Potrei dire qualcosa di molto stupido come “Ti
amo”.
Potrei dirlo, scioccamente consapevole della
fragilità di rosa di una frase del genere.
Scioccamente inconsapevole di quanto i vetri
si spezzino quando toccano terra, di quanto le bolle di sapone non resistano
alla luce del sole.
Ma il tuo corpo che scivola nell’aria,
disegnando arabeschi a tempo di musica sembra dire il contrario. Sembrano
raccontare un’altra storia i tuoi occhi che catturano il tempo e lo fanno
cantare a loro piacimento.
Con la testa appoggiata al tuo corpo, una
nuvola dal sapore di rosa.
Potrei dirlo, abbracciata a te. Per gioco,
solo per gioco.
E se permettessi a queste
parole di uscirmi dalle labbra, mi guarderesti stupita con il tuo sguardo
perfetto come il cielo, poi inclineresti la testa di lato, e sorrideresti; e a
quel punto, non saprei più nemmeno io se è vero…
Per gioco, solo per gioco.
Sciogliere i tuoi capelli color del grano,
passarci le dita; baciare petali di margherita, respirare uno spiraglio d’estate.
Per gioco, solo per gioco.
Il mio volto estatico mentre le tue dita
scorrono lentamente sull’incavo del mio braccio; e il tuo sorriso divertito a
guardarmi. Immobile e persa in brividi caldi lungo la
schiena.
Per gioco, solo per gioco.
Rosso e blu…mirtillo e fragola, Strana
combinazione: perfettamente complementari.
Scuro e chiaro, la voce del cielo e della
terra.
Poter dire una cosa tanto sciocca…
Per gioco, solo per gioco.
Risate imbevuto di
melone, sotto un glicine che volge alla fine, e nel calore di anime in
comunione potrei pensare che davvero, forse, non sarebbe tanto sciocco…
Non sarebbe sciocco pensare di amare così
tanto una rosa blu.
Per gioco, solo per gioco.
Starti a guardare, mentre mi dai la mano e ridi, ridi ridi
improvvisandoti ballerina; improvvisandoci farfalle in volo su un prato; siamo
solo esseri umani in danza sul tappeto di un salotto.
Darti la mano e non lasciarti…non sarebbe
così strano pensarlo.
Per gioco solo per gioco.
Cantare a squarciagola nella notte,
abbracciate indifferentemente provocatorie.
Sentirmi al sicuro, solo finché il tuo
braccio mi cinge la vita, e solo finché la tua mano è nella mia.
Per gioco, solo per gioco.
Non parlarmi per enigmi, non parlarmi in
rima; sono già ipnotizzata dalla melodia della tua voce…
Dimmi solo che non mi lascerai…
E poi…potresti dirmi che mi ami…
Per gioco, solo per gioco.