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Autore: xLumos    24/10/2012    6 recensioni
«Bieber, tutto questo è proibito, vai a fare sesso con la Gomez, li avrai campo libero in ogni caso.» Mi dice facendomi l’occhiolino.
Hope Scarlett Bell, mi sta rifiutando, e tutte le ragazze sanno, che Nessuno può rifiutare Justin Drew Bieber.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Riassunto dei capitoli precendenti: Hope scarlett Bell è una ragazza di 17 anni, nata e vissuta per qualche anno in canada e trasferitasi a tredici anni in francia. Per il matrimonio della zia torna in Canada dove sua madre e le madri dei suoi vecchi amici, Justin, Chaz e Ryan, decidono di 'spedirli' tre settimane alle hawaii per far riallacciare il rapporto tra Justin e la protagonista. Tra i due non c'è in partenza un buon rapporto, soprattutto da parte di lei, ma Justin riusciràa riconquistarla dopo una serie di delusioni e adnranno al letto insieme. Ciò accade subito dopo la sconvolgente scoperta del fatto che Eleonoir, da tutti conosciuta come la sorella di Hope avuta prima del divorzio dei genitori, è in realtà sua figlia, avuta da u professore che aveva abusato di lei.


Capitolo 11.

We were more than friends before the story ends.

16 agosto

Ho fatto la cosa giusta? O è stato troppo affrettato? No dai,abbiamo fatto bene, ci volevamo entrambi da troppo tempo. Però … magari questo la manderà in confusione ... la bambina, Ryan e tutto il resto.
-Biebs.­- Alzo lo sguardo. Le mie paranoie si sono fottute nell’esatto momento in cui ho incrociato i suoi occhi.
-Ben alzato, dormito bene?­-  Com’è bella stamattina, è appena andata a correre e io sono seduto su una sedia in pantaloncini con la chitarra in braccio e un quadernino degli appunti davanti.
-Mm … fammi pensare … diciamo che avevo accanto una presenza un po’ fastidiosa quindi non saprei dirti.- ironizzo posando la penna.
-A dir la verità anche tu mi facevi piuttosto caldo.- Ribatte slegandosi la coda.
-Ovvio, io faccio sudare tutte le ragazze dall’emozione, grrr.-  ammicco.
-Certo, ora ci credo, infatti è per questo che dopo la Gomez hai avuto molte altre ragazze.- Mi alzo
-Se vuoi saperlo ci sono ventimilioni di ragazze che mi vogliono a questo mondo, per inciso.-
-E perché hai scelto l’unica che ti ha opposto resistenza e proprio me, quando ci sono molte più fighe?-
-Mi accontento di poco- ammicco facendomi figo … ma aspetta … io sono già figo. Bhè, dettagli.
-Stronzo.-
-Sì grazie,me lo dicono in molte.- Le prendo il viso e la bacio.
-Ammettilo però che lo stronzo bacia bene.- Lei sorride imbarazzata.
-Dipende dai punti di vista.-
Sa tenermi testa la ragazza.
-Insomma che fai, scrivi?-
-Già. Scribacchio qualcosina.-
-Ti lascio al tuo lavoro, vado in spiaggia con Chaz e Ryan che a quanto pare sono stati lì tutta la notte e… ehm… dovresti sistemare un po’ il salotto.- Afferma dileguandosi.
-Certo, ci vediamo per l’ora di pranzo.-  Rispondo inconsapevole del bordello post-festa.
Appena sento chiudersi la porta vado in salotto e, udite udite, è un totale disastro.
Bottiglie rotte, bicchieri a terra, sul tavolo alcolici vuoti, a terra c’è qualche vestito e cibo vario avanzato … l’appiccicume su cui cammino dovrebbe essere causato dalla coca cola incurabilmente versata a terra.
Mi porto una mano alla fronte disperato.
Raccolgo con i guanti tutto lo schifo sparso per il pavimento e inizio a passare l’aspirapolvere.
Dovrebbero inserirmi nella nuova stagione di ‘Disperate Housewifes’ al posto di qualche bell’imbusto inutile, aspettami Eva Longoria, arrivo io.
Sì ok, avete capito che pulire mi da alla testa, ora capisco perché mia madre è spesso nevrotica … no, forse no.
Nel frattempo ho riempito una busta di bicchieri, roba varia e le briciole sono sparite.
Manca il cibo spiaccicato a terra.
Sono il volto della disperazione.
 
Passate due ore sono stravaccato sul divano in mutande aspettando pazientemente che si asciughi il pavimento.
-Siamo tornati.- scatto di botto su con la testa, reduce dall’imminente appisolamento (?) merda, no è bagnato.
Troppo tardi, prima che possa dire anche mezza parola quei tre sono già entrati e hanno attraversato mezza casa per arrivare alla cucina anch’essa rimessa a nuovo da pochi minuti.
Lancio imprecazioni a tutti gli dei, non essendo nemmeno sicuro dell’esistenza di alcuni di loro nelle mitologie … secondo voi esisteva il ‘Dio della pazienza’? No perché ho appena imprecato contro di lui e contro le sue inefficienti capacità di fare il Dio e di esaudire le preghiere. Dai, probabilmente il povero Dio Pazientino non ha avuto tempo di leggere le e-mail, bho, che ne so… magari gli arrivano le preghiere tramite posta elettronica, tipo Jim Carrey. No eh?
Ma vi rendete conto? C’è la crisi, ci sono tanti disoccupati e ne frattempo gli Dei vari non fanno nemmeno il loro lavoro. Ma cedete lo scettro a chi sa essere meglio di voi! Tipo io … no aspetta, io sono un Dio anche senza scettro. Sorrido al mio pensiero e mi faccio i complimenti da solo per queste uscite geniali che ho.  Nella mia testa sta avendo luogo un dialogo tra me e la mia coscienza, del tipo:
-Justin ma sei un Dio!-
-Ma grazie, non credevo lo pensassi.-
-Ma ovvio che lo penso, ormai come fanno tutti, chi non se n’è accorto?-
-Non dire così che mi fai arrossire, coscienza.-
-Ok,la smetto, ma tu smettila adesso che sembri un demente..-
-Si infatti.. non ti ho chiesto un parere, sciò, vattene.-
Sto messo malino eh? Non so se ridere o piangere.
-Ehy Bro!- Per fortuna Ryan interrompe le mie crisi esistenziali prendendo posto vicino a me con una birra in mano. Credo di amarlo per questo.
-Ma come, due minuti fa lo odiavi che ti ha fatto le impronte sul pavimento …
-Si hai ragione.-
-Lo so, ho sempre ragione.-
-Ehy aspetta,ancora tu? Vattene, sembro un deficiente a farmi i dialoghi nel cervello, via, via!-
-D’accordo, scusa se la tua coscienza voleva darti un consiglio, eh Giustino.-
 
-Biebs mi stai ascoltando?-  mi chiede Ryan perplesso mentre cerca di capire la provenienza della mia espressione sconvolta.
-Sì, certo, continua.-  dico convinto.
-Veramente ti avevo fatto una domanda.- fottuto.
-Ah, ecco … soffro di memoria a breve termine … l’ho scoperto … ieri, sì ieri.-
-Sei andato a fare una visita? IERI?-
-Sì! Cioè NO!-
Sto confondendo il mio migliore amico.
-Bene ho capito, mi vado a stendere sul letto.- Dico alzandomi, per poi continuare con un attacco da mammina nevrotica –Ah belli, io avevo lavato e voi ci siete passati sopra, ovviamente rilaverete voi i pavimento eh? Bellaaaaa.- E mi chiudo la porta alle spalle. Io non sono normale. Di solito sono gli altri a fare quest’affermazione su di me, ma ora capisco davvero che intendono.
Al di là della porta sento urlare un ‘Ma gli stavo facendo una domanda’
Mi appisolo sul letto, finché la suoneria fastidiosa del telefono mi sveglia.
“Mamma”  è il nome che lampeggia sull’iPhone sopra alla scritta ‘Rispondi’ perché è quello che devo fare per forza, Mamma è come Chuck Norris, o rispondi, o rispondi.
Compio la mia ardua scelta e porto il telefono all’orecchio.
-M … mamma?- Dico con la voce impastata dalla stanchezza.
-MA CHE FAI? DORMI?-
-No, no è che avevo sbattuto un attimo le palpebre e poi, nel senso, no mamma è che..-
-Sì d’accordo Justin- mi interrompe– sarò schietta. Dovete tornare.-
Mi desto di botto
-Cosa?Cioè, quando?
-il 19, venerdì, avete tre giorni. Praticamente: scooter mi ha chiamato e ha detto che devi immediatamente iniziare le prove de tour, e Hope, invece, per problemi familiari, deve tornare anche lei. A meno che non restino solo Chaz e Ryan venerdì pomeriggio dovete stare a stratford.-  No no, aspetta, devo attutire il colpo della notizia. Io non voglio andarmene, nel senso, devo salutare Scar adesso che finalmente ho il suo cuore.
-Justin? Ci vediamo venerdì allora? Justin? Justin? Vabbè, ciao.- mi saluta mamma mentre cerco di focalizzare le sue parole.
Come cazzo lo avrei detto ai ragazzi? Mi metto le mani nei capelli. Ecco, era tutto troppo bello per essere vero. Glielo dico a pranzo, sì, troverò le parole.
 
-Emh… dovrei parlarvi ragazzi- Tossicchio a tavola.
-Oddio, non dirci che hai pisciato fuori dal cesso e ci tocca pulire!- Esclama Chaz.
-Bello mio, non ti farebbe male pulire un po’, sai com’è ho passato tutta la mattina a raccogliere la merda che c’era qui.-
-HAHAHAH Giustino casalinga, Giustino casalingaa!- Mi prende per il culo Butler.
Scar sospira –Insomma Justin, dicci.-
-Allora, facciamo che vado subito al punto … mi ha chiamato mamma e … dobbiamo ripartire venerdì.-
Sento una forchetta cadere.
L’espressione di Scar è illeggibile, raccoglie la forchetta si alza e la mette nel lavello. La sento prendere le chiavi della macchina e uscire, ma non mi volto.
Aspetto qualche secondo e mi alzo.
-Hope!- La chiamo dal cancello di casa mentre la vedo camminare da dietro verso la macchina.
Non si gira, non si gira, non risponde, le corro dietro e la fermo per un braccio.
Le afferro i polsi e la faccio voltare verso di me.
-Ti prego.- sussurro.
-Lasciami in pace. - Risponde acida.
Rimango fermo.
-Bieber, ho detto: lasciami in pace. -
Si sfila dalla mia presa ed entra in macchina, mette in moto e sgomma via chissà dove.
Io resto lì a fissare il vuoto. Oh, e mi ero anche illu
so che poteva esserci una sorta di 'ending' non necessariamente 'Happy',semplicemente 'decente';
sì ecco,speravo ci sarebbe stato un 'decent ending', ma ovviamente io e la sfiga siamo fratello e sorella.






NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO CHI
SI RIVEDEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.
Nessuno si ricorda di me, vero? :')
sono tornataaaa! E anche con una beta reader, un applauso a Elenaaaa (Todream).
Tipo sei mesi che non aggiorno eh?No, non vi prometto che adesso che sono 'tornata' aggiornerò più in fretta, però non impiegherò più di tre settimane (dico poco eh ..lol)
stimo circa tre capitoli alla fine:) .. una parte del prossimo è già scritta, quindi non disperate (chi mai dovrebbe disperarsi? :°D).
Ve gu
sta Giustino in versione casalinga? hehehe .. Giustino che balla il ballo della casalinga ... ..... NO.. HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHA ROTOLO AHHAHAHAAH NON DOVEVO, PARDON.
torniamo
seri, vedere di recensire gente mh? :3
Addio, ci vediamo presto.
@radcliffe
sghost (ho cambiato nick)
   
 
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