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Autore: Clawdia    25/10/2012    2 recensioni
"Moriva.
Tra quegli alberi, in quella foresta immersa nel silenzio.
Emmett moriva e non poteva far nulla per salvarsi."
La storia di un giovane che è stato salvato e la cui vita è cambiata drasticamente.
Emmett non sa ancora a cosa andrà incontro ma chi lo sa?
I Cullen lo hanno adottato, ma nessuno sa cosa sarà capace di fare!
Questa è la storia di Emmett, dalla sua nascita come Vampiro, la sua storia si snoderà attraverso le vicende della famiglia Cullen. Sicuri che l'amore per Rose sia giunto prima di tutto il resto?
Alice. Jasper. Edward. Carlisle. Esme. ROSE.
Quello che Twilight non ha mostrato nella sua storia, sarà invece narrato in questa!
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
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Moriva.
Tra quegli alberi, in quella foresta immersa nel silenzio.
Emmett moriva e non poteva far nulla per salvarsi.
Il sangue colava dal suo petto copiosamente.
Caldo. Rosso. Liquido.
Sdraiato sul terreno imbrattava la verde erba che era cresciuta in quella sorta di raduna.
Non sapeva perché aveva deciso di inoltrarsi in quel bosco.
Non sapeva perché aveva imboccato quel sentiero coperto dalle foglie secche.
Non sapeva perché aveva lasciato indietro i suoi compagni.
Tutto quello che sapeva era che stava morendo e non desiderava affatto lasciare tutto così presto. Non era pronto per morire, non lo era!
Quel maledetto orso però la pensava diversamente.
Ballava sul suo corpo ormai in fin di vita, in una danza macabra. 
Attendeva il momento migliore per dargli il colpo di grazia, non vedeva l'ora di riaffondare le sue zanne su quella carne così tenera.
Emmett lottava contro la morte con tutte le sue forze ma era inutile.
Non riusciva a muoversi, ormai non riusciva a riprendere il controllo del suo corpo martoriato.
Con gli occhi scorreva le immagini che si intervallavano veloci.
Il cielo azzurro, gli alberi colorati dal muschio, quei massi scuri.
Il Grezly avanzò ancora, fiutò l'odore del sangue e si preparò a ucciderlo con la forza della sua zampata, gli artigli ancora sporchi di un carminio simile a quello che macchiava il terreno.
Emmett chiuse gli occhi, incapace di resistere un secondo di più.
L'ultima cosa che vide prima di morire fu uno strano movimento inconsueto di una nera figura.
 
Rosalie si buttò su quell'animale con tutta la forza e la velocità che aveva.
Le zampe dell'orso non ressero e questo si ribaltò cadendo con la schiena al terreno.
La ragazza mosse la sua chioma bionda e si gettò a capofitto sul suo collo.
Vi affondò i canini con foga e lo morse fino a che non lo privò di tutte le energie che possedeva, così come di parecchi litri del suo sangue.
Il Vampiro si era saziato.
Lasciò il corpo senza vita dell'animale e si pulì la bocca con il dorso della mano.
Le tracce di sangue si sarebbero potute notare a grande distanza su quella pelle pallida e luminescente. I suoi iridi inniettati di sangue assunsero uno strano colore dorato e portando le braccia dietro la nuca si avvicinò a quella pozza di sangue umano. L'odore non l'aveva dunque confusa.
Quando aveva visto quel Grezlu aveva pensato di essersi sbagliata ma il corpo del ragazzo senza vita le confermò che aveva avuto ragione. Prima ancora che il suo istinto avesse la meglio su di lei arrivò un altra nera figura.
Correva, veloce, rapido, quasi invisibile a occhio umano.
Si fermò a pochi metri da lei e la tirò per il braccio in modo da evitare che si lanciasse e si nutrisse anche di quel caldo sangue d'uomo.
«Rose no!»
La ragazza scosse la testa e recuperò il suo controllo.
Un uomo, bello quasi quanto lei, con il suo stesso colore di pelle e d'occhi la teneva nella sua stretta mentre si scrutava intorno. Ascoltava attentamente i rumori che provenivano dall'ambiente circostante e solo dopo qualche secondo si chinò su quel corpo martoriato. Posò il suo orecchio in corrispondenza del cuore e stette in silenzio per qualche attimo.
«Respira ancora.» affermò mentre soppesava ogni lettera della sua frase.
Rose, la ragazza che aveva impedito a quella bestia di finirlo sorrise impercettibilmente.
Frenetica si gettò sull'uomo e lo strinse per le spalle.
«Salvalo, ti prego Carlisle.»
L'uomo morse il ragazzo che proruppe in un urlo selvaggio che scosse la foresta.
Uno stormo di uccelli volò via, verso il cielo, verso l'alto.
Gli occhi del giovane si puntarono proprio in quel punto, alla ricerca dell'orizzonte mentre tentava di placare quell'ardente calore che gli attanagliava le carni.
Cosa gli stava succedendo? Era questo che si provava dopo la morte?
Urlò ancora per qualche minuto stringendosi il collo prima di svenire, troppo esausto per resistere un attimo di più. Il dolore gli aveva impedito di osservare i suoi salvatori. O coloro che l'avevano condannato ad una vita di dannazzione.
«Carlisle pensi che diventerà un membro della nostra famiglia?» chiese la giovane dai capelli tendenti al bianco per la loro chiarezza.
«Questa è la mia speranza Rose.» rispose lui serio mentre osservava il corpo svenuto.
La ragazza sorrise ancora, forse entusiasta all'idea di un nuovo fratello.
«L'avresti salvato se non te l'avessi chiesto?» esordì ad un tratto.
Il biondo che ormai se l'era caricato sulle spalle la guardò interrogativo.
Si guardava furtivo e tentava di provocare il minor rumore possibile.
«Non lo so figlia mia! Tu hai chiesto e io ho voluto accontentarti come ho sempre fatto con i tuoi fratelli. Perché mi hai chiesto di salvarlo?» chiese allora lui recuperando un po' della sua calma più si muoveva veloce in quella foresta. Rose si mosse rapida come lui. Uno scatto inumano la portò immediatamente al suo fianco, i capelli scossi dal vento.
«Una voce nella mia testa mi ha detto di farlo. Sinceramente non ne ho idea.»
Carlisle la fissò. Alle volte Rose sapeva essere così misteriosa, anche ora che si era ripresa dalla sua morte, dalla sua transizione e aveva accettato la sua nuova vita.
 
Quel ragazzo non era morto.
Quel ragazzo non sarebbe morto.
Un capriccio, una sensazione l'aveva salvato e questo sarebbe stato il filo conduttore della sua esistenza ma cosa sarebbe accaduto al suo risveglio? Chi erano quelle persone?
Come avevano potuto impedire che morisse?
Troppi interrogativi per esser risolti in una sola volta!
 
Angolo dell'Autore
E riesce a pubblicarla!
Questa idea è nata leggendo in giro qualche Fanfic di Twilight che tutto sommato reputo una serie non male, anche se gli unici personaggi che mi hanno colpito veramente son stati sempre e solo Alice, Jasper, Rose e Emmett. Insomma i membri della famiglia Cullen.
Proprio per il fatto che non hanno ricevuto il giusto spazio e non ho trovato nulla di consistente su di loro ho deciso di creare questa fanfiction dedicata in particolar modo alla storia tra Rose e Emmett ma che vedrà anche tutti gli altri personaggi ruotar attorno alle loro vicende.
La storia è ambientata molto prima che Edward incontri Bella e gli avvenimenti non saranno rispettati dato che si creerà una storia molto particolare per i due vampiri, soprattutto per il novello succhiasangue Emmett! 
Se siete interessati e sarò ispirata continuerò questa storia che si snoderà attravero vari capitoli.
Grazie ancora per l'attenzione :)
  
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