[ leggero?
No.. dura poco ]
Neji tu credi nell’amore?
[ dovrei?
Si.. fa parte del destino..]
- non dovresti allenarti cosi tanto-
TenTen sposta con la mano destra una ciocca di capelli nera dal viso di Neji.
Lui la guarda irritato.
- devo migliorare –
[ devi o vuoi Neji?
Devo..]
- sei già forte –
Ritira la mano e si rialza in piedi guardandolo dall’alto.
Neji rimane a terra. Il viso infangato.
- non abbastanza –
Tre kunai gli appaiono velocemente nella mano sinistra e con un colpo secco li tira verso un tronco
d’albero ormai consumato dai troppi tagli.
Il viso di TenTen rimane impassibile.
- piove –
Lui rimane in silenzio.
[ speravi davvero in una risposta TenTen?
No..]
Si siede su un masso con l’ombrello blu aperto sopra la testa.
Ascolta la pioggia e sospira.
Lui continua ad allenarsi senza degnarla di uno sguardo.
Venti kunai si vibrano nell’aria.
Neji corre. Arriva ad un albero. Lo supera. Si arrampica. Cade.
- questa è la decima volta oggi –
Lui si gira a guardarla. Forse irritato. Forse stizzito.
Lei continua
- non fa bene allenarsi cosi tanto –
Lui rivolta lo sguardo con un mugolio indefinito.
[ TenTen ha ragione Neji..
.. lo so..]
- tu parli troppo TenTen –
Lei sorride.
Lui si lascia cadere a terra. Alza lo sguardo al cielo.
Le gocce gli bagnano il volto. Portano via il fango.
TenTen si avvicina e
lo ripara con l’ombrello.
Lui le abbozza un ombra di sorriso.
- mi fa male la gamba –
[Sei troppo orgoglioso Neji..]
non ammetterebbe mai di essere stanco.
lei capisce e Gli porge una mano.
Lui la osserva. Distoglie lo sguardo. Si rialza da solo.
Fa tre passi sotto la pioggia
e poi si gira
- andiamo? –
[ ci hai ripensato?
.. sta zitta ]
TenTen gli corre in fianco. lo raggiunge.
Lui fa finta di niente poi le sfiora la mano e la prende tra le dita. Volta lo sguardo.
Il sorriso di lei diventa dolce.
- devo stare zitta?-
- si –
[ ammettilo che le vuoi bene..
.. .. ]
TenTen l’amore è come una farfalla
[ dura poco?
..no è bellissimo]
Neji tu credi nell’amore?
[ ……]
- ma almeno un pochino mi vuoi bene? –
- se te lo dico sta zitta?-
Lui si ferma. Lei lo guarda interrogativa.
Porge la mano in avanti per tirargli via dalla faccia la ciocca nera ribelle.
Lui la ferma, le prende il polso e le porta il braccio in alto.
Poi semplicemente la bacia.
- grazie –