >>
<< Mia madre è la direttrice >>
<< Bene,così avrò occasione di conoscerla >>.
<< Signor Cullen,signorina Swan,è il vostro turno >>
<< Professor David,ci esibiremo entrambi al piano >>.La melodia che suonammo era di Beethoven.
Lui era sulle note basse,e io su quelle alte.
Suonava divinamente e alla fine il professore applaudì meravigliato.<< Siete stati perfetti,neanche un errore,il vostro è un 10 e lode meritatissimo >>e nelle grazie del professore ci sedemmo con un sorriso stampato sulle labbra.<< Tu ti chiami Bella vero? >>
<< Si e tu? >>
<< Edward,Edward Cullen >>.
Dopo due ore d’inglese e quattro di matematica,finalmente la campanella annunciò la fine delle lezioni.<< Ehi Roxy ma dov’eri finita? >>
<< Stavo sbavando dietro un ragazzo dagli occhi dorati >>
<< Edward Cullen? >>
<< E tu come lo sai? >>
<< E’ il mio compagno di musica,de è grazie lui che ho preso 10 >>
<< Ti piace vero? >>
<< Roxy piantala!Ora andiamo.
Ma lo sai che la madre di Edward è la direttrice del nostro nuovo collegio? >>Roxy mi guardò alzando un sopracciglio<< Che c’è me lo ha detto lui !>>.