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Autore: lodevifarehoran    24/10/2012    2 recensioni
Ti svegli nel cuore della notte, senza un motivo ben preciso, solo perché non ti senti te stessa, non ti senti adatta.. Pensi, pensi.. Senza trovare una soluzione a questo problema, ma la tua vita da un momento all'altro può cambiare, basta solo aspettare, ed essere pazienti..
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti svegli nel cuore della notte, senza un motivo preciso, senza che nessuna sveglia ha suonato, senza che nessun gallo a cantato, ti svegli perché i troppi pensieri ti premono sulla mente, fino a fartela schiacciare e non capire più niente. Avevo bisogno di sentirmi bene. Ogni fottuta notte mi venivano in mente i miei ricordi, i miei momenti più brutti, come se non ne avessi avuti di belli, e infatti era così. Andai in bagno, forse per la terza volta, solo in una notte, presi la dannata lametta e cominciai... Soffrivo, soffrivo tanto, ma così mi pareva di star bene.. Bruciava, ma non fa niente.. Tornai a dormire...

 

Sveglia del cazzo, non voglio andare in quella fottuta scuola con quella fottuta gente. Voglio andarmene da questo posto. Indossai la mia uniforme e andai. Io odio Leicester, questo fottuto posto, con questa gente di merda, voglio cambiare aria. Presi la mia bici tutta rotta e andai a scuola. C'era il solito gruppetto di cittadine di Troia davanti alla scuola, il gruppo dei secchioni, il gruppo dei trasgressivi, il gruppo dei fumatori e poi il gruppo dei bulletti. E che cazzo, si mettevano sempre dove dovevo passare io. Se mi vedevano passare, come minimo, cominciavano a offendermi dietro. Che dovevo fare? Passai lo stesso cercando di non farmi notare.
“Hei dove vai, faccia di merda?”. Fottuto John. Lo odio.
“Lasciami stare John..”.
“Ah, devi andarti a fare una plastica facciale? Va pure...”
“John, non rompermi i coglioni, lasciami in pace..”
“Dai, va, va, che hai bisogno di camminare per scogliere quella ciccia..”

Me ne andai offesa di nuovo.. Forse per la cinquecentosettesima volta, non lo so, non le ho contate..

Andai davanti la mia classe
“Ciao amoreeee!” oh no, lei no.
“Ciao Sharon..”
“Come stai oggi ?” disse, dandomi un bacino molto delicato sulla guancia sinistra
“Bene..”
“E non mi chiedo come sto io?”
“Come stai tu?” dissi con pazienza.. Quel giorno mi sarei ammazzata.
“Beeeenissimo, mi sono messa con un nuovo ragazzo”
“Ma non ne avevi uno la settimana scorsa?”
“Sì, ma quello invece che stare con me preferiva giocare alla play..”
“Eh me pare pure..”
“Come scusa?”
“Niente..”. Mamma che troia! La odiavo con tutto il mio cuore..

Finalmente quel giorno finì e tornai a casa.
“Ciao tesoro..”
“Ciao mamma..”
“Come è andata?”
“Bene”. Mentii.
“Che avete fatto?”
“Nulla..”. Solite risposte, solita routine. Io volevo un mondo di bene a mia madre, mi ha sempre sostenuta fin da piccola, in qualsiasi cosa facevo.. E' rimasta così e io l'amo.
“Mamma, voglio andare via..”
“Cosa dici tesoro?”
“Voglio trasferirmi..”
“E dove?”
“Basta che sia un posto lontano da qui..” io non le avevo mai detto niente riguardo ai miei problemi a scuola, non avrei mai voluto farla soffrire..
“Perché vuoi andare via da qui, stiamo così bene..”
: “Eh mamma, voglio dare una svolta alla mia vita..”
“Tesoro, ma sai che io lavoro qui e non posso trasferirmi, e poi qui ci sono tutti gli appuntamenti in tribunale con l'avvocato per la separazione con tuo padre, se mi trasferisco dovrò fare mille viaggi..”
“Sì, sì, mamma ho capito, fa finta che non ti ho detto niente, tanto qui nessuno mi ascoltava e nessuno mi ascolterà mai, a nessuno importa di me” e entrai in camera sbattendo la porta
“Ma Summer...” senti un fil di voce uscire dal cuore di mia madre attraverso la porta. Io odio farla soffrire, ma io lì non ce la facevo proprio più a vivere, dovevi cambiare e prendere aria, ma come al solito sono invisibile, nessuno mi ascolta, nessuno mi prende in considerazione.. Mamma, mi hai sempre sostenuta, perché quando ti chiedo di dare un'occhiata alla mia felicità ci giri le spalle come se niente fosse, solo perché devi finire di firmare le carte? Nessuno pensa a me e alla mia felicità. Io sono dolce, io non mi comporto mai male, io voglio essere dolce con le persone, ma se queste mi trattano male, mi dispiace, ma non ci riesco..

Il mattino dopo mi sento chiamare.. Grazie a Dio era sabato, niente scuola..
“Sum, ehi, Sum, sveglia ho una notizia..”
“Cosa vuoi mamma?” dissi mettendomi le mani davanti gli occhi per ripararmi dai raggi che filtravano dai vetri
“Ho una notizia bella per te..”
“Dimmi..”



Ehiiiii, buongiorno a tutti.. Allora questo è il primo capitolo, so che è un po' corto, ma prometto che i prossimi saranno più lunghi. Sembra un po' una storia di una ragazza depressa, ma se leggerete i prossimi, vedrete che non è per niente così. E niente spero vi piaccia, romperò un po' le palle su twitter. Continuerò a tre recensioni.  Non chiedo molto daii :3
#lodevifarehoran

  
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