Scritto per la Sfida 2 della Staffetta in piscina su piscinadiprompt,, col prompt: Teresa/Patrick, La lettera di un morto non potrà mai consolarla.
L'episodio di riferimento è il 4x11, Punta sul rosso, le cui vibrazioni Jisbon in finale mi hanno lasciata stordita (ride).
Buona lettura.
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Messaggi
«Uccidere l'uomo che ha assassinato nostra figlia è la cosa migliore che io possa fare...»
A quelle parole Teresa sa che la lettera è falsa, come tutte le prove che hanno risolto il caso. E, non per la prima volta, si sente combattuta. Sono parole di Jane – i suoi pensieri più intimi. Oh, cosa deve fare? Non va bene, gli ha detto, quel suo spadroneggiare sulle regole; ma come può non farsi sua complice, quando dietro la vendetta vede sofferenza e disperazione?
(Quegli occhi – non fateglieli più vedere.)
(Non portateglieli via.)
La lettera di un morto non le sarà mai di consolazione. Per cui, pensa, non ti lascerò morire.
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Words: 118.
Questo
il testo della parte letta da Patrick: "Uccidere
l'uomo che ha assassinato nostra figlia è la cosa migliore
che io
possa fare. Sono in pace. Mi dispiace solo lasciarti da sola e
spero che tu possa perdonarmi. E che in qualche modo questa letter ti
porti un po' di conforto. Con amore, Tom." Se non sono i pensieri di
Jane rivolti a Teresa