Sally si risvegliò tra le lenzuola stropicciate e notò con piacere che Poseidone non se ne era andato di nascosto, come aveva temuto, ma era ancora lì, nel suo letto, che dormiva beatamente.
Dei, quanto è bello... pensò Sally mordendosi il labbro inferiore. Sorrise e tuffò la testa tra le lenzuola che avevano preso l'odore di Poseidone.
Sospirò, felice. Quella notte era stata fantastica.
Baciò il dio e si alzò per andare a preparare la colazione. Si vestì e si pettinò, poi si diresse in cucina canticchiando.
Mentre stava preparando il caffè, sentì due mani possenti cingerle i fianchi, e le labbra del suo uomo che le lasciavano una scia di baci sul collo.
«Buongiorno» soffiò lui contro la sua pelle, facendola rabbrividire.
«Buongiorno» rispose, girandosi per incontrare i suoi occhi.
Poseidone la catturò in un bacio carico di passione, che lasciò Sally senza fiato. Si staccarono ridendo e guardandosi negli occhi, mentre lui le lasciava una carezza dolce con la punta delle dita sul braccio.
«Caffè?» chise Sally scostandosi e prendendo la caffettiera.
Poseidone si sedette e i due cominciarono a fare colazione, ridendo e scherzando, mentre la mente di Sally vagava ancora tra i ricordi vividi di quella notte meravigliosa.
Dopo che ebbero mangiato, andarono in spiaggia per rilassarsi al caldo sole e per nuotare un po'. Sally si stese sul suo asciugamano, mentre Poseidone si tuffò in acqua portandosi dietro la sua tavola da surf.
Il mare quella mattina era abbastanza ondoso, perfetto per surfare, ma limpido. L'acqua mandava strani bagliori azzurrini in aria, riflettendo contro la tavola del dio.
Sally lo osservava attentamente, cogliendo ogni particolare del suo corpo, ogni movimento e ogni muscolo che contraeva, quasi sciogliendosi alla sua visione, mentre pensava di nuovo che quell'uomo era finalmente suo e che niente e nessuno glielo avrebbe portato via.
Anche a costo di rimanere per sempre incollata alle sue labbra, pensò ridacchiando la ragazza.
Poseidone era davvero bravo con la tavola da surf. Certo, era il dio del mare: era ovvio che sapesse surfare!
Cavalcava le onde perfettamente e nemmeno una goccia d'acqua sembrava cadergli addosso, anzi, si infrangevano in aria riflettendo la luce dorata del sole; era come protetto da una barriera invisibile.
Quando uscì dall'acqua, Sally si stupì di vederlo bagnato. Pensava di trovarlo completamente asciutto; al contrario, era zuppo dalla testa ai piedi, forse perchè sapeva che Sally non avrebbe potuto fare a meno di incatenare lo sguardo a quella gocciolina che scendeva lenta lungo il suo torace.
Si sdraiò accanto a lei e la abbracciò.
«Mi stai bagnando tutta!» protestò lei ridendo, stretta tra le sue braccia.
«Non mi importa!» scherzò Poseidone, per poi baciarla.
Sally si lasciò andare piacevolmente a quel bacio, attirando sempre di più Poseidone verso di sè.
«Magari dopo torniamo in quel letto tanto comodo...» propose Poseidone ammiccando. Sally scoppiò a ridere, per niente imbarazzata.
«Magari, ma non posso. Devo lavorare, io, al contrario di un certo dio...» lo accusò ridendo.
Poseidone fece una faccia da bambino triste, e Sally non potè fare a meno di pensare al bambino del suo sogno.
«E va bene...»
«Non fare quella faccia da capriccioso! Sei un uomo adulto, o forse dovrei dire anziano...molto anziano!»
Poseidone rise. «E non ti fa ribrezzo baciare un uomo vecchio come me?»
Sally ci pensò su, per scatenare la curiosità in Poseidone. «In effetti dovrebbe...il tuo aspetto giovane inganna le povere fanciulle come me! Non ti bacerò più, perchè sei un imbroglione.»
«Sai che non puoi resistermi...» ghignò l'uomo avvicinando il suo viso a quello di Sally. Lei rise e fece finta di esserne schifata.
Lui le sfiorò le labbra e Sally sbuffò.
«Però così non vale...» protestò, prima di essere nuovamente coinvolta in un bacio dal sapore marino. Rimasero abbracciati sulla spiaggia tutta la mattina, continuando a coccolarsi e a parlare, fino a quando Sally comunicò di doversi andare a preparare.
Poseidone la accompagnò a casa e rimase con lei anche a pranzo, guardandola mentre si affaccendava per sistemare il bungalow e mentre si cambiava, commentando sul fatto che fosse bellissima ogni due minuti.
La accompagnò anche a lavoro; si tennero per mano durante tutto il tragitto e a Sally parve che la strada si fosse accorciata, perchè arrivarono troppo presto per i suoi gusti.
Sarebbe voluta rimanere tutto il giorno con lui, ma sfortunatamente non poteva.
«Allora, ci vediamo domani?» chiese Poseidone.
«Certo.» rispose lei baciandolo teneramente.
«Ti amo Sally!» le disse lui, allontanandosi.
«Anche io!»
Bene bene bene! Guardate un po' chi c'è? SONO IOOOO! :D
Con qualche giorno di ritardo, ma questo capitolo non voleva proprio essere pubblicato xD
Spero che vi piaccia! E' corto, come al solito, ma ho ampliato le descrizioni e ne sono abbastanza soddisfatta :D
Fatemi sapere che ne pensate!
Comunque, la storia sta volgendo al termine...credo che ci saranno altri due capitoli, compreso l'epilogo. Forse tre xD
Ringrazio sempre tutti quelli che seguono la mia storia e che recensiscono!
Dedico questo capitolo a Sheylen, perchè come aveva proposto lei in uno dei primi capitoli... C'E' POSEIDONE CHE FA SURF!
Ahahahahah
Un bacione a tuttiiiiiiiii :)
Bene bene bene! Guardate un po' chi c'è? SONO IOOOO! :D
Con qualche giorno di ritardo, ma questo capitolo non voleva proprio essere pubblicato xD
Spero che vi piaccia! E' corto, come al solito, ma ho ampliato le descrizioni e ne sono abbastanza soddisfatta :D
Fatemi sapere che ne pensate!
Comunque, la storia sta volgendo al termine...credo che ci saranno altri due capitoli, compreso l'epilogo. Forse tre xD
Ringrazio sempre tutti quelli che seguono la mia storia e che recensiscono!
Dedico questo capitolo a Sheylen, perchè come aveva proposto lei in uno dei primi capitoli... C'E' POSEIDONE CHE FA SURF!
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Un bacione a tuttiiiiiiiii :)